- Parchi delle Marche
-
- Parco Naturale del Monte San Bartolo
Dati
Data: 13/12/2020
Regione e provincia: Marche, Pesaro-Urbino
Località di partenza: Case Badioli
Tempo di percorrenza: escluse le pause 2 h 15'
Chilometri: 16,5 circa
Descrizione delle difficoltà: semplicissima
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 300 m circa
Quota massima: 180 m circa
Accesso stradale: lungo la SS16
Descrizione
Un anello con scarso dislivello e con diversi tratti antropizzati, ma ciò nonostante gradevole per i panorami.
Sono partito da Case Bartioli e, per chi viene dalla Romagna, ho lasciato la macchina su una piazzola di sosta subito dopo le indicazioni per il sentiero 156.
Proseguo per la strada statale sino a raggiungere Colombarone dove prendo il sentiero 156. In un primo tratto il sentiero si presenta asfaltato per poi provvisoriamente immergersi in un contesto più naturalistico.
Raggiungo Casteldimezzo e prendo il sentiero per il Tetto del Mondo e mi guardo il mare sia verso Casteldimezzo
sia verso Gabicce Monte,
avendo anche scorci verso l'entroterra romagnolo riconoscendo, sebbene avvolta dalla foschia, la sagoma di S. Marino
e Gradara.
Comincio a scendere di quota avvicinandomi sempre più verso Gabicce Monte
lasciando di spalle il Tetto del Mondo.
Scendo fino a raggiungere il mare in corrispondenza della Baia Vallugola.
Sosto un po'e pranzo, riprendo immalinconito (sarà il mare d'inverno) a salire di quota sino a raggiungere la strada panoramica dirigendomi verso Gabicce Monte e facendo una piccola deviazione lungo la Via delle Rondini in cui ho avuto modo di vedere uno scorcio verso la baia e il Tetto del Mondo.
Mi dirigo verso Gabicce Monte
con alla mia destra la SS16 e Gradara ben visibili
e scattando un'ultima foto verso la costa romagnola.
Ritorno al punto di partenza prendendo il sentiero 157.
Data: 13/12/2020
Regione e provincia: Marche, Pesaro-Urbino
Località di partenza: Case Badioli
Tempo di percorrenza: escluse le pause 2 h 15'
Chilometri: 16,5 circa
Descrizione delle difficoltà: semplicissima
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 300 m circa
Quota massima: 180 m circa
Accesso stradale: lungo la SS16
Descrizione
Un anello con scarso dislivello e con diversi tratti antropizzati, ma ciò nonostante gradevole per i panorami.
Sono partito da Case Bartioli e, per chi viene dalla Romagna, ho lasciato la macchina su una piazzola di sosta subito dopo le indicazioni per il sentiero 156.
Proseguo per la strada statale sino a raggiungere Colombarone dove prendo il sentiero 156. In un primo tratto il sentiero si presenta asfaltato per poi provvisoriamente immergersi in un contesto più naturalistico.
Raggiungo Casteldimezzo e prendo il sentiero per il Tetto del Mondo e mi guardo il mare sia verso Casteldimezzo
sia verso Gabicce Monte,
avendo anche scorci verso l'entroterra romagnolo riconoscendo, sebbene avvolta dalla foschia, la sagoma di S. Marino
e Gradara.
Comincio a scendere di quota avvicinandomi sempre più verso Gabicce Monte
lasciando di spalle il Tetto del Mondo.
Scendo fino a raggiungere il mare in corrispondenza della Baia Vallugola.
Sosto un po'e pranzo, riprendo immalinconito (sarà il mare d'inverno) a salire di quota sino a raggiungere la strada panoramica dirigendomi verso Gabicce Monte e facendo una piccola deviazione lungo la Via delle Rondini in cui ho avuto modo di vedere uno scorcio verso la baia e il Tetto del Mondo.
Mi dirigo verso Gabicce Monte
con alla mia destra la SS16 e Gradara ben visibili
e scattando un'ultima foto verso la costa romagnola.
Ritorno al punto di partenza prendendo il sentiero 157.
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