Perche' mi fanno passare la voglia di andare in montagna.Ho letto tutto cio' che c'era da leggere su di essi e non vedo l'ora di ripartire per dispetto. Perche' se ho paura di qualcosa allora la devo affrontare se voglio vincere la paura. E pensare che quando ero ragazzo andavo in un piccolo boschetto poco distante da casa a sollevare le pietre per trovarci gli scorpioni. Ricordo che ci rimanevo male perche' li trovavo sempre piccoli.Avevo paura delle montagne colorate del blu dell'atmosfera ed adesso ne vado pazzo.Ma la paura per i serpenti non e' venuta meno. Pero' mi sto rendendo conto che forse e' meglio cercarli,vederli,imbattersi in loro per conoscerli e poterci convivere.Rifuggire da loro , secondo me, accresce e non aiuta a controllare il panico,la paura.Come si cambia.
Odio i serpenti perche...
- Creatore Discussione kallaghan
- Data di Inizio
Un po' di timore credo che lo facciano a tutti, è normale. Poi non è che siano così feroci e mortali come può sembrare, la mortalità in caso di morso è veramente bassa, e con qualche attenzione si possono tranquillamente evitare (pantaloni lunghi, calze grosse, scarpe alte, evitare certi passaggi... le solite cose). Muore più gente in incidenti automobilistici in una notte che di morso di vipera in 10 anni.
E poi sanno di pollo
Comunque è un ottimo modo per superare le proprie paure, quello di affrontarle di petto. Basta che non esageri, non ci devi infilare un dito in gola, solo avvicinarti, osservarli bene, magari smuoverli con un bastone senza però fargli male. Attenzione che sono veloci, se si incavolano, e riescono anche a saltare.
E poi sanno di pollo
Comunque è un ottimo modo per superare le proprie paure, quello di affrontarle di petto. Basta che non esageri, non ci devi infilare un dito in gola, solo avvicinarti, osservarli bene, magari smuoverli con un bastone senza però fargli male. Attenzione che sono veloci, se si incavolano, e riescono anche a saltare.
Io sono cresciuto in montagna,e fino ad oggi non ho sentito nessuno di quelli che come me hanno una casetta dalle mie parti che sia stato morsicato da una vipera!
E ho passato già i 50 anni!
Mio figlio da piccolo stava su con mia madre dai primi di Marzo fino ai morti(primi di Novembre) mai avuto problemi!
Però ho sempre sentito che a rimetterci erano sempre le vipere!
E ne ho incontrate molte,se vai a funghi è quasi impossibile non incontrarle,però erano sempre loro ad andarsene,solo una volta in un sentierino ne ho incrociata una alquanto incavolata e quella volta me ne sono andato io!
Non per eccessiva paura,ma perché era difficoltoso allontanarla con un bastone,altrimanti è facile accompagnarle di lato al sentiero fino a poter proseguire.
Be certo bisogna sempre tenere gli occhi ben aperti,se le calpesti s'incazzano anche loro!!!
(ho praticato anche la caccia,ma di sepenti non ne ho mai presi,anche se dicono sentano di pollo!!! )
Ciao.
E ho passato già i 50 anni!
Mio figlio da piccolo stava su con mia madre dai primi di Marzo fino ai morti(primi di Novembre) mai avuto problemi!
Però ho sempre sentito che a rimetterci erano sempre le vipere!
E ne ho incontrate molte,se vai a funghi è quasi impossibile non incontrarle,però erano sempre loro ad andarsene,solo una volta in un sentierino ne ho incrociata una alquanto incavolata e quella volta me ne sono andato io!
Non per eccessiva paura,ma perché era difficoltoso allontanarla con un bastone,altrimanti è facile accompagnarle di lato al sentiero fino a poter proseguire.
Be certo bisogna sempre tenere gli occhi ben aperti,se le calpesti s'incazzano anche loro!!!
(ho praticato anche la caccia,ma di sepenti non ne ho mai presi,anche se dicono sentano di pollo!!!
)Ciao.
vero,vero, il bello che a vederle sulle foto sono anche belle ma quando sento il classico frusciare nell'erba mi vengono i brividi e non capisco piu' niente anche se tratta di innocue bisce...por...mis....poi ciliegina sulla torta, mi si sono drizzzati i capelli quando ho letto che possono anchge infilarsi nel sacco a pelo nelle notti calde,e beh allora stiamocene davanti al pc tutto il giorno ed addio alle montagne ed ai bivacchi. Datemi coraggio, ne ho bisogno, sigh.
@kallaghan2007 per esorcizzare la paura potresti andare a Cocullo il paese dei serpari...
YouTube - COCULLO(AQ)-S.DOMENICO -6.5.1993
Allegati
![2.jpg_2007525232748_2[1].jpg](/xf/data/attachments/2/2321-e082f543c13a2761aa30e8034392ecb8.jpg)
Caro Kallaghan nel tuo caso ci troviamo di fronte a una delle più classiche fobie animali che qui da noi vengono sottovalutate quando invece risultano di una grande importanza anche sociale.
Ci sono tantissime persone che hnno delle immotivate pure (fobie) per animali di vari generi e specie che li portano a non godere appieno delle gioie di una vita a contatto con la natura. Gli oggetti di queste fobie possono essere serpenti, ragni, topi, insetti in generale. Queste fobie possono essere curate anche facendo una autoterapia. Innanzi tutto bisogna documentarsi il più possibile sugli animali in questione per scoprire che la loro pericolosità reale è minima o addirittura assente. Poi si può andare a visitare un bioparco, uno zoo o similari soffermandosi davanti ai terrari prima magari a una certa distanza poi più vicini fino a toccare l'animale anche se solo attraverso il vetro. Se poi si è fortunati c'è sempre qualche addetto che gira con il pitoncino per farlo accarezzare ai bambini... è un'occasione da non perdere. Poi come test finale una bella gita a Cocullo il primo giovedi di maggio dove si svolge la celebre festa dei serpari (quest'anno non c'è stata a causa del sisma).
Voglio ricordare che i serpenti italiani sono protetti ad eccezione di vipera aspis, berus e ammodytes e quindi ne è vietata l'uccisione, la detenzione e .... l'assaggio.
Sulle vipere rimando alle numerose discussioni presenti su questo Forum.
Buone escursioni in tranquillità!
Ci sono tantissime persone che hnno delle immotivate pure (fobie) per animali di vari generi e specie che li portano a non godere appieno delle gioie di una vita a contatto con la natura. Gli oggetti di queste fobie possono essere serpenti, ragni, topi, insetti in generale. Queste fobie possono essere curate anche facendo una autoterapia. Innanzi tutto bisogna documentarsi il più possibile sugli animali in questione per scoprire che la loro pericolosità reale è minima o addirittura assente. Poi si può andare a visitare un bioparco, uno zoo o similari soffermandosi davanti ai terrari prima magari a una certa distanza poi più vicini fino a toccare l'animale anche se solo attraverso il vetro. Se poi si è fortunati c'è sempre qualche addetto che gira con il pitoncino per farlo accarezzare ai bambini... è un'occasione da non perdere. Poi come test finale una bella gita a Cocullo il primo giovedi di maggio dove si svolge la celebre festa dei serpari (quest'anno non c'è stata a causa del sisma).
Voglio ricordare che i serpenti italiani sono protetti ad eccezione di vipera aspis, berus e ammodytes e quindi ne è vietata l'uccisione, la detenzione e .... l'assaggio.
Sulle vipere rimando alle numerose discussioni presenti su questo Forum.
Buone escursioni in tranquillità!
mi riallaccio a quanto detto da sniper, una bella visitina a cocullo il paesino vicino sulmona farebbe passare molte delle paure infondate sui nostri serpentelli li potrai toccarli prenderli e sentire che non sono come li immagina la quasi totalità delle persone (viscidi, unti ecc.) io porto tutti gli anni i miei bambini alla festa del santo (tranne quest'anno che a causa del sisma non hanno fatto la festa)
per sniper non sarai peligno per caso?
per sniper non sarai peligno per caso?
" Un altro serpente nella pineta
E' il secondo rettile in 20 giorni, forse abbandonati entrambi
(ANSA) - ROMA, 19 OTT '09- Un altro serpente a sonagli e' stato trovato nel pomeriggio dagli agenti del Corpo forestale dello Stato nella pineta di Ostia. Proprio come quello trovato 20 giorni fa. L'esemplare, di circa 3 anni, e' piu' o meno delle stesse dimensioni del precedente, della stessa specie e dal morso velenosissimo. E' lungo 140 cm e si era nutrito da poco con una preda. Tra le ipotesi al vaglio c'e' quella che i due serpenti siano stati abbandonati o facciano parte della stessa nidiata."
così ...per mera informazione.
E' il secondo rettile in 20 giorni, forse abbandonati entrambi
(ANSA) - ROMA, 19 OTT '09- Un altro serpente a sonagli e' stato trovato nel pomeriggio dagli agenti del Corpo forestale dello Stato nella pineta di Ostia. Proprio come quello trovato 20 giorni fa. L'esemplare, di circa 3 anni, e' piu' o meno delle stesse dimensioni del precedente, della stessa specie e dal morso velenosissimo. E' lungo 140 cm e si era nutrito da poco con una preda. Tra le ipotesi al vaglio c'e' quella che i due serpenti siano stati abbandonati o facciano parte della stessa nidiata."
così ...per mera informazione.
Che geni, i giornalisti. Siano stati abbandonati? Ipotesi al vaglio? Maddai, lo sanno tutti che il serpente a sonagli è autoctono dell'Italia centrale, così come la tigre siberiana, lo struzzo, il canguro (fatemi conoscere un romano che non abbia rischiato di fare un frontale con un canguro sulla Tiburtina!!), l'orso polare, la suricata...
Pazzesco, uno va nel parco e trova Bear Grylls che sta arrostendosi un serpente a sonagli Chissà se c'è il rischio che prolifichino e si diffondano, come i conigli in Australia. Sarebbe veramente un grosso guaio, quelle bestie non sono come le nostre vipere, se mordono fanno parecchio male
Pazzesco, uno va nel parco e trova Bear Grylls che sta arrostendosi un serpente a sonagli
Chissà se c'è il rischio che prolifichino e si diffondano, come i conigli in Australia. Sarebbe veramente un grosso guaio, quelle bestie non sono come le nostre vipere, se mordono fanno parecchio male 
Dalle parti della mia casetta sui monti (selvino-BG) dicono ci siano abbastanza vipere nei boschi. Sinceramente non ne ho ancora vista, per fortuna, perchè anche io le temo abbastanza.
Un anziano del paese mi ha detto che poco più in basso vi è un piccolo insediamente di 4 o 5 case, disabitate da moltissimo tempo (era un piccolo insediamento con relativi fienili abbandonato dai pastori negli anni '50).
Sogno di andarci da tempo ma mi ha impaurito dicendomi che nei vecchi fienili vi hanno fatto il nido moolte vipere.
Domanda: con scarponcini da escursione alti, calzettoni e pantaloni lunghi, in novembre (freddo dunque)...rischio a farmi un giro nel villaggio "fantasma" ?
EDIT: non mi ha preso in giro, è un anziano di paese, un pò strambo magari agli occhi di molti, ma vi assicuro che con innesti e potature è un genio e col meteo ci prende più di qualsiasi bollettino (quando non si è ancora tracannato il decimo bianchino...)
Un anziano del paese mi ha detto che poco più in basso vi è un piccolo insediamente di 4 o 5 case, disabitate da moltissimo tempo (era un piccolo insediamento con relativi fienili abbandonato dai pastori negli anni '50).
Sogno di andarci da tempo ma mi ha impaurito dicendomi che nei vecchi fienili vi hanno fatto il nido moolte vipere.
Domanda: con scarponcini da escursione alti, calzettoni e pantaloni lunghi, in novembre (freddo dunque)...rischio a farmi un giro nel villaggio "fantasma" ?
EDIT: non mi ha preso in giro, è un anziano di paese, un pò strambo magari agli occhi di molti, ma vi assicuro che con innesti e potature è un genio e col meteo ci prende più di qualsiasi bollettino (quando non si è ancora tracannato il decimo bianchino...)
Sentono le vibrazioni del suolo, più che il rumore, quindi se sbatti un legno a terra o sui sassi e pesti forte se ne vanno. In teoria. Ma anche in pratica. Quasi sempre Nel senso che non è detto al 100%, a volte rimangono anche se fai casino. Ma non devi aver paura delle vipere, specialmente adesso che inizia il freddo. Di solito sono più attive in primavera, poi in estate stanno mezze assonnate, in autunno diventano pigre e in inverno diventano letargiche e lente. Stai solo accorto a non infilare le mani in posti strani, e dentro i locali guarda dove metti i piedi, tutto qui. Comunque è difficile non vederle e calpestarle, se stai un attimo attento.
Nel senso che non è detto al 100%, a volte rimangono anche se fai casino. Ma non devi aver paura delle vipere, specialmente adesso che inizia il freddo. Di solito sono più attive in primavera, poi in estate stanno mezze assonnate, in autunno diventano pigre e in inverno diventano letargiche e lente. Stai solo accorto a non infilare le mani in posti strani, e dentro i locali guarda dove metti i piedi, tutto qui. Comunque è difficile non vederle e calpestarle, se stai un attimo attento.Bel link, interessante!
Grazie Stefano, in realtà sono anche io molto curioso di andare a visitare l'insediamento abbandonato. Eviterò di entrare nei fienili e nelle case. Anche se la curiosità di fare un giro in una casa abbandonata è forte...
