Scelta per vari modelli di fornello a gas per cicloviaggio

Ultima cosa: ho un buono da 50 € di decathlon, solo che ho letto nelle caratteristiche sul sito, che i loro fornelletti vanno bene solo con le loro bombole, cosa significa che queste non sono come quelle a vite standard? Nel caso preferirei prenderne uno per bombole a vite qualsiasi...
Penso che alla fine vadano bene con qualunque bombola a vite, l'avviso sarà stato messo perché in Francia (paese natale di Decathlon) sono abituati ad usare le bombole Campinggas che hanno un altro attacco...
Il problema è più che altro che ho letto parecchi commenti negativi sul fatto che i fornelli Decathlon hanno una pessima regolazione della fiamma, e se tenti di metterli al minimo è molto facile che la fiamma muoia. Per te che ci tieni a cucinare e non solo a bollire acqua è secondo me un problema non trascurabile.
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Trovo il più corrispondente alle mie esigenze il Jet Boil,
Eh... per una che ritiene "non negoziabile" un padellino antiaderente da 18cm di diametro, mi sembra che il Jetboil sia l'esatta antitesi! :biggrin:
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@paiolo ti ringrazio, perchè il set Trangia che mi hai consigliato è esattamente quello su cui mi ero orientata all'inizio e che seguendo i vari link mi ha portata al vostro fantastico forum!
Ero molto contenta per aver trovato il kit perfetto e aver risolto velocemente il busillibus... ;)

E invece no,perchè oltre ad avere raccolto pareri concordi a quello di @straynic , ho ritenuto che anche la tempistica dell'alcool non facesse per me
Bene che lo conscessi già! Ci tenevo solo che fosse fra quelli "presi in considerazione"... ;)
 
Ultima modifica:
Eh... per una che ritiene "non negoziabile" un padellino antiaderente da 18cm di diametro, mi sembra che il Jetboil sia l'esatta antitesi! :biggrin:
Con l'età ho imparato che il "non negoziabile" spesso nasce da una conoscenza relativa e non ampia, ma potrei anche sbagliare! ;)
Ciao @paiolo sei inarrestabile :si:

(breve fuori tema: sto preparando per marzo i miei primi 200km da percorrere in bici in tre giorni, dopo mezzo secolo che non pedalo) :rofl:
 
Eh... per una che ritiene "non negoziabile" un padellino antiaderente da 18cm di diametro, mi sembra che il Jetboil sia l'esatta antitesi! :biggrin:
:rofl::rofl::rofl: mi hai fatto fare una bella risata!

Per Decathlon in effetti ricordo di avere letto pareti negativi, quando ancora non sapevo nulla di fornelli, grazie che me l'hai ricordato...

@paiolo Sei veramente un pozzo di scienza:si:, grazie ancora per le tue risposte più che esaustive
 
Con l'età ho imparato che il "non negoziabile" spesso nasce da una conoscenza relativa e non ampia, ma potrei anche sbagliare!
Mi piacerebbe fare uno storico dei vari "set cottura" che negli ultimi 12 anni sono passati nel mio zaino.. il primo era basato su una pentola antiaderente da campeggio da un litro e mezzo, se la guardo oggi faccio un colpo! :D
Adesso cucino (a volte anche per 2 persone) su una gavettina da 700ml (nell'ultima uscita c'ho preparato gnocchi panna e sfilacci! :rofl:) al cui interno tengo tutto ciò che serve, compreso combustibile/zucchero/tè/caffè per uscite fino a 3 notti... ma è un "percorso", 12 anni fa il set attuale l'avrei portato via solo per farmi un tè nelle uscite in giornata!

(breve fuori tema: sto preparando per marzo i miei primi 200km da percorrere in bici in tre giorni, dopo mezzo secolo che non pedalo) :rofl:
...In bocca al lupo! :)
 
Mi piacerebbe fare uno storico dei....
I miei primi trek sono nati a cavallo per il cavallo, facevo salto ostacoli ed un cavallo stressato non trova nulla di meglio che non ricevere violenze fisiche e psicologiche da parte del cavaliere, e potersi rilassare e distendersi come un elastico. Salivamo fino ai 1400 mt, portando delle bisacce per i viveri ma per cucinare usavo le pentole affumicate dei pastori. Poi è nato il mio percorso di alfabetizzazione digitale seguendo questo forum, acquistai il fornello ad alcool che tutt'ora mantengo efficiente ed uso per uscite brevi con una notte fuori. Per gli altri trek su distanze lunghe che mi vedono stanco al fine tappa trovo per le mie esigenze di peso, volume, velocità, praticità nel non creare sporco da lavare, il Jetboil come miglior compromesso del momento. E' ovvio che non è insindacabile ma semplicemente ciò che ho elaborato in questi anni di reale uso sul campo.
 
Curiosità che piatti cucini di solito col Jetboil?
Sono razioni preconfezionate prima della partenza, sia per la colazione che per il pasto unico di fine giornata, ho selezionato pietanze che conciliano i miei gusti, le mie esigenze. Per fare un esempio di colazione che rimane fissa in un sacchetto da congelatore, fiocchi di avena uvetta latte in polvere zucchero, aggiungo acqua bollente mescolo ed è pronta una prima colazione gustosa calorica economica e soprattutto senza schifezze, peso totale 200 gr. con circa 700 kcal.
Il piatto unico stessa metodologia contiene come prodotti tipo cus cus gr.200 più grana gr. 150 per kcal 1100 circa. Durante la giornata uso frutta secca, datteri, fichi, mandorle cioccolata. La grana l'alterno con tonno oppure tortellini.
 
Interessante leggere le vostre esperienze...

ma è un "percorso", 12 anni fa il set attuale l'avrei portato via solo per farmi un tè nelle uscite in giornata
Diciamo che sono più fortunata perché, forse, posso saltare qualche passo falso, grazie a voi ed a questo forum, senza nulla togliere al valore dell'esperienza, che naturalmente fa la differenza

@cross Mi sono documentata anche sulla preparazione fai da te di pasti liofilizzati e credo che sfrutterò questa opzione per le gite di 3 o 4 GG vicino a casa.. Grazie per aver condiviso la tua esperienza...

Ma per viaggi più lunghi vorrei entrare nell'ordine di idee di prepararmi pasti un po' più gratificanti, per un'esperienza totale...
 
Ma per viaggi più lunghi vorrei entrare nell'ordine di idee di prepararmi pasti un po' più gratificanti, per un'esperienza totale...

Personalmente l'esperienza di pasti gratificanti è giornaliera, quindi quando sono in viaggio un pizzico di semplicità è accettabile. Fanno eccezione mangiate luculliane con amici del forum di maiale cucinato in modo divino non lontano dalle Foreste Casentinesi, pentole di pasta con patate, oppure deliziosa mozzarella di bufala sul Lagorai. Giusto per dire che non si è flagellanti ;))
 
Personalmente l'esperienza di pasti gratificanti è giornaliera, quindi quando sono in viaggio un pizzico di semplicità è accettabile.
Penso che se fai giri da più giorni, quando passi per la civiltà e puoi approvvigionarti ti puoi facilmente concedere per una o due sere pasti "gratificanti", poi torni ai liofilizzati fino al successivo contatto con la civiltà.
Muovendosi in bici poi fai molti più Km al giorno che a piedi, quindi i contatti con la civiltà sono solitamente ben più frequenti.
 
Penso che se fai giri da più giorni, quando passi per la civiltà e puoi approvvigionarti ti puoi facilmente concedere per una o due sere pasti "gratificanti", poi torni ai liofilizzati fino al successivo contatto con la civiltà.
Muovendosi in bici poi fai molti più Km al giorno che a piedi, quindi i contatti con la civiltà sono solitamente ben più frequenti.
Certamente, e per sottolineare il piacere della civiltà si assapora qualche birra :))
 
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