Direi proprio di no, infatti non capisco un tubo.Fai l'idraulico?
Ba-dum tsssss.
Sipario.
Come mai mi hai preso per un idraulico?
Direi proprio di no, infatti non capisco un tubo.Fai l'idraulico?
Scusa, volevo rispondere ad un altro messaggio.Direi proprio di no, infatti non capisco un tubo.
Ba-dum tsssss.
Sipario.
Come mai mi hai preso per un idraulico?
Si lo so, ma cerco anche di mangiare qualcosa che dia soddisfazione al palato e quindi all'anima.Ciao @Herr , in generale come menù direi assolutamente benone (e ti invidio che riesci a sopravvivere senza fare un pasto a metà giornata!), volevo solo segnalare che alcuni alimenti che porti dietro non sono in realtà poi così calorici...principalmente a causa dell'acqua che contengono:
- miele siamo sulle 300 cal/hg
- marmellata sulle 250 cal/hg
- carne in scatola misere 60 cal/hg (!!!!)
...che non vuol dire che non li devi portare con te, ma semplicemente essere consapevole che sono dei piccoli "lussi" (in particolare la carne in scatola che è quasi tutta acqua).
Al posto della carne in scatola valuta tonno/sgombro/sardine in scatola sott'olio che hanno molte più calorie, se ti piacciono.
Ok, spiegata così va benissimo: la mia regola è che il primo giorno/la prima sera è concesso tutto dato che deve stare in spalla poche ore, io di solito ne approfitto per mangiare (l'ultimo) pasto fresco del trekking, tipo tramezzini o ravioli freschiPer quanto riguarda la carne in scatola, è una opzione che considero quando ho più di qualche giorno da fare e, per diversificare al palato, riservo i salamini e simili ai giorni successivi, mentre per il primo (massimo secondo), prevedo una scatoletta di carne.
Qui la mia soluzione è l'opposta di quella sopra: la scatoletta di tonno/sardine/sgombro sott'olio la riservo per l'ULTIMA cena (ad esempio per condire un cous-cous o una pasta) proprio per evitare di portarmi in spalla rifiuti che diventano in poco tempo puzzolentiIl pesce in scatola è più calorico ma solo per via dell'olio, che però rappresenta al contempo un problema: considerato che non si può abbandonare in giro le lattine, portarsi dietro i vuoti unti e che non riesci mai a scolare completamente diventa alquanto scomodo.
Senza dover usare per forza barrette e bibitoni iper-proteici, ci sono tantissimi alimenti da trekking molto proteici (senza tirare in ballo lo scatolame che ha le sue criticità), ad esempio:La questione proteica (in un trekking da 12 giorni) penso di gestirla più con le barrette che con le scatolette,
e che non ne esiste una qualche versione dotata anche di padellino, quindi @JohnnyWalker non fanno per te!
Eh invece nisba... la 1100 da 115mm (ed anche la 900 da 115mm) hanno sopra uno scanso fatto apposta per farci stare il padellino (che ha diametro interno 110mm), scanso che la 700 non ha:In realtà il padellino esiste è il PAN-115 https://www.toaksoutdoor.com/collections/accessory/products/pan
sarebbe la padella che viene venduta in abbinata al 1100ml
Obbligatorio no, ci mancherebbe! Ho trovato però dei biscottoni al cioccolato e delle barrette cioccolato fondente/arancia decisamente piacevoli da mangiare (a differenza di altri prodotti proteici) che sarebbero quindi ottimi dessert/merende.Senza dover usare per forza barrette e bibitoni iper-proteici, ci sono tantissimi alimenti da trekking molto proteici (senza tirare in ballo lo scatolame che ha le sue criticità), ad esempio:
- grana padano: 33%
- semi di zucca 30%
- lenticchie 23%
- salame 23%
- arachidi o anacardi 18%
Poi ciascuno sceglie secondo i propri gusti, ma secondo me non è assolutamente obbligatorio utilizzare prodotti ad-hoc/integratori per assumere un'adeguata quantità di proteine durante un trekking
Ciao ho provato questa linea mi sembra buona e comoda..Polenta buste da 87gr. Da versare in 350 ml. di acqua bollente in scarsi 5 minuti a fuoco lento e perfetta.. calorie non moltissime ma è pur sempre un alimento digeribile a cui si possono aggiungere altri alimenti con densità calorica maggiore tipo formaggi e olio..ci sono tre gusti funghi porcini, formaggi e ragù..quella ai funghi e buonissima.. io la prendo all'iper e costa € 1.60 circa. Saluti..Ragazzi mi indirizzate su qualche busta da provare per fare una selezione testata da portare sul Kungsleden (non avrò problemi di acqua per la reidratazione)?
A parte i vari noodles che già conosco (ma comunque consigliate le vostre esperienze) al momento sto provando la linea Esselunga che propone, in generale, porzioni abbastanza abbondanti:
Devo provare i risotti, scarti invece le varie creme e passate perché mi sembrano ancora meno sostanziose.
- Penne ai funghi - approvate 100%
- Pasta e fagioli - approvata ma nella scodella da 1l della Trangia è molto difficile da gestire perché richiederebbe 800ml di acqua, già mettendo 700ml l'aumento di volume rende difficile la gestione