Nuovo Extrema Ratio Sethlans

Oggi è uscito questo nuovo ER.

Extrema Ratio Sethlans.
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Ogni volta che esce un nuovo ER non so mai cosa aspettarmi e sono sempre molto curioso; L'ennesimo combat knife da vetrina, l'ennesimo tactical utility survival in uso all'ennesimo corpo speciale, o l'ennesimo coltello dal design particolare e inutilizzabile in ambito outdoor.
Ma a quanto pare non è uscito nulla di tutto questo.
Mica male il piccoletto, non fosse per l'impugnatura facilmente riconducibile ad ER non avrei azzardato a scommettere che fosse proprio un ER...

Ecco l'esaustiva descrizione presa dal sito ER:

"Extrema Ratio Sethlans" è un coltello da lavoro a lama fissa nato per affrontare una vasta gamma di situazioni, adatto per il survival, bushcraft, prepping, ma anche come lama di backup.

Il Sethlans è stato progettato in collaborazione con Daniele Dal Canto, istruttore Master Advanced F.I.S.S.S. (Federazione italiana survival sportivo e sperimentale).

Il Sethlans è disponibile in due versioni con due diverse tipologie d'acciaio.

Versione Stone Washed che utilizza il böhler N690 trattato termicamente a 58 HRC, scelto per l'affidabilità che ha dimostrato negli ultimi 20 anni dovuta alla sua resistenza all'ossidazione e durata del filo.

Versione Black che utilizza acciaio D2, trattato termicamente e criogenicamente a 60 HRC, che presenta una elevata capacità di riaffilatura anche con strumenti di fortuna. Per dare maggiori qualità di durezza e resistenza la lama è rivestita con il nuovo prodotto a base teflon "EXP DARK", proposto da Extrema Ratio.

Il coltello viene fornito con guancette in G10 che presentano il design ergonomico caratteristico delle impugnature Extrema Ratio. Esse possono essere rimosse liberando la struttura scheletrata del coltello, consentendo la massima leggerezza con il minimo spessore. Per gli amanti della personalizzazione estrema, la struttura full-tang permette il rivestimento del manico con cordino paracord.

Il fodero è composto da una parte in Kydex leggerissima e minimalista. Si può smontare e può essere adattato sia a mancini che destrorsi. L'aggiunta di una belt clip opzionale permette il posizionamento sia in verticale che in orizzontale del coltello e rende il fodero molto più versatile rispetto alla versione tessile. E' dotato di un mini pouch con sistema M.O.L.L.E. contenente una pietra bi-facciale per affilatura e una Firesteel per l'accensione di fuochi.


SCHEDA TECNICA
Peso g.:
207
Peso oz.:
7,30
Lunghezza Lama (mm):
107
Lunghezza Lama (in):
4,21
Lunghezza Totale (mm):
224
Lunghezza Totale (in):
8,82
Spessore Lama (mm):
6,3
Spessore Lama (in):
0,25
Materiale Lama :
ACCIAIO BöHLER N690 (58HRC) oppure D2 (60HRC)
Finitura Lama:
STONE WASHED oppure EXP DARK
Arrotatura Lama:
FILO PIANO
Materiale Impugnatura:
G10


Come geometria e destinazione d'uso, a voler trovare qualcosa di abbastanza simile non si impiega molto, mi vengono in mente il black fox vesuvius, lion steel M4, viper david o il maserin l.e.o. (giusto per citare solo brand italiani), però le opzioni e gli optional di questo sethlans sono niente male, dalla finitura al tipo di acciaio, possibilità di utilizzare la lama scheletata (magari per uso backup), o di avvolgerla con paracord, fodero ambidestro e multi porto, piccola pouch con firesteel e pietra a due facce...

E dunque, dove sta l'inghippo?
ma è ovvio no, nel prezzo.

395€

ciaone.



 
Tralasciando il prezzo mi piace
--- ---

Personalmente gli Extrema ratio sempre tralasciando il prezzo che io nn mi posso permettere però mi affascinano un po' tutti
 
Ultima modifica:
Beh, sono coltelli eccezzionali, da appassionato di lame da combattimento (e vecchio collezionista di militaria) non posso che apprezzarli, però non li consiglierei a nessuno e se dovessi arrivare ad acquistarne uno, sarebbe comunque da vetrina.
 
Oggi è uscito questo nuovo ER.

Extrema Ratio Sethlan
Il Sethlans è disponibile in due versioni con due diverse tipologie d'acciaio:
  • Versione Stone Washed che utilizza il böhler N690
  • Versione Black che utilizza acciaio D2

Solo per questo motivo, farei suonare la campane a festa! :biggrin:

Non sempre e solo il solito Böhler N690...


Il coltello viene fornito con guancette in G10 che presentano il design ergonomico caratteristico delle impugnature Extrema Ratio.

Anche questo è un bel progresso, ossia abbandonare il loro solito Forprene...

Come geometria e destinazione d'uso, a voler trovare qualcosa di abbastanza simile non si impiega molto, mi vengono in mente il black fox vesuvius, lion steel M4, viper david o il maserin l.e.o. (giusto per citare solo brand italiani),

E dunque, dove sta l'inghippo?
ma è ovvio no, nel prezzo.

395€

E questo riassume magistralmente il tutto... ;) :si:
 
Ultima modifica:
E questo riassume magistralmente il tutto... ;) :si:
Lo riassume si, ma è un peccato.
Davvero questo Sethlans, a mio avviso, aveva tutte le carte in regola per diventare una sorta di must have, o comunque un coltello capace di rispondere egregiamente alle esigenze di molti molti acquirenti.
Avrei immaginato di trovarlo in un range fra i 200/250 euro, ma 400€ è una cifra che penalizzerà fortemente questo coltello, siete d'accordo?
 
Bel coltello, bella linea, materiali discreti ma comunque è un passo in avanti rispetto al passato. Il prezzo è la nota dolente, ma alla ER hanno una "base" elevata come prezzo di vendita dovuta a 1001 ragioni. vedremo come va.
 
U

Utente 24852

Guest
Ho avuto alcuni coltelli ER e non mi hanno mai deluso all'atto pratico, non ho mai riscontrato differente rispetto ad utilizzare altre lame. Sempre partendo da basi robuste e utilizzabili. Indifferentemente dalle geometrie, acciai, definizioni commerciali, ecc... Questo lo trovo carino perché ha semplicemente la forma della lama che piace a me... bello, bello.

Di sicuro farà tutto quel che serve fare in contesti naturali,... assieme all'utilizzatore ;)

Tra l'altro ho letto una tua frase che mi servirà moltissimo, grazie. Per evitare di metter giù pensieri apparentemente
offensivi quando non lo vogliono essere... ma causati solo dalla mia ignoranza nella lingua Italiana. Ovvio il pezzo:
"...survival sportivo e sperimentale..."


Complimenti.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Lo riassume si, ma è un peccato.
Davvero questo Sethlans, a mio avviso, aveva tutte le carte in regola per diventare una sorta di must have, o comunque un coltello capace di rispondere egregiamente alle esigenze di molti molti acquirenti.
Avrei immaginato di trovarlo in un range fra i 200/250 euro, ma 400€ è una cifra che penalizzerà fortemente questo coltello, siete d'accordo?

D'accordissimo, perchè come dici tu non compete come prezzo con i concorrenti tipo Black Fox Vesuvius, Lionsteel M4, Viper David o il Maserin LEO per citare quelli che hai detto tu. Ma ce n'è poi anche tanti altri...
Va considerato anche che con 400 euri ci si fa fare un buon custom da molti Artigiani (con la A maisucola...).

Però c'è da dire che questo non è l'unico prezzo "sballato" che la ER applica ai suoi coltelli per cui un motivo per continuare a fare certi prezzi l'avranno...
 
Ultima modifica:
L'impronta di Daniele dal Canto si vede, sul design della lama, che apprezzo particolarmente (come anche nel caso di selvans e kreios) e anche sulla spinta per usare anche qualcosa di diverso dall'n690 e dal forprene. Finalmente due guancette in g10 e un D2 con trattamento criogenico alla Wander Tactical addirittura!!! Certo potevano fare di meglio, ma vista la gomma schifosa che usano di solito, mi accontento. Bellissimo anche il fodero e tutto il corredo, tutto curato nei dettagli.... Ma

Prezzo assurdo, fuori logica. Il design del manico è il solito, estremamente scomodo (sicuramente voluto da E.R.). Spessore e di conseguenza peso del coltello sono un pò esagerati, finalmente avevano quasi messo da parte la lastra di n690 da 6,3 mm e invece no. Hanno trovato del D2 da 6,3 mm, complimenti, non era facile. Secondo me 5 mm erano già troppi, si poteva stare anche sui 4 mm viste le dimensioni, si sarebbe guadagnato in peso e maneggevolezza. Comunque se volevano proprio fare un carro armato, come dicevo 5 mm erano già bastevoli. Ma tanto sto parlando di E.R. hanno fatto i neck knife da 6,3 mm, figurati se non ci facevano anche questo. Per una volta che c'è finalmente il g10, con due belle guancette e doppio perno (uno solo al centro è un grosso errore con la gomma) sembra dal loro video di presentazione, che devi portarti dietro un multitool per smontarlo, buttare via le guancette in g10 pagate più di un mora garberg e fare una impugnatura ridicola in paracord. Che alla fine è più scomoda del manico in gomma, altrimenti non sei abbastanza tattico/survival per usarlo.

Ah l'ho già detto del prezzo assurdo?? Concordo al 100% con la valutazione di Gabriele, doveva stare sulle 200-250 euro ed era già tanto perchè si pagava comunque il nome. Ma onestamente mi sarei aspettato da E.R. un 300 euro secco per un coltello del genere.... ma 400 euro è ridicolo anche per loro. I miglioramenti ci sono, tutti merito di Daniele dal Canto, apprezzo molto che si stia smuovendo qualcosa, piano piano
 
L'impronta di Daniele dal Canto si vede, sul design della lama, che apprezzo particolarmente (come anche nel caso di selvans e kreios) e anche sulla spinta per usare anche qualcosa di diverso dall'n690 e dal forprene. Finalmente due guancette in g10 e un D2 con trattamento criogenico alla Wander Tactical addirittura!!! Certo potevano fare di meglio, ma vista la gomma schifosa che usano di solito, mi accontento. Bellissimo anche il fodero e tutto il corredo, tutto curato nei dettagli.... Ma

Prezzo assurdo, fuori logica. Il design del manico è il solito, estremamente scomodo (sicuramente voluto da E.R.). Spessore e di conseguenza peso del coltello sono un pò esagerati, finalmente avevano quasi messo da parte la lastra di n690 da 6,3 mm e invece no. Hanno trovato del D2 da 6,3 mm, complimenti, non era facile. Secondo me 5 mm erano già troppi, si poteva stare anche sui 4 mm viste le dimensioni, si sarebbe guadagnato in peso e maneggevolezza. Comunque se volevano proprio fare un carro armato, come dicevo 5 mm erano già bastevoli. Ma tanto sto parlando di E.R. hanno fatto i neck knife da 6,3 mm, figurati se non ci facevano anche questo. Per una volta che c'è finalmente il g10, con due belle guancette e doppio perno (uno solo al centro è un grosso errore con la gomma) sembra dal loro video di presentazione, che devi portarti dietro un multitool per smontarlo, buttare via le guancette in g10 pagate più di un mora garberg e fare una impugnatura ridicola in paracord. Che alla fine è più scomoda del manico in gomma, altrimenti non sei abbastanza tattico/survival per usarlo.

Ah l'ho già detto del prezzo assurdo?? Concordo al 100% con la valutazione di Gabriele, doveva stare sulle 200-250 euro ed era già tanto perchè si pagava comunque il nome. Ma onestamente mi sarei aspettato da E.R. un 300 euro secco per un coltello del genere.... ma 400 euro è ridicolo anche per loro. I miglioramenti ci sono, tutti merito di Daniele dal Canto, apprezzo molto che si stia smuovendo qualcosa, piano piano

Come al solito Zoro centra i punti dolenti...

Il manico sembra scomodo ma si può fare peggio scheletrandolo e avvolgendogli del paracord :biggrin:

Spessore di 6,3 mm (non lo avevo notato in prima battuta) per una lama di neanche 11 cm?!? :-?

Del resto, come ci ricorda il buon Zoro (io avevo rimosso :lol:) se hanno fatto dei neck knife da 6,3 mm... :azz:
 
U

Utente 24852

Guest
A me piacciono le lame corte, ma spesse... robuste ;) ahahah
Per il manico mi ricorda molto quello dell'Ontos, del Selvans, ecc... con cui non ho mai percepito problematiche durante il "lavoro".... Tutta questione di preferenze,...

Però ho provato a cercare questo quì nuovo, ma come al solito dalle mie parte non vendono un caxxo o arriva tutto dopo, ahahah

:lol::rofl:;)
 
U

Utente 24852

Guest
Lo trovi su amazon.
Categoria fai da te.
Reparto putrelle.

Sono in un paese di "Merxx", ahah spesso, se non sempre, Amazon non invia in Svizzera ;)

Grazie comunque... forse vado al Centro Edile a vedere se nel reparto "gabbie" e "armature" lo trovo, AHAHAH

Di sicuro trovo qualche Lìvera... un pò di calore, qualche mazzata, una limatina e via con una bella lama robustissima, ahahah
 
U

Utente 24852

Guest
Avevo letto un articolo in cui parlavano del fatto che Amazon aveva deciso di non "collaborare, inviare" in Svizzera a causa delle tasse richieste, esagerate o roba del genere. Devo però ammettere che non sempre, non per tutti gli articoli mi esce "non viene spedito in Svizzera", quindi con certezza non sò niente. Non ho mai ordinato... sono sempre arrivato a quel punto e basta,....
 
A me piacciono le lame corte, ma spesse... robuste ;) ahahah
Per il manico mi ricorda molto quello dell'Ontos, del Selvans, ecc... con cui non ho mai percepito problematiche durante il "lavoro".... Tutta questione di preferenze,...

Però ho provato a cercare questo quì nuovo, ma come al solito dalle mie parte non vendono un caxxo o arriva tutto dopo, ahahah

:lol::rofl:;)

Per carità le preferenze personali sono soggettive e non si discute. Però sullo spessore e sul manico non sono d'accordo. Basta guardare la concorrenza, quanti coltelli da 10 cm di lama sono spessi quasi 6,5 mm? 5 mm sono già tanti per quella dimensione. Il fallkniven f1x ed f1 pro, due coltelli esagerati, sono 5 mm ed è troppo per un bisello convesso e basso. Qua il design della lama è fatto bene, il bisello è giusto, ma lo spessore eccessivo penalizza peso, maneggevolezza e taglio puro. Il punto è penalizza quanto? fino ad un punto che per te è ancora accettabile allora ok, va bene per te. Però credo semplicemente che ci sono coltelli più prestanti e che sono tutti meno spessi e ugualmente robusti, perchè su quella dimensione di lama è meglio puntare su altre caratteristiche, come il taglio. La lunghezza non consente di avere delle leve così forti da rompere 5 mm di acciaio, se temprato bene e senza stress riser. Parlo di uso normale.

Quanto al manico, la questione è ancora più soggettiva, però voglio fare qualche precisazione. Il manico classico di E.R. è stato progettato insieme all'università degli studi di Perugia, facoltà di scienze motorie. In particolare il progetto originale prevedeva un manico multipurpose per uso militare e tattico. Il manico originale non è stato progettato per usi outdoor/coltello da campo/survival. La presa arretrata infatti è scivolosa e scomoda in particolare nel chopping e il perno centrale unico crea delle leve che fanno oscillare il manico in gomma intorno al codolo negli usi più intensi. Quindi prende gioco subito nel chopping, entra umidità, polvere e sporco. La regolazione è difficile perchè c'è solo un perno e la gomma cede quando stringi. Anche il caldo è un nemico del forprene, che tende ad allentarsi con attrito e temperature alte. Un materiale migliore sarebbe sicuramente un'altra cosa. Non a caso le katane giapponesi hanno solo un perno, ma il manico è legno ed hanno la tsuba, fuchi e habaki che tengono la lama ben salda nel manico (e nel fodero) e tengono fermo il manico stesso.

Extrema ratio Ontos

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Quando Daniele Dal Canto ha iniziato a collaborare con E.R. l'hanno chiamato a modificare il progetto Ontos, per migliorarne le scarse prestazioni. I test fatti non erano stati così soddisfacenti. Da qua è nato il Selvans,la versione migliorata dell'ontos. Lui ha modificato la punta, la lama e il bisello, creando una lama funzionale e potente nel chopping, soprattutto alzando il bisello e modificando gli angoli. Inoltre ha modificato il manico, cambiando la parte finale, allungando il manico stesso e risolvendo i problemi nel chopping, che c'erano arretrando la mano. La sua manicatura è più comoda, più versatile, studiata per essere usata anche nel chopping, ed ha due perni, il che risolve in gran parte il problema del movimento e del gioco del manico originale. Un manico di questo tipo, senza due perni è troppo instabile. Ma esteticamente è bello da vedere, il perno centrale, ancora una volta una scelta basata sull'estetica. Purtroppo resta il problema del materiale, forprene e della parte iniziale della manicatura, che hanno voluto lasciare come segno distintivo, stile ed estetica, che hanno sconfitto la praticità e l'ergonomia su metà manico. Però capisco che lo stile nelle vendite è molto importante per loro, quello che davvero non mi va giù è il materiale, che è scarso anche per essere una gomma. Il forprene si usa nei tubi della lavatrice. Fallkniven è molto superiore, come tipologia di gomma, anche cold steel, la migliore in assoluto che ho provato e avuto è il resiprene c della Busse. Comunque sia, il lavoro di Daniele è stato lodevole ed estremamente apprezzato dagli utilizzatori. I miglioramenti sono stati significativi passando dall'ontos al selvans. Se si parla di utilizzo sul campo e di esperienza Daniele ne ha da vendere, ed è una persona estremamente pacata e modesta, nonchè disponibile e competente come pochi sul settore survival. Il suo manico è stato usato anche nel kreios, sempre un suo progetto, abbastanza vincente.

Va considerato che il manico originale e l'incavo che c'è, è stato studiato dall'università degli studi di Perugia, per un coltello militare, anche la sua sagomatura non è studiata per chopping e batooning. Usare quella manicatura su un coltello da campo, senza nessuna modifica è sbagliato, così come usare lo stesso manico su 100 coltelli diversi per dimensioni, pesi ecc. Nella stessa identica maniera per cui è sbagliato usare n690 da 6,3 mm per tutto, dal nek knife al chopper da10 pollici. Il progetto non si adatta alla destinazione d'uso, ma è adattato al loro marketing, alla loro estetica e ai materiali già disponibili. Si massimizzano le vendite, i profitti, riducendo i costi. Questo nuovo progetto è un bushcraft sostanzialmente, un 4 pollici, non può avere un manico con una impronta militare e uno spessore da 6,3 mm, anche se piace ed è robusto.

Extrema ratio Selvans

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