Quelli sono cani da penna se lavorassero così sui cinghiali seeeee ciao. in braccata, che e solo uno dei metodi di caccia al cinghiale, la prassi sarebbe a) tracciare, cioè dei cacciatori esperti vanno a cercar tracce nella/e zona/e destinata/e alla battuta, b) si decide dove andare, come predisporre la chiusura, i capoposta decidono quanti uomini servono per le zone di loro competenza e se ne vanno con la loro truppa, tempo necessario anche 1ora e mezzo, i canai o conduttori decidono come muoversi, da dove partire, si dividono le zone di competenza etc etc per spingere i cinghiali alle poste.
In alcuni casi si parla di un centinaio di ettari e oltre. Quindi vanno in prossimità delle aree dove si stima siano i cinghiali e quando i cani cominciano a tracciare, se ne scioglie uno, due o quelli che servono e la battuta comincia. Nel corso della battuta quando serve se ne mollano altri. Ora pensa quello che hai visto e confrontalo con questo che ho scritto, se i cani da seguita lavorassero come quei campioni verrebbe coperto qualche ettaro, non mezza montagna.
Ovvio che ci sono altre zone in cui le battute coprono meno territorio, ma insomma le modalità rimangono più o meno le stesse.
Per capirci hai presente Alseno, dove c'è il campo da golf, lì le battute erano più contenute, ma comunque dalla fine del campo da golf si saliva a chiudere il più possibile verso Bacedasco sia lungo la strada dei Martano sia lungo il fondovalle.