In principio c'era il CAI, unica associazione tramite la quale era possibile fare escursionismo di gruppo. Poi sono arrivate piccole associazioni, la maggior parte delle quali, almeno nel Lazio, si sono riunite sotto la bandiera di Federtrek. Ora è un proliferare di gruppi, moltissima gente fa un'esame AIGAE o CSEN, crea la sua associazione e si mette in proprio. Nel Lazio ce ne sono tantissime. Ogni tanto sui monti incontro qualcuno che avevo conosciuto magari in qualche gruppo Federtrek e mi dice che adesso fa l'accompagnatore indipendente. C'è chi giustamente vuole farne un lavoro, bisogna considerare che per portarti a casa anche uno stipendio misero (per il costo della vita odierno) di 1200 Euro devi organizzare almeno 8 escursioni al mese (sabato e domenica), sperando che il tempo regga. A un costo di diciamo 15 euro (è più o meno il costo della maggior parte anche se molti prendono meno, sopratutto i gruppi Federtrek, i cui accompagnatori, come quelli del CAI, sono però volontari e non percepiscono rimborsi) e sperare che si iscrivano almeno dieci persone. Senza contare i costi per l'assicurazione che vanno detratti, le tasse (dovranno pure fare una dichiarazione dei redditi). Insomma ne vale la pena? La mia non è una critica a chi sceglie questa via, ma volevo solo fare una riflessione.