Dunque, prescindendo dalla semplice denominazione commerciale, negli anni mi sono ravanato i forum (anglosassoni perlopiu' e qualcuno tedesco).
E' venuto fuori che la lama Pumaster è una 'hot drop forged', realizzata cioè con una 'forgiatura con stampo a caldo' utilizzando un acciaio al carbonio
non-inox.
Di seguito le lame di questo tipo subivano un processo di 'hard-chroming' ovvero una cromatura industriale di parecchi micron che conferiva lucentezza permanente + inattaccabilità e protezione dagli agenti chimici esterni e sopratutto dal processo ossidativo.
(sul lato destro del mio bowie si puo' osservare una piccola nuvoletta allungata di perdita della cromatura, il metallo sottostante è grigiastro.)
Di piu' non sono riuscito a scoprire, in particolare che tipo di acciaio venisse usato. Ma il metodo costruttivo rivela gia' delle peculiarità ad oggi non riscontrabili. Forgiatura a stampo e sopratutto la cromatura che diverge dalle coperture standard in teflon/cerakote/fosfatazione/nitruro di titanio che vengono usate oggi sulle lame non-inox.
Nell'inserto pubblicitario dell'epoca che allego, c'è una piccola descrizione della costruzione della lama.
Ciao Buk
Uno dei miei primi coltelli, e ancora oggi uno di quelli che preferisco.
Avevo una tabella dove in base al numero di serie si poteva risalire all'anno di fabbricazione, lo cerco.
Vedi l'allegato 227413