Nelle uscite giornaliere, anch'io non ho mai rilevato grosse discrepanze, ma solo con il tempo stabile (bello o brutto non importa) ed avendo effettuato la calibrazione manuale prima della partenza. In ogni caso, ritengo che la quota dedotta dai DEM sia più accurata di quella dedotta dal GPS.
La quota dedotta dai DEM viene ricavata tramite le sole coordinate geografiche fornite dal GPS, latitudine e longitudine, che sono decisamente più accurate della terna latitudine, longitudine ed altezza ellissoidica. Perché, in realtà, il GPS non determina una quota rispetto al livello medio del mare (detta quota ortometrica), bensì un'altezza rispetto ad un ellissoide di riferimento che è espresso attraverso il datum globale WGS 84. La differenza tra altezza ellissoidica e quota ortometrica (detta ondulazione del geoide) varia da punto a punto sulla superficie terrestre di alcune decine di metri (considerate una cinquantina di metri, ma anche oltre in certe zone). Utilizzare la quota GPS fornita dall'Instinct significa che il suo GPS ha determinato le coordinate geografiche e poi ha dedotto l'altezza ellissoidica rispetto al datum WGS 84. Da qui, con qualche suo algoritmo interno, ha calcolato l'ondulazione del geoide e fornito la quota ortometrica per differenza (o somma a seconda delle zone) rispetto all'altezza ellissoidica. L'ondulazione del geoide viene fornita attraverso dei grigliati che sicuramente l'Instinct non può memorizzare, ma potrebbe essere che utilizzi una formula che approssima il geoide attraverso le cosiddette armoniche sferiche. Va anche detto che la posizione GPS espressa attraverso la terna predetta, necessita di un certo numero di satelliti. Il minimo è quattro, ma sono davvero pochi per avere una buona accuratezza. Con tre satelliti si riesce a far intersecare le tre sfere del segnale GPS e dire che il ricevitore si trova sulla Terra, oppure nello spazio alla medesima distanza. Con il quarto satellite si toglie anche questa ambiguità e si deduce che il ricevitore è sicuramente sulla Terra. Magra consolazione. I satelliti aggiuntivi oltre al quarto, con le loro sfere che si intersecano nei pressi dello stesso punto sulla Terra, servono per migliorare l'accuratezza della terna di coordinate, quindi anche l'altezza ellissoidica. Perché nella realtà è quella che è un po' ballerina. L'ondulazione del geoide varia molto lentamente lungo la superficie terrestre, quindi un errore di qualche decina di metri nelle coordinate geografiche non fa cambiare un gran che nel valore dell'ondulazione del geoide.
La quota dedotta dai DEM bypassa tutta la questione dell'altezza ellissoidica in quanto il DEM è già un modello digitale del terreno ed è espresso attraverso l'altezza ortometrica. Basta sapere con quali coordinate geografiche (lat+long) entrarvi.
Una volta calibrato l'altimetro, il barometro non fa altro che far corrispondere la pressione rilevata in quel momento con l'altezza che gli hai fornito e da lì in poi ricalcola la quota in base alla differenza di pressione. Ogni 12 HPascal circa di variazione, varia la quota di 100 m.
Nei firmware prima del 16.50 c'era la possibilità di far calibrare l'altimetro durante le attività, ma ora questa opzione è stata tolta. Non so, quindi, se la calibrazione avvenga in automatico durante le attività.