Richiesta REVISIONE ZAINI DI COPPIA (Shakedown ultralight) - Alpi (Dolomiti) - 3 stagioni con tenda ed equipaggiamento fotografico

Ciao a tutti ragazzi!

Sono da poco tempo un frequentatore di questo forum e già ho appreso molto da voi, quindi prima di tutto colgo l'occasione per ringraziarvi di tutte le informazioni e la passione che trasmettete :)

Detto ciò avrei una richiesta. Vi ripropongo un quesito che ho posto anche alla comunità ultralight di Reddit, che essendo però per la maggioranza americana mi ha dato poca risposta.

Avrei bisogno di una vostra opinione e di uno shakedown dell'equipaggiamento mio e di quello della mia partner, per un trekking con tenda di più giorni. Tutti i consigli sono ben accetti!

Luogo: Alpi (principalemente Dolomiti), tendenzialmente sopra ai 2000 m

Temperature incontrate: -6°C / +20°C . Per una miglior comprensione del clima incontrato si può vedere al seguente link: https://www.meteoblue.com/it/tempo/...bserved/catinaccio-d'antermoia_italia_6695336

Baseweight Ideale: Il minimo possibile rimanendo nel budget
(Baseweight = Peso Base dell'equipaggiamento; che include: tutto quel che porti dietro, incluso lo zaino stesso, tranne i consumabili, come cibo, acqua e carburante)

Budget: Abbiamo comprato la maggior parte dell'equipaggiamento nell'ultimo periodo (così come potete vedere sulle liste di lighterpack) quindi la maggior parte di questo è ancora restituibile. Ci terremmo a mantenere il budget il più basso possibile, siccome siamo entrambi studenti senza grandi entrate. In caso fosse necessario qualche cambiamento drastico direi un budget di ~300€ in totale , altrimenti sarebbe meglio rimanere intorno ai ~100€ . Scambiare qualche pezzo di attrezzatura ancora rendibile per qualcos'altro sarebbe l'ideale.

Oggetti non eliminabili:
  1. Entrambi i sacchi a pelo (sono stati comprati di recente) anche se sto considerando di prenderne uno più caldo. Tenete presente che io (uomo) sto comodo in entrambi, anche se ovviamente quello lungo mi lascia più spazio di movimento.
  2. Le torce frontali. Overkill? Probabilmente sì.
  3. Il corpo macchina (D7000) ed un obiettivo (70-210). Sto considerando di non portarmi il 50mm (ma per 170g ne vale la pena?) ed il treppiede. Sto anche considerando di vendere del materiale fotografico (assolutamente non il Nikon "pump" 80-200) per reinvestire in altro su questa lista.
Ulteriori informazioni:
  1. Sono altoatesino, quindi vivo la montagna da tutta la mia vita. Non mi considero in alcun modo un esperto, ma neanche un neofita. Crescendo sono sempre andato in vacanza con la tenda nei campeggi. La mia partner è un po' alle prime armi, sia con il campeggio che con la montagna. Entrambi siamo neofiti per quanto riguarda il trekking su più giorni (abbiamo fatto qualche nottata in rifugio ma questo è quanto, mai in tenda)
  2. Siamo novizi per quanto concerne l'ultrahike.
  3. La tenda è un must. Niente tarp.
  4. Qualche volta ci piacerebbe avventurarci in delle ferrate tranquille
  5. Siamo consci dei nostri limiti ed a prescindere organizzeremo delle uscite adeguate. Col progredire della nostra esperienza adatteremo anche i trekking di conseguenza.
Lighterpack Link: (le liste dell'equipaggiamento sono in inglese, spero che siano comunque comprensibili)
LEI: https://lighterpack.com/r/3xnrne
LUI: https://lighterpack.com/r/dqk1cj

Grazie ancora di tutto! Sono davvero curioso di sentire la vostra :si:
 
Se fate passeggiate tranquille che prevedono soste, posso capire il teleobiettivo, per la fauna e l'avifauna. Altrimenti con lo zoom normale fai tutto. Eviterei entrambi i tele. Il 50 e anche il treppiede, al massimo una pochette con mandorle e nocciole usata come bean bag per le lunghe pose.

La tenda è una pole tent, in zona Dolomiti potrebbe essere un azzardo, forti venti, grandine e temporali.

Per il resto mi pare che abbiate materiale adeguato e sufficientemente ultralight se quella è la corrente che avete abbracciato.
 
Mi pare che non ci sia molto da dire, la vostra attrezzatura può andare benone, il peso è accettabilissimo.
Volendo proprio suggerire qualcosa per risparmiare qualche etto, in ordine sparso:

Poncho - se ne trovano di più leggeri (Naturhike 20D 200gr.) Vedo comunque che non lo portate sempre.
Coltello - Portatene uno solo.
Hand Sanitizer - Idem come sopra.
FAK - Forse un tantino esagerato nelle quantità di bende e medicinali per pochi giorni.
Pentole - 1400 + 800 sono eccessive, 800 + 700 possono bastare.

Nell'equipaggiamento di lei manca un'impermeabile.
Mancano alcuni pesi (softshell, berretto, solare, ecc)
Per come sono io aggiungerei dell'intimo per dormire, in quanto non sempre si ha la possibilità di lavarti.
 
I long John li porterei.
Per lei toglierei il softshell in favore dell' antivento light del deca da mettere se occorre o sopra il piumino i sopra la maglietta.
 
Ciao e benvenuto,

credo che abbiate ricevuto pochi feedback sulla comunità UL di Reddit perché nei vostri Lighterpack c’è un po’ di confusione: mancano dei pesi, ci sono articoli ridondanti (NeoAir e Tensor nello stesso zaino) ed è abbastanza difficile fare uno shakedown “generico” senza specificare la stagione in cui intendete partire ed il trekking che volete affrontare.

Detto ciò:
- Poncho pesantissimo: puoi tranquillamente trovare qualcosa alla metà del peso del tuo Ferrino Trekker
- FAK sovradimensionato, in poco meno di 100gr ci stai con tutto quello che ti occorre per un uscita di qualche giorno
- Avete un po di roba ridondante: due caricatori da muro (uno con 4 porte!), 2 coltelli, 2 gel igenizzanti…qualcosa si può lasciare a casa.
- Hai un bel po’ di pentolame: 1400ml per due persone è decismanete troppo, io nelle uscite di coppia mi arrangio con una pot da 900ml
- Anche sul fornellino puoi risparmiare un bel po’ di peso; ti basta scrivere un messaggio a @paiolo :D
- Ok, sono tra i non negoziabili…ma a meno che voi non viaggiate di notte avete delle frontali decisamente oversize…Con due NU25 risparmiereste oltre 100gr ciascuno
- Nella lista di lei non ho visto un Buff: visto il peso irrisorio e la flessibilità di utilizzo io lo porterei, alla peggio sostituendo il berretto

Considerazione finale: vedo spesso dei Lighterpack dove lo smartphone viene considerato un “indossabile”…Beh..non è un orologio, quindi non è che trasporto meno peso se tolgo roba dallo zaino e me la infilo in tasca…;)
 
Ciao mi unisco anch'io ai vari suggerimenti:
- manca qualche peso qui e là ma lo sai già
- ti consiglio assolutamente qualche uscita/prova di un giorno (almeno 4/6 ore fatte seriamente) con lo zaino fatto così, secondo me arrivi a casa e prima della doccia inizi a levare roba, credo che l'esperienza non te la possa dare nessuno
- da amante della fotografia mi permetto di dirti che due tele quasi uguali sono veramente ridondanti, se non ho visto male anche lei ha la macchina foto, poi ovviamente se ci vuoi chiarire come pensi si svolga il tuo trekking ideale possiamo dirti cavalletto si o no, 50 fisso si o no (cmq complimenti per l'attrezzatura)

Per il resto (vedi preparazione cibo e vestiario) ha ragione chi mi ha preceduto, puoi limare sia in peso che spazio, qui ti ribadisco fatti un'uscita magari con tempo non troppo ok (non tempesta alla partenza eh!!), così vedi cosa usi con la pioggerella o con il vento, ecc., e poi mangia fuori, preparati da mangiare, guarda cosa comporta scaldare quasi 1.5 L di acqua, magari puoi stare sotto al litro e cavartela egregiamente, ecc.
Soprattutto LEI se è neofita più di te deve capire di cosa ha veramente bisogno, le teorie arrivano fino ad un certo punto, bisogna vivere la situazione, devi/deve capire che reazione ha il fisico e attrezzarti di conseguenza.
Di base sei messo bene ma scoprirai che ogni uscita ti darà sempre spunti nuovi.
 
Se fate passeggiate tranquille che prevedono soste, posso capire il teleobiettivo, per la fauna e l'avifauna. Altrimenti con lo zoom normale fai tutto. Eviterei entrambi i tele. Il 50 e anche il treppiede, al massimo una pochette con mandorle e nocciole usata come bean bag per le lunghe pose.

La tenda è una pole tent, in zona Dolomiti potrebbe essere un azzardo, forti venti, grandine e temporali.

Per il resto mi pare che abbiate materiale adeguato e sufficientemente ultralight se quella è la corrente che avete abbracciato.
Purtroppo aprendo lighterpack da mobile non ti fa vedere gli elementi "stellati" e le quantità, quindi non si capisce bene la legenda. Ti consiglio di riaprirlo come da browser e dovrebbe essere più chiaro. Comunque gli oggetti segnati con quantità zero sono o "opzionali" o altrimenti fungono solo da reminder perchè sono invece correttamente listati nella lista del partner.

Mi pare che non ci sia molto da dire, la vostra attrezzatura può andare benone, il peso è accettabilissimo.
Volendo proprio suggerire qualcosa per risparmiare qualche etto, in ordine sparso:

Poncho - se ne trovano di più leggeri (Naturhike 20D 200gr.) Vedo comunque che non lo portate sempre.
Coltello - Portatene uno solo.
Hand Sanitizer - Idem come sopra.
FAK - Forse un tantino esagerato nelle quantità di bende e medicinali per pochi giorni.
Pentole - 1400 + 800 sono eccessive, 800 + 700 possono bastare.

Nell'equipaggiamento di lei manca un'impermeabile.
Mancano alcuni pesi (softshell, berretto, solare, ecc)
Per come sono io aggiungerei dell'intimo per dormire, in quanto non sempre si ha la possibilità di lavarti.
Mi hanno già fatto notare di come le misure delle gavette possano essere eccessive. Non avendo mai cucinato con gavette non avevo idea effettiva delle misure! Farò sicuramente delle prove a casa.

Il mora è solo per quando si va in bivacco per fare legna.

Per quanto riguarda il FAK non sono d'accordo, considerando che siamo in due e personalmente ritengo che il peso non debba influenzare il tuo kit di pronto soccorso. Ovviamente significa lasciare l'inutile (e le paure) a casa ma bisogna rimanere in sicurezza.

Ciao e benvenuto,

credo che abbiate ricevuto pochi feedback sulla comunità UL di Reddit perché nei vostri Lighterpack c’è un po’ di confusione: mancano dei pesi, ci sono articoli ridondanti (NeoAir e Tensor nello stesso zaino) ed è abbastanza difficile fare uno shakedown “generico” senza specificare la stagione in cui intendete partire ed il trekking che volete affrontare.

Detto ciò:
- Poncho pesantissimo: puoi tranquillamente trovare qualcosa alla metà del peso del tuo Ferrino Trekker
- FAK sovradimensionato, in poco meno di 100gr ci stai con tutto quello che ti occorre per un uscita di qualche giorno
- Avete un po di roba ridondante: due caricatori da muro (uno con 4 porte!), 2 coltelli, 2 gel igenizzanti…qualcosa si può lasciare a casa.
- Hai un bel po’ di pentolame: 1400ml per due persone è decismanete troppo, io nelle uscite di coppia mi arrangio con una pot da 900ml
- Anche sul fornellino puoi risparmiare un bel po’ di peso; ti basta scrivere un messaggio a @paiolo :D
- Ok, sono tra i non negoziabili…ma a meno che voi non viaggiate di notte avete delle frontali decisamente oversize…Con due NU25 risparmiereste oltre 100gr ciascuno
- Nella lista di lei non ho visto un Buff: visto il peso irrisorio e la flessibilità di utilizzo io lo porterei, alla peggio sostituendo il berretto

Considerazione finale: vedo spesso dei Lighterpack dove lo smartphone viene considerato un “indossabile”…Beh..non è un orologio, quindi non è che trasporto meno peso se tolgo roba dallo zaino e me la infilo in tasca…;)
-Per quanto riguarda le quantità e il FAK vedi sopra.
-Grazie di avermi fatto notare del gel. Uno eliminato.
-Per il fornellino abbiamo facile accesso a combustibile solido quindi vorremmo provarlo, in caso c'è già l'idea di usarne uno ad alcool.
- Il Buff per lei è nella wishlist, mi sono dimenticato di inserirlo ma da quando ha provato il mio ne vuole assolutamente uno anche lei ahahaha

Al giorno d'oggi abbiamo più addosso lo smartphone che le mutande, quindi capisco perfettamente il perché dell' "indossabile". Se ci pensi ci sei talmente abituato che a volte lo cerchi in giro quando magari ce l'hai in tasca od in mano. Oggetto assolutamente essenziale tanto quanto l'acqua e che non puoi sostituire con altro come invece puoi fare con lo zaino, la tenda etc... Sicuramente non vai a comprarti uno smartphone più leggero solo per andarci a fare trekking. Quindi ecco l' "indossabile". Non fa neanche parte dell'equipaggiamento, per quanto sia distopico, fa parte di te. :D
 
Mi pare che tu sia uno con le idee chiare e per arrivare a comporre questi zaini devi aver scartabellato un bel po’ il web, perché se è vero che non hai esperienza di trekking su più giorni le vostre liste sono comunque fatte con senso logico, il che significa che sei una persona che legge e si informa.
Detto ciò mi unisco al coro di @NinjaMargaro suggerendoti di uscire, provare il tuo equipaggiamento, conoscere la tua attrezzatura, sbagliare in situazioni dove farlo non comporta alcun rischio e maturare una certa esperienza prima di avventurarti su un percorso di più giorni; vedrai che poi lo shakedown te lo farai da solo.

Per quanto riguarda il FAK non sono d'accordo, considerando che siamo in due e personalmente ritengo che il peso non debba influenzare il tuo kit di pronto soccorso. Ovviamente significa lasciare l'inutile (e le paure) a casa ma bisogna rimanere in sicurezza.

Non voglio convincerti del contrario, è giusto che ognuno si senta a proprio agio e al sicuro con ciò che si porta nello zaino. Ma una cosa importante, quando si fanno trekking di lunga percorrenza, è saper leggere la situazione e rinunciare, se necessario. Ecco perché non ti serve una farmacia di pillole (sei fortunato che non ti abbia ancora letto qualcuno :poke:) o dimensionarlo per due persone. Per come la vedo io se uno dei due ha male ad un ginocchio una sera ci sta prendere un antidolorifico, ma se il dolore persiste anche il giorno seguente la miglior cosa da fare è fermarsi. Imbottirsi di medicinali per concludere un’escursione non è mai una cosa saggia. Dopo diverse uscite, questo è quello che mi porto io e ti garantisco che per concludere la giornata è più che sufficiente (il disinfettante non c’è perché all’occorrenza uso l’alcool del fornellino o il gel igienizzante), al massimo ci puoi addizionare la coperta termica che io non porto ma che ammetto possa essere utile. Peso totale 93gr, ingombro 11x15cm in pouch impermeabile.

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Al giorno d'oggi abbiamo più addosso lo smartphone che le mutande, quindi capisco perfettamente il perché dell' "indossabile". Se ci pensi ci sei talmente abituato che a volte lo cerchi in giro quando magari ce l'hai in tasca od in mano. Oggetto assolutamente essenziale tanto quanto l'acqua e che non puoi sostituire con altro come invece puoi fare con lo zaino, la tenda etc... Sicuramente non vai a comprarti uno smartphone più leggero solo per andarci a fare trekking. Quindi ecco l' "indossabile". Non fa neanche parte dell'equipaggiamento, per quanto sia distopico, fa parte di te. :D

Mmm…no, non è un argomentazione che regge. Chiaramente non ti compri uno smartphone più leggero solo per andare in escursione, ma rimane un multitool del tuo equipaggiamento che oltre a permetterti di comunicare spesso sostituisce un GPS, una fotocamera, una torcia…Ripeto, non è un orologio, non lo tieni in mano come i bastoncini da trekking…lo smartphone va per forza di cose ad infilarsi un una tasca, nello zaino o nel vestiario quindi per come la vedo io non è in nessun caso un “indossabile”. Detto questo, è certamente un elemento importante, utile, comodo…ma non è un essenziale e non è insostituibile. Se fossi costretto a scegliere tra lo smartphone e l’Inreach, non avrei dubbi su quale dei due dispositivi portarmi in escursione…
 
Ultima modifica:
Mi pare che tu sia uno con le idee chiare e per arrivare a comporre questi zaini devi aver scartabellato un bel po’ il web, perché se è vero che non hai esperienza di trekking su più giorni le vostre liste sono comunque fatte con senso logico, il che significa che sei una persona che legge e si informa.
Detto ciò mi unisco al coro di @NinjaMargaro suggerendoti di uscire, provare il tuo equipaggiamento, conoscere la tua attrezzatura, sbagliare in situazioni dove farlo non comporta alcun rischio e maturare una certa esperienza prima di avventurarti su un percorso di più giorni; vedrai che poi lo shakedown te lo farai da solo.



Non voglio convincerti del contrario, è giusto che ognuno si senta a proprio agio e al sicuro con ciò che si porta nello zaino. Ma una cosa importante, quando si fanno trekking di lunga percorrenza, è saper leggere la situazione e rinunciare, se necessario. Ecco perché non ti serve una farmacia di pillole (sei fortunato che non ti abbia ancora letto qualcuno :poke:) o dimensionarlo per due persone. Per come la vedo io se uno dei due ha male ad un ginocchio una sera ci sta prendere un antidolorifico, ma se il dolore persiste anche il giorno seguente la miglior cosa da fare è fermarsi. Imbottirsi di medicinali per concludere un’escursione non è mai una cosa saggia. Dopo diverse uscite, questo è quello che mi porto io e ti garantisco che per concludere la giornata è più che sufficiente (il disinfettante non c’è perché all’occorrenza uso l’alcool del fornellino o il gel igienizzante), al massimo ci puoi addizionare la coperta termica che io non porto ma che ammetto possa essere utile. Peso totale 93gr, ingombro 11x15cm in pouch impermeabile.

Vedi l'allegato 232197



Mmm…no, non è un argomentazione che regge. Chiaramente non ti compri uno smartphone più leggero solo per andare in escursione, ma rimane un multitool del tuo equipaggiamento che oltre a permetterti di comunicare spesso sostituisce un GPS, una fotocamera, una torcia…Ripeto, non è un orologio, non lo tieni in mano come i bastoncini da trekking…lo smartphone va per forza di cose ad infilarsi un una tasca, nello zaino o nel vestiario quindi per come la vedo io non è in nessun caso un “indossabile”. Detto questo, è certamente un elemento importante, utile, comodo…ma non è un essenziale e non è insostituibile. Se fossi costretto a scegliere tra lo smartphone e l’Inreach, non avrei dubbi su quale dei due dispositivi portarmi in escursione…
Gli ultimi due anni mi hanno gradualmente fatto realizzare,sentendone una lancinante mancanza, quanto fosse importante stare a contatto con la natura e le montagne, ma sopratutto viverle. Forse per paura o per altro ma prima di questa realizzazione c'è sempre stato qualcosa che mi ha impedito di fare lo step mentale successivo alla semplice gita giornaliera. Così come nelle relazioni personali, negli ultimi mesi ho deciso di iniziare una relazione seria, duratura e profonda con il territorio che mi circonda. È iniziata la ricerca. La ricerca del materiale e delle nozioni necessarie per vivere con più serenità possibile questa nuova avventura. Ovviamente, da nerd che sono, non potevo che infognarmici :poke:
Concordo pienamente che non c'è consiglio migliore di quello di testare effettivamente l'equipaggiamento durante varie uscite.

Il FAK è stato pensato e dimensionato per un'eventuale escursione futura dalla durata di 4/5 giorni (magari un'Alta Via o simile). Ci sarebbe il sogno di completare un'escursione del genere verso la fine dell'estate, preparandosi durante il resto dell'anno con altre escursioni minori e gradualmente più impegnative. Ovviamente per ogni escursione il FAK verrà dimensionato opportunamente.

A mio avviso il tuo "pillolame" è veramente sottodimensionato. Per lo meno se si intende di fare un'uscita dalla durata superiore ai 2 giorni, ed anche in quel caso non è l'ideale. Per quel poco che pesano, non ha senso stare così risicati. 1 compressa di paracetamolo è inutile (sopratutto se si tratta di quella da 500mg, siccome quelle da 1000mg sono sotto prescrizione). L'agenzia italiana del farmaco raccomanda nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Ecco che già solo dovesse venirti la febbre alta te ne servirebbero ben di più, dato che è improbabile questa sia una scusa per chiamare i soccorsi e che la prima farmacia o casa tua siano a 4 ore di camminata. Lo stesso vale anche per Oki e Ibuprofene. Ti suggerisco inoltre un antidiarroico, che l'ultima cosa che vuoi è soffrire di crampi e disidratazione in questo modo. L'alcool del fornellino (se quello denaturato 90°) non è particolarmente indicato nel trattamento di ferite ma solo superfici o pelle integra (ed in realtà non è assolutamente indicato neanche in questi casi, in quanto quelli appositi sono al 60°-75°, così come riportato dall'Istituto Superiore di Sanità), sopratutto se si intende medicare e mantenere pulita una ferita su più giorni.
Per quanto riguarda il FAK consiglio a tutti un bellissimo articolo di Andrew Skurka, che probabilmente di chilometri ne ha fatti più di tutti noi messi insieme (è in inglese ma di facile comprensione).
https://andrewskurka.com/backpacking-first-aid-kit-gear-list-downloadable-checklist/

Mi spiace se dovessi aver utilizzato un tono pretenzioso o arrogante, non è assolutamente quello ciò che voglio far passare dalle mie parole, ma l'argomento sanità mi sta molto a cuore e ci terrei che anche gli altri non lo prendessero sottogamba :cry:
 
L’ho detto in premessa: non intendo farti cambiare idea e men che meno voglio portare questo tread su un binario già percorso da altre decine di topic dedicati ai FAK su questo forum ma non credo che tu non abbia ben inteso il significato di ciò che ho scritto sopra, altrimenti non diresti questo:
A mio avviso il tuo "pillolame" è veramente sottodimensionato […]. Per quel poco che pesano, non ha senso stare così risicati.
e questo
… se si intende medicare e mantenere pulita una ferita su più giorni.
Porto quel kit sempre…sia in giornata che sui trekking di lunga percorrenza.
Non è questione di peso, è paradossalmente questione di sicurezza. Portando come me pochissimi farmaci elimino l’ipotesi di proseguire in un escursione se il mio corpo non è nelle condizioni ideali per farlo, togliendomi la possibilità di abusare di farmaci per mascherare malasseri o dolori.
Proprio per questo motivo stare così risicati ha perfettamente senso: privo il mio cervello della possibilità di farmi insistere in quello che sto facendo quando il resto del mio corpo non è nelle condizioni ottimali per seguirlo.

Se durante un escursione ho la febbre alta prendo una Tachipirina (1000, ovviamente) e scendo…magari non sarò a casa in 4 ore ma stai tranquillo che è li che passerò la notte successiva. Non porto guanti sterili e kit per la sutura perché in primo luogo non so usarlo e in secondo luogo perché se mi procuro una ferita da sutura la tampono in qualche modo con quello che ho, abbandono il trail e vado a farmi medicare da chi fa questo di professione. Se ho la diarrea non metto un tappo farmaceutico al mio problema e continuo a camminare, giro i tacchi e scendo a valle. In sintesi, come ho scritto precedentemente, porto lo stretto necessario per concludere la giornata…non per concludere il trekking.

Detto questo, e tornando ai grammi da togliere, mi pare che tu abbia dimenticato in entrambi gli zaini anche un contenitore per l’acqua, che dovrà essere collassabile visto che porti con te un filtro meccanico ;)
 
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