Residui alcool denaturato

Ciao ragazzi!
questo weekend siamo finalmente riusciti a testare un pò di materiale comprato questo inverno per delle uscite (poi non fatte per ovvi motivi) in tenda invernali.
Abbiamo fatto un hike di due gg con nottata a -6°C, con leggera nevicata notturna annessa!
Abbiamo testato: Lanshan2, Fornellino CHS autocostruito, sacco a pelo Mountain Hardware Lamina 15F, materassino Exped sim 5.
tutto è andato molto bene, se interessa posso anche fare un post con le impressioni sui vari prodotti.. ma qui voglio chiedervi un consiglio per il fornellino.

Siamo fortunatamente riusciti a cucinarci la cena (polenta al formaggio liofilizzata), a preparare l'acqua per la tisana prima di andare a dormire, e per il caffè della mattina dopo.
Uso una Capillary stove realizzata seguendo le istruzioni del nostro famoso giapponese, ma a un certo punto ha smesso di funzionare la capillarità, lasciandomi un unica fiamma dal foro centrale. Finito di cenare e raffreddato il tutto, ho visto parecchi residui dentro il fornello: una patina rosa che immagino sia roba incombusta disciolta nell'alcool, che sono riuscito in parte a rimuovere.
Una volta riaccesa per la tisana, le fiamme sono ripartite correttamente dai forellini, salvo spegnersi dopo pochi secondi.

Sospetto che il problema principale siano proprio i residui lasciati dall'alcool denaturato, che vanno a intasare i passaggi interni.
come si può risolvere? è successo anche ad altri? è necessario passare a alcool isopropilico o alcool etilico?

grazie mille per le info che potrete darmi!
 
Io ho avuto il problema dei residui con questo alcool profumato, sostituto con stessa marca ma non profumato e più avuto problemi... oltretutto il "profumo" personalmente mi dava la nausea rimanendo molto persistente anche dopo vario tempo, penso per via dei residui per l'appunto.

220706


Ps io una recensione del Lamina 15f la leggerei volentier
 
Devo guardarci, ma sembra proprio lo stesso che ho usato io, ma in versione NON profumata (e confermo che il "profumato" è decisamente opinabile!).
A onor del vero avevo fatto delle prove a casa con dell'alcool profumato, 3 accensioni in tutto.. che abbia lasciato così tanto residuo??

Provvederò alla recensione allora, anche se ci ho fatto solo due notti!
 
Nel mio caso con questo alcool per lasciare residui nel Trangia sono bastate un paio di prove a casa, era ben visibile una sorta di patina tipo ossidazione, cambiato alcool la patina si è via via diluita non senza però otturare qualche forellino prima. Ora funziona di nuovo alla perfezione.
 
Allora temo di aver trovato il colpevole.. Farò qualche cottura a vuoto per vedere di pulirlo e vediamo se il problema si ripresenta.. Grazie mille intanto!
E se vuoi puoi dare una letta alle due righe che ho scritto sul Lamina
 
Non entrò nella questione chimica, di cui non so nulla, ma credo sia molto più semplice trovare l’alcool adatto, che nel mio caso con il bruciatore Trangia è banalmente il “Vero Acool 90” NON profumato... che poi, vi sfido a cucinare con il “profumo” nauseante di questo...
 
che poi, vi sfido a cucinare con il “profumo” nauseante di questo...
è un ottima strategia di dieta: cucini con quello, ti sale la nausea e ti passa la voglia di mangiare!

per l'acetone non saprei, è molto volatile e temo che possa essere poco gestibile la fiamma. e comunque è sicuramente scomodo gestire una miscela!
 
è un ottima strategia di dieta: cucini con quello, ti sale la nausea e ti passa la voglia di mangiare!

per l'acetone non saprei, è molto volatile e temo che possa essere poco gestibile la fiamma. e comunque è sicuramente scomodo gestire una miscela!

pensavo che si potrebbe usare nel momento per rimuovere la schifezza che resta a freddo, dai fuoco, e poi vedi se resta residuo o se e' andato via
 
Sarei curioso di vedere il fornello, se lo hai a portata di mano o hai qualche vecchia foto, perché non lo conosco.
 
Foto non ne ho, ma puoi vedere la costruzione qui:

sicuramente meglio di una foto! :D
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pensavo che si potrebbe usare nel momento per rimuovere la schifezza che resta a freddo, dai fuoco, e poi vedi se resta residuo o se e' andato via
proverò sicuramente a usare dell'acetone puro come pulizia.
oggi ho fatto un altro pò di prove e in effetti sembra che siano proprio otturati i passaggi interni: versando l'alcool nell'anello in modo che un pò ne entri dall'alto dentro i fori, si vede che il fornello parte pimpante come appena fatto, ma appena si esaurisce il poco alcool che riesce a entrare torna a fare un'unica fiamma centrale.
 
Ultima modifica:
no no sembra difficile ma non lo è particolarmente! è un pò lungo, ma nulla di che..
ah sì sì so che è il posto migliore dove reperire info sui fornelli ad alcool, infatti so che troverò la soluzione al mio dilemma!
 
Il video a una musichetta fichissima.
La capacità mi pare strana, misurare il combustibile in volume rispetto alla capacità. Ma vabbè.

Per il resto è un "banalissimo" open can gas jet.
Lo stesso paiolo spiegava come farlo più di 8 anni fa.
Io ne ho fatti diversi e confermo la loro bontà, e i problemi con i residui, mitigati però da un maggior numero di fori e da un costruzione differente.

In ogni caso non si può parlare di alccol stove senza evocare appunto l'elementale dell'alcool paiolo
 
U

Utente 374

Guest
ci sono delle marche che lasciano tanti residui. Per esperienza mi pare di notare che l'alcol rosa pallido funzioni bene, mentre quelli rosa carico, quasi fucsia, sporcano molto
 
Se volete decolorarlo, l'alcool denaturato, se può aiutarvi, basta lasciare esposto il flacone di alcool al sole per qualche giorno o immergere in un contenitore di adeguata capacità del carbone attivo (quello che si usa negli acquari, si trova anche al supermercato a pochi euro) e lasciarvelo sino a decolorazione (ogni tanto agitare il contenitore, l'alcool deve sovrastare i carboni di uno o due dita) e poi filtrarlo, i carboni si possono ovviamente riutilizzare indicativamente almeno altre due o tre volte.

..... ripeto se può aiutare ad evitare intasamenti o residui incombusti.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il video a una musichetta fichissima.
La capacità mi pare strana, misurare il combustibile in volume rispetto alla capacità. Ma vabbè.

Per il resto è un "banalissimo" open can gas jet.
Lo stesso paiolo spiegava come farlo più di 8 anni fa.

che intendi con "misurare in volume rispetto alla capacità"? capacità e volume sono assolutamente la stessa cosa!!

comunque, rispetto a un open can questo è più potente e più rapido nell'andare a regime. infatti la camera "plissettata" può essere usata anche negli open can per aumentarne le prestazioni
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Ma etanolo alimentare?
A 96 gradi non puzza ne nulla

l'alcool etilico sicuramente può essere una soluzione.. devo solo riuscire a superare lo scoglio mentale di veder bruciare alcool che sarebbe da bere!!
 
Guarda il lato positivo se ti dice male che non si accende lo usi direttamente per cucinare senza fiamma :)
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Si si possono cucinare i cibi senza fiamma...
 
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