Ontario RAT 7 - togliere protezione lama

Ciao a tutti... chiedo un consiglio o anche solamente un parere personale per questa idea che mi frulla in testa ma che non so quanto sia praticabile o anche solo...sensata :

Ho un Ontario RAT 7 ...da qualche tempo cerco di immaginarmelo con la lama colore acciaio anziche' nera come viene venduto...

e se io rimuovessi la protezione? come sarà a fine lavoro? avrà guadagnato in estetica?

E soprattutto : quanto tenderà ad ossidarsi? ora è molto comodo oliare solo il filo.

Tuttavia la protezione ha anche uno svantaggio : non si può avvicinare la lama al barbecue o al falò...

grazie ! ( il perimetro rosso sul manico non è pertinente alla discussione)
rat 7.jpg
 
ciao.

tutto è praticabile, anche rimuovere la verniciatura della lama.
bisognerebbe calcolarne i vantaggi.

se è un coltello che usi, lascia stare l'estetica e tieniti la copertura che preserva e protegge il tuo coltello.
se invece lo vuoi più bello puoi toglierla ma lo devi far fare ad uno bravo altrimenti il risultato è pessimo.
io su di un coltello dozzinale la tolsi con lo sverniciatore per metalli.

vicino al fuoco la lama non faccio andare mai.

quindi alla fine il mio consiglio è di tenerlo così.
 
Prova a tagliare la buccia di una banana, il filo dovrebbe diventare nero all'istante, per tornare normale con la pasta abrasiva.
Strippare la protezione significa avere tutta la lama che necessita di tale manutenzione.
Anche senza protezione sarebbe meglio non alterare termicamente il metallo.

Per rimuovere le protezioni vi sono dei prodotti appositi che agiscono chimicamente lasciando sulla lama intatti i segni di lavorazione originali che dipendono dalla mano dell'operaio che ha tenuto sul nastro il tuo esemplare.

Puoi lucidare a specchio puoi usare anche direttamente come rimozione della finitura originale trapano gommapiuma e pasta abrasiva.

 
intanto grazie a tutti .. diciamo che con la pasta abrasiva ho una certa dimestichezza, cosi come con carta a vetro dine fine da carrozziere e altri sistemi. però mi rende perplesso la rapidità dii ossidazione che non sarebbe limitata al filo ma a tutta la lama. puo' essere anche piacevole da vedere.... una specie di brunitura. per il fuoco...ok, non intendevo girare le braci col coltello ma evitare di muovere una braciola e mangiare poi frammenti di rivestimento...
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Prova a tagliare la buccia di una banana, il filo dovrebbe diventare nero all'istante, per tornare normale con la pasta abrasiva.

ma non è peggio il limone?
 
intanto grazie a tutti .. diciamo che con la pasta abrasiva ho una certa dimestichezza, cosi come con carta a vetro dine fine da carrozziere e altri sistemi. però mi rende perplesso la rapidità dii ossidazione che non sarebbe limitata al filo ma a tutta la lama. puo' essere anche piacevole da vedere.... una specie di brunitura. per il fuoco...ok, non intendevo girare le braci col coltello ma evitare di muovere una braciola e mangiare poi frammenti di rivestimento...
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ma non è peggio il limone?

Con il limone si ossida all'istante anche il D2, la banana è poco acida e molto tenue, forse la più "delicata" tra la frutta, per una prova non estrema e realistica è più significativa, il sudore delle mani agisce solo un po' più lentamente ma siamo li...


Non ci sono doppi sensi!!!
 
Come esce? Dipende da come sai rifinirlo, scalare la carteggiatura, rispettare le geometrie e salvare gli spigoli.
Se non hai la manualità necessaria lo fai diventare un pezzo di lamiera. Per altro bisogna anche vedere che trattamento ha la lama. Verniciatura? Gunkote? Polveri? Alcune puoi toglierle immergendolo nel nitro, altre van carteggiate per forza. Non so nel dettaglio perché della ontario ho solo le versioni fluo e potrebbe aver un trattamento diverso.

Val la pena farlo? Secondo me il modding deve portare beneficio, se no é lavoro sprecato.
La lama del RAT é in 1095, il che significa che senza trattamento lama necessita di una vagonata di cure, sia in uso che molte anche quando in storage.
Pena ossido o nel peggiore dei casi ruggine, con conseguenti trafori nella lama e diminuzione della robustezza.
Personalmente quindi a priori non lo farei, un trattamento ben fatto su un carbonioso é un aggiunta di funzionalità notevole e difficilmente poi potrai farne uno di egual qualità in casa quando ti scocceraj di doverlo oliare e pulire di continuo.
A quel punto ci farai il trattamento a "limone e\o mostarda" e verrà na ciofeca... o nel migliore dei casi un gunkote commerciale che andrà periodicamente rifatto.

EDIT: vedo che si parla di fuoco e bistecche. Il problema non dovresti portelo a priori, i coltelli non van avvicinati o posati sul fuoco, si rischia di danneggiare il filo nel migliore dei casi, con conseguente filo ondulato o perdita di affilatura
...il trattamento termico nel peggiore. Ti consiglierei di usare un paletto appuntito o portarti un forchettone, che pesa na ciofeca.
 
Ultima modifica:
grazie Rag3 , non ho nulla da obbiettare tranne precisare che non ho intenzione di usare il rat come un forchettone da cuoco e so bene che la tempra o il filo possono danneggiarsi con il calore estremo. tuttavia a spostare una braciola con un opinel non succede nulla, invece usando un coltello rivestito con trattamento di natura incerta presumo di rischiare di vederlo fumare e fondere. Senza contare i problemi per la salute. Riassumendo, pur essendo certo che riuscirei a tirare la lama a specchio, rinuncio perchè non ho voglia poi di continuare a oliare . grazie !
 
grazie Rag3 , non ho nulla da obbiettare tranne precisare che non ho intenzione di usare il rat come un forchettone da cuoco e so bene che la tempra o il filo possono danneggiarsi con il calore estremo. tuttavia a spostare una braciola con un opinel non succede nulla, invece usando un coltello rivestito con trattamento di natura incerta presumo di rischiare di vederlo fumare e fondere. Senza contare i problemi per la salute. Riassumendo, pur essendo certo che riuscirei a tirare la lama a specchio, rinuncio perchè non ho voglia poi di continuare a oliare . grazie !
Sarebbe sufficiente, poi passivare la lama, e comunque non ossida così facilmente se lo usi, basta dargli una passata con un panno dopo averlo usato che non resti umidità sulla lama per capirsi. Poi ovviamente alcune zone passiveranno e con il tempo vedrai zone imbrunite, ma quello gli da quell’aspetto vissuto military. Per tenerlo presso il fuoco condivido quanto detto da Massimo, meglio evitare, per quanto se lo usi solo per prelevare del cibo o per voltarlo a mo di forchettone, in genere non subisce nessun danno.
 
ecco, Clodis, penso che tu abbia centrato il mio obbiettivo espresso da me in modo forse poco chiaro... io il RAT lo uso spesso, quasi tutti i giorni ( come sempre, con il rimorso per lasciare a casa i suoi fratelli minori ) , e mi chiedevo se c'era il rischio ruggine...anche se penso di no.

L'aspetto military mi piacerebbe , in effetti... quasi piu della tiratura a specchio tipo victorinox. ma cosa significa passivare la lama? ok, posso guardare sul web, ma preferirei due parole ( proprio 2 ) per capire se fattibile. Secondo me ho capito male ... intendevi dire che la lama con il tempo diventa color bluastro-grigio anziche' argentea , per effetto di una ossidazione lieve ( non ruggine ) , come una patina simile a quella che viene sugli opinel carboniosi. sbaglio? Se è quella, mi piace, è tipica anche delle roncole. D'altro canto, mi spiace anche rimuovere questo rivestimento veramente robusto
ora mi torna voglia di farlo....
 
io ho passivato un old hickory da 7 pollici mettendolo a mollo nell'aceto per un giorno e mezzo.
per amplificare il tutto puoi mettere aceto caldo e avvolgere uno straccio attorno alla lama. così oltre che a passivare la lama si formerà un pattern dato dalla trama del tessuto.
oppure coca cola
o anche il wcnet
 
Sinceramente peró, paragonare una passivazione ad una protezione lama seria come quella Ontario, é come paragonare na bagnarola da scafista a uno yacht.
Senza contare che anche un coltello passivato rischia di incorrere in ruggine, basta che si intacchi la lama. Uno con protezione da fabbrica seria, é molto piú difficile da danneggiare al punto di lasciare l'acciaio scoperto.
Anche perché la Ontario non usa la "testudo" di ER, che va via guardandola male. :D
 
Guardavo giusto ieri uno dei miei, credo sia una DLC, che per altro é una delle migliori in assoluto.
La dichiarano come "black texture powder", ma non ho trovato il materiale nel dettaglio. Ma dalle prestazioni mi sa di DLC: sembra fuso con la lama, non fa ruggine, dopo 3-4 anni si toglie a scaglie e se si danneggia sembra far "conca'.
 
ecco, Clodis, penso che tu abbia centrato il mio obbiettivo espresso da me in modo forse poco chiaro... io il RAT lo uso spesso, quasi tutti i giorni ( come sempre, con il rimorso per lasciare a casa i suoi fratelli minori ) , e mi chiedevo se c'era il rischio ruggine...anche se penso di no.

L'aspetto military mi piacerebbe , in effetti... quasi piu della tiratura a specchio tipo victorinox. ma cosa significa passivare la lama? ok, posso guardare sul web, ma preferirei due parole ( proprio 2 ) per capire se fattibile. Secondo me ho capito male ... intendevi dire che la lama con il tempo diventa color bluastro-grigio anziche' argentea , per effetto di una ossidazione lieve ( non ruggine ) , come una patina simile a quella che viene sugli opinel carboniosi. sbaglio? Se è quella, mi piace, è tipica anche delle roncole. D'altro canto, mi spiace anche rimuovere questo rivestimento veramente robusto
ora mi torna voglia di farlo....
Dai un occhio al video che spiego come fare e vedi il risultato:
 
Fantastico e chiarissimo, grazie infinite.ora ci penso con piu cognizione
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un ultimo, ma penso importante, aspetto.

La passivazione come si comporta ai graffi ? è robusta come il rivestimento ?
 
Ultima modifica:
Io ho il glock 78 (acciaio carbonio 1095), il mora robust e un opinel carbon. La copertura del glock è andata via (probabilmente con l'uso sul campo, era della bundesHeer -esercito austriaco- e l'ho preso di seconda mano).
Le lame sono tutte e tre passivate.
Per quanto mi riguarda, l'aspetto non è malvagio.

211317
 
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