Referendum sull'abolizione della caccia

Ciao a tutti, in questi giorni si parla molto del referendum sull'abolizione della caccia, per il quale sembra siano state raggiunte le firme necessarie. Personalmente sono molto favorevole per una serie di motivi che elencherò qui sotto in maniera molto schematica, poi se vi va possiamo approfondirli e discuterne insieme;

-Etica; ognuno ha la propria, ma uccidere un animale per il solo gusto di farlo lo trovo triste per non dire altro. Per non parlare dei cani che spesso e volentieri vengono tenuti in condizioni indecenti e delle esche vive.

-Ambiente; raramente mi capita di rientrare da un'escursione senza aver raccolto decine di bossoli abbandonati a terra, con tutte le problematiche che ne derivano.

-Sicurezza; a quanti di noi non è mai capitato di ritrovarsi con il c*lo stretto durante un'escursione a piedi o in bici con gli spari a poche centinaia di metri? Gli incidenti di caccia non sono pochi, soprattutto fra gli stessi cacciatori. Su questo punto inserirei anche l'aumento esponenziale dei cinghiali. Sembra ormai accertato che cacciarli in un'area ristretta non fa altro che aumentarne il numero, con tutti i problemi che ne derivano per l'agricoltura e per la sicurezza stradale.

-Ecosistema; spesso a causa della caccia si creano degli squilibri importanti fra prede e predatori, con il rischio che alcune specie vadano in sovrannumero e si spostino dai loro habitat. Per non parlare dell'ibridazione. In Italia il cinghiale autoctono è ormai scomparso dopo che, per scopi venatori, vennero introdotti i cinghiali dall'est-Europa, molto più grandi e prolifici dei nostri.


Come premesso ho elencato i principali motivi per cui sarei favorevole all'abolizione della caccia, senza però entrare troppo nello specifico. Mi piacerebbe che ne uscisse una discussione seria e pacata, senza sfociare nelle solite polemiche. :)
 
Non pratico la caccia o la pesca ma sono onnivoro, inoltre so che in me ci sono istinti ancestrali predatori, quindi ogni tanto mi pongo il problema morale a cui non ho trovato una risposta. Seguirò con interesse una discussione seria e pacata sulla caccia, soprattutto perché le probabilità che nessuno scantoni sono a mio parere bassissime e quindi ci sarà da festeggiare. Suggerisco che si faccia un distinguo se no finisce tutto a bollire in un calderone. Se si parla di etica della caccia è una cosa, se parliamo di ambiente è un'altra, se parliamo di sicurezza un'altra ancora e così via. In bocca al lupo :poke:
 
Non pratico la caccia o la pesca ma sono onnivoro, inoltre so che in me ci sono istinti ancestrali predatori, quindi ogni tanto mi pongo il problema morale a cui non ho trovato una risposta. Seguirò con interesse una discussione seria e pacata sulla caccia, soprattutto perché le probabilità che nessuno scantoni sono a mio parere bassissime e quindi ci sarà da festeggiare. Suggerisco che si faccia un distinguo se no finisce tutto a bollire in un calderone. Se si parla di etica della caccia è una cosa, se parliamo di ambiente è un'altra, se parliamo di sicurezza un'altra ancora e così via. In bocca al lupo :poke:

Io sono vegetariano da 11 anni, ma proprio per questo vorrei sentire il parere di chi la pensa diversamente da me :biggrin: ho inserito diversi aspetti perché credo che in qualche modo siano tutti correlati fra loro all'interno di questo argomento.
Viva il lupo!
 
Io sono vegetariano da 11 anni, ma proprio per questo vorrei sentire il parere di chi la pensa diversamente da me :biggrin: ho inserito diversi aspetti perché credo che in qualche modo siano tutti correlati fra loro all'interno di questo argomento.
Viva il lupo!

Essere vegetariano ed essere contrario alla caccia però secondo me sono due cose diverse.... perchè pochissimi degli animali che finiscono sulle tavole provengono da attività quali la caccia, penso che più probabilmente arriveranno da attività come allevamenti ecc ecc che se anche dovessero vietare la caccia non verrebbero chiusi.

Sono assolutamente contrario alla caccia quando viene intesa come "sport" (????) e credo che uccidere un animale solo per il gusto di farlo sia da FARABUTTI e da CODARDI.... e questo vale tanto per l'uccellino quanto per l'ultimo degli elefanti.
Se invece parliamo di cacciare gli animali per mantenere l'ecosistema in equilibrio o per cibarsene allora il discorso cambia.... non ho le competenze per stabilire se la faccenda dell'equilibrio dell'ecosistema sia una balla oppure no, nè posso stabilire a priori se uno uccide per fame o per diletto; penso che più o meno a tutti noi sia cmq successo di sentirsi dire "ho il frigorifero pieno di lepri che ha preso amioccugino.... non è che ne vuoi una?" e credo che questo basti il più delle volte a ..... tagliare la testa al toro.

Mangio pochissima carne per scelta ma non sono un talebano al riguardo.... in condizioni normali non avrei mai il coraggio di uccidere un animale per cibarmene.... una volta ho provato a pescare (un laghetto di quelli dove anche uno scemo riesce a tirar su qualcosa) e ho preso un solo pesce ma mi ha fatto sentire talmente fuori posto quella mia coraggiosa vittoria che subito dopo ho smesso e non ne ho più voluto sapere niente.

Dicono cmq che in determinate condizioni (pensiamo per esempio alla faccenda di come sono sopravvissuti sulle Ande i superstiti di un incidente aereo) le nostre priorità hanno il sopravvento sulle nostre empatie, per cui non escludo nulla.... ma prima come minimo deve arrivare un inverno nucleare.
 
Non sono contrario alla caccia a prescindere. ....e trovo che i punti elencati non rispondano esattamente ai "sentimenti" di chi la pratica in maniera responsabile...
Normalmente chi pratica la caccia usa consumare la carne delle prede....le questioni ambiente e sicurezza vanno considerate in funzione della responsabilità e della educazione dei cacciatori.Non si può penalizzare una categoria per la maleducazione e la superficialità di pochi...
Altrimenti si dovrebbe vietare anche la guida delle auto vista la mole di incidenti e decessi dovuti alla stessa superficialità e maleducazione dei guidatori.
Ovviamente si tratta di una provocazione,giusto per far pensare chi parte a spada tratta anche senza conoscere a fondo argomento.
 
I miei 2 cent.



Sono assolutamente contrario alla caccia quando viene intesa come "sport" (????) e credo che uccidere un animale solo per il gusto di farlo sia da FARABUTTI e da CODARDI.... e questo vale tanto per l'uccellino quanto per l'ultimo degli elefanti.
1° Non si deve confondere la caccia con il bracconaggio (tipo uccisione di elefanti per l'avorio)


Essere vegetariano ed essere contrario alla caccia però secondo me sono due cose diverse....
2° Essere vegetariani è una condizione che ti permette di essere contrario alla caccia e di non essere ipocriti: come si può essere contrari a sparare ad un fagiano, una lepre o un'anatra e poi cibarsi di pollo, coniglio, vitello ecc.? Anzi, credo che soffra meno delle selvaggina uccisa a sorpresa piuttosto che un animale al macello.


La mia posizione: non sono un cacciatore, se vedo un fagiano o una tortora nel mio giardino, il mio istinto è prendere il binocolo ed osservarli meglio, non è quello di sparargli.

All'altro referendum contro la caccia votai per l'abolizione, oggi non so come voterei per un simile referendum...
Diciamo che non sono contrario alla caccia apprescindere; per chi la vuole praticare devono esserci regole che tutelino tutta la fauna selvatica, cacciabile e non, e che si rispettino tutti gli equilibri naturali.

Conosco cacciatori molto corretti e rispettosi della fauna, e soprattutto conoscitori della fauna al contrario di tanti animalisti dell'ultima ora che fanno boiate del tipo liberare i visoni di allevamento od opporsi all'eliminazione dello Scoiattolo Grigio Americano (Sciurus carolinensis) che sta minacciando il nostro autoctono (Sciurus vulgaris).
 
Non sono contrario alla caccia in se, ma negli ultimi anni mi sono andati di traverso i cacciatori, per cui voterò sicuramente si
 
a suo tempo, taaanti anni fa, ero contraria, invecchiando ho cambiato idea...

Non mi piace che venga proibito qualcosa che ha sempre fatto parte delle conoscenze ancestrali della nostra specie... mi sembra giusto lasciare a chi lo ritenga opportuno di continuare a custodire tutta la serie di conoscenze che la caccia comporta.

Non mi piace che vengano cancellate conoscenze che ci hanno permesso di sopravvivere e non mi piace che con questa scusa venga proibito di acquistare e detenere armi se non quelle da tiro a segno.
 
2° Essere vegetariani è una condizione che ti permette di essere contrario alla caccia e di non essere ipocriti: come si può essere contrari a sparare ad un fagiano, una lepre o un'anatra e poi cibarsi di pollo, coniglio, vitello ecc.? Anzi, credo che soffra meno delle selvaggina uccisa a sorpresa piuttosto che un animale al macello.

L'ho appena spiegato come (secondo me) si può: gli animali che mangiamo, la classica bistecca insomma.... o il petto di pollo, non provengono da animali cacciati, ma da animali allevati.
Sono due cose completamente diverse..... poi è possibile che un animale cacciato soffra meno (se lo ammazzi subito) rispetto a un animale che va al macello (che cmq per legge mi pare debba essere ucciso subito).
Non è questione di essere ipocriti, perchè la caccia per come viene intesa dai non addetti ai lavori non è (scusate il gioco di parole) un lavoro, bensì un attività "ludica".
Allevare bestiame è un attività, su cui è basata un intero settore economico che paga le tasse e di cui molta gente vive.
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a suo tempo, taaanti anni fa, ero contraria, invecchiando ho cambiato idea...

Non mi piace che venga proibito qualcosa che ha sempre fatto parte delle conoscenze ancestrali della nostra specie... mi sembra giusto lasciare a chi lo ritenga opportuno di continuare a custodire tutta la serie di conoscenze che la caccia comporta.

Non mi piace che vengano cancellate conoscenze che ci hanno permesso di sopravvivere e non mi piace che con questa scusa venga proibito di acquistare e detenere armi se non quelle da tiro a segno.

Si però i nostri antenati a caccia non ci andavano con il fucile di precisione che tira a 5 km.... ci andavano con la fionda e con la lancia.
E ci andavano per sfamarsi, non per cazzeggio.... e non per farsi il sefie con il piede sulla preda così coraggiosamente cacciata.
Scusa eh.... non sono differenze da poco.
Riguardo alla detenzione di armi poi non vedo cosa c'entri con la caccia, dovrebbero essere due cose distinte e non la caccia funzionale al poter disporre di un arma in casa, anche se in linea di principio (per me) se uno vuole fare il cacciatore per poi -eventualmente- poter all'occorrenza cacciare tutt'altro.... allora ben venga la caccia.
 
Ultima modifica:
Allevare bestiame è un attività, su cui è basata un intero settore economico che paga le tasse e di cui molta gente vive.

Se è solo per questo, anche la caccia è un settore economico (fucili, munizioni, abbigliamento ecc.) che paga regolarmente le tasse, cacciatori compresi, e con cui molta gente vive.

Io vedo dell'ipocrisia nell'essere contrari all'uccisione di selvaggina e non all'uccisione di animali allevati.
Sarà un mio limite...
 
Se è solo per questo, anche la caccia è un settore economico (fucili, munizioni, abbigliamento ecc.) che paga regolarmente le tasse, cacciatori compresi, e con cui molta gente vive.

Io vedo dell'ipocrisia nell'essere contrari all'uccisione di selvaggina e non all'uccisione di animali allevati.
Sarà un mio limite...

Hai ragione, quindi secondo te gli unici che potrebbero decidere se la caccia va abolita oppure no sono i vegetariani/vegani?
Mi chiedo se vedi la stessa ipocrisia nell'essere ambientalisti e poi muoversi con l'automobile che sia elettrica o no....
Io cmq ho circostanziato il mio dissenso nei confronti della caccia, e si riferisce a chi uccide animali per puro diletto.... vedi quelli che prendono tot lepri e poi non sanno manco a chi darle e finiscono per buttarle perchè devono fare spazio nel freezer per altre lepri cacciate con la stessa modalità.

Preciso che per la carne che mangio io.... potrebbero tranquillamente vietare l'uccisione di qualsiasi animale.... sarei ben felice di diventare vegetariano. Ma penso che si debba anche essere un minimo realisti nella vita e confidare che -almeno- gli animali non vengano cacciati per gioco.
 
a suo tempo, taaanti anni fa, ero contraria, invecchiando ho cambiato idea...

Non mi piace che venga proibito qualcosa che ha sempre fatto parte delle conoscenze ancestrali della nostra specie... mi sembra giusto lasciare a chi lo ritenga opportuno di continuare a custodire tutta la serie di conoscenze che la caccia comporta.

Non mi piace che vengano cancellate conoscenze che ci hanno permesso di sopravvivere e non mi piace che con questa scusa venga proibito di acquistare e detenere armi se non quelle da tiro a segno.
L'abolizione della caccia è uno dei primi passi per la messa al bando delle armi da fuoco, tra gli onesti cittadini regolarmente detentori. Ai criminali non cambierà nulla, proprio come non cambierebbe ai bracconieri l'abolizione della caccia.
 
Essere vegetariano ed essere contrario alla caccia però secondo me sono due cose diverse.... perchè pochissimi degli animali che finiscono sulle tavole pr
Non sono contrario alla caccia a prescindere. ....e trovo che i punti elencati non rispondano esattamente ai "sentimenti" di chi la pratica in maniera responsabile...
Normalmente chi pratica la caccia usa consumare la carne delle prede....le questioni ambiente e sicurezza vanno considerate in funzione della responsabilità e della educazione dei cacciatori.Non si può penalizzare una categoria per la maleducazione e la superficialità di pochi...
Altrimenti si dovrebbe vietare anche la guida delle auto vista la mole di incidenti e decessi dovuti alla stessa superficialità e maleducazione dei guidatori.
Ovviamente si tratta di una provocazione,giusto per far pensare chi parte a spada tratta anche senza conoscere a fondo argomento.

Ciao Nerd, cosa intendi esattamente per "caccia in maniera responsabile"? Voglio dire, se venisse appurato che la caccia non sia effettivamente necessaria, perché lasciare che alcuni continuino a praticarla, anche se "responsabilmente"?
Conosco cacciatori molto corretti e rispettosi della fauna, e soprattutto conoscitori della fauna al contrario di tanti animalisti dell'ultima ora che fanno boiate del tipo liberare i visoni di allevamento od opporsi all'eliminazione dello Scoiattolo Grigio Americano (Sciurus carolinensis) che sta minacciando il nostro autoctono (Sciurus vulgaris).

Sugli animalisti/ambientalisti da tastiera mi trovi assolutamente d'accordo. Il più delle volte finiscono per creare delle situazioni di gran lunga più dannose di quelle che condannano. Il fatto di conoscere la fauna, per i cacciatori, credo sia un po' una necessità. Non capisco però come si possa rispettare un animale uccidendolo (sì, qui entriamo sul complesso discorso dell'etica :biggrin:)
 
La caccia non andrebbe abolita, ma tutelata, ridimensionata e regolamentata in maniera differente. Non so se c'è e quale sia il numero limite di animali per ciascuna specie che un singolo cacciatore può uccidere e portarsi a casa; il fatto che la caccia sia uno strumento utile al mantenimento degli equilibri dell'ecosistema è controverso, ma forse la caccia stessa potrebbe rivelarsi utile a correggere degli errori umani, come il caso del cinghiale europeo, così come di altre specie non autoctone invasive che rappresentano una concreta minaccia per le specie locali, se regolamentata e controllata in maniera efficiente, alla luce di quanto gli studi sulla fauna riescono a dirci sui numeri e le stime di crescita, o estinzione, delle popolazioni animali.

Riguardo la sicurezza, forse controlli periodici più stringenti e frequenti, in funzione dell'età, potrebbero essere utili (a quanto ne so la licenza va rinnovata ogni 5 anni), come per le patenti.

L'ISPRA (Protezione e Ricerca Ambientale) ha pubblicato qualche anno fa un report sugli effetti collaterali del piombo presente nelle munizioni da caccia, anche nelle zone non umide: oltre ad avvelenare certi animali, il piombo si deposita nel terreno, soprattutto nei punti di "caccia statica", superando i limiti di concentrazione previsti per legge, oltre che a essere presente nella selvaggina cacciata e causare una potenziale intossicazione cronica in chi la consuma.
 
a suo tempo, taaanti anni fa, ero contraria, invecchiando ho cambiato idea...

Non mi piace che venga proibito qualcosa che ha sempre fatto parte delle conoscenze ancestrali della nostra specie... mi sembra giusto lasciare a chi lo ritenga opportuno di continuare a custodire tutta la serie di conoscenze che la caccia comporta.

Non mi piace che vengano cancellate conoscenze che ci hanno permesso di sopravvivere e non mi piace che con questa scusa venga proibito di acquistare e detenere armi se non quelle da tiro a segno.

Questo è un po' il discorso delle tradizioni. La corrida ha origini antichissime, è giusto cancellare certe conoscenze? A mio avviso sì.
Per il mio modo di vedere le cose, chiunque è libero di fare qualsiasi cosa, purché le proprie scelte non vadano a condizionare la vita di altri esseri viventi.
 
Io vengo da luoghi dove la caccia e l'uccellagione con reti ,prodine e vischio (ora vietata) e una presenza costante prima si trasmetteva la passione da padre in figlio io data la passione di mio padre per l'allevamento di uccelli in particolare i tordi o interrotto la tradizione difatti andavo di nascosto a liberare i poveri uccelli dalle reti prima che mio padre passasse in rassegna,
Detto questo non sono contrario alla caccia se si pratica in maniera coerente e come già citato trovo inconcepibile andarci solo per il gusto di uccidere, come l'anno scorso che ho postato sul forum con il titolo "QUATTRO CACCIATORI DUE CANI E UNA BECCACCIA" un commento su una vicenda che e accaduta vicino alla mia casa in montagna dove appunto stavano stanando UNA!!! e ripeto UNA!!! beccaccia in quattro con due cani.
Con questo non voglio colpevolizzare tutti i cacciatori c'è ne sono molti che la praticano con una ideologia di preservazione con lo scopo di fare una mangiata di selvaggina in allegra compagnia per tutto il resto come solo per il commercio o allo scopo di esporre trofei da pratiche da tassidermista io proprio no lo condivido, per quanto riguarda il referendum sono ancora molto indeciso.
 
Questo è un po' il discorso delle tradizioni. La corrida ha origini antichissime, è giusto cancellare certe conoscenze? A mio avviso sì.
Per il mio modo di vedere le cose, chiunque è libero di fare qualsiasi cosa, purché le proprie scelte non vadano a condizionare la vita di altri esseri viventi.

Paragonare la corrida alla caccia non è pertinente, secondo me. La corrida nasce come forma di intrattenimento, la caccia no; il fatto che lo sia in parte diventata è un altro discorso. Le conoscenze a cui si riferisce @Daedin, immagino, non riguardano il semplice "puntare e sparare", ma tutto il sapere che la pratica comporta: sapersi muovere nel bosco, saper riconoscere i versi e le tracce degli animali, sapere come uccidere un animale per poterlo consumare, come trattare e trasportare un animale morto. Ben venga la conservazione di queste conoscenze. Non tutti cacciano col fucile di precisione; c'è chi ancora lo fa con l'arco.
 
Paragonare la corrida alla caccia non è pertinente, secondo me. La corrida nasce come forma di intrattenimento, la caccia no; il fatto che lo sia in parte diventata è un altro discorso. Le conoscenze a cui si riferisce @Daedin, immagino, non riguardano il semplice "puntare e sparare", ma tutto il sapere che la pratica comporta: sapersi muovere nel bosco, saper riconoscere i versi e le tracce degli animali, sapere come uccidere un animale per poterlo consumare, come trattare e trasportare un animale morto. Ben venga la conservazione di queste conoscenze. Non tutti cacciano col fucile di precisione; c'è chi ancora lo fa con l'arco.

Sicuramente il mio è un paragone esasperato, però ricordiamoci che siamo nel 2021, e la caccia non è più una necessita come poteva essere in passato. Il nocciolo della questione secondo me sta proprio qui; se non è una pratica necessaria, perché permetterla? Il "se" non è casuale, mi piacerebbe poter approfondire il discorso dell'equilibrio fra varie specie, con o senza caccia.
Quanto ad alcune delle conoscenze da te elencate, credo si possano comunque acquisire/tramandare senza necessariamente essere cacciatori.
 
L'ISPRA (Protezione e Ricerca Ambientale) ha pubblicato qualche anno fa un report sugli effetti collaterali del piombo presente nelle munizioni da caccia, anche nelle zone non umide: oltre ad avvelenare certi animali, il piombo si deposita nel terreno, soprattutto nei punti di "caccia statica", superando i limiti di concentrazione previsti per legge, oltre che a essere presente nella selvaggina cacciata e causare una potenziale intossicazione cronica in chi la consuma.
Ma anche su sto discorso ci sarebbe da aprire un gran dibattito.
Vero che il piombo è tossico e può far danni. Ma bisogna ponderare la cosa. Quanti e quali danni può fare il piombo derivante dalla caccia , rispetto a tantissime altre sostanze presenti in maggior quantità?
Esempio tutto lo schifo di sostanze chimiche che vengono liberate in fiumi o fossi.
Sostanze spruzzate sui campi, veleni messi a caso in natura che per uccidere qualche nutria causano la morte di una valanga di altri animali.
Lo stesso vale con il discorso di passare alle auto elettriche per inquinare meno, ben venga. Ma bisogna ricordare anche che l’inquinamento delle auto è la minima parte di quello che viene rilasciato in aria da altre fonti.
Praticamente è come voler guarire una gamba rotta mettendo un cerotto su un taglietto.
 
Si, eliminiamo la caccia e apriamo gli allevamenti di vegetariani e vegani, destinati ad uso alimentare. Li facciamo brucare finché non sono belli cicciotti... :rofl:
 
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