Ventenne aggredita e uccisa da un branco di cani, Catanzaro

parlando con un tizio che ha vinto qualche vacanza premio al due palazzi e poi ha deciso di mettere la testa a posto, mi diceva che le cose peggiori come armi improvvisate sono carte di credito e... cucchiai. se usati correttamente fanno lesioni pericolosissime. non aggiungo altro.
Non dimenticherei il banale pettine da tasca: se viene adeguatamente affilato diventa letale (se passato sul collo) o solo vincente (se usato sotto al naso... :woot: ) per non cadere nel reato di "porto d'arma impropria" basta non essere calvi.. o avere un bel paio di baffi.
 
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Stavo guardando fatti di cronaca con attacchi di cani ed il problema è che spesso non si tratta di escursioni.
Sono zone al massimo rurali, non sempre in montagna alle volte semplice periferia, dove in genere non ci si porta nulla.
 
Stavo guardando fatti di cronaca con attacchi di cani ed il problema è che spesso non si tratta di escursioni.
Sono zone al massimo rurali, non sempre in montagna alle volte semplice periferia, dove in genere non ci si porta nulla.
Esattamente. Almeno fino ad ora non si sono mai visti branchi di cani in media/alta montagna, nei boschi o nei sentieri. Credo....
 
Il limite territoriale per loro non è sempre così netto, di sicuro il limite dove ci sta l'avvertimento
secondo loro è dalla rete fino a dove possono vedere.

Andando a correre in campagna episodi di incontro con i cani liberi me ne sono capitati spesso,
spesso i cagnetti rincorrono cercando o facendo finta di voler mordere le caviglie ...ma sempre mi è successo che mi fermo ... e loro si allontanano ad abbaiare a debita distanza.

Un paio di episodi significativi sono stati con un grosso cane nero .... che
il mio collega che correva più avanti di me lo vedo far dietro front e tornare indietro
"c'è un cane nel campo " mi dice incrociandomi.
Io proseguo .... questo cagnone salta il canale e mi si mette davanti ..
io mi fermo ... con molta incoscienza (mai avuto paura dei cani) gli faccio ..." che c'è bello?"
lui ormai vicinissimo si alza sulle zampe posteriori e si appoggia alle mie spalle ...
è più alto di me messo così.... di nuovo gli faccio " cosa c'è bello? vuoi coccole?" e gli faccio una carezza sul fianco ... lui scende ... io " ciao bello" e riprendo a correre,
per 100 metri corre con me poi risalta il canale e torna nel campo.

Un'altra volta in un'alta zona sono stato affiancato da un grosso san Bernardo,
non riesco ad aver timore dei san Bernardo, dopo qualche metro allunga la bocca verso la mia mano .... io resto tranquillo e tengo ferma la mano... con molta cura mi prende la manica ...
voleva che mi fermassi un po' con lui.

Non dico che si possa sempre far così
bisogna almeno avere abbastanza esperienza da capire le intenzioni del cane
e quando non si capisce (e a volte mi capita ancora) calma e in campana.
Se non sbaglio avevo letto che anche la ragazza aggredita voleva fare così con i cani, ma non ha funzionato e ci ha rimesso la pelle. Io parto dal presupposto che se un cane mi abbaia in città è un fatto di poco conto, c'è gente e un probabile padrone. Ma in ambienti outdoor io nel dubbio una manganellata e un petardo sul muso lo tiro
 
c'è da dire che chi è abituato ad usare le bacchette da trekking di fatto sta già girando con uno strumento adeguato contro cani aggressivi e mammiferi in generale, umani compresi.
Ovviamente al povera ragazza sbranata stava solo facendo una passeggiatina in aree picnic, quindi non poteva certo avere con se le bacchette.
Se analizziamo la tenuta classica dell'escursione con medio dislivello, abbiamo quasi tutto con noi:
una coppia di bastoni in alluminio con puntale durissimo,
un coltello,
abbigliamento di riserva consono a fasciarsi il braccio che non porta il coltello.
Con queste tre cose ed un po' di sangue freddo si risolvono il 99% delle aggressioni,
da noi perlomeno,
in america, dove hanno anche i puma, penso che la percentuale scenda notevolmente.
mmm ... il vecchio alpenstock forse si, ma i bastoncini da trekking in alluminio telescopici credo che non siano efficaci. Forse riesci ad impedire l'avvicinarsi del malintenzionato, ma forse forse... Possono poi forse funzionare per colpire di punta, ma non avrebbero vera capacità di ferire, perché sotto il peso spesso collassano gli elementi di cui sono fatti o si piegano. Inoltre sono anche poco idonei ad essere usati come manganello, perché non hanno massa ed essendo lunghi, sono lenti da "caricare".
Certo, meglio averli che no, ma bisogna infine considerare che i bastoni bisogna anche saperli usare per combattere efficacemente (che è diverso dal menare un inerme) e credo che la quasi totalità della gente non lo sappia fare.
Quanto al coltello, io ho un piccolo opinel 7 nello zaino e mai ho avuto bisogno di più, ma in caso di attacco di cane, te ne fai poco.
Infine, per fasciarti il braccio devi avere il tempo di farlo e prendere il capo dallo zaino: se uno ha tutto sto tempo, quasi sempre fa prima a cavarsi dai problemi allontanandosi. Nei casi di attacchi, infatti, quello che manca è sempre il tempo.
 
mmm ... il vecchio alpenstock forse si, ma i bastoncini da trekking in alluminio telescopici credo che non siano efficaci. Forse riesci ad impedire l'avvicinarsi del malintenzionato, ma forse forse...

Generalmente i bastoncini da trekking hanno il puntale in tungsteno e comunque, come dici tu, con un cane che si avvicina li puoi adoperare a mo' di fioretto per tenere distanziato l'animale.
 
Se non sbaglio avevo letto che anche la ragazza aggredita voleva fare così con i cani,
a parte che non è ancora chiaro cosa volesse fare davvero ... e io sospetto che cercasse solo di dare coraggio all'amico che di fatto si è salvato,
resta comunque il punto cruciale .... capire le intenzioni dei cani.

Negli episodi che ho raccontato mi era risultato chiaro da subito l'intento dei cani,
altre volte anche e soprattutto con proprietario presente sono stato molto più in guardia
perché non c'era un atteggiamento tranquillizante.
--- ---

Ma in ambienti outdoor io nel dubbio una manganellata e un petardo sul muso lo tiro
fai male se non è necessario ..... anzi molto male
1- se hai davanti un molossoide la tua manganellata gli fa solo chiudere la vena e parte all'attacco senza più sentire nulla sono cani da combattimento che se entrano in modalità attacco non sentono nessun dolore, così se in realtà non aveva intenzione di attaccare hai solo peggiorato le cose.
2- se tu così facendo magari te la cavi, hai segnato quel cane e al prossimo escursionista sarà più aggressivo per vendicarsi di te e se lui non è pronto ci rimette per causa tua.
Quando magari se il cane non venisse disturbato se ne starebbe tranquillo semplicemente controllando il suo
 
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Comunque il cane da pastore nella maggior parte dei casi avanza lentamente impettito ed abbaiando con il solo intento di scacciare. Si arretra non dandogli le spalle, si parla con tono calmo e tranquillo e dopo un po' normalmente il cane torna dalle pecore.
Il vero problema credo siano cani da pastore particolarmente aggressivi e parzialmente inselvatichiti che magari hanno anche fatto branco. Chiaramente il branco di randagi è in assoluto la prospettiva peggiore.
In generale comunque è vero che è un problema che si manifesta più in campagna o ai margini dei centri abitati che propriamente in montagna: non è un caso che quasi tutti gli episodi che mi sono capitati si siano materializzati poco fuori dal paese o a pochi metri dall'auto.
 
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Diciamo che è l'intenzione a creare l'arma
"Il fucile è solo uno strumento, è il cuore di pietra quello che uccide. Se la vostra volontà di uccidere non è pura, ben controllata, potreste esitare al momento della verità. Non sarete voi a uccidere. Voi diventerete dei Marines morti e come conseguenza vi ritroverete in un mare di merda, perché a un Marine non è permesso di morire senza autorizzazione! " :biggrin:

in america, dove hanno anche i puma, penso che la percentuale scenda notevolmente.
lì girano con armi proprie in fondina durante i trekking

fai male se non è necessario ..... anzi molto male
1- se hai davanti un molossoide
2- se tu così facendo magari te la cavi, hai segnato quel cane e a
tutto sta a vedere i dettagli. Un cane in outdoor non dovrebbe mai arrivarti a distanza di manganello se non sei tu a permetterglielo. Chiaro che se fai così ad un cane come è capitato a te è vero quanto dici. Ma quasi nessuno fa quello che hai fatto tu. A me son capitati episodi simili in cui capito che era aggressivo per paura di me, e mi sono abbassato, ma il controllo devi sempre averlo tu, non deve mai arrivare a distanza ravvicinata se non lo vuoi tu. E io se non si presenta a muso abbassato E non sono in un ambiente a me favorevole, non gli lascio la mano da annusare...
 
Se ho davanti un molossoide e in cintura il Kershaw camp 10, e il tempo di estrarlo, non so se il molossoide rimane insensibile al dolore... :biggrin:
sicuramente rimane più insensibile di te ....
poi dipende dalla tua capacità di reazione ... se mentre i suoi denti penetrano nel tuo braccio
tu sei ancora in grado di usare adeguatamente la lama vinci tu ...

A mio avviso se è possibile evitare lo scontro è sempre meglio
 
a parte che non è ancora chiaro cosa volesse fare davvero ... e io sospetto che cercasse solo di dare coraggio all'amico che di fatto si è salvato,
resta comunque il punto cruciale .... capire le intenzioni dei cani.

Negli episodi che ho raccontato mi era risultato chiaro da subito l'intento dei cani,
altre volte anche e soprattutto con proprietario presente sono stato molto più in guardia
perché non c'era un atteggiamento tranquillizante.
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fai male se non è necessario ..... anzi molto male
1- se hai davanti un molossoide la tua manganellata gli fa solo chiudere la vena e parte all'attacco senza più sentire nulla sono cani da combattimento che se entrano in modalità attacco non sentono nessun dolore, così se in realtà non aveva intenzione di attaccare hai solo peggiorato le cose.
2- se tu così facendo magari te la cavi, hai segnato quel cane e al prossimo escursionista sarà più aggressivo per vendicarsi di te e se lui non è pronto ci rimette per causa tua.
Quando magari se il cane non venisse disturbato se ne starebbe tranquillo semplicemente controllando il suo
Io la penso diversamente, se il cane è aggressivo o no io non posso saperlo, però con bastone riesco a mantenere le distanze, inoltre magari gli metto un po' di paura, così al prossimo escursionista ci pensa due volte prima di avvicinarsi. Mi spiace io non parto in montagna con l intenzione di bastonare bestie, ma se sono da solo o con un altra persona al massimo e davanti ho un cane pastore io prima di avvicinarmi e capire le sue intenzioni ci penso due volte. La maggior parte delle volte io ho risolto con dei petardi ancora prima che si avvicinano. Se accorciano le distanze e non sono amichevoli sei già in pericolo. Ripeto non è questione di violenza ma di tutela non bisogna pensare che siccome fanno parte della categoria animali domestici siano meno pericolosi. Anzi proprio perché hanno confidenza con l uomo sono più pericolosi a volte di animali selvatici.
 
nfine, per fasciarti il braccio devi avere il tempo di farlo e prendere il capo dallo zaino: se uno ha tutto sto tempo, quasi sempre fa prima a cavarsi dai problemi allontanandosi. Nei casi di attacchi, infatti, quello che manca è sempre il tempo.

Lo so ero ridicolo.
Tenete presente che già iniziavano bandane, occhiali a goccia e magliette attillate.
Look fregno.
Erano escursioni estive, e io patisco il sole.
Mi era capitato di arrossarmi le spalle anche con camicia e maglietta, per cui mettevo sulle spalle un asciugamano, che copriva spalle e zaino. Con cappello a falde larghe, asciugamano a mo' di mantella e bastone in mano, i compagni di merende si scompisciavano dalle risate.

"me pari una via di mezzo tra un frate e un barbone..."
"ma dai toglilo, che quelle ragazze ci guardano e ridono..."
"frate Tac ci fai andare in bianco..."

Ma avevo scoperto (la paranoia aiuta) che oltre alla protezione delle spalle, era utile per altre due cose: 1) piegato in quattro per stare seduti tipo cuscino, 2) prenderlo con la sinistra e avvolgerlo a mano ed avambraccio era veloce. Dopo qualche prova viene un gesto unico, e pure plateale, molto iberico.
Intendiamoci, dopo un po' ho smesso di fare certi percorsi, perchè cappa e coltello saranno pratici, ma di discutere con cani randagi o cani pastori o pastori o CC, non avevo proprio voglia.
Poi sono arrivate le camicie anti uv e ho iniziato a fare ridere in altro modo.
"ma che è, un safari?"
"oh come è, come si chiama quel film con Sordi in Africa a cercare un parente?"
 
parte che non è ancora chiaro cosa volesse fare davvero ... e io sospetto che cercasse solo di dare coraggio all'amico che di fatto si è salvato,
resta comunque il punto cruciale .... capire le intenzioni dei cani.
Appunto tu sospetti volesse dare coraggio all amico, un giornale mi riporta che voleva giocare con i cani, un altro ancora una versione diversa. Solo i diretti interessati sanno com'è andata, ma se resta il fatto che se fosse scappata come l amico o avessero avuto modo di spaventarli magari si sarebbe salvata.
 
lì girano con armi proprie in fondina durante i trekking

tutto sta a vedere i dettagli. Un cane in outdoor non dovrebbe mai arrivarti a distanza di manganello se non sei tu a permetterglielo. Chiaro che se fai così ad un cane come è capitato a te è vero quanto dici. Ma quasi nessuno fa quello che hai fatto tu. A me son capitati episodi simili in cui capito che era aggressivo per paura di me, e mi sono abbassato, ma il controllo devi sempre averlo tu, non deve mai arrivare a distanza ravvicinata se non lo vuoi tu. E io se non si presenta a muso abbassato E non sono in un ambiente a me favorevole, non gli lascio la mano da annusare...
vero ....
a parte i branchi di randagi rinselvatichiti che possono mettersi a caccia anche di umani
non è normale che un cane aggressivo si avvicini in modo diretto,
il cane aggressivo cercherà di allontanarti e di spaventarti ... solo se interpreta che puoi essere pericoloso passerà all'attacco arrivando così vicino.

Quei cani che dicevo non hanno avuto quell'atteggiamento che poteva indicare aggressione o anche solo intimidazione.

Capire il cane è sempre la base ...e a volte non è affatto facile
ho impresso un episodio con una maremmana era presso una fattoria la signora era presente
e stavamo chiaccherando la maremmana mi si avvicina con atteggiamento tranquillo
la accarezzo sul fianco (mai accarezzare la testa di un cane con cui non si ha confidenza assoluta)
lei si mette a ringhiare in modo sommesso ... ovviamente smetto ... ma torna vicino come cercando carezze ci riprovo e dopo poco riprende quel ringhio sommesso .

Alla fine ho interpretato che fosse un modo inconsueto di mostrare gradimento
ma sono stato molto pronto tutto il tempo.
 
Appunto tu sospetti volesse dare coraggio all amico, un giornale mi riporta che voleva giocare con i cani, un altro ancora una versione diversa. Solo i diretti interessati sanno com'è andata, ma se resta il fatto che se fosse scappata come l amico o avessero avuto modo di spaventarli magari si sarebbe salvata.

Temo che lo spavento iniziale li abbia divisi.
 
ah dei cani strani ce n'è di tutti i tipi, va sempre tenuto presente che non è detto che li capisci. Anche se sei avvezzo. I non avvezzi, chi non c'è stato in mezzo fin da piccolo, non li capiscono nemmmeno se son normali. Con mia moglie in visita ad un allevamento, uno schnauzer gigante mi poggia uno straccio ai piedi. Lo prendo e lui ovviamente lo contende ringhiando. Mia moglie si spaventa. Le ho dovuto mostrare: "guarda, sta giocando, stai a vedere se ignoro lo straccio eh..."
Però come diceva mia nonna (contadina) "non sono battezzati" possono essere imprevedibili, c'è sempre da stare allerta
 
Solo i diretti interessati sanno com'è andata, ma se resta il fatto che se fosse scappata come l amico o avessero avuto modo di spaventarli magari si sarebbe salvata.
solo se aveva la possibilità di scappare anche lei.

Parlano di 10 o 15 cani ... questo cambia tutto non è come incontrarne uno o due,
è un branco e un branco non è controllabile.

Spaventarli funziona solo se riesci a farlo quando sono ancora abbastanza lontani
se, se li sono trovati addosso prima di accorgersene non credo avessero possibilità
e sono piuttosto convinto che l'amico che si è salvato deve la sua vita alla morte dell'amica.
 
solo se aveva la possibilità di scappare anche lei.

Parlano di 10 o 15 cani ... questo cambia tutto non è come incontrarne uno o due,
è un branco e un branco non è controllabile.

Spaventarli funziona solo se riesci a farlo quando sono ancora abbastanza lontani
se, se li sono trovati addosso prima di accorgersene non credo avessero possibilità
e sono piuttosto convinto che l'amico che si è salvato deve la sua vita alla morte dell'amica.
Eh lo so, con 10 cani sei fregato non ci sono tattiche che tengano, cercavo solo di esprimere la mia opinione al tuo commento, spiegandoti che, per me non bisogna dargli modo di avvicinarsi in nessun modo. Se si avvicinano io parto col bastone, non mi metto a psicanalizzare il cane, poi ovvio che se sono un branco intero come dicevo sei fregato purtroppo
 
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