- Parchi del Piemonte
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- Parco delle Alpi Marittime
Dati
Data: marzo 2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: S. anna di Valdieri (tetti Gaina)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: scavalcamento di grosse valanghe
Periodo consigliato: pericoloso con pericolo di valanghe
Segnaletica: efficace
Dislivello in salita: 750
Quota massima: 1764
Accesso stradale: Cuneo - Borgo S. Dalmazzo - Valle Gesso
Descrizione:
Una grande giornata di neve resa ancora più interessante da un meteo favorevolissimo in uno dei più bei posti delle alpi Marittime; direi addirittura di tutte le alpi occidentali visto che il Re l'ha eletta come zona dove passare le sue estati.
La casa di caccia, con architettura molto particolare, è stata usata in passato dai Re d'Italia come casa per ferie e base per le battute di caccia, è costruita su un'ampio pianoro alluvionale in mezzo a un'interessante torbiera d'alta quota, in una zona ricca d'acqua e di laghi. E' sovrastata dal Monte Matto, imponente vetta di oltre tremila metri.
Si tratta di una costruzione a pianta quadrata costituita da una manica esterna in cui ritrovano i vari locali e le stanze e un cortile interno. Due torrette sono presenti ai lati della facciata principale.
Si parte,in inverno, nei pressi di S. Anna di Valdieri (tetti Gaina) dove si trova la sbarra, rendendo la gita estremamente lunga e faticosa ma quando si arriva lassù si capisce subito che ne è valsa la pena.
Questo vallone estremamente valangoso, è molto pericoloso in inverno; io ero in contatto col gestore del rifugio che mi ha informato quando è scaricato tutto quello che poteva scaricare ed infatti era il primo giorno di apertura del rifugio.
Anche essere stati i primi a salire sulla scia degli sci ( ) del gestore ti da un pò di soddisfazione.
Piccole difficoltà per scavalcare le 4 enormi valanghe presenti sul percorso, in circa due ore sulla srada asfaltata coperta da tanta neve, abbiamo raggiunto le Terme di Valdieri (dove partono le escursioni estive) e poi su su lungo il vallone, trascurando la strada e il sentiero estivo a causa di molte valanghe presenti, piano piano abbiamo conquistato i 1760 metri sìdi quota del pianoro.
Il riposo del guerriero
Verso il paradiso
Pian del valasco
Poco dopo S. Anna di Valdieri sulla strada asfaltata che porta alle terme
Valanghe da superare
Terme di Valdieri
Ci addentra nel vallone del Valasco
Ecco il pianoro, seminascosta dalla neve la casa di caccia del Re
Le terme al ritorno
Prosit!
Data: marzo 2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: S. anna di Valdieri (tetti Gaina)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: 22
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: scavalcamento di grosse valanghe
Periodo consigliato: pericoloso con pericolo di valanghe
Segnaletica: efficace
Dislivello in salita: 750
Quota massima: 1764
Accesso stradale: Cuneo - Borgo S. Dalmazzo - Valle Gesso
Descrizione:
Una grande giornata di neve resa ancora più interessante da un meteo favorevolissimo in uno dei più bei posti delle alpi Marittime; direi addirittura di tutte le alpi occidentali visto che il Re l'ha eletta come zona dove passare le sue estati.
La casa di caccia, con architettura molto particolare, è stata usata in passato dai Re d'Italia come casa per ferie e base per le battute di caccia, è costruita su un'ampio pianoro alluvionale in mezzo a un'interessante torbiera d'alta quota, in una zona ricca d'acqua e di laghi. E' sovrastata dal Monte Matto, imponente vetta di oltre tremila metri.
Si tratta di una costruzione a pianta quadrata costituita da una manica esterna in cui ritrovano i vari locali e le stanze e un cortile interno. Due torrette sono presenti ai lati della facciata principale.
Si parte,in inverno, nei pressi di S. Anna di Valdieri (tetti Gaina) dove si trova la sbarra, rendendo la gita estremamente lunga e faticosa ma quando si arriva lassù si capisce subito che ne è valsa la pena.
Questo vallone estremamente valangoso, è molto pericoloso in inverno; io ero in contatto col gestore del rifugio che mi ha informato quando è scaricato tutto quello che poteva scaricare ed infatti era il primo giorno di apertura del rifugio.
Anche essere stati i primi a salire sulla scia degli sci ( ) del gestore ti da un pò di soddisfazione.
Piccole difficoltà per scavalcare le 4 enormi valanghe presenti sul percorso, in circa due ore sulla srada asfaltata coperta da tanta neve, abbiamo raggiunto le Terme di Valdieri (dove partono le escursioni estive) e poi su su lungo il vallone, trascurando la strada e il sentiero estivo a causa di molte valanghe presenti, piano piano abbiamo conquistato i 1760 metri sìdi quota del pianoro.
Il riposo del guerriero
Verso il paradiso
Pian del valasco
Poco dopo S. Anna di Valdieri sulla strada asfaltata che porta alle terme
Valanghe da superare
Terme di Valdieri
Ci addentra nel vallone del Valasco
Ecco il pianoro, seminascosta dalla neve la casa di caccia del Re
Le terme al ritorno
Prosit!