tagliare un albero/ramo per incapaci

i parenti friulani mi hanno chiamato perche' era caduto un grosso ramo.

mi sono trovato in questa situazione: lunghezza una decina di metri, lo spessore alla base era sui 15 - 20 cm (forma ellittica), alla fine alcuni cm. era appoggiato male sul terreno e in alcuni punti potevo attaccarlo da un solo lato. non potevo spostarlo perche' era tenuto bloccato da rami, rampicanti, edera ecc.

la mia strategia e' stata: sega qualcosa della parte sottile, poi prova a staccare la parte bloccata, poi ruotalo e dividi le parti. per impegni vari e per non fare casino di sera e notte avevo a disposizione poche ore.

attrezzi: un'ascia, un'accetta maurer da carpentiere che gia' aveva poca lama, li l'ho veramente appiattita, un coltellino cinese multiuso da un euro con seghetto scrausissimo (non ridete), uno scalpello da legno. per la disperazione il giorno dopo sono andato in ferramenta e ho comprato un seghetto ribitech da 8 e e 18 cm di lama.

il primo giorno (veramente solo un paio di ore al pomeriggio) con l'accetta e l'ascia senza seghetto e' stato disperante. comunque ho sramato un po'.

il secondo e' andato meglio, fino ad un certo punto. finche' si trattava della parte distale nessun problema, col seghetto in pochi minuti tagliavo. la parte intermedia e' stata gia' piu' complessa. era lievemente alzata e almeno potevo girarci intorno ed attaccarlo da piu' lati.

l'incubo e' stato la base. ci ho messo due ore di tentativi disperati iniziando col seghetto, continuando poi con gli altri attrezzi quando l'albero "premeva" sulla lama del seghetto vanificandone il taglio.

dopo questo, il terzo giorno, potendo spostare un po' e girare lievemente il tronco, e' stato comunque difficoltoso (un'ora a taglio, ho tagliato due sezioni), ma meno del giorno precedente.

come avreste fatto voi? quante decine di errori madornali ho fatto? e soprattutto, quanto state ridendo leggendo della mia incompetenza? (lo so, me lo merito!!!) :ph34r:
 
negli attrezzi da boscaiolo c'è tanta confusione..

per quello che ne so io ..che sono diventato (nolente o volente), boscaiolo da qualche mese,..(nel tempo libero)
l'ascia è questa
212643


e nel bosco non serve..

io avrei usato un'accetta da boscaiolo, con manico 50Cm . ..e un segaccio da altrettanti cm..

certo..poi ti devi ingegnare nel tagliare dove il tronco "tira in basso" ..altrimenti ti chiude la lama,..io sui tronchi sdraiati , ci metto sotto dei ceppi.. e a volte li forzo a "mazzate", l'importante è evitare che dove seghi, il tronco vada a stringere per inerzia..
 
negli attrezzi da boscaiolo c'è tanta confusione..

per quello che ne so io ..che sono diventato (nolente o volente), boscaiolo da qualche mese,..(nel tempo libero)
l'ascia è questa
Vedi l'allegato 212643

e nel bosco non serve..

Credo che abbia usato un'accetta o una scure, chiamandola impropriamente "ascia".

io avrei usato un'accetta da boscaiolo, con manico 50Cm . ..e un segaccio da altrettanti cm..

certo..poi ti devi ingegnare nel tagliare dove il tronco "tira in basso" ..altrimenti ti chiude la lama,..io sui tronchi sdraiati , ci metto sotto dei ceppi.. e a volte li forzo a "mazzate", l'importante è evitare che dove seghi, il tronco vada a stringere per inerzia..

Esatto, è quella la prima cosa da tenere presente.

Poi, ovviamente, sfrondare e partire a segare dalle zone più sottili andando man mano verso le più grandi.
 
quindi ho circa sbagliato tutto? :(
effettivamente anche solo una motosega elettrica ti avrebbe permesso di fare tutto senza troppa fatica in mezzora ....
però non sarebbe stata comunque una operazione banale per chi non ha esperienza, saper procedere evitando che la lama resti incastrata non è sempre cosa intuitiva.

Inoltre io preferisco procedere con la sramatura partendo dalla parte della base così da togliere appoggio e incastri in modo progressivo,
se invece parti dalla parte aerea può succedere che ad un certo punto tutto il peso sia tenuto quasi da un solo ramo e non è facile individuarlo rischiando così di tagliare ad un certo punto il ramo sbagliato restandoci incastrati sotto ... magari solo con la lama ma è comunque una seccatura.
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i
come avreste fatto voi? quante decine di errori madornali ho fatto? e soprattutto, quanto state ridendo leggendo della mia incompetenza? (lo so, me lo merito!!!) :ph34r:
Avresti dovuto fare il filmato ...così si che avremmo riso .....

scherzo ovviamente
come si dice nessuno nasce imparato.

Io ho iniziato a cimentarmi nell'attività da boscaiolo un po' di anni fa, col mio solito approccio.... prima ho studiato 3 o 4 manuali,
poi ho cominciato su alberelli piccoli ... man mano che cresceva la mia esperienza ho aumentato le misure e le complicazioni
 
Ultima modifica:
tutti abbiamo sbagliato la prima volta.,e se non sbaglio era anche la prima per te..;)

decenni fa, con la motosega da amici avevamo fatto di meglio

No, perchè?

Mi pare di aver capito che sei partito a tagliare dalla cima verso la base, o no?

ni. sono partito da li ma poi sono andato diretto sul fondo.

ok, appena hanno l'elettrosega al lidl la prendo (e magari anche la salopette in kevlar)
 
basta una normale antitaglio ... :D ma anche gli stivali meglio siano antitaglio e antinfortunistici ...pensa a un tronco sulle dita dei piedi ...

;)
occhio che le piante pesano sempre molto di più di quanto riusciamo a percepire,
un ramo di qualche metro, diametro 10 cm, con un paio di metri di accelerazione gravitazionale è già in grado di spedirti per 2 mesi all'ospedale.
Io indosso sempre tutto: pantaloni antitaglio, scarpe antitaglio, guanti antitaglio (solo il sinistro ovviamente), alta visibilità, casco con visiera a griglia e cuffie, occhiali chiusi in plastica.
 
occhio che le piante pesano sempre molto di più di quanto riusciamo a percepire,
un ramo di qualche metro, diametro 10 cm, con un paio di metri di accelerazione gravitazionale è già in grado di spedirti per 2 mesi all'ospedale.
Io indosso sempre tutto: pantaloni antitaglio, scarpe antitaglio, guanti antitaglio (solo il sinistro ovviamente), alta visibilità, casco con visiera a griglia e cuffie, occhiali chiusi in plastica.
l'unica cosa che io non uso sono le cuffie ...già col rumore della motosega si sente poco aggiungendo le cuffie è come perdere contatti col mondo .... non sentire se l'albero scricchiola ... non sentire eventuali richiami
... preferisco non metterle ... ovviamente non taglio per ore che altrimenti poveri timpani.
 
Mi sono cimentato anch'io nel segare con attrezzi "manuali" un piccolo alberello cresciuto spontaneamente in giardino dei miei (diametro 8-10cm).
Ho usato un segaccio a mano, una accetta (che tagliava poco) e una mazza.
Ho fatto un piccolo "abbrivio" con il segaccio, su quello ho infilato l'accetta e picchiato sul retro con la mazza in modo da aumentare il taglio.
Dopo un po' ho ripreso il segaccio e fatto un altro pezzettino.
Ripreso di nuovo l'accetta e la mazza per un altro po'.
E così via (si vede che sono programmatore no? un sistema iterativo per passi successivi :) ).
Alla fine ci sono venuto a capo, ma è stato un po' faticoso (ci ho messo un'oretta).
Sarebbe stato meglio avere una scure (che taglia), che è più grossa dell'accetta e ha maggior potere penetrante, ma non era un attrezzo che ho a disposizione qui (dovrei comprarlo).
 
Io prima dell'inverno dovrò abbattere il pino di casa. 40 anni di vita sacrificato e sfigurato nei modi più osceni dai precedenti proprietari e da limiti di spazio (a 3 mt dalla casa, 2 dalla strada e con lalinea Enel sopra. la scorsa primavera l'ho sfoltito, con risultati disastrosi dato che l'apparato radicale si è sviluppato tanto da danneggiare il cappotto della casa. da ciò la scelta. sarà l'occasione per prendere una accetta seria e far tesoro degli errori da non commettere.
 
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Mi sono cimentato anch'io nel segare con attrezzi "manuali" un piccolo alberello cresciuto spontaneamente in giardino dei miei (diametro 8-10cm).
Ho usato un segaccio a mano, una accetta (che tagliava poco) e una mazza.
Ho fatto un piccolo "abbrivio" con il segaccio, su quello ho infilato l'accetta e picchiato sul retro con la mazza in modo da aumentare il taglio.
Dopo un po' ho ripreso il segaccio e fatto un altro pezzettino.
Ripreso di nuovo l'accetta e la mazza per un altro po'.
E così via (si vede che sono programmatore no? un sistema iterativo per passi successivi :) ).
Alla fine ci sono venuto a capo, ma è stato un po' faticoso (ci ho messo un'oretta).
Sarebbe stato meglio avere una scure (che taglia), che è più grossa dell'accetta e ha maggior potere penetrante, ma non era un attrezzo che ho a disposizione qui (dovrei comprarlo).
Sono l'ultimo a dovertelo dire qui, su questo forum...ma l'accetta non si picchia sul retro con una mazza...é una parte dell'attrezzo che non è temprata,..la deformi e rischi di rovinarla, sul retro ci si batte solo quando hai il pezzo in presa e rovesci l'attrezzo battendolo sul sul ceppo di legno..
 
Io prima dell'inverno dovrò abbattere il pino di casa. 40 anni di vita sacrificato e sfigurato nei modi più osceni dai precedenti proprietari e da limiti di spazio (a 3 mt dalla casa, 2 dalla strada e con lalinea Enel sopra. la scorsa primavera l'ho sfoltito, con risultati disastrosi dato che l'apparato radicale si è sviluppato tanto da danneggiare il cappotto della casa. da ciò la scelta. sarà l'occasione per prendere una accetta seria e far tesoro degli errori da non commettere.

Un pino di 40 anni è impegnativo...

Tra le varie cose, è una pianta con legno resinoso che ostacola i denti delle seghe.

Poi, da noi, devi chiedere il permesso al Comune per abbattere una pianta del genere e di solito non lo concedono :ka:

Quindi, stranamente, questi alberi poi si seccano :dent4: e allora si possono abbattere :poke:
 
Io prima dell'inverno dovrò abbattere il pino di casa. 40 anni di vita sacrificato e sfigurato nei modi più osceni dai precedenti proprietari e da limiti di spazio (a 3 mt dalla casa, 2 dalla strada e con lalinea Enel sopra. la scorsa primavera l'ho sfoltito, con risultati disastrosi dato che l'apparato radicale si è sviluppato tanto da danneggiare il cappotto della casa. da ciò la scelta. sarà l'occasione per prendere una accetta seria e far tesoro degli errori da non commettere.
mi raccomando, se ti serve per la stufa, fallo stagionare di brutto..altrimenti è ignifugo
 
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Sono l'ultimo a dovertelo dire qui, su questo forum...ma l'accetta non si picchia sul retro con una mazza...é una parte dell'attrezzo che non è temprata,..la deformi e rischi di rovinarla, sul retro ci si batte solo quando hai il pezzo in presa e rovesci l'attrezzo battendolo sul sul ceppo di legno..

Si lo so, ma tagliava così poco che era l'unico mezzo per fare un po' di progressione.
Avrei dovuto prendere una scure.
 
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