Attrezzatura da ferrata

Ciao a tutti. Non ho mai fatto ferrate, ma mi piacerebbe cominciare. Vado in montagna quasi tutti i fine settimana estivi.

Ho imbragatura, scarpe e guanti da ferrata e mi manca il resto.
In particolare sono indeciso sul tipo di casco se in plastica o polistirolo, qual'è il più protettivo?

Come dissipatore mi hanno consigliato con anti-attorcigliamento e moschettoni grandi e con la leva sul dorso per aprire con più praticità. Mi hanno sconsiglaito quelli con la ghiera da girare, ma forse non li fanno più.

Per la sicurezza sono disposto a spendere qualcosa in più.

Inoltre volevo chiedere sec'è qualche ferrata adatta per iniziare in Trentino o Alto Adige per qualcuno che soffre un po' di vertigini, ma è disposto a sfidarle. Mi sono state cosigliate le bocchete del Brenta.
 
Di kit ferrata ce ne sono tanti e di tante marche, fondamentalmente sono tutti validi e sicuri.
Ci sono quelli di marche più blasonate come petzl Camp salewa black diamond o di marche meno famose come edelrid o climbing technology. Quest'ultimo te lo consiglio come rapporto qualità prezzo.
Il dissipatore è sempre incluso nel kit, una volta andavano per la maggiore quelli dove in caso di caduta la corda va a scorrere nei fori di una piastra. Negli ultimi anni invece si trovano sempre più spesso i dissipatori in cui, raccolta dentro un "contenitore" , c'è una fettuccia cucita su se stessa, che in caso di caduta si strappa mano a mano frenandoti.
Entrambi validi .
Come hai scritto te cerca un kit con i moschettoni con la leva sul dorso che sono molto comodi, come è comodo avere la corda/fettuccia elastica.

Per il caschetto, visto che uscirai in estate, cercane uno ben arieggiato e leggero. Il discorso delle marche fatto per il kit vale anche in questo caso, sono tutte valide e sicure.
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Visto che non lo hai specificato, ti consiglio di fare le prime uscite accompagnato da qualcuno che abbia già dimestichezza, oltretutto a causa delle tue vertigini.
L'imprevisto in montagna è sempre dietro l'angolo. Una volta in uscita con un amico alle prime armi mentre facevamo la Guzzella sul Grappa, lui si è bloccato all'improvviso in parete senza riuscire più a salire o scendere. Alla fine sono riuscito ad aiutarlo a ripartire ma la paura è stata tanta e non oso immaginare se potesse accaderti lo stesso senza che nessuno possa assisterti..
 
Ultima modifica:
Il kit con dissipatore (la piastrina attorno a cui avvolgi la corda) non è più a norma da anni. Prendi un kit da ferrata preassemblato, dei marchi che ti sono stati consigliati.
I moschettoni grandi con la leva sono estremamente comodi e pratici, soprattutto per uno alle prime armi: è un pensiero in meno.
I moschettoni con ghiera da avvitare non si possono usare su un kit da ferrata, e infatti non li troverai mai.

Nei tuoi panni direi di non ascoltare mai più consigli da chi ti ha suggerito le bocchette del Brenta per iniziare. la ferrata non è difficile, ma ha tralasciato un dettaglio da nulla: sei nel cuore del brenta, abbondantemente sopra i 2000m, con l'inverno che c'è stato ci sarà neve fino a stagione inoltrata. bisogna avere ramponi e piccozza dietro. sulle bocchette è sempre buona cosa averle, ma quest'anno lo è ancora di più.

Se vuoi fare qualcosa di facile inizia con qualche sentiero attrezzato o ferrata semplice: in dolomiti, tra veneto e trentino hai l'imbarazzo della scelta.. Ra Gusela sul Nuvolau e ferrata Averau, Ferrata del Sassongher, Alta via Bepi Zac, ferrata Masarè, ferrata Roda de Vael, Ferrata Tru Dolomieu alle Conturines tanto per dirti le prime che mi vengono in mente.

comunque guardati i video i chi le percorre, in modo da renderti un minimo conto dell'esposizione, dei passaggi, ecc.. e mi raccomando, vai con qualcuno che sia già esperto.
 
Come dissipatore mi hanno consigliato con anti-attorcigliamento e moschettoni grandi e con la leva sul dorso per aprire con più praticità. Mi hanno sconsiglaito quelli con la ghiera da girare, ma forse non li fanno più.

Per la sicurezza sono disposto a spendere qualcosa in più.
se sei disposto a spendere qualcosa in piu', allora sicuramente uno con sistema anti attorcigliamento ( sembra una sciocchezza, ma ti evita di porconare nei passaggi piu' cazzuti con le corde che si attorcigliano. Prendine uno " a strappo" : la fettuccia se ne sta nel suo contenitore, ed eviti di averla in mezzo alle balls. I caschi che trovi in vendita sono tutti omologati, la differenza la fa il peso, inversamente proporzionale al prezzo ( ho visto caschi dai prezzi stellari).
Per quanto riguarda le prime uscite, se conosci qualcuno di piu' esperto che ti puo' accompagnare.. sei fortunato.
Io ho dovuto arrangiarmi da me, so che non andrebbe fatto, lo so benissimo, ma purtroppo non conosco nessuno, quindi.. o cosi' o nisba.
 
Io ho dovuto arrangiarmi da me, so che non andrebbe fatto, lo so benissimo, ma purtroppo non conosco nessuno, quindi.. o cosi' o nisba.

Non è per forza sbagliato, di necessità virtù! in tal caso l'importante è andare per gradi partendo dal molto facile e salendo molto molto gradualmente. Come sempre è tutta questione di usare la testa.

Il sistema anti attorcigliamento secondo me è evitabile, è tutta questione di imparare a fare i passaggi di moschettone bene.
 
Il kit con dissipatore (la piastrina attorno a cui avvolgi la corda) non è più a norma da anni. Prendi un kit da ferrata preassemblato, dei marchi che ti sono stati consigliati.
I moschettoni grandi con la leva sono estremamente comodi e pratici, soprattutto per uno alle prime armi: è un pensiero in meno.
I moschettoni con ghiera da avvitare non si possono usare su un kit da ferrata, e infatti non li troverai mai.

Nei tuoi panni direi di non ascoltare mai più consigli da chi ti ha suggerito le bocchette del Brenta per iniziare. la ferrata non è difficile, ma ha tralasciato un dettaglio da nulla: sei nel cuore del brenta, abbondantemente sopra i 2000m, con l'inverno che c'è stato ci sarà neve fino a stagione inoltrata. bisogna avere ramponi e piccozza dietro. sulle bocchette è sempre buona cosa averle, ma quest'anno lo è ancora di più.

Se vuoi fare qualcosa di facile inizia con qualche sentiero attrezzato o ferrata semplice: in dolomiti, tra veneto e trentino hai l'imbarazzo della scelta.. Ra Gusela sul Nuvolau e ferrata Averau, Ferrata del Sassongher, Alta via Bepi Zac, ferrata Masarè, ferrata Roda de Vael, Ferrata Tru Dolomieu alle Conturines tanto per dirti le prime che mi vengono in mente.

comunque guardati i video i chi le percorre, in modo da renderti un minimo conto dell'esposizione, dei passaggi, ecc.. e mi raccomando, vai con qualcuno che sia già esperto.
il set a piastrina è ancora omologato , son cambiate le norme che deve rispettare ma e' omologato e in vendita regolarmente ... resta comunque il fatto che quello a strappo e' piu stabile con cambiamenti climatici ;) ...
i moschettoni con la ghiera non si e' spiegato ma non intendeva i ghiera semplici tipo quelli che usi col secchiello , ma quelli col cilindro da ruotare , come gli Icarus di CAMP , io mi ci trovo benissimo
 
Non mi risulta che il dissipatore metallico non sia piu a norma, infatti in rete li trovi tranquillamente.
È omologato come quello a strappo , son cambiate i test da superare , cmq per un principiante consiglio lo strappo , quella a frizione devi sapere cosa hai in mano e valutare i cambiamenti del clima , secco , umido o addirittura nel caso di pioggia
 
Resta il fatto che le guide non ti accompagnano col dissipatore a piastrina.
Io personalmente continuo a usarlo nel mio fedele kit!
 
Resta il fatto che le guide non ti accompagnano col dissipatore a piastrina.
Io personalmente continuo a usarlo nel mio fedele kit!
Non ti accompagnano con un set autocostruito , quelli si che non sono omologati .... con quelli in commercio non ci son problemi ... ripeto , con quello a piastrina devi sapere cosa hai in mano e valutare di conseguenza , tanti non sanno valutare e lo usano senza pensarci , per esempio , tu per che motivo usi quello a piastrina ?
 
Beh quello a strappo è "sempre sicuro" quello a piastrina bisogna sapere che tipo di corda si usa e lo stato di ususra.
L'unico inconveniente di quelloa strappo è che bisogna sempre sostiruirlo però è virtualmemte più sicuro per il fatto di essere monouso wuindi non sottoposto a usura, ripeto VIRTUALMENTE.
 
Ma scusate la domanda da profano, ma se quello a strappo è usa e getta e ho solo quello se viene attivato poi come si fa a proseguire in sicurezza?
Quant'è l'escursione dello strappo? Perché se fosse 5 metri un ammortizzazione fatta bene o male fa la differenza ma se è un metro e uno ammortizza in un metro e l'altro in 60 cm non credo faccia sta gra differenza, l'importante è non finire di sotto...e poter proseguire o tornare indietro.
 
Ma scusate la domanda da profano, ma se quello a strappo è usa e getta e ho solo quello se viene attivato poi come si fa a proseguire in sicurezza?
Quant'è l'escursione dello strappo? Perché se fosse 5 metri un ammortizzazione fatta bene o male fa la differenza ma se è un metro e uno ammortizza in un metro e l'altro in 60 cm non credo faccia sta gra differenza, l'importante è non finire di sotto...e poter proseguire o tornare indietro.
Lo riusi fino a fine ferrata e poi lo cambi.
Non si strappa tutto, solo un pezzo per ammortizzare la caduta.
Rimane comunque ispezionabile.
 
Ma scusate la domanda da profano, ma se quello a strappo è usa e getta e ho solo quello se viene attivato poi come si fa a proseguire in sicurezza?
Quant'è l'escursione dello strappo? Perché se fosse 5 metri un ammortizzazione fatta bene o male fa la differenza ma se è un metro e uno ammortizza in un metro e l'altro in 60 cm non credo faccia sta gra differenza, l'importante è non finire di sotto...e poter proseguire o tornare indietro.
la normativa ad oggi prevede uno scorrimento o allungamento della lacerazione massimo di 220 cm , la differenza tra uno e l'altro e' parecchia . quello a strappo se fa caldo , freddo , piove o anche solo umido non cambia la dissipazione . quello a piastrina se la corda e' bagnata si gonfia e non scorre , se secca cambia ancora , per quel motivo e' da usare con mani da esperto , , il quale valuta la situazione e sa comportarsi di conseguenza ... quello a strappo e' piu sicuro ..

p.s. secondo me qua molta gente non sa bene cosa vorrebbe dire cadere in ferrata facendo scorrere almeno la meta' della corda o meta' scuciture ( solo metà ) , se ti va bene riesci da solo a chiamare i soccorsi , altrimenti devi sperare che qualcuno lo faccia per te ... ho sentito anche gente pensare di girare il set a piastrina per continuare ahahahah la corda se scorre prende una di quelle cotte che un secondo volo non lo reggerebbe ...

se uno vuol viaggiare sul sicuro almeno uno del gruppo porta una cordino da 20 metri e sali "da secondo "
 
se uno vuol viaggiare sul sicuro almeno uno del gruppo porta una cordino da 20 metri e sali "da secondo "
Io faccio così con mia figlia di 10 anni.
Ma porto 15/20 Mt di corda e un reverso
223357
 
Beh dipende da che corda è usata quindi dalle caratteristiche del mateiale, poi dipende anche dal tipo di ferrata.
Rimettere in sede la piastrina ha senso se si conisce il tipo di corda e si sta usando.
 
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