Come difendersi in un luogo sconosciuto, abbandonato, o poco frequentato.

Se permetti, preferisco incontrare vespe e calabroni rispetto ad un Varano di Komodo...
Eppure... A parte che le vespe che nidificano a terra (avute l' anno scorso in giardino) te le trovi addosso perchè passando hai pestato un buco che è un loro ingresso, col varano puoi usare una parola gentile e il resto :) con le vespe dovresti girare vestito da apicultore o sei fregato.

Pure io la penso come te sulle vespe: le stermino tutte infatti. Mentre Bombi e calabroni vari non rompono se non rompi a loro.

La parte divertente è fare queste stragi di notte: col buio sono inermi. Come anche il Varano! :rofl:
 
visto che il post è andato OT mi permetto di segnalarvi http://www.earmi.it/ un sito che leggevo tempo fa (ma estremamente utile n.d.a) tenuto da un giudice con il quale anni orsono ho avuto uno scambio di mail riguardo alcune mie domande e fu una persona estremamente chiara e cordiale.

in ogni caso parla in alcuni articoli dell'effetto di "sudditanza psicologica" e stress che una persona "attraversa" nel momento in cui subisce un'aggressione.

sicuramente offre alcuni punti di discussione......il problema alla fine è che (per fortuna o purtroppo gaber docet) siamo in Italia ed il paradosso è la regola e ciò che è normale o palese diventa pregiudizio ecc.....

scusate anche la vena polemica ma se penso ad alcuni episodi......
 
Una volta, in Sardegna, abbiamo pranzato in spiaggia con pane ed affettati misti: era un delirio, sentito l'odore della mortadella e del prosciutto cotto, ne eravamo invasi...
e dai non essere ingordo ...lasciagli quei 2 o 3 grammi che riescono a prendere :D

Magari è proprio perché io sono stato generoso che tendenzialmente non mi pungono.
 
Buongustaie. E mica si fermano alla spiaggia, in Turchia, al largo in barca a vela venivano a rompere le balle.
Crafter, che vive negli States, una volta ha scritto che la sua mamma, quando lui parte per un trail o una una tendata outdoor, si raccomanda perché sia adeguatamente coperto, ma non perla di felpe o golfini, ma all'arma che si porta a spasso :biggrin: .
 
Io temo più i calabroni,avevano nidificato in un punto del mio giardino dove ho anche il composto e quando mi avvicinavo prima mi svolazzavano intorno come avvertimento, poi se proseguivo mi pungevano. In una settimana ho rimediato due punture sullo stesso braccio che si era gonfiato al punto che stavo per andare al pronto soccorso.
Le punture delle vespe invece non mi creano nessun problema.
 
B.sera a tutti, come da titolo.
Qualche consiglio su come potere difendersi in solitaria da qualche maniaco/rapinatore/sette sataniche, ecc.
nel caso si dovesse avere la sfortuna di trovare uno di essi, che sia di giorno o notte, tipo nei boschi/parchi/cave/ abbandonati e non,.
Purtroppo per l'autodifesa la legge vieta di portare anche un coltellino anche se c'è da dire che non si è in una botte di ferro con qualche coltellino da 4 o 5cm; In più se l'aggressore ha un machete/o coltello alla rambo, pistola, arco o balestra, non credo ci sia modo per difendersi, a meno chè uno non è Steven segal 2 versione flash che col coltellino glielo lancia in qualche parte non mortale all'aggressore per poi mettersi in salvo
beh... Paolo97 non ha tutti i torti, in fondo; non prendetelo in giro. La sua domanda riguardava fondamentalmente il bivacco/escursione in solitaria, in zone poco frequentate o in mezzo ai boschi; NON incontri con bulli di paese fuori da un locale.... . Il rischio cmq non va sottovalutato o ritenuto improbabile ( in fondo, basta che si verifichi una sola volta...).
Suppongo molti di noi (soprattutto i numerosi abruzzesi del blog) ricordino il Delitto del Morrone: un pastore macedone uccise 2 ragazze venete che facevano una escursione sulla Majella
https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_del_Morrone
Io faccio diversi bivacchi all'aperto, ed in effetti non mi sento per niente tranquillo. Il fatto che poi - come già ci siamo detti in altre discussioni - sulle nostre montagne ci siano numerosi pastori o lavoratori stranieri, spesso ubriachi, va considerato.
Io cerco di fare il fuoco in una zona riparata da cui non si possa vedere la luce; tendo un cordino tutto attorno al bivacco, ad altezza inciampo. Dormo sotto un tarp, spesso con buona visuale attorno a me. E NON sono disarmato
 
Io temo più i calabroni,avevano nidificato in un punto del mio giardino dove ho anche il composto e quando mi avvicinavo prima mi svolazzavano intorno come avvertimento, poi se proseguivo mi pungevano. In una settimana ho rimediato due punture sullo stesso braccio che si era gonfiato al punto che stavo per andare al pronto soccorso.
Le punture delle vespe invece non mi creano nessun problema.
Quest'estate i calabroni (belli grossi accidenti, circa 3cm ) hanno fatto un nido di fianco alla porta di ingresso di casa, stavano di guardia sul cespuglio e appena qualsiasi cosa si avvicinasse a loro, partivano due missili modello Top Gun che inseguivano gli avventori, fossero uccelli, altri insetti o persone.
Stranamente non si azzardavano a intimorirmi, mi accorgevo che mi guardavano ma non si alzavano in volo, forse mi avevano riconosciuto come "amico" :biggrin:
In un primo momento avevo pensato di spruzzarli col wasp killer, poi pero' ho capito che erano un ottimo servizio di sorveglianza (armata) e siamo andati d'amore e d'accordo fino a pochi giorni fa che sono andati via.
Devo trovare nuove alleanze per l'inverno...
 
un piombo, avvisatore da carpfishing, filo di nylon verde scuro o meglio ancora dacron grigio opaco, 4 picchetti di cui 3 con carrucole, e ti sei fatto il perimetro sorvegliato.

OK, lo senti arrivare, e poi? Siamo punto e a capo: o sei ingrado di difenderti (attrezzatura, preparazione individuale ecc.) o sono sempre volatili per diabetici... :argh:

beh... Paolo97 non ha tutti i torti, in fondo; non prendetelo in giro. La sua domanda riguardava fondamentalmente il bivacco/escursione in solitaria, in zone poco frequentate o in mezzo ai boschi; NON incontri con bulli di paese fuori da un locale.... . Il rischio cmq non va sottovalutato o ritenuto improbabile ( in fondo, basta che si verifichi una sola volta...).
Suppongo molti di noi (soprattutto i numerosi abruzzesi del blog) ricordino il Delitto del Morrone: un pastore macedone uccise 2 ragazze venete che facevano una escursione sulla Majella
https://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_del_Morrone
Io faccio diversi bivacchi all'aperto, ed in effetti non mi sento per niente tranquillo. Il fatto che poi - come già ci siamo detti in altre discussioni - sulle nostre montagne ci siano numerosi pastori o lavoratori stranieri, spesso ubriachi, va considerato.
Io cerco di fare il fuoco in una zona riparata da cui non si possa vedere la luce; tendo un cordino tutto attorno al bivacco, ad altezza inciampo. Dormo sotto un tarp, spesso con buona visuale attorno a me. E NON sono disarmato

In relazione a quanto riporta @belliger, secondo me l'unico accorgimento se si va in solitaria è quello di evitare zone di pascolo con possibile presenza di pastori che, in maggioranza ormai, sono tutti stranieri.

In boschi più o meno fitti credo che incontrare qualche malintenzionato di notte sia molto remoto.
 
OK, lo senti arrivare, e poi? Siamo punto e a capo: o sei ingrado di difenderti (attrezzatura, preparazione individuale ecc.) o sono sempre volatili per diabetici... :argh:

insomma, solitamente il beep di un avvisatore e' forte, e quasi sempre il malintezionato di turno scappa perche' capisce che e' sparito l'effetto sorpresa. non funziona al 100%, ma almeno hai un preavviso :)

edit: per chi volesse un po' di partenze di carpfishing con relativo suono dell'avvisatore


In relazione a quanto riporta @belliger, secondo me l'unico accorgimento se si va in solitaria è quello di evitare zone di pascolo con possibile presenza di pastori che, in maggioranza ormai, sono tutti stranieri.

In boschi più o meno fitti credo che incontrare qualche malintenzionato di notte sia molto remoto.

in boschi piu' o meno fitti, dalle mie parti e' bene saper correre e saper salire alle svelte su un albero, anche solo di un metro, perche' la probabilita' di trovarsi dietro un cinghiale privo di senso dell'umorismo e pure con gli zebedei un po' girati e' > 0 :help::eek:
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Sapete qual'è l'arma più potente dell'essere umano? Quella che ci ha permesso di sconfiggere tutti i predatori e diventare la specie dominante sulla Terra?

Il cervello.

ok, io sono praticamente disarmato :ph34r::mumble:

:woot::p
 
insomma, solitamente il beep di un avvisatore e' forte, e quasi sempre il malintezionato di turno scappa perche' capisce che e' sparito l'effetto sorpresa. non funziona al 100%, ma almeno hai un preavviso :)

edit: per chi volesse un po' di partenze di carpfishing con relativo suono dell'avvisatore


Ma quanto costa un aggeggio così?
 
OK, lo senti arrivare, e poi? Siamo punto e a capo: o sei ingrado di difenderti (attrezzatura, preparazione individuale ecc.) o sono sempre volatili per diabetici... :argh:



In relazione a quanto riporta @belliger, secondo me l'unico accorgimento se si va in solitaria è quello di evitare zone di pascolo con possibile presenza di pastori che, in maggioranza ormai, sono tutti stranieri.

In boschi più o meno fitti credo che incontrare qualche malintenzionato di notte sia molto remoto.
Non so se in Italia siano legali le trappole ad inciampo che fanno esplodere un proiettile a salve...
Queste oltre ad avvisarti, fanno spaventare parecchio chi si avvicina perche' sente un forte colpo di arma da fuoco.
In ogni caso potrebbe essere molto facile costruirne uno con una trappola per topi (meccanismo a molla che funge da percussore) e proiettili a salve che credo siano in libera vendita. Poco peso molta resa
Ma poi anche gli allarmi economici da finestra, composti da un congegno elettronico munito di sirena molto potente, e una calamita, fino a che sono a contatto tutto tace ma se la calamita si stacca parte la sirena.
Anche qui, fare una trappola ad inciampo che separa i due pezzi e' facile
 
Però capace che ci inciampa un escursionista disorientato che cerca di tornare alla macchina, e con un colpo a salve si prende un coccolone, rovinando magari sulla tenda, da infartato.
(Questa a me può succedere, lo sento).

Forse l'avvisatore acustico da pesca dà meno eventi cardiovascolari.
 
Però capace che ci inciampa un escursionista disorientato che cerca di tornare alla macchina, e con un colpo a salve si prende un coccolone, rovinando magari sulla tenda, da infartato.
(Questa a me può succedere, lo sento).

Forse l'avvisatore acustico da pesca dà meno eventi cardiovascolari.

insomma, quando parte ti assicuro che le prime volte che lo senti e' infarto e poi corri forrest!!!
 
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