Il coltello disegnato dallo Chef Oldani...

Alla radio ho sentito che lo Chef Oldani ha disegnato la lama di un coltello da cucina, in collaborazione con le Coltellerie Berti di Scarperia.

Praticamente ha un doppio filo (un pugnale?!? :help:): da una parte è liscio e dall'altra è seghettato per tagliare meglio della eventuale pasticceria secca servita a fine pranzo come dolce.

Incuriosito, lo sono andato a cercare, ed è questo:

mcre5212.jpg


E non costa neppure poco (ovviamente unendo i brand Oldani+Scarperia, è invitabile...):

https://www.erresse-shop.it/shop/tavola/posate/berti-coltello-doppia-lama-6-pezzi-arancione/


Che ne pensate?
 
Che ne pensate?
Non mi permetterei mai di criticare un prodotto fatto da chi ci lavora nel settore, se poi è uno stellato ancora di meno, però mi sia permesso riportare una delle altre creazione dello chef Oldani è questa

do-passepartout-1.jpg


o questa

sanelli-ambrogio-xfetta-affetta-tartufi-damasco-limited-edition-by-davide-oldani-mandolina.jpg


o queste

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o queste

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...... direi che siamo davanti più che a prodotti innovativi siamo davanti a prodotti di "design" che possono anche essere innovativi ma che sicuramente strizzano più l'occhio all'estetica che alla funzionalità, questo non vuol dire che un oggetto di design non sia anche funzionale.

Tornando al coltello in questione
Praticamente ha un doppio filo (un pugnale?!? :help:)
A mio avviso, non è un doppio filo ma un controfilo o falso filo questo perchè non è a tutto lunghezza inoltre essendo seghettato non svolge quella funzione tipica del "doppio" filo ovvero quello di penetrare con facilità, inoltre vi sono normali coltelli da caccia, tipicamente quelli da scuoio, che hanno un controfilo ma non rientrano nei pugnali o coltelli come il Buckmaster 184

buck-buckmaster-184-survival-knife-1986-coltello-vintage.jpg


tornando al coltello ......
da una parte è liscio e dall'altra è seghettato per tagliare meglio della eventuale pasticceria secca servita a fine pranzo come dolce.
Che ne pensate?
come coltello da dolce è semplicemente troppo grande, come coltello "universale" ovvero da usare a tutto pasto lo trovo poco "chic" ;), non mi piacerebbe usare il coltello che ho usato per la carne al sangue per poi usarlo per il dolce :)

Forse gli troverei un senso nel caso in cui dovessi servire una pietanza che preveda di tagliare del pane abbrustolito e, ad esempio, della carne.

Probabilmente chi frequenta ristoranti bi-stellati saprà esprimersi in modo differente :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Urka!

Non avevo visto che Oldani fosse così creativo!!! :biggrin:

Questa
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più o meno, mi pare di averla già vista... :poke:
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Su questo concordo in pieno:
come coltello "universale" ovvero da usare a tutto pasto lo trovo poco "chic" ;), non mi piacerebbe usare il coltello che ho usato per la carne al sangue per poi usarlo per il dolce :)


Sul resto non mi esprimo :-?

Ad ogni modo, ascoltando le sue ricette (lo seguo il sabato mattino su Radio24) non mi attira per niente andare a mangiare nel suo ristorante, neanche se mi fosse offerto e non spedessi nulla...
 
Ciao, fatte salve le considerazioni sopra esposte e che sono pure condivisibili, noto che
al pezzo sono € 46,666, dalla foto sembrerebbe essere presente anche una funzione "paletta"
in fin dei conti un orpello da inserire nella categoria dei " mai più senza" senza dover obbligatoriamente citare il Rag. Ugo Fantozzi al cineforum aziendale:)
BERTI-Doppia-Lama-Confezione-Legno.JPG.jpg
 
non mi attira per niente andare a mangiare nel suo ristorante, neanche se mi fosse offerto e non spedessi nulla...

Dimmi che non sei attirato dalla carbonara 2.0 di Oldani ?

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Sugli ingredienti della carbonara, Davide Oldani, è sempre stato chiaro: «Non si toccano». Uovo, guanciale, pecorino. Il suo piatto è però lontano dalla tradizione: una chips croccante di pasta su crema inglese salata con polvere di guanciale e una grattugiata di pecorino. «Una carbonara da mangiare come stuzzichino, all’ora dell’aperitivo», ha spiegato lo chef . Destrutturata, alleggerita e disidratata

https://www.dissapore.com/chef/carbonara-2-0-davide-oldani/

Ora, come stuzzichino forse, anzi, probabilmente è buona ..... ma non chiamatela carbonara per favore, neanche rivisitazione della carbonara :no:

Ciao :si:, Gianluca
 
Dimmi che non sei attirato dalla carbonara 2.0 di Oldani ?

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Sugli ingredienti della carbonara, Davide Oldani, è sempre stato chiaro: «Non si toccano». Uovo, guanciale, pecorino. Il suo piatto è però lontano dalla tradizione: una chips croccante di pasta su crema inglese salata con polvere di guanciale e una grattugiata di pecorino. «Una carbonara da mangiare come stuzzichino, all’ora dell’aperitivo», ha spiegato lo chef . Destrutturata, alleggerita e disidratata

https://www.dissapore.com/chef/carbonara-2-0-davide-oldani/

Ora, come stuzzichino forse, anzi, probabilmente è buona ..... ma non chiamatela carbonara per favore, neanche rivisitazione della carbonara :no:

Ciao :si:, Gianluca

l'ho vista e ho pensato al concittadino giuseppe polito, meglio noto come cancaro man...
 
Devo dire di non conoscere ne lo Chef in questione, ne il mondo dell'alta cucina, che ha regole tutte sue. Se c'è qualcuno del settore sono curioso di sapere la sua. Mi permetto solo di parlare del coltello a livello estetico, normativo e funzionale.

Il controfilo seghettato è particolare, perchè ad essere precisi non se ne fa menzione a livello normativo. Un qualsiasi coltello è di libera vendita solo se ha meno di 1/3 di lama con controfilo affilato. Questo a prescindere dalle altre caratteristiche, blocco, guardia ecc.. Qua ad occhio è più di 1/3 di lama, però magari una seghettatura abbozzata (e quindi anche abbastanza inutile) conta come un falso controfilo, quindi perfettamente legale. Se l'hanno fatto e messo in vendita probabilmente potevano tranquillamente farlo, perchè la norma non è chiara su quel dettaglio.

A livello di utilizzo, il manico è simmetrico, si parla di un utilizzo specifico per la pasticceria... per cui non so, tuti i coltelli da cucina con forme particolari sono da ritenere per utilizzi molto specifici, in quel settore e solo in quello, potrebbe anche avere senso. Sarebbe da provare. Certamente un controfilo seghettato, male affilato è inutile o è poco più utile di un normale falso controfilo, con filo semplicemente abbozzato. Solamente che il falso controfilo non ha nessun problema a livello legale/normativo, quindi io avrei scelto quello nel caso.

Mi sembra una bella operazione di marketing per Scarperia e per lo chef e tutto sommato ci sta, ho visto di peggio.
 
sì, e brucio anche il frigo! :sbav:
:lol: :rofl: :lol: :rofl:

(Oldani è stato, alle medie, un alunno di mia moglie, insegnante di matematica e scienze, forse avrebbe dovuto essere più severa, MOLTO più severa....):mumble:

Su questo non concordo: direi che i CONTI ha imparato a farli molto bene, visto dov'è arrivato...

Se ti vende, per dire, per 15 € questa "zuppa" di zucca (2 pezzettini), castagna (1), carota (2 pezzettini), ramolaccio (1 pezzettino + foglia), crema di cardi e trippetta di pesce... :(

oldani-barigoul.jpg



Del resto è un limite mio: o non si mangia, o si mangia sul serio :poke:

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Visto in Tv, Vissani e una sgallettata vanno a trovare Oldani, che prepara il risotto alla milanese secondo la sua interpretazione, niente burro, niente cipolla, niente vino o midollo (opzionali), zafferano in pistilli e non in polvere ed in quantità scarsina. Vissani sbava e sbrodola. Da qualche parte ho letto che O. non lo propone più come risotto alla milanese ma come risotto giallo. Mi sà che qualcuno ha protestato.:D
 
è di libera vendita solo se ha meno di 1/3 di lama con controfilo affilato
Il BuckMaster 184 ha un controfilo superiore ad un terzo della lama ed è di libera vendita (a trovarlo), ma a prescindere dal coltello in questione, non è la prima volta che viene fuori questa affermazione "1/3 di lama etc etc" eppure una norma specifica, una circolare o almeno una sentenza passata in giudicato non ne ho mai trovata nè, ad essere sincero, mi è stata indicata a questo punto rivolgo la stessa domanda ....... qualcuno ha un qualche estremo normativo che avvalori questa affermazione ?

Anticipatamente grazie :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Se ti vende, per dire, per 15 € questa "zuppa" di zucca (2 pezzettini), castagna (1), carota (2 pezzettini), ramolaccio (1 pezzettino + foglia), crema di cardi e trippetta di pesce... :(

oldani-barigoul.jpg



Del resto è un limite mio: o non si mangia, o si mangia sul serio :poke:

Beh, ovviamente è un mondo a parte, non si possono fare i conti (solo) sulla materia prima utilizzata per il singolo piatto, ma bisogna considerare tutto il contorno (posto, brigata di cucina, brigata di sala, servizio, nome, ecc..)!
Io un piatto come quella carbonara sarei super curioso di assaggiarlo! :sleep:

E per sfatare anche un altro mito.. lì sì mangia e si mangia sul serio!! fatto il pranzo, puoi saltare direttamente la cena e sei ancora mezzo pieno per la colazione del giorno dopo! ;);)
 
non si possono fare i conti (solo) sulla materia prima utilizzata per il singolo piatto, ma bisogna considerare tutto il contorno (posto, brigata di cucina, brigata di sala, servizio, nome, ecc..)!

Giusto, mi hai fatto venire in mente un aneddoto nel quale una persona chiedeva inisistentemente ad un Picasso 80enne di fargli un ritratto.

Alla fine, Picasso prese un foglio e tracciò velocemente delle righe che potevano vagamente assomigliare ad un ritratto, ma il committente fu ugualmente soddisfatto.

Quando gli chiese il prezzo, Picasso rispose: "10 milioni" e il committente gli rispose: "Ma come, 10 milioni per 5' di lavoro?" E Picasso replicò: "80 anni e 5' di lavoro" :biggrin:
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E per sfatare anche un altro mito.. lì sì mangia e si mangia sul serio!! fatto il pranzo, puoi saltare direttamente la cena e sei ancora mezzo pieno per la colazione del giorno dopo! ;);)

Sarà... :ka:
 
Giusto, mi hai fatto venire in mente un aneddoto nel quale una persona chiedeva inisistentemente ad un Picasso 80enne di fargli un ritratto.

Alla fine, Picasso prese un foglio e tracciò velocemente delle righe che potevano vagamente assomigliare ad un ritratto, ma il committente fu ugualmente soddisfatto.

Quando gli chiese il prezzo, Picasso rispose: "10 milioni" e il committente gli rispose: "Ma come, 10 milioni per 5' di lavoro?" E Picasso replicò: "80 anni e 5' di lavoro" :biggrin:
esempio perfettamente calzante! :rofl:

Giuro! e considera che quando vado a trovare il parentame in Sardegna devo affrontare pranzi interminabili, quindi ce ne vuole per riempirmi..
Nonostante ciò a colazione ho dovuto mettermi d'impegno per mangiare qualcosa perchè ero digiuno e sazio dal pranzo del giorno prima!
 
Io un piatto come quella carbonara sarei super curioso di assaggiarlo!
Ma anche io sarei molto curioso, e sicuramente sarà anche buona ........ ma non è una carbonara nè 2.0 nè 3.0 nè x.x, nulla da dire alle rivisitazioni, all'innovazione a tutto quello che si vuole però c'è un limite a tutto almeno sul piano "nome tradizionale <-> piatto rivisitato".

Ciao :si:, Gianluca
 
Ultima modifica:
Su Youtube ci sono due Food vlogger che hanno una bella serie di filmati sui ristoranti stellati, sono simpatici, fanno capire tante cose, anche relative al rapporto qualità/prezzo, in relazione all'insieme di tutto quanto concerne uno stellato, Bon, entrano presto ed escono tardissimo, ci mettono normalmente 4 o 5 ore, generalmente scelgono i menu di assaggio sia per il cibo che per i vini, mangiare mangiano, ma per ogni piatto hanno per l'appunto un assaggio, qualche cosa tipo un boccone o due.
Onestamente non è il mio modo di mangiare e bere, ma soprattutto le ardite rivisitazioni di piatti tradizionali molto difficilmente mi entusiasmano. Ho troppo presente il gusto di queste ricette e la cucina concettuale per ora non mi convince, anche se ci sono preparazioni meravigliose da vedere e probabilmente anche buone da gustare, ma sono preparazioni non tradizionali-
 
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