ma tutti viaggiano col coltello in tasca?

Si, confermo. Sempre!
A tavola la tira fuori, la pulisce con il tovagliolo e olio di oliva... E la usa anche per mangiare.
Poi botta di strofinaccio e via di nuovo in tasca

Senza essere sardo, quando usciamo per mangiare carne alla brace, anche se siamo al ristorante io, e un mio amico, estraiamo i nostri gentleman knife; finito puliamo con il tovagliolo e rimettiamo in tasca
 
Ultima modifica:
Io non ho mai fatto 6 al superenalotto ..... ma a qualcuno è capitato ;) ..... non mi dispiacerebbe che mi capitasse. Dopo di che ognuno è libero di fare quello che uno vuole ma nel bagagliaio ha un tipo di conseguenza, nell'abitacolo un altra :)

Ciao :si:, Gianluca
Sicuramente e vero nell'abitacolo e una cosa nel bagagliaio e un'altra quello che volevo dire che.a me non e mai.sucesso una volta hanno voluto guardare nel vano della ruota.di.scorta dove ho.sempre 6 metri di robusta corda e mi.hanno chiesto cosa ne.fac cio e glio risposto che.dal.momento che ho il portapacchi mi.serviva per legare un eventuale.carico
 
Senza essere sardo, quando usciamo per mangiare carne alla brace, anche se siamo al ristorante io, e un mio amico, estraiamo i nostri gentleman knife; finito puliamo con il tovagliolo e rimettiamo in tasca
Succede anche a me, a volte anche solo per tagliare la pizza, nn che sia dura ma in certi posti ti danno dei coltelli che servono solo per spalmare il burro...
 
Beh, in tasca quasi mai, quasi sempre alla cintura, spesso in mano per lavorare il legno.
Ora di recente in casa uso molto un relativamente grosso neck-knife per tagliare il nastro adesivo che tiene fermi dei pali prima di fissarli con le barre filettate...
 
U

Utente 24852

Guest
ma solo io non ho mai sentito la necessita' di avere lame con me?

No, non sei solo tu ;) ... pure io... e indifferentemente dall'attività, motivo e durata dell'uscita, ahah
Non sento la necessità e non ritendo sia indispensabile... come tutto il resto, ahahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
ma solo io non ho mai sentito la necessita' di avere lame con me?
Be ...guarda se io non ho.adosso.un coltello.o.coltellino o qualsiasi lama e ome se mancasse una parte di me' ma
per un motivo molto semplice.
Quando ero piccolo non c'era tecnologia e al mio paese in mezzo ai monti ancora meno quindi quando con I miei coetanei ai.giocava.ci si costruivamo I giocattoli, archi e freccie cerbottane ,fionde, lance ,fucili a.elastico e molti altri.ancora il. coltello ( che nel.nostro caso era la roncola) era l'atrezzo indispensabile che.ci permetteva.di.realizzare tutte queste cose e allora come adesso non si.esce senza telefonino allora non si.usciva senza coltello
Per me il.colrello e.un'estensione di me.stesso
 
Io devo aver cominciato da piccolo per motivi romantici, ne ero affascinato e ci giocavo, in giardino, intagliando ed immaginando.
Da adulto, dipende.
Mettiamo da parte l'interesse/passione, secondo me alle volte è utile.
Qualche giorno fa era venuto fuori il discorso ed un amico mi chiede: "ma in montagna a che serve?"
"Ad aprire le buste della bresaola". Non sapevo come rispondere sul momento, ma metà delle volte non mi faccio i panini, apro il frigo e prendo qualcosa che metto nello zaino.
Oppure mi fermo in un alimentari lungo la strada e compro pane, formaggio e salame, o un pezzo di speck. Trovo impratico mangiare senza coltello.
La busta della bresaola mi è venuta in mente perchè una volta ne abbiamo beccata una blindata, che non si apriva se non tagliandola.

Ora in tasca non porto nulla (il racconto dell'orrore, cioè dall'Opinel 9 a 23.000 euro, mi ha scosso), ma la settimana scorsa decidiamo di fare un brindisi tra colleghi nel giardino sotto l'ufficio.
Pasticcini e spumante.
Prendo dalla tazza portapenne un Opinel che uso per mangiare e come taglia carte.
Arrivo giù e stanno strappando la tovaglia di carta per coprire il tavolo, e dico "aspetta".
Parte una litania, anzi la litania, "ma cosa fai giri con il coltello in tasca", "no lo tengo nella tazza" , "se ti fermano", "come dicevo sta nella tazza" etc etc.
Poi c'era da tagliare i nastri dei pasticcini. Intendiamoci, si poteva fare anche senza, assolutamente, però non capisco perchè fare più fatica.
Potevano portare delle forbici, ma non l'hanno fatto.
E alle volte capita di tagliare una torta o altro. Stiamo parlando di Opinel eh, mica bowie o coltelli da sopravvivenza.
C'è da dire che io mangio in ufficio tutti i giorni, normalmente porto da casa, ma può capitare che non faccia a tempo e che debba passare dal supermercato.

Andando indietro con la memoria, i miei nonni avevano un temperino in tasca, una nonna attaccato al portachiavi, l'altra nonna passava il tempo a tentare di affilare dei coltelli orrendi mutilati dall'arrotino. Forse sono stato condizionato da ragazzino.
 
Io devo aver cominciato da piccolo per motivi romantici, ne ero affascinato e ci giocavo, in giardino, intagliando ed immaginando.
Da adulto, dipende.
Mettiamo da parte l'interesse/passione, secondo me alle volte è utile.
Qualche giorno fa era venuto fuori il discorso ed un amico mi chiede: "ma in montagna a che serve?"
"Ad aprire le buste della bresaola". Non sapevo come rispondere sul momento, ma metà delle volte non mi faccio i panini, apro il frigo e prendo qualcosa che metto nello zaino.
Oppure mi fermo in un alimentari lungo la strada e compro pane, formaggio e salame, o un pezzo di speck. Trovo impratico mangiare senza coltello.
La busta della bresaola mi è venuta in mente perchè una volta ne abbiamo beccata una blindata, che non si apriva se non tagliandola.

Ora in tasca non porto nulla (il racconto dell'orrore, cioè dall'Opinel 9 a 23.000 euro, mi ha scosso), ma la settimana scorsa decidiamo di fare un brindisi tra colleghi nel giardino sotto l'ufficio.
Pasticcini e spumante.
Prendo dalla tazza portapenne un Opinel che uso per mangiare e come taglia carte.
Arrivo giù e stanno strappando la tovaglia di carta per coprire il tavolo, e dico "aspetta".
Parte una litania, anzi la litania, "ma cosa fai giri con il coltello in tasca", "no lo tengo nella tazza" , "se ti fermano", "come dicevo sta nella tazza" etc etc.
Poi c'era da tagliare i nastri dei pasticcini. Intendiamoci, si poteva fare anche senza, assolutamente, però non capisco perchè fare più fatica.
Potevano portare delle forbici, ma non l'hanno fatto.
E alle volte capita di tagliare una torta o altro. Stiamo parlando di Opinel eh, mica bowie o coltelli da sopravvivenza.
C'è da dire che io mangio in ufficio tutti i giorni, normalmente porto da casa, ma può capitare che non faccia a tempo e che debba passare dal supermercato.

Andando indietro con la memoria, i miei nonni avevano un temperino in tasca, una nonna attaccato al portachiavi, l'altra nonna passava il tempo a tentare di affilare dei coltelli orrendi mutilati dall'arrotino. Forse sono stato condizionato da ragazzino.


Infatti il problema è quello, ossia che da bambini (noi che non siamo tanto giovani...) si giocava solo all'aperto, si facevano le capanne con le frasche, ci si arrampicava sugli alberi, si andava a pescare ecc. ed avere un coltellino pieghevole in tasca era normale, non era visto come un pericolo da nessuno.
Mio padre girava sempre con un coltello in auto perchè se gli capitava di trovare un campo dove raccogliere le erbe, non voleva farsi trovare impreparato.

Ora, invece, se ti beccano con un Opinel 3 puoi anche passare grossi guai.

E' a questo che facciamo fatica ad abituarci mentalmente. Almeno per me.
 
E' a questo che facciamo fatica ad abituarci mentalmente. Almeno per me.
la mia è una azione di Resistenza.
mi oppongo proprio alla IDIOCRAZIA. Poi non voglio farmi trovare con le braghe calate per cui adotto accorgimenti per difendermi dall' idiota in divisa di turno. Ma come dicesti tu "... no, sono un tipo UTILE, senza di me con cosa lo tagliavi?!".

Io dico spesso che chi mangia (merda) al bar non ha bisogno di coltelli. Chi mangia 5 porzioni di frutta al giorno (raccomandazione OMS) e almeno 3 di queste le mangia fuori casa, fa fatica a stare senza coltello. Ma lo so, son strano io che NON voglio mangiare la merda che mi propongono ai bar e vadoa comprarmi la roba negli alimentari/panetterie ecc. Son scelte. Come son scelte il partire preparato per ogni probabile problema o chiamare aiuto alla minima sciocchezza che va storto.
 
Idem, oggi ho in tasca questo
 

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.....io,sempre.....come edc uso un vic. alox,quando viaggio lui finisce nel borsello ed in tasca porto un folding poco ingombrante ma serio...p.es. doizer la bar,ma non rinuncio mai ad una piccola lama....neanche quando prendo l'aereo,e anche voi come me sapete che con qualcosa di piccolo ci si riesce sempre.....
 
Io non porto mai dietro una qualsiasi lama perché non mi è mai servita. In ufficio uso le forbici in macchina ho normalissimo attrezzi. Solo se vado per boschi mi foto di materiale che sta rigorosamente nello zaino. Se ci fossero norme meno severe porterei un vic.
 
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