Per quanto riguarda la valanga al Monte Giovo (MO), la dinamica si può imputare anche (e forse in gran parte) ad una sfortuna tremenda, perchè i tre alpinisti erano saliti per vedere le condizioni di un canale da salire in cordata, visto che non era in condizioni sono scesi a piedi nel conoide e mentre stavano per raggiungere il bosco, a circa 15 metri, sono stati presi da una slavina di neve fresca, circa 15 cm di manto nevoso. Uno è stato solo sfiorato, uno è stato preso e semisepolto (costole e un femore rotto), il terzo ahimè è stato trascinato (non sepolto interamente) ai limiti del bosco e, nonostante sia stato rinvenuto subito perchè sporgeva, non è stato possibile salvarlo per intervenuti gravi traumi.