Acquisto primo coltello lama fissa (Puukko) :-D

Ciao a tutti,
riporto in alto questo topic senza aprirne uno nuovo visto che avrebbe praticamente il solito titolo.

Sono alla ricerca di un primo coltello a lama fissa in generale.
Dopo aver cercato online "coltello scandinavo" mi è saltato all'occhio il Puukko ed è stato amore a prima vista.

Ho letto diversi topic qua sul forum ma non sono riuscito a decidere quale Puukko acquistare.

Vorrei un coltello da usare in abbinamento ad un manaresso tipo "Santa Giustina" (già ordinata...deve arrivarmi :wub: ).
L'uso che ne andrei a fare sarebbe svariato ma mai gravoso.
Dalla pulizia dei funghi, ricavare trucioli, taglio di piccoli legni sia per incisione che per legni da bruciare, taglio carne per cucinarla sul posto.

Ho trovato questo sito per l'acquisto che dovrebbe essere molto valido (visto qua sul forum) https://www.lamnia.com/it

Come lunghezza della lama starei su un range di 9,5 / 10,5 cm

Avrei adocchiato questi:
https://www.lamnia.com/it/p/6205/coltelli/coltello-finlandese-eräpuu-lappland-carver-95-antler

https://www.lamnia.com/it/p/10884/coltelli/coltello-finlandese-eräpuu-lappland-carver-95-curly-birch

Sul primo, visto il manico in corno e come letto qua sul forum, ho dei dubbi che con l'andare del tempo il coltello diventi "scivoloso" nell'impugnatura.

Come budget non volevo andare oltre gli € 80,00.

Sono due bei coltelli quelli che hai adocchiato e senz'altro validi.

Chiaro che quello in corno sembra essere senza alcuna finitura particolare per cui è facile risulti scivoloso.
Anche se più bello, andrei su quello con manico in legno.

Sentiamo cosa ne dice @FedericoB89
 
Ciao!
Complimenti per la scelta di un nordico, è la mia tipologia di coltelli a lama fissa preferita.
Ho un Erapuu con lama da 95 anche io (lama Polar in 80crV2), con manico misto in corno di renna e betulla artica. Questo:
3008494385.jpg
Posso parlare solo positivamente di questo marchio (di Erapuu ho anche un Leuku): coltelli esteticamente gradevoli, ben rifiniti, materiali di qualità, buona tenuta del filo, facile riaffilabilitá. La lama da 9-10cm inoltre è la dimensione che prediligo, molto versatile e adatta ai lavori di intaglio meno grossolani.
Tra i coltelli da te postati, sceglierei quello con manico in betulla perché più confortevole rispetto a quello in solo corno.
Inoltre ti suggerirei di non tralasciare manici in dischi di corteccia di betulla pressati: a mio parere sono i manici più confortevoli - e belli - in assoluto. Sul sito Brisa (sito finlandese affidabilissimo al pari di Lamnia) trovi questo Erapuu con la stessa lama da 95mm di quelli che hai postato a 82 euro:
bri_0251_copy.jpg
Confermo inoltre che qui la persona in assoluto più competente sui nordici è @FedericoB89 , ascoltalo con attenzione!
Altri marchi tra i quali potresti dare un'occhiata e che più o meno offrono prodotti in linea col tuo budget sono Kauhavan Puukkopaja, Wood Jewel, Ahti, Iisakki Jarvenpaa (il Vuolupuukko), Marttiini (l'Ilves in acciaio al carbonio effetto forgiato), Woodsknife, Riipi Puukko. Sugli 80 euro hanno praticamente tutti lame Laurin o Polar in 80crV2 non rombiche (peccato!) e non a zero (meglio così a mio parere).
 
Ultima modifica:
Grazie Tyroler per la risposta dettagliata.
Per quanto riguarda il costo non vorrei spendere di più in un coltello solo per la finitura del manico ma casomai preferisco prenderne uno che sia di qualità superiore della lama rinunciando ma non del tutto all'estetica.

Molto molto belli quelli delle 2 foto
 
Su Lamnia in effetti si trovano svariati Puukko dal prezzo ragionevole.
I vari Woodsknife (ho il wild bear) Erapuu, Ahti.... Vanno benone e hanno modelli per tutte le tasche. Tanto le lame sono sempre le Polar.
Oltre ad andar bene sono anche molto carini esteticamente.
Ne ho usati tanti senza problemi.
Ovviamente Federico potrà consigliarti al meglio, lui è un'enciclopedia vivente.
 
Assieme al coltello, ormai che ci sono e comunque mi tornerebbe utile anche per la Manaressa, prenderei anche una buona pietra per l'affilatura.

Per quanto riguarda la lama fra 3 mm e 3,3 mm c'è discreta differenza in affidabilità, "potenza" e precisione ?

Per il materiale della lama ho visto che praticamente sono tutte acciaio al carbonio a parte qualcuna in acciaio inossidabile e qualcuna in carbinox.
 
Assieme al coltello, ormai che ci sono e comunque mi tornerebbe utile anche per la Manaressa, prenderei anche una buona pietra per l'affilatura.

Per quanto riguarda la lama fra 3 mm e 3,3 mm c'è discreta differenza in affidabilità, "potenza" e precisione ?

Per il materiale della lama ho visto che praticamente sono tutte acciaio al carbonio a parte qualcuna in acciaio inossidabile e qualcuna in carbinox.
0,3 millimetri al dorso sono una differenza esigua. L'affidabilità non ne risente.
Basta ricordare che questi sono coltelli da taglio puro, quindi non adatti a spaccare il legno (batoning) e poco adatti a praticare tagli ad impatto (chopping).
Inoltre hanno la resilienza tipica dei carboniosi.
 
Stavo riflettendo un attimo...portarsi dietro un coltello a lama fissa (ovviamente riposto nel proprio fodero) potrebbe essere un pericolo se si affrontano continui sali-scendi nel bosco ?
Mi sorge questo dubbio visto che vorrei avere un solo buon coltello da portarmi sempre nel bosco.
Altrimenti dovrei acquistare un serramanico
 
Stavo riflettendo un attimo...portarsi dietro un coltello a lama fissa (ovviamente riposto nel proprio fodero) potrebbe essere un pericolo se si affrontano continui sali-scendi nel bosco ?
Mi sorge questo dubbio visto che vorrei avere un solo buon coltello da portarmi sempre nel bosco.
Altrimenti dovrei acquistare un serramanico
Non so quale coltello tu abbia preso/deciso di prendere tra quelli proposti ma puoi stare tranquillo sulla sicurezza del fodero, anche con tanto sali scendi il coltello non scappa fuori. Inoltre il fodero dell puukko solitamente ha un filo di pelle o un dangler che lo porta a stare sotto la cintura, quindi non dà nemmeno fastidio se ti siedi/pieghi
 
Secondo me come primo puoi scegliere quello che ti piace di più. Penso che sia molto difficile farsi un'idea di ciò che ti piace di un coltello e cosa vorresti di diverso basandosi solo sui consigli, quindi non farti troppi problemi cercando il coltello perfetto :si:
 
Ho visto che su Lamnia è disponibile anche un Puukko con lama Lauri PT con tempra differenziata. Fino ad ora le avevo viste solo disponibili come lame da manicare, ne presi una simile a questa e dopo aver eliminato il v-edge lavora veramente da dio. Non è propriamente tradizionale, avendo la guardia (ma a qualcuno piacerà anche questa aggiunta, vero @ROCKY77 ? :biggrin:) ma l'impugnatura sembra comoda. Fodero minimalista e poco tradizionale ma con clip per ritenzione assicurata, molto compatto.
Sicuramente un ottima lama per lavorare il legno e lavori di fino

https://www.lamnia.com/it/p/20517/coltelli/juha-perttula-whittling-puukko-knife-with-guard

C'è anche modello senza guardia, ma con coprilama al posto del fodero

https://www.lamnia.com/it/p/37295/coltelli/juha-perttula-whittling-puukko-knife-with-brass-bolster
 
@SulFiloDelRasoio il secondo coltello non è attualmente disponibile.


Per quanto riguarda la lunghezza della lama, fra una 77 / 80 mm ed una 95 / 100 mm, cambiano le lavorazioni che si possono eseguire od entrambe possono essere utilizzate per gli stessi impieghi (mai pesanti) ?
 
Con 80mm al posto di 95 magari sei in po' più limitato sul cibo (cosa per cui ti consiglierei un chiudibile full flat da taglio puro, con lama inox un po' lunga più che un carbonioso con molatura scandi), sul legno non vedo sostanziali differenze anzi, con 75-80mm sei più agile nei lavori di fino e di punta senza avere particolari svantaggi rispetto ad una lama entro i 100mm (che comunque rimane limitata a lavori di intaglio, per sramare, choppare e altro avresti comunque bisogo di lunghezze pesi e anche bisellature differenti).
 
Con 80mm al posto di 95 magari sei in po' più limitato sul cibo (cosa per cui ti consiglierei un chiudibile full flat da taglio puro, con lama inox un po' lunga più che un carbonioso con molatura scandi), sul legno non vedo sostanziali differenze anzi, con 75-80mm sei più agile nei lavori di fino e di punta senza avere particolari svantaggi rispetto ad una lama entro i 100mm (che comunque rimane limitata a lavori di intaglio, per sramare, choppare e altro avresti comunque bisogo di lunghezze pesi e anche bisellature differenti).

Ti ringrazio.
Non volevo rinunciare all'acquisto del Puukko ma l'uso che ne farei sarebbe comprensivo anche di tagliare carne, formaggi, e cibo in generale.
A questo punto mi sorge il dubbio se prendere un bel coltello regionale con lama inox anzichè acquistare il Puukko. Oppure un Puukko con lama inox, se esiste
 
Finché si tratta di formaggi e salame il problema non sussiste, basta pulire la lama a fine operazioni e se fosse darle un velo d'olio. Discorso diverso per il taglio di cibi acidi (pomodoro, limone) con i quali la lama è più reattiva. Se l'uso è prevalentemente su cibo, ti consiglio altro, magari full flat inox anche a lama fissa. Se lo usi prevalentemente su legno, a mio avviso un Puukko (o uno Yakut, dopo un minimo di abitudine all'uso) non ha eguali
 
Finché si tratta di formaggi e salame il problema non sussiste, basta pulire la lama a fine operazioni e se fosse darle un velo d'olio. Discorso diverso per il taglio di cibi acidi (pomodoro, limone) con i quali la lama è più reattiva. Se l'uso è prevalentemente su cibo, ti consiglio altro, magari full flat inox anche a lama fissa. Se lo usi prevalentemente su legno, a mio avviso un Puukko (o uno Yakut, dopo un minimo di abitudine all'uso) non ha eguali

Per quanto riguarda il mangiare non avrò a che fare con cibi acidi.
La lavorazione che farò sul legno sarà al massimo quella di creare trucioli per accendere il fuoco e la costruzioni di piccoli arnesi in legno (ci voglio provare per la prima volta).
 
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