Recensione Pala pieghevole brico

Qualche settimana fa ho recuperato una pala pieghevole, nessuna marca particolare, niente “blasoni”.

Qualche dato tecnico:

– Peso: 783g

– Lunghezza da aperta: 48 cm

– dim. Paletta: 17×12

– dim piccone: 12 cm

Viene fornita con una custodia in cordura molto spartana, con un passante per la cintura. Costa 9,90 euro.



Come tutte le pale di questo tipo può essere utilizzata in varie conformazioni: completamente estesa, con la paletta a 90 gradi a guisa di zappa con o senza il picconcino aperto, con soltanto il rostro aperto così da avere una sorta di piccolo piccone.

Personalmente l’ho utilizzata anche soltanto con il manico esteso, usando poi il dorso della paletta chiusa per piantare i picchetti.

Su un lato della paletta c’è una sorta di seghettatura che può aiutare a tagliare qualche radice tenera, non è molto performante ma può essere utile.

Premesso che la sua reale funzionalità sarà provata da un uso prolungato nel tempo qualche giorno fa l’ho utilizzata per raccogliere le radici di Genziana, mentre Sabato l’ho utilizzata in escursione nell’allestimento del campo per la notte e voglio condividere qualche impressione.

Come dicevo l’ho utilizzata per allestire un campo che consisteva in una branda realizzata con cordini e tronchi di legno coperta con il tarp.

La pala è servita in primis per pulire un minimo l’area dove avrei realizzato la branda, quindi l’ho utilizzata per sfrondare dei rovi usandola a mò di machete; successivamente ho scavato le sedi per una delle traverse di base per il letto (l’altra era un albero caduto) utilizzando prima il piccone per smuovere il terreno e la pala per rimuoverlo.

Devo dire che mi sarei aspettato più gioco degli elementi della pala, che non sembrava poi così stabile, ma mi sono dovuto ricredere, durante l’utilizzo la vite del bloccaggio si è serrata bene e ha reso il tutto davvero performante, senza fastidiosi giochi.

Realizzata la branda ho steso il tarp e dopo aver preparato dei picchetti piuttosto lunghi (il terreno era molto umido ed impregnato con una scarsa resistenza) li ho piantati utilizzando come martello la pala, chiudendo piccone e paletta e lasciando esteso solo il manico.

In ogni lavoro la pala si è dimostrata performante.

Come già ho scritto l’effettiva bontà dell’oggetto sarà confermata o meno dall’utilizzo prolungato nel tempo, ma dopo questi primi utilizzi sono molto soddisfatto.
 
Qualche settimana fa ho recuperato una pala pieghevole, nessuna marca particolare, niente “blasoni”.

Qualche dato tecnico:

– Peso: 783g

– Lunghezza da aperta: 48 cm

– dim. Paletta: 17×12

– dim piccone: 12 cm

Viene fornita con una custodia in cordura molto spartana, con un passante per la cintura. Costa 9,90 euro.



Come tutte le pale di questo tipo può essere utilizzata in varie conformazioni: completamente estesa, con la paletta a 90 gradi a guisa di zappa con o senza il picconcino aperto, con soltanto il rostro aperto così da avere una sorta di piccolo piccone.

Personalmente l’ho utilizzata anche soltanto con il manico esteso, usando poi il dorso della paletta chiusa per piantare i picchetti.

Su un lato della paletta c’è una sorta di seghettatura che può aiutare a tagliare qualche radice tenera, non è molto performante ma può essere utile.

Premesso che la sua reale funzionalità sarà provata da un uso prolungato nel tempo qualche giorno fa l’ho utilizzata per raccogliere le radici di Genziana, mentre Sabato l’ho utilizzata in escursione nell’allestimento del campo per la notte e voglio condividere qualche impressione.

Come dicevo l’ho utilizzata per allestire un campo che consisteva in una branda realizzata con cordini e tronchi di legno coperta con il tarp.

La pala è servita in primis per pulire un minimo l’area dove avrei realizzato la branda, quindi l’ho utilizzata per sfrondare dei rovi usandola a mò di machete; successivamente ho scavato le sedi per una delle traverse di base per il letto (l’altra era un albero caduto) utilizzando prima il piccone per smuovere il terreno e la pala per rimuoverlo.

Devo dire che mi sarei aspettato più gioco degli elementi della pala, che non sembrava poi così stabile, ma mi sono dovuto ricredere, durante l’utilizzo la vite del bloccaggio si è serrata bene e ha reso il tutto davvero performante, senza fastidiosi giochi.

Realizzata la branda ho steso il tarp e dopo aver preparato dei picchetti piuttosto lunghi (il terreno era molto umido ed impregnato con una scarsa resistenza) li ho piantati utilizzando come martello la pala, chiudendo piccone e paletta e lasciando esteso solo il manico.

In ogni lavoro la pala si è dimostrata performante.

Come già ho scritto l’effettiva bontà dell’oggetto sarà confermata o meno dall’utilizzo prolungato nel tempo, ma dopo questi primi utilizzi sono molto soddisfatto.
Io ne ho vista una simile da dechatlon al costo di 10 euro ma senza piccozza, ero un po' scettico sul materiale, ma da quello che ho letto, ci faro' un pensierino
 
questa è la copia di quella militare US, che io ho nel mio corredo ,ma essendo pesa e ingombrante per l'escursionismo,ne ho presa una più piccola x 6 euri
che mi entra precisa dentro una tasca portacaricatore
 

Allegati

  • bici-zaini 019.JPG
    bici-zaini 019.JPG
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Ma non è proibito? (bbona la Genziana!!)

Dovrebbe essere una normativa su base regionale, in alcune regioni è consentito, quella che si acquista per esempio viene solitamente dalla Francia.
in Abruzzo per esempio è vietato anche solo guardarla.. Io adoro il liquore di genziana ma fanno bene a vietare la raccolta della radice: è di quest'anno un sequestro di 50 kg di radice nel parco regionale Sirente Velino.. ecco, queste sono le cose che mi fanno pensare che se ci estinguiamo non è che sia sto gran male.. Se si considera che per fare 3 litri e mezzo di liquore bastano 120 grammi di radice e che la stessa si può usare per una seconda infusione (quindi 7 litri di liquore in tutto)... 50 kg..

Vabbè, scusate la digressione, ma sta pala mi sa proprio che la prendo.. Grazie @Maduva
 
Si la raccolta è normata, come per l'arnica ad esempio, però se ne prendi giusto quello che serve per consumo personale generalmente non ti dicono nulla, ovviamente poi c'è chi ne profitta e li le cose cambiano...@ciccio74: Figurati! PS: il forum non mi prende le tag, chissà perché.
 
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