ESEE o RAT Ontario???

Topic interessante, è una domanda che ho letto spesso nel corso degli anni.. Comprese le sfide Usa tra i vari 1095, esee, tops, ka-bar, Ontario.. Penso che gli altri hanno detto tutto, i design sono simili perché nascono dallo stesso progetto. Ci sono alternative migliori sul mercato, sia come acciai, sia come prezzi, sia come prestazioni. I modelli citati da te sono bilanciati male e con un manico che non piace a tutti. Comunque sia la Ontario ha un catalogo migliore, un rapporto qualità prezzo migliore e più sostanza in generale. I migliori sono i modelli sp, robusti, buon acciaio, prezzo ottimo. Poi magari sono un po' spessi al filo e la copertura li ostacola un po' nel taglio, ma per il resto sono buoni prodotti. La esee è tutto fumo e marketing, prezzo spropositato per dei coltelli mediocri. Catalogo ridotto, quasi monoacciaio, manici e bilanciamento fatto spesso male. La maggior parte dei loro progetti sono pieni di difetti. Garanzia a vita sulla carta ma poi ti insultano dall'alto della loro arroganza, ti ripetono la supremazia del 1095 temprato morbido e ti cambiano solo dei pezzi, provato di persona. Andiamo a vedere il catalogo nel dettaglio, i modelli iconici: izula, piccolo, scomodo e costoso, senza guancette anche inutile per lavori seri, esee 3,troppo piccolo, squadrato, poco robusto e scomodo, il 4 stessa roba, solo che bilanciato male, il 5 imbarazzante, va bene come fermacarte, il peggiore in assoluto, il 6 è bilanciato male, spesso al filo, manico squadrato e scomodo, poco vantaggioso nel chopping, il junglas è un ibrido mal riuscito tra un chopper e un machete, troppo sottile al filo, con manico troppo grosso, temprato troppo morbido. In sostanza è troppo spesso al dorso e costa troppo per essere un machete, ma allo stesso tempo è troppo sottile al filo ed è temprato troppo basso per essere un buon chopper. Inoltre di base hanno dei foderi imbarazzanti, quelli in kydex li devi prendere a parte o devi pagare di più. Sinceramente non capisco tutto questo amore per la esee, c'è tanto di meglio sul mercato.
Non concordo per l’IZula 2 ovviamente e per l’Esee 4 che a me hanno dato molte soddisfazioni nell’uso, hai ragione sul bilanciamento degli altri, il 5 e 6 nemmeno li prenderei in considerazione, ma il 4 e l’IZula 2 fanno un bel servizio e non ho avuto mai problemi, poi ovviamente possono piacere o meno, l’arroganza è vero la hanno ma c’è anche chi con i coltelli ci fa di tutto e poi pretendono la garanzia. Potrebbero determinarla meglio invece che a vita e per tutto, salvo poi sfotterti se ti si rompe facendo un super mega batoning su un nodo.
 
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Salve, vorrei acquistare un coltello da sopravvivenza di lunghezza massima di 23-24 cm in acciaio 1095 o simili e avrei pensato ad un ESEE3 o 4 ma ho notato che gli Ontario RAT3 e 5 sono molto simili come geometrie, dimensioni e materiali costando però quasi la metà degli ESEE.
Quindi vorrei chiedere agli esperti del gruppo se questa differenza di prezzo è in qualche modo giustificabile o se al contrario un RAT dell’Ontario può corrispondere come prestazioni ad un ESEE di pari dimensioni. Per chiarire ho già altri coltelli di dimensioni simili (es. Benchmade Bushcrafter, Bark River Bravo 1, Mora Garberg, Condor Bushlore, Blackfox Vesuvius, TOPS BOB 154cm) ma come ho scritto vorrei provarne uno in acciaio 1095. Quali coltelli mi consigliereste?
...per l'acciaio 1095, a livello qualitativo, l'unico che potrei consigliare è il KaBar USMC Short per andare su di un produttore che ha notevole esperienza con quel tipo di acciaio.
Mai provati ESEE e Ontario RAT, solo coltelli Tops e non mi sono particolarmente piaciute le molature...
 
Non concordo per l’IZula 2 ovviamente e per l’Esee 4 che a me hanno dato molte soddisfazioni nell’uso, hai ragione sul bilanciamento degli altri, il 5 e 6 nemmeno li prenderei in considerazione, ma il 4 e l’IZula 2 fanno un bel servizio e non ho avuto mai problemi, poi ovviamente possono piacere o meno, l’arroganza è vero la hanno ma c’è anche chi con i coltelli ci fa di tutto e poi pretendono la garanzia. Potrebbero determinarla meglio invece che a vita e per tutto, salvo poi sfotterti se ti si rompe facendo un super mega batoning su un nodo.

Guarda io sono uno di quelli che ha avuto una brutta esperienza con la loro garanzia, ma ti assicuro che degli italiani non sono il solo. Ho piegato al filo un esee junglas, nel chopping, principalmente perchè è un progetto sbagliato, adatto ad essere usato solo per chopping leggero. Sostanzialmente è un machete pesante e costoso, adatto alla destinazione d'uso di un machete, stop. Non è un chopper, un mostro mangialegna, survival, ma anche militare, come vogliono far credere. Alla fine il loro problema principale è il costo e il marketing. Comunque sia gli scrissi una mail, presi qualche insulto e mi fu seriamente consigliato di usare un'accetta invece del junglas. Io gli risposi che per lavori seri uso la motosega e che la descrizione del junglas sul loro sito dieva altro sulla sua destinazione d'uso. Gli spedii il coltello con il fodero in kydex e loro mi hanno poi rimandato il coltello nuovo. Fin qui quasi bene, a parte gli insulti. Appena apro il pacco delle spedizioni americane, trovo il mionuovo junglas, beh nuovo si fa per dire. Niente scatola, niente foglietti. Mi hanno rispedito il mio vecchio fodero in kydex (riconoscibile perchè aveva un segno su una vite), con le vecchie guancette in micarta (ancora macchiate di erba da un lato), le vecchie viti, nel frattempo ossidate. Hanno cambiato solo la lama, dandomene una factory second. Alla mia richiesta di spiegazioni, hanno detto che la scatola e i foglietti non erano importanti per la garanzia, che non c'era motivo di sostituire il fodero e il resto del coltello, perchè non erano difettosi. Che sono costretti a contenere i costi e ad essere un pò stronzi con la garanzia, perchè la gente è stupida con i loro coltelli, alcuni infatti gli hanno sparato, li hanno spezzati, presi a martellate, tagliati a metà, per divertimento. usando poi la garanzia a vita per farseli cambiare. Tutto vero per carità, ma questo non ti autorizza a trattare male la gente in buona fede, che spende soldi per i tuoi prodotti. Ovviamente non possono cambiare la garanzia per questione di marketing, ma auguri casomai ne avrete bisogno.

Andando ai modelli in questione ci sta che possano piacere, sono probabilmente i due migliori del loro catalogo. Ma l'izula è venduto ad un prezzo assurdo e senza i giusti accessori è a malepena un neck knife. Serve un buon fodero e servono le guancette in micarta, che ovviamente sono vendute a parte. Gli servirebbe anche una bella riaffilatura al filo per diventare un buon cutter. Il 4 è tutto squadrato, il manico risulta scomodo e bilanciato male. La lama va bene, ha il giusto bisello e una bella forma, anche se la copertura fa un pò di attrito e va meglio senza, il finger choil è troppo piccolo. Con le guancette custom tutte belle sagomate migliora in maniera notevole. Ovviamente queste sono state le mie impressioni, avendolo solo provato velocemente. Comunque resta un marchio che non mi piace come prezzi, catalogo, politica aziendale ed esperienza con la loro garanzia. I video "test" di loro che fanno una variante in cpms35v del 3, solo perchè la gente lo chiede, ma la gente non capisce niente e loro sono dei geni della metallurgia, ma comunque accontentano la clientela, mi fanno ribrezzo. Hanno preso a botte un 3 in 1095 e un 3 in cpms35v, spezzando quello inox. Solo per dire che la clientela non capisce niente, che inox è meno resiliente, che ne sconsigliano un utilizzo più serio e che la garanzia a vita non copre quelli inox. Il loro coltello è progettato per essere carbon, 1095, piegarsi come una bandiera al vento senza spezzarsi, non tenere per nulla il filo, avere una copertura ruvida che ostacola il taglio puro e avere un manico squadrato scomodo. Mica possono cambiare il progetto per adattarlo all'acciaio... mica possono scegliere un inox più resiliente, o modificare il bisello. Ma loro sono gli esperti di metallurgia laureati in 1095, che insultano la loro clientela.

Vi lascio il link, giusto per giudicare con i vostri occhi di che cosa si sta parlando, ovviamente è in inglese
 
Comunque sia gli scrissi una mail, presi qualche insulto e mi fu seriamente consigliato di usare un'accetta invece del junglas. Io gli risposi che per lavori seri uso la motosega e che la descrizione del junglas sul loro sito dieva altro sulla sua destinazione d'uso. Gli spedii il coltello con il fodero in kydex e loro mi hanno poi rimandato il coltello nuovo. Fin qui quasi bene, a parte gli insulti. Appena apro il pacco delle spedizioni americane, trovo il mionuovo junglas, beh nuovo si fa per dire. Niente scatola, niente foglietti. Mi hanno rispedito il mio vecchio fodero in kydex (riconoscibile perchè aveva un segno su una vite), con le vecchie guancette in micarta (ancora macchiate di erba da un lato), le vecchie viti, nel frattempo ossidate. Hanno cambiato solo la lama, dandomene una factory second. Alla mia richiesta di spiegazioni, hanno detto che la scatola e i foglietti non erano importanti per la garanzia, che non c'era motivo di sostituire il fodero e il resto del coltello, perchè non erano difettosi. Che sono costretti a contenere i costi e ad essere un pò stronzi con la garanzia, perchè la gente è stupida con i loro coltelli, alcuni infatti gli hanno sparato, li hanno spezzati, presi a martellate, tagliati a metà, per divertimento. usando poi la garanzia a vita per farseli cambiare.
...quanto scrivi penso che dia la giusta misura dell'azienda di cui stiamo discorrendo.
Per quanto mi riguarda, prodotti americani solo da Buck, dato che Camillus (la "vecchia" Camillus) non esiste più.
Mi spiace per te che hai speso un piccolo capitale per inviare il coltello in USA...

P.s. continuo a non capire questa avversione all'acciaio inox degli amerikaners, avranno i magazzini pieni di 1095...
 
Guarda io sono uno di quelli che ha avuto una brutta esperienza con la loro garanzia, ma ti assicuro che degli italiani non sono il solo. Ho piegato al filo un esee junglas, nel chopping, principalmente perchè è un progetto sbagliato, adatto ad essere usato solo per chopping leggero. Sostanzialmente è un machete pesante e costoso, adatto alla destinazione d'uso di un machete, stop. Non è un chopper, un mostro mangialegna, survival, ma anche militare, come vogliono far credere. Alla fine il loro problema principale è il costo e il marketing. Comunque sia gli scrissi una mail, presi qualche insulto e mi fu seriamente consigliato di usare un'accetta invece del junglas. Io gli risposi che per lavori seri uso la motosega e che la descrizione del junglas sul loro sito dieva altro sulla sua destinazione d'uso. Gli spedii il coltello con il fodero in kydex e loro mi hanno poi rimandato il coltello nuovo. Fin qui quasi bene, a parte gli insulti. Appena apro il pacco delle spedizioni americane, trovo il mionuovo junglas, beh nuovo si fa per dire. Niente scatola, niente foglietti. Mi hanno rispedito il mio vecchio fodero in kydex (riconoscibile perchè aveva un segno su una vite), con le vecchie guancette in micarta (ancora macchiate di erba da un lato), le vecchie viti, nel frattempo ossidate. Hanno cambiato solo la lama, dandomene una factory second. Alla mia richiesta di spiegazioni, hanno detto che la scatola e i foglietti non erano importanti per la garanzia, che non c'era motivo di sostituire il fodero e il resto del coltello, perchè non erano difettosi. Che sono costretti a contenere i costi e ad essere un pò stronzi con la garanzia, perchè la gente è stupida con i loro coltelli, alcuni infatti gli hanno sparato, li hanno spezzati, presi a martellate, tagliati a metà, per divertimento. usando poi la garanzia a vita per farseli cambiare. Tutto vero per carità, ma questo non ti autorizza a trattare male la gente in buona fede, che spende soldi per i tuoi prodotti. Ovviamente non possono cambiare la garanzia per questione di marketing, ma auguri casomai ne avrete bisogno.

Andando ai modelli in questione ci sta che possano piacere, sono probabilmente i due migliori del loro catalogo. Ma l'izula è venduto ad un prezzo assurdo e senza i giusti accessori è a malepena un neck knife. Serve un buon fodero e servono le guancette in micarta, che ovviamente sono vendute a parte. Gli servirebbe anche una bella riaffilatura al filo per diventare un buon cutter. Il 4 è tutto squadrato, il manico risulta scomodo e bilanciato male. La lama va bene, ha il giusto bisello e una bella forma, anche se la copertura fa un pò di attrito e va meglio senza, il finger choil è troppo piccolo. Con le guancette custom tutte belle sagomate migliora in maniera notevole. Ovviamente queste sono state le mie impressioni, avendolo solo provato velocemente. Comunque resta un marchio che non mi piace come prezzi, catalogo, politica aziendale ed esperienza con la loro garanzia. I video "test" di loro che fanno una variante in cpms35v del 3, solo perchè la gente lo chiede, ma la gente non capisce niente e loro sono dei geni della metallurgia, ma comunque accontentano la clientela, mi fanno ribrezzo. Hanno preso a botte un 3 in 1095 e un 3 in cpms35v, spezzando quello inox. Solo per dire che la clientela non capisce niente, che inox è meno resiliente, che ne sconsigliano un utilizzo più serio e che la garanzia a vita non copre quelli inox. Il loro coltello è progettato per essere carbon, 1095, piegarsi come una bandiera al vento senza spezzarsi, non tenere per nulla il filo, avere una copertura ruvida che ostacola il taglio puro e avere un manico squadrato scomodo. Mica possono cambiare il progetto per adattarlo all'acciaio... mica possono scegliere un inox più resiliente, o modificare il bisello. Ma loro sono gli esperti di metallurgia laureati in 1095, che insultano la loro clientela.

Vi lascio il link, giusto per giudicare con i vostri occhi di che cosa si sta parlando, ovviamente è in inglese
Su molte delle cose che dici hai ragione da vendere, e concordo con te sull’azienda, facevo sommessamente presente che con i due modelli mi sono trovato bene, è anche vero che l’Izula 2 ha il manico più lungo dell’uno e le guancette di serie, il 4 invece anche con la manicatura originale non mi ha stancato troppo la mano e si che la ho bella grande e i manici piatti son fastidiosi, ma concordo che può essere sbagliato per molti e potevano farne uno migliore visto che la lama meriterebbe , infatti i manici di terze parti spopolano.
 
Io ho un Ka-Bar Eskabar BK14, quindi con lo stesso identico manico dell'Izula. Trovo il manico tutto sommato valido, anche per me che ho mani molto grandi. A patto però, come detto, di usare delle guancette (io ne ho comperate in micarta e in FRN), senza gli spigoli vivi non permettono un uso continuativo, ed è scivoloso. L'Izula è l'unico coltello a catalogo ESEE che prenderei. Però non al prezzo che propongono, che trovo irragionevole.
 
...quanto scrivi penso che dia la giusta misura dell'azienda di cui stiamo discorrendo.
Per quanto mi riguarda, prodotti americani solo da Buck, dato che Camillus (la "vecchia" Camillus) non esiste più.
Mi spiace per te che hai speso un piccolo capitale per inviare il coltello in USA...

P.s. continuo a non capire questa avversione all'acciaio inox degli amerikaners, avranno i magazzini pieni di 1095...


Io per dovere di cronaca devo scrivere di essermi trovato molto bene con la Ka-bar e la loro garanzia, dei signori, mi hanno cambiato un bk9 senza nemmeno volere indietro quello chippato, senza fare domande. Mi sono trovato molto bene anche con la Busse, mi hanno sistemato un busse in garanzia e cambiato uno swamp rat, con un buono del valore del coltello, perchè il vecchio non era più in produzione da anni, senza fare domande e in tempi abbastanza veloci, considerando il tutto. Ho letto molto bene anche della Buck e del loro modo di gestire la clientela. Come aziende americane, ho avuto brutte esperienze con tops ed esee, la esee la peggiore senza dubbi. Purtroppo non sono stato l'unico ad avere brutte esperienze con loro, ricordo di almeno altri due casi successi nel corso degli anni, con altri forumiti italiani. La spedizione del Junglas mi costò 40 euro, non assicurata, ma tracciabile, con le poste italiane. Dipende anche dal peso del pacco, che mi sembra superava 1 kg. Per il busse che pesava meno di 1kg spesi 20 euro, sempre tracciabile, mi pare fosse una raccomandata internazionale.


Su molte delle cose che dici hai ragione da vendere, e concordo con te sull’azienda, facevo sommessamente presente che con i due modelli mi sono trovato bene, è anche vero che l’Izula 2 ha il manico più lungo dell’uno e le guancette di serie, il 4 invece anche con la manicatura originale non mi ha stancato troppo la mano e si che la ho bella grande e i manici piatti son fastidiosi, ma concordo che può essere sbagliato per molti e potevano farne uno migliore visto che la lama meriterebbe , infatti i manici di terze parti spopolano.


Io ho avuto modo di provare l'izula 1 con le mini-guancette e il 4 regolare ad un raduno diversi anni fa ormai. Senza guancette per me l'izula è abbastanza inutile, nel caso meglio quelle grandi come il manico, le mini sono troppo piccole e lasciano la parte finale del manico scoperta, può dare fastidio nel palmo della mano durante l'uso. Del 4 non mi trovai bene con il manico squadrato, il bilanciamento, il finger choil troppo piccolo. Poi tutti hanno il difetto della copertura che fa attrito e della tempra troppo morbida. Poi ripeto, non sono il male assoluto, sarà anche che sono condizionato dall'esperienza negativa che ho avuto con loro, ma per me sono dei pessimi acquisti per quello che costano e valgono poi sul campo rispetto alla concorrenza.
 
La spedizione del Junglas mi costò 40 euro, non assicurata, ma tracciabile, con le poste italiane. Dipende anche dal peso del pacco, che mi sembra superava 1 kg. Per il busse che pesava meno di 1kg spesi 20 euro, sempre tracciabile, mi pare fosse una raccomandata internazionale.
... buono a sapersi, per 40€ direi che non ne valga la pena, ma per 20€ si può anche rischiare di inviare qualcosa lassù nell'Idaho per uno "spa treatment"...
 
per me, esee sta benne aa scaffale. ne ho alcuni (regalati o da kit, che molti kit sopravvivenza americani li usano nelle loro versioni piccole) e non valgono quel che costano. RAT è onesta.
anche perchè in un coltello da usare, la garanzia è essenziale. una cricca non rilevata o un problema di tempra e son uccelli senza zucchero, con quello che costan gli esee, dovrebbero offrirla a liv di quella Leatherman o Vic. imho.
 
Guarda io sono uno di quelli che ha avuto una brutta esperienza con la loro garanzia, ma ti assicuro che degli italiani non sono il solo. Ho piegato al filo un esee junglas, nel chopping, principalmente perchè è un progetto sbagliato, adatto ad essere usato solo per chopping leggero. Sostanzialmente è un machete pesante e costoso, adatto alla destinazione d'uso di un machete, stop. Non è un chopper, un mostro mangialegna, survival, ma anche militare, come vogliono far credere. Alla fine il loro problema principale è il costo e il marketing. Comunque sia gli scrissi una mail, presi qualche insulto e mi fu seriamente consigliato di usare un'accetta invece del junglas. Io gli risposi che per lavori seri uso la motosega e che la descrizione del junglas sul loro sito dieva altro sulla sua destinazione d'uso. Gli spedii il coltello con il fodero in kydex e loro mi hanno poi rimandato il coltello nuovo. Fin qui quasi bene, a parte gli insulti. Appena apro il pacco delle spedizioni americane, trovo il mionuovo junglas, beh nuovo si fa per dire. Niente scatola, niente foglietti. Mi hanno rispedito il mio vecchio fodero in kydex (riconoscibile perchè aveva un segno su una vite), con le vecchie guancette in micarta (ancora macchiate di erba da un lato), le vecchie viti, nel frattempo ossidate. Hanno cambiato solo la lama, dandomene una factory second. Alla mia richiesta di spiegazioni, hanno detto che la scatola e i foglietti non erano importanti per la garanzia, che non c'era motivo di sostituire il fodero e il resto del coltello, perchè non erano difettosi. Che sono costretti a contenere i costi e ad essere un pò stronzi con la garanzia, perchè la gente è stupida con i loro coltelli, alcuni infatti gli hanno sparato, li hanno spezzati, presi a martellate, tagliati a metà, per divertimento. usando poi la garanzia a vita per farseli cambiare. Tutto vero per carità, ma questo non ti autorizza a trattare male la gente in buona fede, che spende soldi per i tuoi prodotti. Ovviamente non possono cambiare la garanzia per questione di marketing, ma auguri casomai ne avrete bisogno.

Andando ai modelli in questione ci sta che possano piacere, sono probabilmente i due migliori del loro catalogo. Ma l'izula è venduto ad un prezzo assurdo e senza i giusti accessori è a malepena un neck knife. Serve un buon fodero e servono le guancette in micarta, che ovviamente sono vendute a parte. Gli servirebbe anche una bella riaffilatura al filo per diventare un buon cutter. Il 4 è tutto squadrato, il manico risulta scomodo e bilanciato male. La lama va bene, ha il giusto bisello e una bella forma, anche se la copertura fa un pò di attrito e va meglio senza, il finger choil è troppo piccolo. Con le guancette custom tutte belle sagomate migliora in maniera notevole. Ovviamente queste sono state le mie impressioni, avendolo solo provato velocemente. Comunque resta un marchio che non mi piace come prezzi, catalogo, politica aziendale ed esperienza con la loro garanzia. I video "test" di loro che fanno una variante in cpms35v del 3, solo perchè la gente lo chiede, ma la gente non capisce niente e loro sono dei geni della metallurgia, ma comunque accontentano la clientela, mi fanno ribrezzo. Hanno preso a botte un 3 in 1095 e un 3 in cpms35v, spezzando quello inox. Solo per dire che la clientela non capisce niente, che inox è meno resiliente, che ne sconsigliano un utilizzo più serio e che la garanzia a vita non copre quelli inox. Il loro coltello è progettato per essere carbon, 1095, piegarsi come una bandiera al vento senza spezzarsi, non tenere per nulla il filo, avere una copertura ruvida che ostacola il taglio puro e avere un manico squadrato scomodo. Mica possono cambiare il progetto per adattarlo all'acciaio... mica possono scegliere un inox più resiliente, o modificare il bisello. Ma loro sono gli esperti di metallurgia laureati in 1095, che insultano la loro clientela.

Vi lascio il link, giusto per giudicare con i vostri occhi di che cosa si sta parlando, ovviamente è in inglese
Con Junglas ci tiri giù gli alberi e col II ci fai questo, e dai un'occhiata alla tenuta del filo a fine prova:
Se sei stato sfigato non è colpa di esee, Floriano i coltelli li violenta, mica ci incava le zucche di halloween
 
Io su certe prove nutro qualche dubbio... poi affilare con le bacchettine del Lansky coltelli da piu' di 8 pollici e una stroppatina e via... suvvia dai.

Poi in ogni caso la frase " se sei stato sfigato non e' colpa di Esee " non ha senso, e' colpa di Esee assolutamente si perche' ha commercializzato un prodotto difettoso e ne deve rispondere ( come ha fatto seppur con difficolta' )
 
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