saykebon reidratati nella confezione

ciao,

magari lo avete già fatto, ma stasera ho fatto la prova a reidratare e consumare i saikebon nella loro confezione
bisogna stare un po' attenti perchè la busta, non resistentissima, l'ho aperta con le mani (nelle escursioni non ho una forbice, oppure mi manca un piano per tagliarla con la lama del coltellino) vi ho versato l'acqua appena sbollentata, atteso che si reidratassero e miscelata la polverina li ho consumati
non è comodissimo e bisogna stare attenti ma così non è necessario lavare il pentolino che rimane piuttosto untuoso... ora mi sto chiedendo se vendono buste simili per alimenti un po' più grandi e resistenti per fare altrettanto con i couscous?
 
Ciao, non prenderlo per un attacco personale (ma de che) se non si tratta di trekking di più giorni, dove non è possibile portarsi dietro primi o secondi sia per la conservazione che per il volume richiesto...ma scusa, penso che mangiare robaccia simile trasformi un escursione in un castigo...
Se hai fornello e pentolino puoi farti dei risotti liofilizzati, delle zuppe, cous cous....veramente c'è l'imbarazzo della scelta.
Io un po' di tempo fa mi ero portato una busta di chili con carne, a casa mi sono cucinato un po' di carne vera e in un contenitore l'ho trasportata fino al momento di aggiungerla alla busta liofilizzata.....è stato un ritorno a reazione e col riscaldamento interno, ma grande soddisfazione.
:p
Secondo me, per come la vedo io, il pranzo o la cena, anche in un'escursione è un momento molto importante, un minimo di soddisfazione ci vuole....piuttosto due panini. :)
 
Ultima modifica:
non problem,
i miei trekking sono al limite... un pernotto ma vorrei arrivare a due
ritengo anch'io che è meglio non consumare i saikebon o prodotti affini
come hai intuito ho esigenze e finalità diverse anche se sono favorevole a costumi di vita naturalistici, frugali e non consumistici
li porto con mè ma quasi sempre non li consumo perchè preferisco le due porzioni di couscous precotto e precondito con una punta di brodo granulare (stai inorridendo? :) peperoncino ed uvetta passa ed infine condito con olio extravergine 35ml che però lascia il pentolino molto unto
la scorsa settimana l'ho lavato con neve ed un po' di terra ma avevo anche il rifugio ed il fuoco ma posso trovarmi anche in situazioni meno agevoli...

ho già comprato delle buste in mylar su ebay... sono economiche ma non so se saranno riutilizzabili ma ne esistono di più resistenti....

Scusa se mi permetto di andare totalmente OT, magari hai delle esigenze diverse...e allora come non detto :)
 
provo a rispondere... è un miscuglio di esigenze, tante e mutevoli, forse è una fuga dalla realtà ma potrebbe essere benissimo l'unica realtà...
non mi crea problemi stare solo e mi piace mettermi alla prova, esploro per fare fotografie (ultimamente nightscapes, pianto la tenda ma ci dormo poco :)) nello zaino da 70l porto l'indispensabile x trascorre una notte - tra qualche mese conto di arrivare a due - in 'qualunque' posto... ovviamente con molte limitazioni dovute all'attrezzatura, alle mie capacità ed alla mia esperienza

Posso chiederti che tipo di escursioni fai ?
 
@trek60 potresti provare con i sacchetti di plastica per la cottura in forno. Si trovano di varie marche con gli insaporitori inclusi per la cottura di carne o pollo ma anche i soli sacchetti. Sono monouso ma facilmente trasportabili per essere smaltiti poi a casa. Io li uso della Cuki e sono in confezioni da 8 e costano due o tre euri a scatola; li uso ovviamentee per la loro destinazione, il forno, mai usati come semplici pellicole per non sporcare un contenitore, sono sottili e potrebbero facilmente rompersi.

Alternativa i sacchetti per la cottura sottovuoto (dovrebbero essere garantiti sino a 120 gradi), occhio non confonderli con quelli normali per sottovuoto, ma non ho idea se li trovi al supermercato. Sono più spessi di quelli da forno.

Ciao :si:, Gianluca
 
Grazie della risposta, la fotografia in effetti occupa molto spazio nei volumi di uno zaino, quindi capisco la tua ricerca di compattezza...io sto progettando una camera stenopeica a grande formato (10x12), portarla in giro sarà un'impresa quindi prima o poi (visti i miei tempi direi poi) mi ritroverò a rosicchiare i millimetri cubi dello zaino come fai tu...
 
Ulteriore alternativa che non risponde al tuo post iniziale ma che potrebbe forse rispondere alle tue esigenze di spazio, usare i pasti liofilizzati per escursionisti che hanno una busta realizzata appositamente per essere usata come contenitore per la reidratazione e il consumo dell'alimento.

Non costano come un saykebon ma sono decisamente più vari.

Un esempio da internet
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questo è un esempio della Trek'n Eat

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ma vi sono varie marche che ne producono di similari.

Ciao :si:, Gianluca
 
@Piervi, ho letto varie recensioni su internet di questo saykebon e in effetti la lamentela più diffusa anche tra i sedentari è proprio sulle dosi, figuriamoci per chi fa attività sportiva....mi sa tanto di acqua sporca, e pure poca....
 
I saikebon sono noodles giusto?
Io come noodles mi sono trovato molto bene con quelli di marca Nissin , io li ho trovati da Auchan.
Sono buoni per me, però necessitano una pentola in cui farli bollire e poi si aggiunge il condimento della bustina, ci sono insaporibili al pollo, manzo o pesce. A me piacciono, piuttosto che mangiare panini preferisco così, oppure cous cous reidratabile, risotti liofilizzati, o anche pasta (cucinando con fornello ad alcool basta avere un simmer)
 
mangiati proprio oggi durante un'escursione, i saikebon della star devo dire che non sono per niente malvagi, tra l'altro è tutto molto pratico perchè non pesano nulla, ci vuole poca acqua, gli scarti si appallottolano e amen, in questo periodo è un bel mangiare soprattutto per il brodino caldo :)
 
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