COLTELLO VALIDO

Buon pomeriggio, come consigliato eccomi qui ad aprire una nuova discussione per non intasarne un altra.

Utilizzo: niente di gravoso, lavoretti da campo, intaglio, trucchetti per accendere il fuoco, tagliare qualche rametto, fare picchetti, tagliare il cibo ecc

Caratteristiche ricercate: qui sorge il dubbio,

Lasciando stare il lato collezionistico per quale motivo a volte si potrebbe preferire un coltello chiudibile(che accumula più facilmente sporco, batteri e che anche se fatto bene e con blocchi lama degni di nota si potrebbe sempre incorrere in una chiusura accidentale), perché non scegliere un neck knife come si deve ?

Attività praticata: escursionismo, trekking

Budget: i coltelli indicati da me rientrano tutti nel mio budget

Prodotti già individuati:
PRIMO
SECONDO
TERZO
QUARTO
QUINTO
SESTO la lama inizia ad essere un po grande

Poi per apertura pacchi, fascette ecc secondo voi è meglio il MORA ELDRIS oppure il COLD STEEL RECON 1 TANTO MICRO 4034SS


Grazie mille ancora per i consigli che già mi avete dato e che mi darete
 
Io ho da poco preso il brisa necker 70 con il fodero in kydex
L'ho preferito con la lama flat rispetto allo scandi da te postato
Mi piace molto, non dovendo farci grande cose è davvero comodo: va molto bene per qualche intaglio, per fare qualche esca e spezzare qualche piccolo rametto, solo per il cibo la lama è un po' piccola.
L'ho scelto dopo aver provato un mora eldris (lama ancora più piccola, fodero e manico che non mi piacevano molto, profilo della lama che cambia che per me lo rende difficile da affilare) e un manly patriot (troppo grande e vistoso per il mio uso , alla fine rimaneva sempre a casa)

Il Drop RAM di tonolli, con il manico "vero" (non in paracord) sarebbe stata la mia scelta, l'ho scartato solo per il prezzo troppo elevato per il mio uso
 
Ciao, restando su quelli da te proposti io prenderei il Ruk perché è il più versatile. La mia seconda scelta potrebbe essere il Satre a patto che non ti serva per scuoiare perché ad esempio io non mi ci trovo per niente bene.
Le altre proposte sono davvero lame troppo piccole ma immagino che sia un discorso soggettivo.
NB: se propendi per una Lama di Tonolli, qualunque essa sia, sappi che i prezzi sono quelli esposti sul sito fino a fine mese, poi ci sarà un aumento.
 
Buon pomeriggio, come consigliato eccomi qui ad aprire una nuova discussione per non intasarne un altra.

Utilizzo: niente di gravoso, lavoretti da campo, intaglio, trucchetti per accendere il fuoco, tagliare qualche rametto, fare picchetti, tagliare il cibo ecc

Caratteristiche ricercate: qui sorge il dubbio,

Lasciando stare il lato collezionistico per quale motivo a volte si potrebbe preferire un coltello chiudibile(che accumula più facilmente sporco, batteri e che anche se fatto bene e con blocchi lama degni di nota si potrebbe sempre incorrere in una chiusura accidentale), perché non scegliere un neck knife come si deve ?

Attività praticata: escursionismo, trekking

Budget: i coltelli indicati da me rientrano tutti nel mio budget

Prodotti già individuati:
PRIMO
SECONDO
TERZO
QUARTO
QUINTO
SESTO la lama inizia ad essere un po grande

Poi per apertura pacchi, fascette ecc secondo voi è meglio il MORA ELDRIS oppure il COLD STEEL RECON 1 TANTO MICRO 4034SS


Grazie mille ancora per i consigli che già mi avete dato e che mi darete
Ciao Ale, consiglio spassionato: il Ruk di Tonolli non si batte…guarda i video su YouTube…artigianale estremamente valido!!!!

Per apertura pacchi, fascette ecc è meglio l’ Eldris perchè da la lama molto sottile, lo riaffili facilmente e costa 1/3 del cold steel Recon 1…l’ unico inconveniente è la comodità di trasporto: un chiudibile è sempre più comodo. (Parere mio).

Un caro saluto
Gabriele
 
Grazie mille delle risposte, per quanto riguarda il (perchè un neck)bhe è una ponderata sul luogo di utilizzo e territorio, purtroppo frequento anche posti dove non sono l unico sul sentiero e girare con una lama da 18/20 cm mi prenderebbe male, discorso diverso se fossi all estero, comprerei un bel neck e poi giù di coltellino da campo.

Ecco il perche di un coltello che da meno nell occhio, altrimenti ho il MORA e l opinel 12
 
Grazie mille delle risposte, per quanto riguarda il (perchè un neck)bhe è una ponderata sul luogo di utilizzo e territorio, purtroppo frequento anche posti dove non sono l unico sul sentiero e girare con una lama da 18/20 cm mi prenderebbe male, discorso diverso se fossi all estero, comprerei un bel neck e poi giù di coltellino da campo.

Ecco il perche di un coltello che da meno nell occhio, altrimenti ho il MORA e l opinel 12
Adesso scateno il pandemonio…
Il problema non sono le persone che ti vedono…magari in cintura, con lo zaino e l’ equipaggiamento, nemmeno ci fanno caso… in Italia è vietato il porto di armi da punta e da taglio, senza giustificato motivo, es.: il contadino che lavora nei campi aperti e porta il coltello per innestare o tagliare piante… il boscaiolo (di mestiere) autorizzato ad avere attrezzature quali asce e cose così… Non esistono misure o dimensioni di lama accettate. TUTTI i coltelli non si possono tenere addosso, nemmeno il Victorinox di 2cm o la pinza multiuso della Leatherman!
Se ti becca quello “sbagliato”, ti denuncia e passi un po’ di casini…

Quindi vai benone con il neck…ad un controllo sei comunque in torto, sappilo, ma almeno sei discreto e non dai all’ occhio.
 
Allora per i compiti da te indicati ci va una lama non troppo spessa ma abbastanza robusta da sostenere piccoli lavori sul legno. Ma soprattutto per essere buona sul cibo.
Brisa necker. Flat è la scelta migliore secondo me per prezzo, dimensioni, facilità di affilatura.
Al secondo posto metterei il neck knife con impugnatura di tonolli. Coltello favoloso, un po' più difficile da affilare essendo in niolox.

Eviterei in generale gli scheletrati, in particolare il satre che è progettato per compiti estremi quindi è spesso al bisello e che taglia proprio poco.

In genele per compiti leggeri dovresti cercare lame sottili 3mm massimo 4 mm se più lunghi e alti.
Se non avessi specificato che vuoi una lama corta avrei detto RUK di Tonolli che però è un po' più lunga come lama e risulta meno "indifferente" e il costo è un po' più alto.
 
Cerco di rispondere a tutti,

Per quanto riguarda il porto del coltello lo so benissimo, proprio per questo volevo portarmi un piccolo coltellino, in caso di fermo sono "un pochino più giustificabile" avendo una lama non troppo imponente.

Con i coltelli grandi(che ci tengo a sottolineare amo anche io) fai più fatica a giustoficarli.

In caso di fermo comunicare che con quel coltellino lo usi per emergenza, per tagliare piccoli oggetti, per aprirmi la busta del risotto e per tagliare il cibo sei abbastanza credibile.

Fermato con katane o super coltelli il taglio del cibo non è più contemplato e cosa gli dici?

Tagli i tronchi per accedere un fuoco?
Ti dicono perfetto, oltre l coltello avevi intenzione di accendere un fuoco dove non ti è permesso e allora magari uno che magari non è proprio lo St...o di turno si innervosisce e ti becchi la denuncia.

Una lama da 8,5 cm dovrebbe essere abbastanza giustificabile in caso di fermo.

Poi io sapevo che ( non so se le leggi sono cambiate)si distingueva il porto dal trasporto ovvero, se io vengo fermato con lo zaino e il coltello in cintura in un centro abitato dicendo che sto andando verso il bosco, mi potrebbero fare il sedere a strisce.

Se invece mi fermano nello stesso contesto ma il coltello è bello zaino sotto l attrezzatura si tratterebbe di trasporto, quindi non essendo pronto all uso dovrebbe essere meno da "killer" perché in una possibile colluttazione non sarebbe mai utilizzato come arma offensiva in quanto non a portata di mano come se fosse in cintura.

Insomma porto e trasporto due cose differenti.
 
Cerco di rispondere a tutti,

Per quanto riguarda il porto del coltello lo so benissimo, proprio per questo volevo portarmi un piccolo coltellino, in caso di fermo sono "un pochino più giustificabile" avendo una lama non troppo imponente.

Con i coltelli grandi(che ci tengo a sottolineare amo anche io) fai più fatica a giustoficarli.

In caso di fermo comunicare che con quel coltellino lo usi per emergenza, per tagliare piccoli oggetti, per aprirmi la busta del risotto e per tagliare il cibo sei abbastanza credibile.

Fermato con katane o super coltelli il taglio del cibo non è più contemplato e cosa gli dici?

Tagli i tronchi per accedere un fuoco?
Ti dicono perfetto, oltre l coltello avevi intenzione di accendere un fuoco dove non ti è permesso e allora magari uno che magari non è proprio lo St...o di turno si innervosisce e ti becchi la denuncia.

Una lama da 8,5 cm dovrebbe essere abbastanza giustificabile in caso di fermo.

Poi io sapevo che ( non so se le leggi sono cambiate)si distingueva il porto dal trasporto ovvero, se io vengo fermato con lo zaino e il coltello in cintura in un centro abitato dicendo che sto andando verso il bosco, mi potrebbero fare il sedere a strisce.

Se invece mi fermano nello stesso contesto ma il coltello è bello zaino sotto l attrezzatura si tratterebbe di trasporto, quindi non essendo pronto all uso dovrebbe essere meno da "killer" perché in una possibile colluttazione non sarebbe mai utilizzato come arma offensiva in quanto non a portata di mano come se fosse in cintura.

Insomma porto e trasporto due cose differenti.
Si esatto, “porto” e “trasporto” sono due cose distinte e separate…addirittura la situazione cambia se, fermato in auto, hai il coltello nello zaino nel bagagliaio, oppure davanti insieme a te nell’ abitacolo…

Chiaro che non voglio fare il maestrino, qui siamo tutti amanti ed appassionati di natura ed attrezzature Outdoor, coltelli compresi…ma purtroppo abbiamo delle leggi che ci remano contro…

Comunque senza divagare, ed avendo affermato che siamo tutti amici :) la scelta si stringe sui 2 coltelli Brisa necker o Ruk Tonolli…qualunque cosa tu scelga sei in una botte di ferro!!!!

Facci sapere
Gabriele
 
Si esatto, “porto” e “trasporto” sono due cose distinte e separate…addirittura la situazione cambia se, fermato in auto, hai il coltello nello zaino nel bagagliaio, oppure davanti insieme a te nell’ abitacolo…

Chiaro che non voglio fare il maestrino, qui siamo tutti amanti ed appassionati di natura ed attrezzature Outdoor, coltelli compresi…ma purtroppo abbiamo delle leggi che ci remano contro…

Comunque senza divagare, ed avendo affermato che siamo tutti amici :) la scelta si stringe sui 2 coltelli Brisa necker o Ruk Tonolli…qualunque cosa tu scelga sei in una botte di ferro!!!!

Facci sapere
Gabriele
Esatto.
Non trascurare l'aspetto dell'affilatura, il coltello dopo i primi usi va poi manutenuto quindi anche quello è un aspetto importante quanto la scelta della forma e dimensioni
 
Ciao io possiedo il neck di Tonolli ed è validissimo..lo metti dappertutto e non da nell' occhio..ottima portabilità e lama robustissima e molto tagliente
 
Assolutamente si, ci sta discutere ma alla fine la pensiamo più o meno tutti allo stesso modo, divertirci e stare tranquilli quando facciamo la nostra attività che sia una camminata nei boschi o, un trekking impegnativo oppure stare tre giorni nel bosco a "campeggiare"


Si, lo so l affilatura è una cosa che non devo dimenticarmi, anche se ho visto video dove "stroppavano" (non so cosa voglia dire) penso si tratti di un affilata solo con cuoio e il tonolli ritornava come prima...

In quanto potrebbe perdere il filo utilizzandolo 2 volte a settimana facendo i lavoretti sopra indicati?

Non vorrei aver un coltello da sistemare ad ogni uscita
 
Assolutamente si, ci sta discutere ma alla fine la pensiamo più o meno tutti allo stesso modo, divertirci e stare tranquilli quando facciamo la nostra attività che sia una camminata nei boschi o, un trekking impegnativo oppure stare tre giorni nel bosco a "campeggiare"


Si, lo so l affilatura è una cosa che non devo dimenticarmi, anche se ho visto video dove "stroppavano" (non so cosa voglia dire) penso si tratti di un affilata solo con cuoio e il tonolli ritornava come prima...

In quanto potrebbe perdere il filo utilizzandolo 2 volte a settimana facendo i lavoretti sopra indicati?

Non vorrei aver un coltello da sistemare ad ogni uscita
Ale, per “stroppare” s’ intende passare il coltello sullo “strop” ovvero un pezzo di tavola di legno con sopra incollata, con la parte grezza a vista, una striscia di cuoio tra i 20-30 cm di lunghezza, 7-10 cm di larghezza, e 1-2 mm di spessore. Altro non è che una variante della classica e storica coramella da barbiere, che serve per affilare i rasoi a mano libera; sicuramente l’ avrai vista appesa come cimelio in qualche barberia…

Comunque, puoi costruirtela da solo al costo quasi pari allo zero, e spalmando su una piccolissima quantità di pasta abrasiva arexon, o compound bianco/verde, riattivi il filo in poche passate…quando la pasta diventa nera, vuol dire che stai affilando, 10 passate per lato e fai la prova sulla carta. Puoi guardare i video di Floriano del Parchetto del Tagliagole, su YouTube. Un grande amico che saluto!

Consiglio: non usare cuoio al di sopra dei 2mm di spessore…la sua “morbidezza” potrebbe creare un micro arrotondamento del filo qualora l’ angolo di affilatura sia dato male, ottenendo l’ effetto opposto, ovvero che il coltello possa tagliare peggio rispetto al momento prima della “stroppata”…fidati ;)
 
In quanto potrebbe perdere il filo utilizzandolo 2 volte a settimana facendo i lavoretti sopra indicati?

Non vorrei aver un coltello da sistemare ad ogni uscita

Domanda da 1.000.000 di $! :biggrin:

Tagliare il legno: dipende dal legno. Dall'essenza (faggio, quercia, betulla...) se il legno è verde o stagionato, se fai molti tagli o pochi tagli.
Poi se per caso ti sfugge e tocca un sasso, può rovinarsi il filo ecc. ecc.

Ergo, meglio avere con se un kit portatile per riaffilare: una DC4 (pietra della Fallkniven che da un lato è diamantata, più ruvida, e dall'altra è ceramica, più fine), oppure una bacchetta diamantata ed una ceramica, oppure una pietra norvegese #14 che si trova in tutte le coltellerie e/o ferramente.

E' utilissimo fare pratica per saper ripristinare il filo al proprio coltello sul campo.
Non si nasce imparati, ma non è difficile.
 
Grazie ragazzi, comincerò sul mio mora così se faccio danni non piango, però se vado di pietre devo prendere determinate misure tipo 1000 per togliere il grosso 5000 per rifinire e 10000 per fare un filo come si deve?
 
Mamma mia che numeroni! Anche in questo caso penso sia un discorso soggettivo, una volta arrivavo fino alla 3000 ma ora come ora preferisco un filo più grezzo e mi fermo alla 1000 e poi stroppo.
Dalla 250 alla pietra 800 invece per ripristinare eventuali cippature.
 
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