- Parchi del Piemonte
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- Parco Naturale Orsiera Rocciavre'
Dati
Data: 27/12/2015
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Pra Catinat (1692 m)
Località di arrivo: Pra Catinat
Tempo di percorrenza: 5,5 h + 2,5
Chilometri:
Grado di difficoltà: AD
Descrizione delle difficoltà: Esposizione, passaggi di III e IV, canalino con neve ghiacciata
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Tacche bianco rosse, poi ometti
Dislivello in salita: 1200 m
Dislivello in discesa: 1200 m
Quota massima: 2890
Accesso stradale: Dalla SR23 per il Sestriere arrivati a Depot giriamo per Pra Catinat, lasciamo la macchina in prossimità della sbarra.
Descrizione
Fantastica gita con @Giu8686 e Stefano. Volevo fare qualcosa di più tranquillo, ma la proposta a tradimento del buon Giulio era troppo golosa, e mi accodo.
Giornata splendida e tiepida senza una nuvola e con temperatura gradevole. Partiamo dalla barra di Pra Catinat, tagliamo il primo pezzo seguendo il sentiero e poi ci ricongiungiamo alla stra che porta al Selleries. La seguiamo fino a Saret del Campo, dove la lasciamo per il sentiero 336 in mezzo ai prati, giriamo davanti alla punta Sud dell'Orsiera e ci uniamo al sentiero che parte dal rifugio in prossimità delle Bergeries del Ciardonnet (2365 m). Un tratto ripido scolliniamo e ci troviamo davanti il lago Ciardonnet tutto ghiacciato (2558 m).
Seguiamo ancora un po' il sentiero, c'è qualche nevaietto, lo lasciamo per dirigerci verso la cresta, ma lo lasciamo troppo in alto e ci aspetta un simpatico traverso. Riguadagniamo il prato e in breve siamo all'attacco dalla cresta, ci mettiamo imbrago e ci leghiamo in tre. Sono passate 3 ore dalla partenza.
La cresta parte decisa, alterniamo tiri nei tratti più impegnativi a una pseudo conserva. Da secondi non ci sono difficoltà di rilievo solo qualche passaggio di III, e due tratti con leggero strapiombo all'attacco, ci sono alcuni passaggi decisamente esposti non adatti a chi soffre di vertigini.
Le protezioni sono scarse, qualche chiodo qua e la'. In corrispondenza della difficoltà più elevata una placca di IV è presente una corda fissa che agevola notevolmente il passaggio.
L'avanzamento in cresta è più lento del previsto si alternano salti e placche a passaggi più camminabili, dopo i torrioni ci sono spesso delle piccole discesce in microscopici colletti ad elevata esposizione.
C'è qualche nevaio, ma non creano particolari problemi. Dopo circa 2,5 h raggiungiamo finalmente la vetta Nord dell'Orsiera, dove ci godiamo la vetta, in relatà per poco, poiché sono in tremendo ritardo. Facciamo le foto di rito e scendiamo ancora legati.
Arrivati al Colletto tra le due punte decidiamo di scendere a Ovest, ma l'infido canalino è peggio del solito, ai soliti franosi sfasciumi, si aggiunge la neve ghiacciata dopo un tentativo molto scivoloso, decidiamo che è meglio mettere i ramponi, e la situazione migliora notevolmente. Arriviamo al Colle dell'Orsiera (2595 m) epoi seguiamo il sentiero GTA 335 che ci permette di chiudere l'anello, dopo 2,5 h ritorniamo alle macchine stanchi ma soddisfatti.
La cresta è più difficile di quello che si legge nelle relazioni, anche se non ci sono difficoltà trascendentali. Parecchio divertente, non adatta a chi soffre di vertigini. Utile qualche friends e nuts per integrare e proteggere un minimo.
Un grazie ai miei compagni di avventura. Nel prossimo post le foto.
Data: 27/12/2015
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Pra Catinat (1692 m)
Località di arrivo: Pra Catinat
Tempo di percorrenza: 5,5 h + 2,5
Chilometri:
Grado di difficoltà: AD
Descrizione delle difficoltà: Esposizione, passaggi di III e IV, canalino con neve ghiacciata
Periodo consigliato: Estate
Segnaletica: Tacche bianco rosse, poi ometti
Dislivello in salita: 1200 m
Dislivello in discesa: 1200 m
Quota massima: 2890
Accesso stradale: Dalla SR23 per il Sestriere arrivati a Depot giriamo per Pra Catinat, lasciamo la macchina in prossimità della sbarra.
Descrizione
Fantastica gita con @Giu8686 e Stefano. Volevo fare qualcosa di più tranquillo, ma la proposta a tradimento del buon Giulio era troppo golosa, e mi accodo.
Giornata splendida e tiepida senza una nuvola e con temperatura gradevole. Partiamo dalla barra di Pra Catinat, tagliamo il primo pezzo seguendo il sentiero e poi ci ricongiungiamo alla stra che porta al Selleries. La seguiamo fino a Saret del Campo, dove la lasciamo per il sentiero 336 in mezzo ai prati, giriamo davanti alla punta Sud dell'Orsiera e ci uniamo al sentiero che parte dal rifugio in prossimità delle Bergeries del Ciardonnet (2365 m). Un tratto ripido scolliniamo e ci troviamo davanti il lago Ciardonnet tutto ghiacciato (2558 m).
Seguiamo ancora un po' il sentiero, c'è qualche nevaietto, lo lasciamo per dirigerci verso la cresta, ma lo lasciamo troppo in alto e ci aspetta un simpatico traverso. Riguadagniamo il prato e in breve siamo all'attacco dalla cresta, ci mettiamo imbrago e ci leghiamo in tre. Sono passate 3 ore dalla partenza.
La cresta parte decisa, alterniamo tiri nei tratti più impegnativi a una pseudo conserva. Da secondi non ci sono difficoltà di rilievo solo qualche passaggio di III, e due tratti con leggero strapiombo all'attacco, ci sono alcuni passaggi decisamente esposti non adatti a chi soffre di vertigini.
Le protezioni sono scarse, qualche chiodo qua e la'. In corrispondenza della difficoltà più elevata una placca di IV è presente una corda fissa che agevola notevolmente il passaggio.
L'avanzamento in cresta è più lento del previsto si alternano salti e placche a passaggi più camminabili, dopo i torrioni ci sono spesso delle piccole discesce in microscopici colletti ad elevata esposizione.
C'è qualche nevaio, ma non creano particolari problemi. Dopo circa 2,5 h raggiungiamo finalmente la vetta Nord dell'Orsiera, dove ci godiamo la vetta, in relatà per poco, poiché sono in tremendo ritardo. Facciamo le foto di rito e scendiamo ancora legati.
Arrivati al Colletto tra le due punte decidiamo di scendere a Ovest, ma l'infido canalino è peggio del solito, ai soliti franosi sfasciumi, si aggiunge la neve ghiacciata dopo un tentativo molto scivoloso, decidiamo che è meglio mettere i ramponi, e la situazione migliora notevolmente. Arriviamo al Colle dell'Orsiera (2595 m) epoi seguiamo il sentiero GTA 335 che ci permette di chiudere l'anello, dopo 2,5 h ritorniamo alle macchine stanchi ma soddisfatti.
La cresta è più difficile di quello che si legge nelle relazioni, anche se non ci sono difficoltà trascendentali. Parecchio divertente, non adatta a chi soffre di vertigini. Utile qualche friends e nuts per integrare e proteggere un minimo.
Un grazie ai miei compagni di avventura. Nel prossimo post le foto.