Usero' termini Inglesi, vedo che sono molto usati qui' e quindi non vorrei essere frainteso se uso termini Italiani...
Allora, credo che il sentimento di fare un po' di ordine sia stato espresso da molti, e tento di dare una risposta a modo mio:
Si fa' molta confusione, non solo qui', tra i concetti principali di "Emergency preparedness" e di "Homesteading"
L' emergency preparedness copre concetti di preparazione ad una emergenza, come per esempio l'evacuazione da un appartamento cittadino ad un campo profughi, la costruzione di un cache o rifugio dove sfollare in caso di terremoto od altri disastri, diciamo che IN GENERALE ci si preoccupa di prepararsi per una situazione che poi cambiera', quando arrivano i soccorsi, quando si toernera' a vivere in prefabbricati, e cosi' via.
L'Homesteading ricopre uno stile di vita permanente, Una volta si diceva qui: 10 acri ed un mulo...e ti sei fatto la tua vita. Quindi cose tipo le cisterne d'acqua usate continuamente, la legna, l'orticultura, etc. etc.
Ogni tanto, le due cose si intersecano, per esempio: Se hai il tuo poderino con le cisterne d'acqua e succede un disastro naturale, gia' hai la capacita' di affrontare l'emergenza acqua automaticamente (Le cisterne) senza dover pensarci. Se gia' fai il canning, come pratica, gia' hai la scorta di cibo che ti perette di vivere in autonmomia per un po'.
Il mio suggerimento quindi, e' di prendere un bel foglio di carta bianco e fare due colonne: Nella prima, elencare tutte le pratiche classiche di "Homesteading" tipo: costruzioni economiche, acquisizione dell'acqua, gestione della legna, partorimento delle caprette....
Nella seconda colonna, elencare tutto quello che particolarmente "emergency preparedness": la torcia, la coperta di alluminio, la scorta di acqua o il filtro, costruzione del BOB, il rifugio o i cache segreti (non usati fino a quando c'e' l'emergenza)
In calce alla prima colonna poi mettere tutte quelle pratiche che rendono l' homestead anche utilizzabile automaticamente per una emergenza: Il bunkeraggio delle derrate alimentari, il tankeraggio dell' acqua e carburanti, etc etc.
Da questo schema poi, se si vuole discutere con ordine e completezza, non sara' difficile.
Chiedo l'aiuto di un volontario per fare le liste se e' un tema che interessa.
Grazie.
Allora, credo che il sentimento di fare un po' di ordine sia stato espresso da molti, e tento di dare una risposta a modo mio:
Si fa' molta confusione, non solo qui', tra i concetti principali di "Emergency preparedness" e di "Homesteading"
L' emergency preparedness copre concetti di preparazione ad una emergenza, come per esempio l'evacuazione da un appartamento cittadino ad un campo profughi, la costruzione di un cache o rifugio dove sfollare in caso di terremoto od altri disastri, diciamo che IN GENERALE ci si preoccupa di prepararsi per una situazione che poi cambiera', quando arrivano i soccorsi, quando si toernera' a vivere in prefabbricati, e cosi' via.
L'Homesteading ricopre uno stile di vita permanente, Una volta si diceva qui: 10 acri ed un mulo...e ti sei fatto la tua vita. Quindi cose tipo le cisterne d'acqua usate continuamente, la legna, l'orticultura, etc. etc.
Ogni tanto, le due cose si intersecano, per esempio: Se hai il tuo poderino con le cisterne d'acqua e succede un disastro naturale, gia' hai la capacita' di affrontare l'emergenza acqua automaticamente (Le cisterne) senza dover pensarci. Se gia' fai il canning, come pratica, gia' hai la scorta di cibo che ti perette di vivere in autonmomia per un po'.
Il mio suggerimento quindi, e' di prendere un bel foglio di carta bianco e fare due colonne: Nella prima, elencare tutte le pratiche classiche di "Homesteading" tipo: costruzioni economiche, acquisizione dell'acqua, gestione della legna, partorimento delle caprette....
Nella seconda colonna, elencare tutto quello che particolarmente "emergency preparedness": la torcia, la coperta di alluminio, la scorta di acqua o il filtro, costruzione del BOB, il rifugio o i cache segreti (non usati fino a quando c'e' l'emergenza)
In calce alla prima colonna poi mettere tutte quelle pratiche che rendono l' homestead anche utilizzabile automaticamente per una emergenza: Il bunkeraggio delle derrate alimentari, il tankeraggio dell' acqua e carburanti, etc etc.
Da questo schema poi, se si vuole discutere con ordine e completezza, non sara' difficile.
Chiedo l'aiuto di un volontario per fare le liste se e' un tema che interessa.
Grazie.