riflessioni prezzi bici

il problema e' che non saprei proprio montarla, come montare il manubrio, sella ecc. Visto il mio rapporto idilliaco con la meccanica, mi ritroverei con una bici con il manubrio al posto della ruota, la ruota al posto del sellino e la sella legata da qualche parte a caso con il fil di ferro.
 
Come riceva il maresciallo di Caluso "se non sai le cose salle" ossia imparale!
Una bici non ha molte "inversioni" possibili.

Specialmente se di tipo molto base
 
il problema e' che non saprei proprio montarla, come montare il manubrio, sella ecc. Visto il mio rapporto idilliaco con la meccanica, mi ritroverei con una bici con il manubrio al posto della ruota, la ruota al posto del sellino e la sella legata da qualche parte a caso con il fil di ferro.
Ma dai !! Non ti buttare giù così!! Al limite montala, se questo si può chiamare montaggio, assieme a un altro ciclista,una mano te la danno tutti. Applicarsi !!, Come diceva il mio odiato maestro.:si:
 
Viene @Spinoza con la chiave dinamometrica a montarla :biggrin:

Se sono riuscito a montarla io, che sono negato nei lavori manuali... pensa che qualche giorno fa la mia morosa ha ridipinto la cucina e io non mi sono neanche voluto avvicinare...

Comunque, proprio per ribadire la mia nullità come operaio, sono pure riuscito con la dinamometrica a spanare una vite... sono dovuto andare dal biciclettaro a farmela togliere. Per fortuna mi ha detto che non era colpa mia, è quella marca di bici che monta viti di m....
 
e io che pensavo che smontare una bici o riparare una foratura fossero cose banali :sleep: ,mi accorgo che il livello tecnico medio della maggioranza è molto basso...sarà che sono tecnico per lavoro e mio padre mi ha cresciuto a pane e viti,ma davvero c'è gente che non riesce a montare un sellino ,un pedale ,ecc.
voglio pensare che togliere un copertone e aggiustare una foratura sono manovre un tantino più complesse specialmente se fatte per strada ,ma chi si allontana da casa anche per pochi km dovrebbe mettere in conto che la probabilità di bucare è alta e un corso di riparazione dovrebbe essere fatto da tutti.
 
Premetto che non ho letto tutti i messaggi, solo i primi e quello prima di questo.
Sono d'accordo nel fatto che il costo, nella maggior parte dei casi giustifica la bici, come nelle auto.
Le biciclette da supermercato sono una ciofeca. Ti si possono rompere alla prima uscita e il costo per ripararle può essere superiore a quello speso per la bici.
Ma non bisogna spendere una fortuna per avere grandi soddisfazioni.
Nella fascia di prezzo che va dalle 500/600 euro a i 1000 euro si prendono già buone bici nuove. Poi vale comunque il discorso che conta la voglia di fare. Ho fatto 3 volte l'eroica anche col percorso lungo di 210 km e 3900 metri di dislivello con una bici di circa 50 anni comprata usata a 200 euro, dove non ho cambiato nulla.
Per quanto riguarda il discorso della manutenzione e delle riparazioni penso che sia un problema generazionale. Quando ero adolescente io, a cavallo tra gli anni '70 e '80, tutti i miei coetanei sapevano smontare e rimontare una bici, e spesso con due scassate ne facevamo una buona. Ora capita di vedere ragazzi di 20/25 anni che non sono mai andai in bici.
Un ruolo importante in questo sono le Ciclofficine popolari, nelle mia città ce ne sono moltissime, che hanno come obiettivo primario la divulgazione della manutenzione e dei riuso delle biciclette.
 
Beh... Più o meno. Diciamo che tanti anni fa alle prime uscite in bici con amici, conoscenti o persone con cui condividevo solo quella passione, qualcuno ad un certo punto ha bucato. E anziché andarmene mi sono fermato ad aiutare. Nel contempo ho imparato.
E aggiungo che su youtube vengono date delle buone dritte.

Da ragazzino montavo una bici partendo dal telaio e raggi separati dal cerchio in una mattinata, ma mi è stato insegnato "si fa così perché si fa così", vero, ma youtube ora mi ha spiegato il "si fa così perché..."
 
Beh... Più o meno. Diciamo che tanti anni fa alle prime uscite in bici con amici, conoscenti o persone con cui condividevo solo quella passione, qualcuno ad un certo punto ha bucato. E anziché andarmene mi sono fermato ad aiutare. Nel contempo ho imparato.
Più che la bucatura facevo un discorso generale di sistemazione e manutenzione della bici.
Ho una bici ferma in garage da un po' di anni oppure compro una bici usata, non saprei rimetterla in sesto e regolarla.
Oppure anche comprare una bici nuova, non saprei sceglierla e regolarla.
 
Ho fatto 3 volte l'eroica anche col percorso lungo di 210 km e 3900 metri di dislivello con una bici di circa 50 anni comprata usata a 200 euro, dove non ho cambiato nulla.
Fantastico! Anche a me prima o poi piacerebbe fare l'eroica. Mio babbo mi ha lasciato in eredità una bdc che usava lui da giovane (primi anni 60), tutta originale (tranne un cerchio), col cambio Campagnolo al telaio che è ancora un orologio svizzero. Prima però devo farmi un po' d'allenamento :)

Un ruolo importante in questo sono le Ciclofficine popolari, nelle mia città ce ne sono moltissime, che hanno come obiettivo primario la divulgazione della manutenzione e dei riuso delle biciclette.

Sinceramente non ho mai sentito parlare di queste ciclofficine popolari. È una bella iniziativa, ma a quanto pare un po' poco pubblicizzata?
 
Ultima modifica:
Mettere mani sulle bici ha un costo che andrebbe considerato:

1) L'attrezzatura necessaria. Una miriade di chiavi, il cavalletto, viti, olii...
2) La curva di apprendimento. Non basta guardare Youtube per far sembrare tutto semplice. Già cambiare una camera d'aria non è così scontato.
3) L'impara per errore. Cimentati. Se sbagli hai imparato come non fare.
4) Il tempo da dedicare. "In 2 minuti fai tutto..." questa frase in tanti cicloviaggi la posso applicare solo ad un paio di meccanici professionisti.
5) Lo spazio necessario da dedicare.
6) I ricambi al dettaglio costano molto in proporzione allo stesso pezzo che ti trovi nella bicicletta. E si usurano.
7) Se non riesci poi la porti comunque dal meccanico se non hai l'amico 'bravo'.

Stante che ci vuole un po' di autonomia se ci si allontana da casa o si compra su internet, il "bagaglio" che sta alla base non andrebbe sminuito.

Piccolo suggerimento: una bici ibrida o "trekking", molto comuni in centro/nord Europa tendono a costare la metà di una bici gravel/touring/da corsa.
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Sinceramente non ho mai sentito parlare di queste ciclofficine popolari. È una bella iniziativa, ma a quanto pare un po' poco pubblicizzata?[/QUOTE]
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E' il mondo sociale/volontariato, quindi meno glamour e visibili. Ce ne sono diverse nelle grandi città (tipo una decina a Milano, Roma...) e nelle piccole/medie città. Google aiuta.
Spesso raccolgono bici di scarto per generarne nuove, finanziarsi, donarle a chi ne necessita.
 
Ultima modifica:
Adesso ve ne racconto una.
Diversi anni fa, non avevo ancora l'attuale bici, ma una MTB comprata usata ( penso di valore molto basso).
Un giorno mi si spacca il filo del freno anteriore. Cerco qua e la sul web, dico :" e che ce' vo'?" vado a comprare il filo e mi metto all'opera.
Luogo delle operazioni: Cortile condominiale pavimentato in ghiaia.
ovviamente il cavalletto alzabici non l'ho, quindi bici capovolta che continuava a cadere. Metti il filo.. Pork.. come si infila... ecco ora devo stringere il morsetto.. mannaggia non ho la chiave adatta, provo con quella che dalle mie parti si chiama cagnetta, nota anche come pappagallo o giratubi. Chiudo la vite.. SBADABAM! TLING! la bici cade ( tling e' il rumore del campanello) .. Pork !! Mannagg..! tira su la bici, riinfila il filo, chiudi, sembra andare, giro la bici e provo a frenare, non frena manco a piangere, forse filo lasciato troppo lungo, rigiro la bici, provo a tirarlo di piu', ma pork .. ad avere la chiave adatta.. intanto la cagnetta ha cagnettato tutta la vite, rendendola praticamente tonda ( era ad esagono) cosicche' e' diventata insvitabile con una normale chiave.
chiudo, giro la bici, la guaina del filo balla il walzer sul filo ( cioe' va qua e la di almeno 10 cm),
Mannagg.. pork..
sfiga delle sfighe.....
COMINCIA A PIOVERE !!!!
Basta.
Prendo la bici, pedalando ai 5 all'ora ( perche' non frenava, e di concludere gloriosamente la giornata al pronto soccorso non avevo voglia), vado dal mecca. " hai cercato di aggiustarla tu? "mi chiede con un sorrisino beffardo.
non potevo negare l'evidenza, cosi' confesso.
Lui si gira, trik truk trak, 10 secondi netti e bici come nuova.
Non ha voluto nulla.
 
Adesso ve ne racconto una.
Diversi anni fa, non avevo ancora l'attuale bici, ma una MTB comprata usata ( penso di valore molto basso).
Un giorno mi si spacca il filo del freno anteriore. Cerco qua e la sul web, dico :" e che ce' vo'?" vado a comprare il filo e mi metto all'opera.
Luogo delle operazioni: Cortile condominiale pavimentato in ghiaia.
ovviamente il cavalletto alzabici non l'ho, quindi bici capovolta che continuava a cadere. Metti il filo.. Pork.. come si infila... ecco ora devo stringere il morsetto.. mannaggia non ho la chiave adatta, provo con quella che dalle mie parti si chiama cagnetta, nota anche come pappagallo o giratubi. Chiudo la vite.. SBADABAM! TLING! la bici cade ( tling e' il rumore del campanello) .. Pork !! Mannagg..! tira su la bici, riinfila il filo, chiudi, sembra andare, giro la bici e provo a frenare, non frena manco a piangere, forse filo lasciato troppo lungo, rigiro la bici, provo a tirarlo di piu', ma pork .. ad avere la chiave adatta.. intanto la cagnetta ha cagnettato tutta la vite, rendendola praticamente tonda ( era ad esagono) cosicche' e' diventata insvitabile con una normale chiave.
chiudo, giro la bici, la guaina del filo balla il walzer sul filo ( cioe' va qua e la di almeno 10 cm),
Mannagg.. pork..
sfiga delle sfighe.....
COMINCIA A PIOVERE !!!!
Basta.
Prendo la bici, pedalando ai 5 all'ora ( perche' non frenava, e di concludere gloriosamente la giornata al pronto soccorso non avevo voglia), vado dal mecca. " hai cercato di aggiustarla tu? "mi chiede con un sorrisino beffardo.
non potevo negare l'evidenza, cosi' confesso.
Lui si gira, trik truk trak, 10 secondi netti e bici come nuova.
Non ha voluto nulla.

Tienitelo caro quel mecca! :)
 
e io che pensavo che smontare una bici o riparare una foratura fossero cose banali :sleep: ,mi accorgo che il livello tecnico medio della maggioranza è molto basso...sarà che sono tecnico per lavoro e mio padre mi ha cresciuto a pane e viti,ma davvero c'è gente che non riesce a montare un sellino ,un pedale ,ecc.
voglio pensare che togliere un copertone e aggiustare una foratura sono manovre un tantino più complesse specialmente se fatte per strada ,ma chi si allontana da casa anche per pochi km dovrebbe mettere in conto che la probabilità di bucare è alta e un corso di riparazione dovrebbe essere fatto da tutti.
Ma ce vole pur er corzo !! c'è Youtube oggi !!
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Ciclofficine popolari
Ottima segnalazione !
 
Consideratemi un fuori quota. Spiego perché: a 15 anni i miei, per convincermi a studiare di più, mi mandarono a fare il garzone in una officina bici e ciclomotori. Lì mi sono appassionato al lavoro manuale (l'opposto dell'intento educativo dei miei...). Ed ora che ho 60 anni, mi rendo conto che la meccanica delle bici, per me, ha pochi segreti. Per dire, per cambiare l'olio dei freni a disco idraulico, mi sono preso il kit professionale (40 euro, più l'olio nuovo, tutti gli anni). Lavoro delicato per la sicurezza e non alla portata di tutti, ma me lo faccio io già da 10 anni, dato che il primo anno mi son visto chiedere 100 euro per meno di 100 ml di olio che costa 10 euro al litro, con un'ora scarsa di lavoro.
Però devo avvisare tutti: le bici sono molto cambiate. Diventa sempre più difficile fare da sé, perché sono necessari tanti utensili dedicati, che costano parecchio. Anch'io a volte mi chiedo se val la pena integrare la mia piccola officina. Per ora, si. Poco alla volta, mi sono dotato di una serie di strumenti specifici. Chiavi per coni, smonta movimento centrale, chiave per i pedali, leve smonta gomme, ecc. Non ho tutto. Ma quasi...

Ritengo che TUTTI debbano saper riparare una foratura. Quindi: kit con mastice, pezze e tela abrasiva, leve per i copertoni e pompa. Per imparare, i già citati corsi. Trovate più informazioni cercando sul sito della federazione italiana amici della bici o FIAB. Google vi indicherà un riferimento nella vostra città.

Al minimo, imparate a gonfiate le gomme e lubrificare la catena regolarmente. E portate una volta all'anno la bici dal meccanico, per un controllo generale.
 
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