Uomo trovato nei boschi

Ho guardato Chi l'ha visto e hanno dedicato all'argomento circa 1 minuto poco prima di mezza notte, dubbito che ci sia stata ancora molta gente a guardare la trasmissione. :(

Hanno mostrato delle foto della costruzione di un "capanno" in pietra e con dei pali (anche grossi) di legno per il tetto fatto da un nailon verde (quelli da usare sotto le tende per intenderci). Non sembra un riparo di fortuna anzì, sembra che si sia organizzato per stare lì diverso tempo. Aveva una lampada da campeggio, come si vede dalla foto.
Qui maggiori info: https://www.chilhavisto.rai.it/dl/c...Set-b22712e4-7037-48d8-be89-547d53067227.html
C'è un foglio con gli appunti di quello che può sembrare un calendario in cui vengono contati i giorni.
 
@


@Henry Thoreau
& @JohnnyWalker

per capirci, nunc et semper, maaaa un bel ma chi se ne frega? io ce lo metto, ce ne sono stati già parecchi di 3ads a riguardo, andate a sfogarvi lì!
Da quanto è stato scritto fino ad ora manca anche solo un elenco degli oggetti ritrovati, quindi, magari, aveva a disposizione il top assoluto della tecnologia, oppure il nulla assoluto, il vuoto pneumatico. Solo che è morto in solitudine, cercata o meno.
 
Al momento la cosa più rilevante è il caledario. Con le domeniche cerchiate e i segni verticali che dividono i giorni a gruppi di 10.
Non ho capito se il 4 ottobre sia compatibile con la possibile data del decesso.
Fa pensare alla necessità di mantenere una "regola". Il digiuno?
Che riposi in pace.
 
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Al momento la cosa più rilevante è il caledario. Con le domeniche cerchiate e i segni verticali che dividono i giorni a gruppi di 10.
Non ho capito se il 4 ottobre sia compatibile con la possibile data del decesso.
Fa pensare alla necessità di mantenere una "regola". Il digiuno?
Che riposi in pace.
Interessante osservazione. La data del 4 ottobre mi ha fatto pensare al termine di una stagione lavorativa o all'inizio di una nuova. Più propenso per la seconda, altrimenti per quale motivo una persona si fermerebbe durante la stagione invernale in quel posto. Si sposterebbe a quote più basse, verso Trento, ad esempio. E' anche vero che in quel periodo termina la raccolta delle mele, pertanto potrebbe essersi spostato dalla Val di Non alla Val di Fiemme dopo aver terminato la stagione lavorativa. Dubito che avesse con sé solo quei vestiti, quindi durante il giorno potrebbe aver indossato indumenti da lavoro. Suppongo che il telo lo abbia acquistato in zona perché portarselo appresso è molto ingombrante, visto che sembra almeno un 3x3. Naturalmente sono solo congetture le mie.
 
Non c'è dubbio che ciò che ha fatto sia stata una scelta sbagliata.
Ho aperto questo tread nella speranza di aiutare l'identificazione.
Speriamo che qualcuno che lo conosceva si faccia avanti, almeno così se c'è qualcuno che lo sta aspettando a casa o qualche suo familiare può sapere la triste fine ha fatto e mettersi il cuore in pace (col tempo).
 
L'abbigliamento mi sembra più da montagna/sci che non da moto. La marca non è una discriminante, esiste sia in ambito montagna che motociclistico, da qui forse la doppia versione al riguardo, ma considerato che un minimo di attrezzatura con sé l'aveva, propenderei per un vecchio completo da sci.
 
Sono tante le informazioni sconosciute e/o poco chiare.

Mi sembra di capire che non si sappia se fosse un escursionista solitario deceduto accidentalmente oppure uno che aveva deciso di andare a vivere da solo nel bosco.

Dalle scarse e confuse informazioni, sembrano entrambe poco probabili...
 
Secondo me è presto per mettersi a fare congetture: mancano ancora molti dati.
Qui un link al giornale l'Adige, il principale del Trentino; dicono che il corpo era a poche centinaia di metri dalla foce del Rio Cadino, quindi a pochissima distanza dal paese di Molina di Fiemme. Conosco bene quelle zone e non sono impervie e anzi nell'ultimo anno hanno anche fatto lavori per sistemare il fiume e ripulire l'area dopo Vaia.
https://www.ladige.it/territori/fie...binieri-non-escludono-nessuna-pista-1.3200749
Strano il biglietto con il conteggio dei giorni...
 
Dalle foto sul sito di Chi la visto propenderei per la scelta di andare a vivere nel bosco... certo è che stiamo facendo un gioco di supposizioni un po' macabro e, forse, poco rispettoso.
 
se davvero aveva ben due sacchi a pelo di cui uno nuovo era preparato (quanto meno a suo giudizio) per stare lì, il motivo per cui lo abbia fatto sono solo ipotesi anche per via del notes con le indicazioni di un prolungato digiuno che sembra esservi annotato..

Di certo spazzolino dentifricio e soprattutto filo interdentale non sono di qualcuno che pensa di suicidarsi in malo modo... l'igiene dentale in quel caso è solitamente poco importante...

Potrebbe però essere una forma di prova/percorso religioso, il digiuno è spesso collegato con la fede o la sua ricerca
 
Occhio, che non è detto che per il fatto di avere addosso abbigliamento da moto, allora sia anche arrivato in zona con una moto. Potrebbe essere arrivato in qualsiasi modo, indossando quello che aveva. Oppure la moto potrebbe essergli stata rubata?
Qualcosa di strano c'è perchè il tizio:
- aveva abbigliamento inadatto al trekking o comunque ad una comoda camminata;
- si è creato un riparo in una zona molto vicina al paese, certamente fuori dagli occhi e scomoda, ma non persa nel nulla;
- non sappiamo quanto a lungo sia rimasto in quell'esatto riparo: non è detto che tutti i giorni segnati nel foglietto li abbia passati lì e potrebbe invece aver dormito altrove, provenendo da chissà dove;
- mancanza di abbigliamento e cibo, ma aveva con sè 12 bottiglie di acqua ancora chiuse e 3 aperte, oltre a pile, un paio di torce elettriche un sacco a pelo ed uno zaino con dentro delle corde elastiche con ganci, dentrificio, filo interdentale.
- lo strano particolare del foglietto e del digiuno.

Cosa te ne fai del filo interdentale se digiuni?
Il digiuno, poi, è sostanzialmente una grande stramberia se uno vuole vivere all'aperto in montagna in autunno.
boh..
 
Occhio, che non è detto che per il fatto di avere addosso abbigliamento da moto, allora sia anche arrivato in zona con una moto.
Si questo è chiaro. L'abbigliamento da moto (di quel tipo, che non è la tuta in pelle), ad eccezione della comodità, ha poco da invidiare all'abbigliamento da escursionismo, tra membrane GTX, imbottiture termiche, cordura resistente... è un'ottima alternativa se non si ha accesso ad abbigliamento specifico.
 
Non dimentichiamoci di alcuni fattori molto importanti, parlo per esperienza personale in quanto a qualche ricerca, soccorso, recupero ho preso parte ;) che in nessun caso si può sapere cosa passi per la testa alle persone. Il materiale non porta a nessuna certezza e soprattutto quel che sembra, spesso non é. Soprattutto per qualcuno mentalmente instabile, senza andare a parare sui motivi delle persone anche "normali" arrivano a certi punti. Tutto può essere, dall'aver ingerito qualcosa che non doveva, dall'aver avuto un semplice malore letale, dall'aver deciso di fare attività "survival" (chiamiamole così) finita male, come pure il gesto estremo che può avere mille-mila sfumature sia sui motivi che sulle dinamiche effettive. Come pure una persona che si é ritrovata senza nulla, spesso in cerca di discrezione per la vergogna,... Come pure depistaggio.
 
il filo interdentale va bene per fare trappole e anche per pescare alcuni pesci di fondo, per inciso.

il resto comunque e' assurdo. totalmente assurdo.
Sì ma sono cose note a chi ha avuto accesso a certe nozioni che comunque avrebbero portato ad altre cose come, ad esempio, qualche amo ed un coltello mentre la sensazione personale, nulla di più, è che quí ci troviamo davanti ad un "semplice filo interdentale" e non chi sà che cosa.

Poi, per carità, tutto è possibile.

Ciao :si:, Gianluca
 
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