Storia della fotografia

fonte ansa
ANSA.it - SACRA SINDONE, FORSE AUTORITRATTO LEONARDO

LONDRA - La sacra sindone di Torino sarebbe l'autoritratto di Leonardo da Vinci, realizzato dall'eclettico genio toscano grazie a una tecnica d'impressione fotografica ante-litteram. E' la teoria avanzata da Lillian Schwartz, consulente della School of Visual Arts di New York. Ovvero la studiosa che negli anni Ottanta dimostrò, grazie all'uso del computer, analogie tra il viso di Leonardo e quello della Monna Lisa. La Schwartz - i suoi studi verranno illustrati questa sera in un documentario trasmesso dall'emittente britannica Channel 5 - ha usato lo stesso programma per sovrapporre l'immagine di Leonardo con quella della sacra sindone.

Ottenendo risultati a suo dire sorprendenti. "Combaciano", ha spiegato Lillian Schwartz al Daily Mail. "Per me - ha proseguito - non c'é dubbio che le proporzioni sulle quali Leonardo ha scritto sono state usate per creare il volto della sindone". L'origine dell'impressione in 'negativo' non sarebbe dunque da imputare a un miracolo divino ma ad un miracolo tecnologico di Leonardo. Che per dipingere la sindone avrebbe costruito il primo esempio di camera oscura della storia. Da Vinci, stando alla Schwartz, avrebbe appeso il lenzuolo di lino cosparso di un'emulsione fotosensibile - chiara d'uovo mista a gelatina - in una stanza buia e sigillata. In faccia al lenzuolo, nella parete, Leonardo avrebbe praticato un foro in cui avrebbe sistemato una lente di cristallo: su di una colonnina, davanti alla lente, da Vinci avrebbe piazzato un busto raffigurante il suo volto. Dopo giorni di esposizione l'immagine della statua si sarebbe quindi impressa, capovolta, sul lenzuolo appeso all'interno della camera oscura. "Pazzesco", ha commentato Lynn Picknett, studiosa della sacra sindone.

"Chi ha forgiato il falso doveva essere un eretico, avere conoscenze di anatomia e possedere una tecnica capace di spiazzare chiunque sino al XX secolo". Il documentario, a questo proposito, sottolinea come Leonardo fosse affascinato dagli strumenti ottici e che i suoi appunti contengono uno schizzo di camera oscura. Ma John Jackson, direttore del centro studi sulla sacra sindone del Colorado, ha liquidato l'ipotesi della Schwartz perché "basata su misere conoscenze storiche e scientifiche". Il più antico riferimento alla sindone, un medaglione commemorativo, risale infatti alla metà del XIV secolo ed è conservato al museo parigino di Cluny. "Mostra - ha detto Jackson - chiaramente i chierici mentre tengono in mano la sindone e precede la nascita di Leonardo di circa 100 anni".

vidi il documentario in cui si spiegava che La Sindone era già presente all’epoca di Leonardo e questa sarebbe una copia realizzata su commissione dei Savoia per rimpiazzare una versione precedente che era esposta come una contraffazione povera.
 
Eh.. Grazie della segnalazione Zulo.
Tornando velocemente a sopra, ho completato come promesso, fino al processo di Daguerre, praticamente la prima foto "stabile" ma non riproducibile.

Spero lo troviate interessante
 
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