Secondo me questo è un modo di ragionare profondamente inflluenzato dal marketing e che potremo definire "sindrome da brand/fashion victim".
Di marchi che fanno ottimi zaini ce ne sono a volontà (es. Deuter, Ortovox, Millet, Grivel, Ferrino, Lowe Alpine, Berghaus, Black Diamond, Arc'terix e altre) e, in generale, le vere differenze risiedono nella destinazione d'uso del prodotto e nei piccoli dettagli che ciascuno può trovare più o meno adatti alle proprie esigenze.
Ci possono essere marchi che puntano più sulla leggerezza ed altri più orientati alla robustezza; ovviamente i primi sono prodotti un po' più delicati e tendenzialmente meno duraturi dei secondi.
Una nota su Ferrino: fa anche zaini in Cordura (che è un tessuto in Nylon) e zaini addirittura in dyneema, quindi dipende sempre da cosa si sceglie e da quanto si vuole spendere.
In ogni caso, il poliestere non è una fibra da sottovalutare negli zaini perchè diversamente dal nylon non assorbe acqua ed è motlo più resistente ai raggi UV, quindi più longevo al sole! I vantaggi del nylon sono molto marginali: il risparmio di peso è irrisorio e la resistenza alla abrasione ha un rilievo molto relativo, in quanto lo zaino esaurirà la propria vita utile nel 99% dei casi per ragioni diverse dal "peeling" del tessuto.
Io ho sempre dovuto sostituire lo zaino (per uso intenso) per degradazione del rivestimento impermeabile interno del tessuto e per rotture del tessuto a causa di oggetti taglienti (lamine sci, ramponi, etc. etc... ok, vanno protetti, ma prima o poi capita l'incidente, magari la volta che hai fretta e non sistemi tutto accuratamente).