Provo a spiegare meglio il concetto che riporto sopra.
Con un coltellino di soli 10 cm di lama, non ci posso fare chissà quali lavori, sono le dimensioni che ne limitano l'uso.
Quindi per avere un coltello che si impugni bene, che si affilato, riaffilabile, con un buon fodero, non vado a spendere 330 €, per quanto bello e rifinito possa essere.
Voglio dire, va bene l'altissima qualità dei materiali e delle rifiniture, ma che prestazioni in più mi dà rispetto ad un Mora da 20€?
Per me, e sottolineo
per me, il discorso cambia per coltelli di maggiori dimensioni per i quali sono previsti compiti più gravosi.
Qui sì che ci devono essere garanzie sulle prestazioni che derivino da caratteristiche costruttive le quali, per forza di cose, per essere al top prevedono costi di produzione elevati.
Non vorrei che mi si spezzasse un 7" mentre sono impegnato a fare chopping e batoning durante la costruzione di un campo (anche perchè poi mi rimarrebbe solo il Mora da 20€... )
Le considerazioni personali sono sempre insindacabili, quindi rispetto assolutamente la tua visione e ti dico anche che fai bene a spendere dove credi sia meglio, anche perchè il mora per il prezzo è un ottimo coltello ed è robusto e funzionale.
Se mi chiedi tecnicamente cosa mi dà in più un Trc generico da 4 pollici, rispetto ad un mora, ti rispondo subito che le prestazioni sono superiori, in particolare la tenuta del filo. La durata dei materiali e la loro resistenza all'usura è sicuramente superiore, la micarta e il kydex sono più durevoli della gomma e della plastica. In caso di problemi al manico, il trc ha le guancette sostituibili, a volte con perni a volte con viti, il manico del mora non è sostituibile e non ne varrebbe nel caso la pena. Alcuni mora hanno problemi di infiltrazione di umidità nel codolo problema inesistente nei vari Trc. Il trc in proporzione mantiene meglio la rivendibilità e il valore.
Poi se si parla semplicemente di fare una punta ad un ramo, nel breve periodo probabilmente la differenza tra i due non si nota, se non a livello estetico e di finiture. Ma nel lungo periodo c'è tutta la differenza del mondo. Se considero anche gli altri parametri c'è un abisso tra un Mora e un Trc. Ma potevo dire la stessa cosa tra un Mora e un Survive, o tra un Mora e un Bark river.
Porto un esempio, che esula dai coltelli, ma esprime lo stesso concetto. Omega e Swatch sono ad oggi due noti marchi di orologi svizzeri, appartenenti allo stesso group, stessi proprietari. Si può comprare un cronografo swatch, nuovo, per circa 100 euro, con manico in plastica, al quarzo ecc. Oppure per circa 7000 euro posso prendere nuovo un Omega Speedmaster Moonwatch, l'orologio portato sulla luna dalla missione Apollo 11, che tecnicamente è sempre un cronografo, a carica manuale. I due orologi fanno le stesse cose, se mi serve per controllare l'ora a lavoro, ed essere sicuro di staccare alle 20, io non noterò differenze tra i due. Nel lungo periodo L'omega varrà ancora una bella cifra, forse anche più, difficile da dire e tra 50 anni se ben tenuto sarà ancora lì che va. Lo swatch tra 50 anni è un rifiuto in discarica da decenni, magari hanno riciclato la plastica di cui è fatto. Molti swatch non sono nemmeno riparabili e non ne varrebbe comunque la pena. Vuol dire che è sbagliato prendere uno swatch? che sono 100 euro buttati? Assolutamente no, è un ottimo orologio, ma è quello che è, non è stato sulla luna. Non è un Omega e non ha la qualità dello speedmaster. Ne sarebbe giusto aspettarselo. Lo stesso discorso potrei applicarlo a tutti i settori, dalla bici da 500 euro a quella da 10000 euro ultimo modello in carbonio, ultra accessoriata ecc, ecc, così come agli strumenti musicali, alle moto, alla macchina ecc. ecc.
Le domande che devo farmi quando cerco qualcosa sono: Per che cosa mi serve? Perchè voglio comprarlo? Che prestazioni sto cercando? Quanto posso spendere? Che aspettative ho?