Trekking Roma 2912 - Lago del Salto Scoppito

Lago del Salto - Scoppito
Quota
1.667 m
Data 29 giugno 2021
Percorso parzialmente segnato
Dislivello in salita 1.364 m
Dislivello in discesa 1.196 m
Distanza 37,34 km
Tempo totale 13,35 h
Tempo di marcia 12:55 h
Descrizione Dal Lago del Salto (540 m, ore 3,30) per la Diga del Salto, il borghi di Cerreta (670 m +1,38 h), Casale Pietrangeli (760 m, +18 min.) e Staffoli (960 m, +28 min.), Casale Donati (1.393 m, +3,13 h), il Piano di Cornino (1.310 m, +3,12 h), Sella di Corno (970 m, +2,15 h) e Scoppito - Madonna della Strada (715 m, +1,51 h). Traversata molto difficile per percorribilità e orientamento. Da Staffoli per un incendio e una frana: in località Cerretino per andare al Casale Donati non seguire il percorso verso nordest ma continuare su quello che aggira verso sudest/nord. Dopo Casale Donati il percorso a sud di Monte Nurietta attraverso vecchie carbonaie non esiste più: probabilmente si può provare quello per il Lago della Petrella - Lago di Rascino. Mancanza d’acqua da Staffoli a Sella di Corno.
https://www.montinvisibili.it/roma-gran-sasso-quarta-tappa
 

Allegati

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Penso spesso a quella lapide (proprio quella in particolare, sul lago del Salto, che vidi così tanti anni fa che nemmeno più ricordo quando) ai caduti sul lavoro, in fondo tutti veniamo da lì, da quel mondo in cui si andava a fare certi lavori come se si andasse in guerra e si sa che in guerra puoi anche morire e tutto alla fine chi ti ha mandato in guerra "risolve" tutto con una medaglia alla memoria.
 
Penso spesso a quella lapide (proprio quella in particolare, sul lago del Salto, che vidi così tanti anni fa che nemmeno più ricordo quando) ai caduti sul lavoro, in fondo tutti veniamo da lì, da quel mondo in cui si andava a fare certi lavori come se si andasse in guerra e si sa che in guerra puoi anche morire e tutto alla fine chi ti ha mandato in guerra "risolve" tutto con una medaglia alla memoria.
In effetti, essendoci passato sotto nel cuore della notte, pensavo fosse una lapide di guerra e l'ho fotografato con il flash. Solo una volta a casa ho scoperto che erano caduti sul lavoro.
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Questo è un affresco camminato:si:
Mai ricevuto un complimento come questo.
 
In effetti, ribadendo quanto già detto, dalle foto sembra quasi che tu non abbia usato solo le gambe per viaggiare... ma anche usufruito di una maccchina del tempo...
 
Desidero osservare quanto sia affascinato dalla semplicità dei luoghi ripresa dalle foto.
In effetti, ribadendo quanto già detto, dalle foto sembra quasi che tu non abbia usato solo le gambe per viaggiare... ma anche usufruito di una maccchina del tempo...
Il quid che appartiene al camminatore è proprio la capacità di tenersi sospeso in uno stato mentale riflessivo, che gli conferisce vera energia propulsiva a 360°.
Complimenti al nostro @Montinvisibili .
In effetti appena si esce dalle rotte, anche escursionistiche, consuete si entra in una dimensione di vita diversa, ben diversa da quella che soprattutto noi cittadini siamo portati a immaginare e inconsciamente a estendere a tutto il nostro mondo.
Ti rendi conto che non tutti hanno un computer, netflix o prime, che c'è ancora chi usa la Moto Morini o l'850 per andare a lavoro, che bisogna aspettare che il pomeriggio un negozio apra o che non è così scontato avere la tua brava connessione dati per connetterti al web. E se questo è a pochi chilometri da Roma, figuriamoci altrove.
Questo è stato forse il principale valore aggiunto di questa passeggiata e il cammino solitario ha ampliato sicuramente tale visione.
 
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