Principiante su neve e ghiaccio: ciaspole o ramponi?

Il post numero 19 è stato selezionato come miglior risposta dall'autore della discussione.

Buonasera a tutti!

Premetto che ho fatto un po' di ricerca nella sezione, ma non sono giunto ad una conclusione per me soddisfacente, per cui ecco qui un nuovo post.

Ho parecchia esperienza di escursionismo e campeggio in Appennino in tutte le salse, tranne che su neve. Sono stato sulla neve pochissime volte, e sempre con i classici scarponi da montagna. Ora vorrei però iniziare a godermi di più la montagna invernale, sempre qui in Appennino centrale (in particolare Monti della Laga), ma non so da dove iniziare.

Da quanto ho capito, le ciaspole sono più adatte in caso di (molta) neve soffice, ma comunque non in pendenza esagerata, mentre i ramponi si addicono di più a ghiaccio, neve congelata, e pendenze più aspre. Corretto? Faccio bene quindi a intuire che la scelta tra ciaspole e ramponi per una certa escursione dipende anche dalla freschezza della neve? (Ad esempio, se mi reco in montagna dopo una grossa nevicata, meglio le ciaspole, se invece è trascorso qualche giorno e la neve è congelata, meglio i ramponi).

Ovviamente sentitevi liberi di ridicolizzarmi quanto serve :D Il mio obiettivo è quello di godermi un sentiero in condizioni di neve e/o ghiaccio. Ramponi, ciaspole, o entrambi? Inoltre, ho sempre fatto del tutto a meno dei bastoncini da escursionismo, anche in caso di zaini pensanti (anche da 20kg), ma mi chiedo se sulla neve/ghiaccio siano obbligatori o quasi.

Per finire, cosa mi dite sulla piccozza? Ne sento parlare poco, soprattutto in Appennino, ma vedo che più di qualcuno la reputa necessaria.

In ogni caso, non vorrei spendere più di 100 euro per le mie prime ciaspole o ramponi.

Grazie a tutti in anticipo :)
 
le ciaspole servono per non affondare nella neve.
I ramponi per non scivolare sul ghiaccio
La picozza deve essere pronta all'uso quando a causa di una risultante sfigata si comincia a scivolare in modo incontrollato e incontrollabile.
Per decidere se averla appesa in vita o in mano devi calcolare un macello di fattori. Dovresti avere un inclinometro laser ...

Sono 3 cose differenti e hanno 3 scopi differenti.

C'è anche un sistema di scarpe auto-ramponanti tipo unghie del gatto ma sono scomodissime.

Le migliori che ho provato sono fatte da un pesante guscio di plastica nera con tutt'intorno un bordo tipo macchine dell'autoscontro e mi consentivano di usare le normali lowa ranger.

Per i ramponi sono alla stregua delle catene della macchina e servono su ghiaccio compatto e rigido
 
se per appennino intendi la sila o similari (quindi non pendenze stratosferiche) ,sicuramente le ciaspole perchè i ramponi non allargano più di tanto la pianta e l'affondamento è maggiore.

Fondamentale è il giusto peso e dimensionamento .

P.S alcuni tipi di ciaspole hanno dei ramponi retrattili,altre li hanno fissi,altre a sgancio rapido.

Non avranno mai comunque la presa su vero ghiaccio dei ramponi da alpinismo
 
Innanzitutto ti consiglierei di non sottovalutare i pericoli maggiori di un ambiente innevato... soprattutto con molta neve fresca il pericolo colature e valanghe è di solito piuttosto alto.

Ti basta pensare al fatto che puoi morire di ipotermia per la semplice colatura di qualche metro cubo di neve, che ti blocca le ciaspole e non puoi più camminare, sul sentiero dove stai ciaspolando.

Per andare in territorio innevato consiglio di conoscerlo molto bene senza neve, per capire dove non andare e ridurre il rischio.

Finchè riesci a proseguire senza (di solito 30cm di neve fresca e leggera non sono un problema insormontabile, quando arriva verso il ginocchio comincia a essere difficile...) le ciaspole non sono indispensabili.

Su neve fresca ok usare le ciaspole, però fai attenzione.

Ramponi utili su neve dura e ghiacciata. Piccozza da imparare ad usare più che altro per la manovra di arresto.
 
Grazie per tutti i preziosi consigli. Ovviamente vorrei iniziare su sentieri che già conosco bene senza neve, come hai suggerito tu.

Cosa mi dici invece dei bastoni da trekking? Potrebbero essere utili abbinati alle ciaspole, oppure affonderebbero inutilmente?
 
I bastoni da trekking hanno le rotelle da neve di solito, sono quelle più larghe... non affondano nella neve, sono fatti apposta.

images
 
Le ciaspole , anche quelle ben ramponate con lame e spuntoni , non vanno usate oltre una certa pendenza perché diventano un pericolo. Ti consiglio " Appennino bianco" di S.Ardito che oltre a suggerire itinerari in ciapole , sci e ramponi e piccozza da un' infarinatura generale su questi strumenti e sui pericoli in ambiente innevato.
Quindi dopo una bella nevicata anche a quote relativamente basse ti carichi le ciaspole e vai a farti una bella ciaspolata con dislivello moderato, spesso su strade sterrate imbiancate, evitando di passare in zone notoriamente valanghive, consultando anche meteomont, con i bastoni da trekking (obbligatori). Questi strumenti sono stati inventati per essere usati su neve fresca in terreni pianeggianti o collinari.
I ramponi invece sono fatti per arrampicare, ma anche camminare in piano su neve ghiacciata e ghiaccio. Sono anche un attrezzo da portare in zaino e usare al momento, anche in prmavera o estate, se ci si trova a ad attraversare nevai .
Una volta che hai imparato ad usarli , magari con l aiuto di qualcuno pIù esperto, potrai anche pensare di fare un uscita alpinistica facile (F) e più in lá qualche PD, ma in queste uscite dovrai avere con te per forza anche una piccozza perché se la neve é molto crostosa o gelata i bastoncini non penetrano e solo una picca , dritta e lunga almeno 60 cm potrá fornirti un appoggio stabile e sicuro per procedere con massima cautela perché su ghiaccio e neve é vietato sbagliare, se si scivola spesso non ci si ferma più. Buona neve.
 
Ultima modifica:
Le ciaspole , anche quelle ben ramponate con lame e spuntoni , non vanno usate oltre una certa pendenza perché diventano un pericolo. Ti consiglio " Appennino bianco" di S.Ardito che oltre a suggerire itinerari in ciapole , sci e ramponi e piccozza da un' infarinatura generale su questi strumenti e sui pericoli in ambiente innevato.
Quindi dopo una bella nevicata anche a quote relativamente basse ti carichi le ciaspole e vai a farti una bella ciaspolata con dislivello moderato, spesso su strade sterrate imbiancate, evitando di passare in zone notoriamente valanghive, consultando anche meteomont, con i bastoni da trekking (obbligatori). Questi strumenti sono stati inventati per essere usati su neve fresca in terreni pianeggianti o collinari.
I ramponi invece sono fatti per arrampicare, ma anche camminare in piano su neve ghiacciata e ghiaccio. Sono anche un attrezzo da portare in zaino e usare al momento, anche in prmavera o estate, se ci si trova a ad attraversare nevai .
Una volta che hai imparato ad usarli , magari con l aiuto di qualcuno pIù esperto, potrai anche pensare di fare un uscita alpinistica facile (F) e più in lá qualche PD, ma in queste uscite dovrai avere con te per forza anche una piccozza perché se la neve é molto crostosa o gelata i bastoncini non penetrano e solo una picca , dritta e lunga almeno 60 cm potrá fornirti un appoggio stabile e sicuro per procedere con massima cautela perché su ghiaccio e neve é vietato sbagliare, se si scivola spesso non ci si ferma più. Buona neve.

Grazie mille per la risposta esauriente e bilanciata. Acquisterò sicuramente quel libro, in quanto conosco molto bene l'autore.
Grazie mille davvero!
 
Se durante la salita, il percorso di andata, che si è pianificato qualcosa non torna, meglio girare i tacchi.
Io con le ciaspole porto anche un ramponcino a 4 punte, da tenere nello zaino.
Di acciaio, non di lega.
Non lo uso quasi mai, ma può capitare che in salita si progredisce, in discesa l'ora cambia, l'esposizione, la temperatura, per cui anche solo per pochi metri possono tornare utili.
Se fa freddo quello da tenere sotto controllo è il ghiaccio vetrato, e le vie, come dire, di scivolata. Se sono su di una carrareccia e c'è ghiaccio o neve fredda al limite cado. Se è un sentiero con un pendio verso valle ripido e lungo ("se cado dove finisco?"), occorre pensarci due volte o prendere precauzioni con ramponi (magari non a 4 punte che servono per le emergenze) e picozza.

Con le ciaspole trovo comodo usare anche i bastoncini, perchè oltre ad aiutare per l'equilibrio, in marcia facilitano una respirazione più ampia.
 
Come ti hanno già detto magari compra o chiedi ad un amico appennino bianco vl1 e anche (e soprattutto) Monti della Laga le più belle escursioni di Alesi, Calibani, Palermi dove troverai indicazioni e consigli per l'inverno di ogni itinerario estivo riportato.
Il consiglio che ti do è andare molto per gradi, bisogna proprio abituarsi alle condizioni invernali, i sentieri spariscono sotto la neve, lettura della condizione della neve, orientamento e molte altre cose per cui è richiesto tempo.
Per quanto riguarda l'attrezzatura non è facile... vuoi coprire tutte le situazioni? allora ti servono ramponi, piccozza e ciaspole, vuoi rimanere lontano dalle cime allora vai di ciaspole+ramponcini come ti hanno indicato, ti interessa fare qualche cima allora ti servono ramponi e piccozza (assolutamente!)
In ogni caso occhio sempre alle condizioni della neve, sia per la sicurezza sia per il divertimento.

Dopo tutto sto discorso, fai benissimo ad avvicinarti alla montagna invernale perché è speciale!!
Se hai dubbi sui percorsi magari chiedi qui, non sono esperto ma magari posso (e possiamo) darti qualche dritta se magari abbiamo percorso lo stesso itinerario.
 
fai conto che con i ramponi , se la neve ti arriva oltre la caviglia non servono quasi a ninete ... con le ciaspole anche se la neve è dura ma non ghiacciata hai una buona presa , sugli appennini devi valutare tu se possibile trovare tratti di ghiaccio tali da usare i ramponi ...
 
Comprali entrambi e d'inverno portali nello zaino. Le ciaspole si allacciano fuori ed i ramponi li puoi tranquillamente tenere dentro. Io faccio cosi' se vado sulla neve. Il vetrato e' sempre dietro l'angolo e al coccige ci tengo....
 
Grazie ragazzi. In effetti avevo intuito ormai che sarebbe saggio averli entrambi con sé e usarli e cambiarli all'occorrenza. Nel frattempo ho comprato Appennino Bianco di Ardito, e dopo il lockdown sceglierò le mie prime ciaspole e ramponi :)
 
Non ho trovato un post generico sulle ciaspole ma non volevo crearne uno nuovo.
Qualcuno conosce e ha avuto esperienze con queste ciaspole?
ne ho sentito parlare benissimo e mi incuriosiva la ramponatura sul tubo del telaio, che percorre praticamente l'intero profilo esterno. sembra un ottimo prodotto.
Io uso le Tsl Higlander Adjust e mi trovo benissimo, ma stavo facendo un pò di ricerche per un amico.
Consigli?
 
Buonasera a tutti!

Premetto che ho fatto un po' di ricerca nella sezione, ma non sono giunto ad una conclusione per me soddisfacente, per cui ecco qui un nuovo post.

Ho parecchia esperienza di escursionismo e campeggio in Appennino in tutte le salse, tranne che su neve. Sono stato sulla neve pochissime volte, e sempre con i classici scarponi da montagna. Ora vorrei però iniziare a godermi di più la montagna invernale, sempre qui in Appennino centrale (in particolare Monti della Laga), ma non so da dove iniziare.

Da quanto ho capito, le ciaspole sono più adatte in caso di (molta) neve soffice, ma comunque non in pendenza esagerata, mentre i ramponi si addicono di più a ghiaccio, neve congelata, e pendenze più aspre. Corretto? Faccio bene quindi a intuire che la scelta tra ciaspole e ramponi per una certa escursione dipende anche dalla freschezza della neve? (Ad esempio, se mi reco in montagna dopo una grossa nevicata, meglio le ciaspole, se invece è trascorso qualche giorno e la neve è congelata, meglio i ramponi).

Ovviamente sentitevi liberi di ridicolizzarmi quanto serve :D Il mio obiettivo è quello di godermi un sentiero in condizioni di neve e/o ghiaccio. Ramponi, ciaspole, o entrambi? Inoltre, ho sempre fatto del tutto a meno dei bastoncini da escursionismo, anche in caso di zaini pensanti (anche da 20kg), ma mi chiedo se sulla neve/ghiaccio siano obbligatori o quasi.

Per finire, cosa mi dite sulla piccozza? Ne sento parlare poco, soprattutto in Appennino, ma vedo che più di qualcuno la reputa necessaria.

In ogni caso, non vorrei spendere più di 100 euro per le mie prime ciaspole o ramponi.

Grazie a tutti in anticipo :)


Dipende tutto da che uscita stai facendo. Se vai al Terminillo per esempio le ciaspole ti potrebbero servire forse nell'avvicinamento in questi giorni che ha nevicato molto, ma poi sul canale che scegli per salire in vetta, assolutamente devi usare i ramponi (e dovresti fare la progressione col peso delle ciaspole sulla schiena...). Se fai la normale comunque ramponi. Se vai al lago della duchessa e ti fermi lì, probabile che ti facciano più comodo le ciaspole, ma se poi vuoi salire al murolungo ecco che devi tirar fuori piccozza e ramponi. Se vai al Gran Sasso solo ramponi.

Io le ciaspole non le ho mai usate perché in genere mi ritrovo a fare cose dove servono i ramponi. Quelle volte in cui mi avrebbero fatto comodo, come per esempio tre settimane fa al Tarino (prima della salita finale) mi sono arrangiato senza, ho fatto più fatica e pace.

Se vuoi fare itinerari che arrivano in vetta ad ogni modo i ramponi dovrai usarli, perché troverai tratti di neve dura o pendenze per le quali anche se la neve non è molto compatta ti servono comunque.
E ovviamente anche la piccozza è necessaria in questi casi, quando meno per l'arresto. Per la progressione ti è utile quando fai l'avvvicinamento e poi ovviamente nel canale.
I bastoncini io pure non li uso praticamente mai, ma con la neve fanno la loro, quindi portateli appresso.
 
Dipende tutto da che uscita stai facendo. Se vai al Terminillo per esempio le ciaspole ti potrebbero servire forse nell'avvicinamento in questi giorni che ha nevicato molto, ma poi sul canale che scegli per salire in vetta, assolutamente devi usare i ramponi (e dovresti fare la progressione col peso delle ciaspole sulla schiena...). Se fai la normale comunque ramponi. Se vai al lago della duchessa e ti fermi lì, probabile che ti facciano più comodo le ciaspole, ma se poi vuoi salire al murolungo ecco che devi tirar fuori piccozza e ramponi. Se vai al Gran Sasso solo ramponi.

Io le ciaspole non le ho mai usate perché in genere mi ritrovo a fare cose dove servono i ramponi. Quelle volte in cui mi avrebbero fatto comodo, come per esempio tre settimane fa al Tarino (prima della salita finale) mi sono arrangiato senza, ho fatto più fatica e pace.

Se vuoi fare itinerari che arrivano in vetta ad ogni modo i ramponi dovrai usarli, perché troverai tratti di neve dura o pendenze per le quali anche se la neve non è molto compatta ti servono comunque.
E ovviamente anche la piccozza è necessaria in questi casi, quando meno per l'arresto. Per la progressione ti è utile quando fai l'avvvicinamento e poi ovviamente nel canale.
I bastoncini io pure non li uso praticamente mai, ma con la neve fanno la loro, quindi portateli appresso.
Grazie davvero tanto per questa fantastica risposta. Hai chiarito definitivamente ogni mio dubbio.

Saresti mai così gentile da consigliarmi un modello di ramponi adattabile a qualsiasi tipo di scarpone da montagna che reputi valido?
Non ti chiedo info per quanto riguarda delle buone ciaspole perché dici di averne sempre fatto a meno, ma se dovessi avere dei suggerimenti, fammi pure sapere!

Grazie mille ancora!
 
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