Recensione Cold Soaking Jar

Da qualche giorno nel mio negozio è arrivato un espositore di tisane fredde della Twinings che ha attirato la mia attenzione, non tanto per le tisane di cui non sono un grande amante quanto per il packaging. Un contenitore in plastica sottile e trasparente con tappo a vite: il prototipo ideale per un vaso da cold soaking; l’alternativa al statunitense vasetto del gelato Talenti.

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E così l’ho preso, l’ho svuotato ed ho testato con successo la sua tenuta stagna.

Peso: 35gr
Capacità: 450ml
Diametro: 7cm
Lunghezza: 12cm

Non sono un estremista dell’ultraleggero, non sul comparto cucina perlomeno, perciò non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello di adottarlo al posto della gavetta. Piuttosto, visto il peso, sto valutando la possibilità di addizionarlo al mio kit cucina per dei pranzi freddi (quindi soste veloci, senza fornellino) o degli ammolli preventivi (ad esempio legumi da preammollare) da fare sui trekking di più giorni. Ad ogni modo, per tutto il resto del tempo, funge da drybag rigida per il materiale elettronico. ;)
 
Io ho provato vari contenitori da usare per il cold soaking (cosa mai fatta,, sarebbe giusto per provare a fare il porridge la mattina in montagna, ma fin'ora nessun contenitore di riciclo era watertight. Alla fine all' esselunga ne ho trovato uno simile a questo sopra, con tappo a vite ma di plastica più dura e rigida ma che tiene l'acqua, da circa 400 ml
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Segnalo cmq che anche nei nostri supermercati ho spesso visto gelati in contenitori apparentemente identici ai "Talenti" americani... chi interessa sperimentare il cold soaking ci butti un occhio!
 
io ho usato dei contenitori del decathlon, con tappo a vite con guarnizione...ammetto però che per ora quello che ho fatto a freddo è stato poco sddisfacente, ma più per la qualità del cibo che per altro.
Ho reidratato a freddo buste di purè con legumi...funziona...ma sarebbe da perfezionare le ricette.
Mai provato coi pasti essicati in casa (li preferisco caldi la sera al momento) o col cous cous (non trovo più quello di mais all'eurospin...sono celiaco). Pranzi...sempre freddi ma non così elaborati e comunque non così "grandi" come una cena. Preferisco mangiare poco e spesso durante il giorno e il "pranzo" è solo una merenda salata per cambiare e per segnare la circa metà giornata che altro.
 
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