Escursione Da Viterbo a Sutri lungo la Via Francigena

Dati

Data: 15 e 16 gennaio 2022
Regione e provincia: Viterbo, Lazio
Località di partenza: Viterbo - Porta Romana
Località di arrivo: centro storico di Sutri
Giorno 1: Viterbo - La Botte di Vetralla
Giorno 2: La Botte di Vetralla - Sutri

Tempo di percorrenza: 12 h 19 m (giorno 1 - 6 h 49 m / giorno 2 - 5 h 30 m)
Chilometri: circa 45 (giorno 1 - 25.13 / giorno 2 - 19.3)
Grado di difficoltà: T/E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: inverno
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 619m (giorno 1 - 383m / giorno 2 - 236m)
Dislivello in discesa: 669m (giorno 1 - 364m / giorno 2 - 305m)
Quota massima: 504 m s.l.m.
Accesso stradale: In auto fino a Sutri (parcheggio libero di fronte l'area archeologica) poi in Cotral fino a Porta Romana a Viterbo
Traccia GPS:
Giorno 1: https://it.wikiloc.com/percorsi-esc...-sutri-lungo-la-via-francigena-day-1-93060856
Giorno 2: https://it.wikiloc.com/percorsi-esc...-sutri-lungo-la-via-francigena-day-2-93061402

Descrizione

Amo la Tuscia da sempre. Intrisa di storia, mistero, di una natura inafferrabile e complessa, di borghi medievali splendidi e scolpiti nel tufo, di verde sgargiante che contrasta con il marrone delle falesie, dell'azzurro dei suoi laghi vulcanici. L'inverno poi ha un'atmosfera unica e fiabesca che rende tutto più poetico.
Così è nata l'idea, concepita il giorno prima e realizzata il giorno dopo come ogni last minute che si rispetti, di passare un weekend immerso nelle sue meraviglie solo camminando e con lo scopo di mollare l'auto il prima possibile. Dove se non lungo la Via Francigena?

Dopo una breve ricerca logistica ho scelto le due tappe: Viterbo - Vetralla (tappa 41) e Vetralla - Sutri (tappa 42) in quanto si può facilmente raggiungere Sutri con meno di 1h di auto da Roma e poi prendere un comodo Cotral che porta a Viterbo in 45 minuti per l'inizio della tappa. In realtà ho preferito allungare la prima tappa fino al bosco di Monte Fogliano (località La Botte di Vetralla) in modo da accorciare la successiva di 7 km ed avere il tempo di visitare, a fine cammino, l'area archeologica dell'antichissima città di Sutri.
Il primo giorno, dopo l'attraversamento della sempre splendida Viterbo, ha nella "tagliata" il suo indiscutibile apice: una strada canyon tra altissime pareti di tufo che lasciano semplicemente senza fiato. Il resto della tappa prosegue tra strade bianche e asfalto nelle campagne della Tuscia con piacevoli attraversamenti di uliveti e sporadiche viste su Montefiascone e i Monti Cimini, un momento topico è certamente l'arrivo all'antico Forum Cassii, già punto di riferimento per i pellegrini durante il Medioevo, purtroppo chiuso ma nell'occasione sorvolato da 4 splendidi nibbi reali. Merita una visita anche il centro di Vetralla, tipico e denso borgo medievale tufaceo ricco di scorci incredibili soprattutto lungo la "Via Vecchia". Nel nostro caso la tappa è però proseguita per altri 6-7 km inizialmente in periferie poco interessanti per terminare splendidamente nei boschi di Monte Fogliano tra cerri, querce e faggi allungati dalle ombre della sera.

Il giorno successivo la tappa è di tutt'altro tenore: si comincia di nuovo in questo bosco splendido (mi sono ripromesso di tornare per esplorarlo e arrivare a piedi al Lago di Vico) per poi attraversare infiniti noccioleti che fanno da sipario ad uno dei momenti escursionistici più emozionanti che si possa immaginare. Le Torri di Orlando si stagliano come relitti di un tempo perduto galleggiando tra i noccioleti e ponendosi come una dogana o un portale verso un mondo immaginifico.
Una sezione di decompressione, dopo tanto stupore, conduce allo stupendo centro storico di Capranica che merita una visita non troppo fugace prima di immergersi di nuovo tra boschi e noccioleti. Una lieve discesa fa da preludio al momento più entusiasmante del viaggio: si entra in una forra che custodisce un bosco incantato dove la nebbia rende tutto etereo e dove il verde sgargiante del muschio e lo scrosciare del vicino ruscello fanno immergere in atmosfere da racconti medievali e in luoghi in cui albergano le creature dei bestiari, gli elfi, le fate e le streghe. Questa lunga e straordinaria percorrenza sfocia, dopo qualche km, nelle campagne dominate da Sutri che si staglia sul crinale.
In breve si raggiunge il centro storico terminando questo breve viaggio non prima di aver visitato l'area archeologica e di essere rimasti senza fiato di fronte al Mitreo e all'Anfiteatro. Un ulteriore giro sui sentieri attorno all'area porta l'escursione a oltre 25 km, tornassi indietro allungherei direttamente l'escursione fino all'area archeologica visitando il centro di Sutri successivamente.
Alla prossima "tusciata".
 

Allegati

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Belle foto e bel.reportage, grazie per aver condiviso. Non ho capito come hai gestito il pernotto.
Ho fatto recentenente col CAI la prima tappa, su un percorso.in parte differente. Mi sta intrigando molto la Tuscia e sabato tornerò in zona.
 
Belle foto e bel.reportage, grazie per aver condiviso. Non ho capito come hai gestito il pernotto.
Ho fatto recentenente col CAI la prima tappa, su un percorso.in parte differente. Mi sta intrigando molto la Tuscia e sabato tornerò in zona.
Ho trovato posto in un B&B ai margini del bosco. Erano presenti diverse strutture nei dintorni di Vetralla, ce la siamo cavata con 27.50 euro a testa colazione inclusa.
 
Io nella Tuscia ci sono cresciuto, quindi sono clamorosamente di parte. Comunque, al netto della periferia di Vetralla, sono le due tappe più belle del cammino da Viterbo a Roma.
Ti suggerisco di non farti prendere dall’uzzolo di percorrere la variante Cimina che invece è piuttosto uniforme e noiosa.

La stazione di Vetralla è diventato per me un po’ un hub per il cammino in Tuscia, vista la quantità di bei posti che si possono raggiungere da lì. Ti suggerisco di esplorare il sentiero 103 e le sue possibili diramazioni.
 
Hai fatto una bellissima descrizione di queste due tappe della Via Francigena, devo ammettere che sei molto bravo nella narrazione. Ho fatto anch'io queste due tappe e anche la Variante Cimina (passando per il monte Fogliano, pare che si divida in due), ma non ho trovato o percepito quest'atmosfera, anzi a tratti l'ho trovate noiose. Forse perché nella sua direttrice ci passa la Cassia che ho percorso mille volte e ho visitato in passato questi paesi.
La Tuscia che amo di più è quella dei borghi più isolati e periferici: Blera, Barbarano, Vejano, Bassano, Civitella Cesi, fino all'antica città di Norchia e Rocca Respampani.
Grazie per la condivisione.
 
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Io nella Tuscia ci sono cresciuto, quindi sono clamorosamente di parte. Comunque, al netto della periferia di Vetralla, sono le due tappe più belle del cammino da Viterbo a Roma.
Ti suggerisco di non farti prendere dall’uzzolo di percorrere la variante Cimina che invece è piuttosto uniforme e noiosa.

La stazione di Vetralla è diventato per me un po’ un hub per il cammino in Tuscia, vista la quantità di bei posti che si possono raggiungere da lì. Ti suggerisco di esplorare il sentiero 103 e le sue possibili diramazioni.
Volo a studiarmelo il 103. Effettivamente la variante Cimina mi ispirava per il passaggio nei dintorni del lago ma a questo punto sono contento di aver scelto la Vetralla-Sutri che ho trovato splendida.
Hai fatto una bellissima descrizione di queste due tappe della Via Francigena, devo ammettere che sei molto bravo nella narrazione. Ho fatto anch'io queste due tappe e anche la Variante Cimina (passando per il monte Fogliano, pare che si divida in due), ma non ho trovato o percepito quest'atmosfera, anzi a tratti l'ho trovate noiose. Forse perché nella sua direttrice ci passa la Cassia che ho percorso mille volte e ho visitato in passato questi paesi.
La Tuscia che amo di più è quella dei borghi più isolati e periferici: Blera, Barbarano, Vejano, Bassano, Civitella Cesi, fino all'antica città di Norchia e Rocca Respampani.
Grazie per la condivisione.

Ti ringrazio molto per i complimenti.
Non so, a mio parere la Vetralla - Sutri è molto molto bella, mentre la Viterbo-Vetralla oggettivamente è trascurabile anche se poi in cammino tutto ha un suo perché per come la vedo io. Anche la stagione ha la sua influenza: l'inverno c'è una magia particolare in Tuscia.
Ah beh decisamente quelli che elenchi sono borghi superlativi, devo studiarmeli a livello escursionistico, chissà se si possono studiare anelli alternativi che li connettano (tra l'altro la Tuscia sarebbe perfetta per un Cammino dedicato).
 
Volo a studiarmelo il 103. Effettivamente la variante Cimina mi ispirava per il passaggio nei dintorni del lago ma a questo punto sono contento di aver scelto la Vetralla-Sutri che ho trovato splendida.


Ti ringrazio molto per i complimenti.
Non so, a mio parere la Vetralla - Sutri è molto molto bella, mentre la Viterbo-Vetralla oggettivamente è trascurabile anche se poi in cammino tutto ha un suo perché per come la vedo io. Anche la stagione ha la sua influenza: l'inverno c'è una magia particolare in Tuscia.
Ah beh decisamente quelli che elenchi sono borghi superlativi, devo studiarmeli a livello escursionistico, chissà se si possono studiare anelli alternativi che li connettano (tra l'altro la Tuscia sarebbe perfetta per un Cammino dedicato).
Potrebbe essere un percorso che ripercorre l'antica via Clodia e che segue più o meno questa direttrice: Saturnia > Tuscania > Rocca Respampani > Norchia > Blera > Barbarano >Oriolo > Bracciano > Cesano.
Qualcuno ci avrà sicuramente pensato.
 
Potrebbe essere un percorso che ripercorre l'antica via Clodia e che segue più o meno questa direttrice: Saturnia > Tuscania > Rocca Respampani > Norchia > Blera > Barbarano >Oriolo > Bracciano > Cesano.
Qualcuno ci avrà sicuramente pensato.
Molto molto interessante. Non escludo di lavorare su qualcosa del genere. Più che altro non saprei dove reperire le cartografie CAI vista la vastità dell'area.
 
Respampani !! Il ponte di Fra Cirillo !! Quanto tempo.
Rocca Respampani! Che avventura che fu!
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/norchia-necropoli-ponti-rocche-e-vie-cave.54125/
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Molto molto interessante. Non escludo di lavorare su qualcosa del genere. Più che altro non saprei dove reperire le cartografie CAI vista la vastità dell'area.
Puoi usare OpenStreetMap (www.openstreetmap.org). E anche le carte delle Edizioni Il Lupo dellaTolfa, dei Cimini e dell’Alta Maremma Selva del Lamone.
 
Inspirato dal tuo racconto ho percorso oggi la Vetralla Sutri e devo dire che é stata piacevole...
Non ho trovato però le atmosfere che descrivi alle Torri di Orlando e a Capranica, deserta e desolata, mentre effettivamente entusiasmante la forra finale...
Cmq grazie per il bel resoconto e appunto per l'ispirazione...:):si:
 
Inspirato dal tuo racconto ho percorso oggi la Vetralla Sutri e devo dire che é stata piacevole...
Non ho trovato però le atmosfere che descrivi alle Torri di Orlando e a Capranica, deserta e desolata, mentre effettivamente entusiasmante la forra finale...
Cmq grazie per il bel resoconto e appunto per l'ispirazione...:):si:
Beh ogni sensazione è soggettiva ovviamente però una roba come le Torri di Orlando non si vede tutti i giorni. Capranica è un centro medievale bellissimo sia per integrità che per forma urbis e a me più sono "desolati" e più piacciono, in ogni caso quando ci sono stato io era pieno di gente.
 
Beh ogni sensazione è soggettiva ovviamente però una roba come le Torri di Orlando non si vede tutti i giorni. Capranica è un centro medievale bellissimo sia per integrità che per forma urbis e a me più sono "desolati" e più piacciono, in ogni caso quando ci sono stato io era pieno di gente.
Sisi per carità non voleva minimamente essere una critica:) ma solo una testimonianza del tutto personale e soggettiva, cioè mia, sul percorso...

Del resto la differenza alcune volte sulle emozioni che un evento, un luogo suscitano sono appunto soggettive.

Ho un posticino sui Simbruini che adoro, una piccola piana trovata su Maps dove abitualmente non passa nessuno ed io spesso ci faccio campo... Lo adoro, ma probabilmente portassi qualcuno potrebbe dire... che noia... :D ;)
 
Potrebbe essere un percorso che ripercorre l'antica via Clodia e che segue più o meno questa direttrice: Saturnia > Tuscania > Rocca Respampani > Norchia > Blera > Barbarano >Oriolo > Bracciano > Cesano.
Qualcuno ci avrà sicuramente pensato.
@mezcal
http://www.anticaviaclodia.it/

Io in verità avevo in mente qualcosa di più "interno" che partisse magari da Montefiascone e passasse poi per Civita di Bagnoregio - Vitorchiano - Corchiano - Sutri - Barbarano, per poi puntare verso la costa e magari terminare a Tarquinia.
Tuscia medievale, Tuscia vulcanica, Tuscia etrusca Sarebbe un bellissimo viaggio.
 
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