Pulirsi naturalmente laddove non batte il sole

Come da titolo vi chiedo se sapete le modalità migliori per pulirsi l'ano (dopo la defecazione ovviamente) con piante, foglie, cortecce o altre parti vegetali. Quali sono i vegetali più adatti a tale scopo? Pungitopo e ortica esclusi :)

Giorni fà ero in un boschetto e mi è caduto l'occhio e la mano sul muschio, maneggiandolo sembrava abbastanza resistente (nel senso che non si disfava sfregandoci la mano) e assai morbido, avete mai provato?
 
Beh, verrebbe da dire "con quello che si ha a portata di mano dopo l'atto (tanto umano)", escludendo le erbe urticanti che hai detto, naturalmente...

Ricordo un topic simile, di almeno 5 pagine, dove si discuteva sul "come" espletare...:rofl:

alberto
 
Questa può essere una risposta:

Come facevano gli uomini nell'antichità

Oppure fate i vostri bisogni cantando........................"L'inno del corpo sciolto":


E questo è l'inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.

Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell'orto,
perchè questo è l'inno, l'inno sì del corpo sciolto

Ci hanno detto "Vili!, Brutti e schifosi",
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma 'l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.

Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce 'l culo dopo aver cagato.

Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare

Il bello nostro è che ci si 'ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione

Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:"te fa questo e quello",
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.

Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !


Questa canzone è un suc-cesso.


"Roberto Benigni da Tuttobenigni"


Ciao. :)


:)
 
Beh!! come facessero gli antichi non so se ci è dato di saperlo laddove non ci fossero piante (di solito anche in questo caso viene in aiuto la Bardana).

O si è previdenti e si fa una scorta di "foglie igieniche" quando si trovano, oppure posso solo consigliare di prendere spunto dagli animali: spesso i cani si siedono a terra e via con lo scivolo!!! ... non aggiungo altro...
 
bhe...che dire... bella discussione di -.-
eviterei di usare anche il fico...

Giorni fà ero in un boschetto e mi è caduto l'occhio e la mano sul muschio, maneggiandolo sembrava abbastanza resistente (nel senso che non si disfava sfregandoci la mano) e assai morbido, avete mai provato?

e comunque perchè nel boschetto ti vengono in mente certe cose???:biggrin::biggrin::lol::lol::biggrin::biggrin:

:)
 
e comunque perchè nel boschetto ti vengono in mente certe cose???:biggrin::biggrin::lol::lol::biggrin::biggrin:

È una domanda che mi sono posto spesso e staccando quel pezzo di muschio mi è venuta l'idea.

Se sapete l'inglese può essere utile questo articolo e questo su wikipedia:

"[...]la gente ricca si asciugava con lana, pizzo o canapa, mentre le persone meno abbienti usavano le mani quando defecavano nei fiumi, o si pulivano con vari materiali, come stracci, trucioli di legno, foglie, erba, fieno, pietre, sabbia :):83::), muschio, acqua, neve, mais, felci, corteccia di Podophyllum peltatum, bucce di mela, bucce di frutta o conchiglie e pannocchie, a seconda del paese, delle condizioni meteorologiche o le consuetudini sociali."

Il muschio veniva usato, dev'essere rinfrescante, aspetto con ansia una recensione.

A parte il muschio pensavo a qualche vegetale, in italia, che si adatti meglio a fare da carta igenica, che se uno mentre cammina incontra ne può fare una piccola scorta. E magari qualcuno di voi conosce qualche pianta papabile.


edit: oh sì, anche il fico, assolutamente. E piante spinose in generale. Ecco se conoscete qualche pianta dalle poco note propietà irritanti ditele.
 
A me non è mai capitato di dover ovviare in modo naturale, ma un mio amico mi ha spesso detto che quando gli capitava si è trovato molto bene con la ferula.
 
Anni fa, una guida di media montagna, ci prese una pianta conosciuta come " carta igenica dei pastori"(ed era effettivamente valida):biggrin:
sono andato ora a cercarne il nome "verbasco"
 
Parlando seriamente, penso che, anche in questo, caso possa tornare utile la buona, vecchia BARDANA (arctium lappa).

Oltre ad avere la radice ottima e nutriente, è frequente lungo i ruscelli e le sorgenti e si presenta i bei foglioni che penso debbano essere anche delle ottime tegole d'emergenza.

Non l'ho mai provata nel ruolo richiesto da questo topic, ma a vederla l'associazione è inevitabile...
 

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Bene, ottime aggiunte, sopratutto il verbasco lo consigliano più volte su dei forum che ho trovato, anche la bardana, muschi e licheni e menzionano anche le seguenti piante:

Eurybia macrophylla
Sfango
Aster macrophyllus
Morus rubra
Platanus occidentalis
Symphytum
Pteridium
Asimina triloba
Tiglio
Vitis vinifera
Stachys byzantina (o salvia, anche se le foglie sono un po' piccole)
Plectranthus barbatus
Tronchi che si sfogliano (ce n'è uno in italia ma non ricordo il nome)


Poi mi chiedevo, chi và in alta montagna (magari anche oltre i 1000-2000 m, in pieno inverno), come diavolo fate a farla?
 
(magari anche oltre i 1000-2000 m, in pieno inverno), come diavolo fate a farla?

Neve???

Ritengo che prima dell'invenzione della carta igienica, non ci fosse tutta quest'attenzione per l'igiene e che si tendesse ad evitare le alte montagne in pieno inverno (non certo per la difficoltà di riperimento delle "foglie igieniche"), quindi penso che "gli antichi" non avessero grossi problemi da questo punto di vista.

Riguardo a "come facciamo a farla?", penso che più o meno tutti si portino almeno dei fazzoletti di carta.

Sono convinto che l'uso della carta igienica si facilmente sostituibile in Natura, ma bisogna tenersi in ambienti naturalmente più adatti all'uomo, e l'alta montagna non penso che lo sia..
 
in un romanzo sui reparti speciali israeliani, il cecchino di turno usava un sasso liscio.

E non solo loro, ricordo un'aneddoto di un amico che, più anziano di me, raccontava del suo servizio militare negli anni '50.

In una caserma rimessa a nuovo, a pochi mesi di distanza dall'inaugurazione ci fu un'adunata generale, il colonnello era a dir poco furibondo, urlava a più non posso a TUTTA la truppa inquadrata davanti a lui.

Indicava il muro di un'ala della caserma, che portava ancora i segni di un intervento edilizio, uno sfregio grigio su sfondo giallo lungo qualche metro.

Per farla breve avevano dovuto rompere e sostituire i tubi di scarico intasato dai sassi che un paio di pastori chiamati a fare il servizio militare usavano regolarmente per pulirsi.



Personalmente porto almeno un paio di metri di carta igenica, poi ci sono fazzolettini&C.

Già che ci siamo mi permetto di chiedervi/suggerire di seppellire le vostre feci (meglio se con sassi di un certo peso), alcuni cani amano rotolarsi dentro di esse, e chiunque sia il padrone, trovo sia incivile, sapendolo lasciare che possa succedere costringendo il padrone a lavare il cane per eliminare la vostra m...a.
 
Già che ci siamo mi permetto di chiedervi/suggerire di seppellire le vostre feci (meglio se con sassi di un certo peso), alcuni cani amano rotolarsi dentro di esse, e chiunque sia il padrone, trovo sia incivile, sapendolo lasciare che possa succedere costringendo il padrone a lavare il cane per eliminare la vostra m...a.

Mi sembra giusto!!!!

In città si chiede raccogliere le cacche dei cani, in montagna si chiede di nascondere le cacche degli uomini, se si è coerenti...
 
presumo che se questo post lo legge R. Pazzaglia potrebbe rispondere come usava fare in quel mitico programma quelli della notte.... "il livello della trasmissione è basso".
 
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