Il lupo: può diventare un pericolo per gli escursionisti?

intanto a vicenza. vicenza e' un posto stupendo :p

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solo che poi si scopre che...

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...e fioccano i meme :p

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io l'ho detto e lo ripeto: vicenza (e provincia) non e' italia, non e' europa, non e' proprio terrestre, e' palesemente territorio klingon. non c'e' altra spiegazione, se non l'influsso dei vichinghi spaziali. probabilmente il test della kobayashi maru consiste nel cercare di ragionare con un contadino locale very incazzed e armato di fucile, e il trucco usato da kirk per passarlo e' stato pagargli da bere.
 
intanto a vicenza. vicenza e' un posto stupendo :p

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solo che poi si scopre che...

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...e fioccano i meme :p

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io l'ho detto e lo ripeto: vicenza (e provincia) non e' italia, non e' europa, non e' proprio terrestre, e' palesemente territorio klingon. non c'e' altra spiegazione, se non l'influsso dei vichinghi spaziali. probabilmente il test della kobayashi maru consiste nel cercare di ragionare con un contadino locale very incazzed e armato di fucile, e il trucco usato da kirk per passarlo e' stato pagargli da bere.

Capolavoro assoluto! :rofl:
 
Mi piace andare da solo in montagna e nei boschi e anche distendermi e dormire se giunge la notte.
Finora a chi mi chiedeva se non avevo paura, rispondevo che a parte altri essere umani non ci sono animali particolarmente pericolosi sulle nostre montagne. Sì, le vipere, qualche cinghiale, sono stato inseguito da cavalli, mucche a anche pecore, ma niente di particolarmente preoccupante.

Poi, lo scorso agosto, ho vissuto l’esperienza di imbattermi da solo nel bosco di notte in un branco di lupi.
https://www.montinvisibili.it/#!/Monte-Prena
E un dubbio mi è sorto. La crescita della loro popolazione può diventare pericolosa per noi escursionisti e anche per i nostri cani?

La vulgata comune vuole che il lupo non attacchi l’uomo, ma ritengo mica perché non ne gradisce il sapore o per istinto, ma perché ha imparato a temerlo e i branchi sono stati nel tempo sempre meno numerosi, strutturati e aggressivi.
In internet (pur con tutte le cautele su tale mezzo di reperimento delle informazioni) diverse fonti raccontano di come gli attacchi non siano invece cosa impossibile.
https://en.wikipedia.org/wiki/Wolf_attacks_on_humans
https://iocaccio.it/lupo-e-rischio-di-aggressione-alluomo-verita-bugie-e-mistificazioni
http://www.reggioreport.it/2015/03/...oli-attacca-gli-animalisti-da-divano-di-casa/
https://www.wikihow.it/Sopravvivere-all'Attacco-di-un-Lupo

Due allevatori (in Abruzzo e in Alto Adige) mi hanno raccontato di aver subito perdite negli ultimi tempi.

L’aumento della pressione della specie sul territorio (quindi la fame) e la crescita delle dimensioni dei branchi può portare a un avvicinamento del lupo agli insediamenti umani e alla nascita di esemplari o branchi confidenti, come già è avvenuto, per l’orso, il cinghiale e il cervo, con conseguente diminuzione dell’atavica paura della specie umana?

Mi chiedo altresì quali potrebbero essere degli efficaci dissuasori. Ho una scacciacani, ma non m’ispira portarmela appresso. Porto invece dei petardi, ma non sono di pratico impiego. Il flash della fotocamera mi sembra invece sia stato utile durante la mia avventura.

Ringrazio in anticipo chi avrà qualcosa da dire.
Vedi l'allegato 169251
Lo scorso anno in pieno giorno un lupo ha attraversato il cento di Abbadia Alpina. Proveniva dai boschi del Pramartino e si è diretto verso le campagne di Osasco. Ci sono ancora i video su YouTube.
Ne sono avvistati diversi nelle campagne intorno a Pinerolo, di recente presso la zona di San Luigi, quindi appena fuori un branco di lupi ha fatto strage di un gregge di pecore ed ogni tanto qualche esemplare finisce sotto le auto.
Altri avvistamenti con attacchi al bestiame a Villar Pellice, Colle del Lazzarà, Fenestrelle, Cal Troncea, Val Thuras e Pragelato.
Nonostante quando ero bambino si millantava che il lupo nelle Valli Pinerolesi fosse scomparso, i nostri vecchi che vivevano in montagna ci dicevano che invece c'erano anche se erano pochissimi e molto timidi ed ogni tanto portavano via qualche agnello, poca roba, un compromesso col lupo che i montanari dell'epoca avevano accettato e poi anche la stampa locale non ne parlava. A chi vive in montagna, lupi, cervi, aquile, marmotte e volpi nella giusta quantità non hanno mai dato disturbo.
Perché allora siamo invasi da lupi e ancora di più dai cinghiali?
Il motivo principale risiede nelle attività di pastorizia intensiva, le montagne in estate sono popolate da migliaia di capi di pecore, capre e vacche, per lo più lasciati incustoditi dove i lupi possono trovare senza sforzo carne a buon mercato.
se il lupo smette di cacciare aumentano cinghiali, cervi ed altri ungulati ed i risultati sono noti.
Come prima soluzione sarebbe utile che ci fossero meno greggi, con meno capi ed adeguatamente vigilati non solo dai cani ma anche dai pastori. Occorre evitare l'ibridazione fra cani e lupi poiché a quel punto quegli esemplari non avendo più paura dell'uomo ma avendo una natura selvatica possono creare seri problemi.
Se sono pericolosi per l'uomo? Dipende. Diciamo che in Italia di lupi affamati non c'è ne sono, quindi se attaccano è per paura e difesa. I Iupi più pericolosi vivono nelle grandi foreste americane, canadesi, russe, nei Balcani e nel Caucaso dove l'ambiente è infinito, c'è tanta competizione e procacciarsi le prede è difficile.
Per quel che mi riguarda, scevro da ogni becero idealismo ho smesso di bivaccare nei boschi per affidarmi alla sicurezza dei campeggi.
Di questi tempi è più facile essere attaccati dai cinghiali che dai lupi.
Bisogna che gli esperti in materia prendano dei provvedimenti, sapranno loro quali.
 
si ripropone la questione orso in Alto Adige

Sono come al solito in disaccordo per il 90% di quello che dice anche perché ci sono delle contraddizioni.
1- gli orsi iniziali erano 10, dovevano ripopolare tutto l'arco alpino e non l'hanno fatto perché hanno trovato condizioni favorevoli per non muoversi e contemporaneamente non lo possono fare perché ci sono barriere naturali che li disincentivano a spostarsi (questo è un dato di fatto).

Soluzione? Bo, un elenco di altre cose che non vanno:
- sovrappopolazione (quindi svuotiamo il trentino?)
- cassonetti sbagliati (quindi spendiamo migliaia di € per sostituire i cassonetti?)
- educazione della gente (è una novità?)
- situazione logistica/urbanistica che non consente di allontanare il cibo/rifiuti dalla portata degli orsi (facciamo installare una cabina antiodore davanti ad ogni casa così i rifiuti non attirano gli animali?)
- troppi animali da allevamento (però la roba bio a km zero la vogliamo a tavola o no?)

Ma semplicemente evitare di fare i fenomeni che gli orsi non c'erano già più e non riintrodurli? Qual'è il reale beneficio all'ecosistema dato da 100 orsi? Perché vogliamo fare gli animalisti a tutti i costi e poi ci ritroviamo a dover gestire 8.000 problemi che non c'erano? Chi ne sente il bisogno di sapere che abbiamo degli orsi in una montagna carica di strutture e turisti e rovinata per sempre?

Adesso le istituzioni (parola abusatissima) DEVONO FARE ma NON FARE NIENTE, ma chi? Con quali soldi? Ma perché?

L'unica soluzione è prendere questi animali e portarli in ambienti adatti e dargli una esistenza adeguata, quindi lontano da dove si trovano adesso.
Il politico citato è palesemente un ignorante che cavalca l'onda sbagliata, eppure con gli argomenti giusti magari qualcosa lo può ottenere ma non credo sia nelle sue corde.

Esempi come Nord America o Caucaso non hanno senso, parliamo di posti selvaggi dove veramente c'è la lotta per la sopravvivenza e quindi la selezione naturale funziona e regola l'ecosistema, inoltre sono posti in cui la concentrazione persone/kmq è ridicola rispetto alla nostra situazione.

Anche a me piacciono gli animali ma facciamo le persone concrete quindi parliamo di situazioni reali e pericoli reali verificabili, non simulazioni.
Io del manualetto non me ne faccio niente perché è dalle elementari che mi spiegano che gli animali selvatici bisogna lasciarli stare.
In questo forum spesso si parla di escursioni in solitaria o al massimo in due, parliamo invece di cosa succede ad una normale famiglia in escursione che fa un incontro fortuito, continuo ad essere sconcertato dalla sicurezza che hanno in diversi anche quando parlano del lupo.
 
continuo ad essere sconcertato dalla sicurezza che hanno in diversi anche quando parlano del lupo.
per quello è anche solo una questione di pura matematica.

Io da novembre a febbraio so che potrei incontrare i lupi fuori dal cancello,
quando alla sera arrivo col buio e devo scendere ad aprire ammetto di avere un piccolo brivido, ma ad oggi attacchi all'uomo non se ne riportano.
Quindi anche quando vado al bosco i reali pericoli sono altri, statistiche alla mano, non fantasie.

Poi per il lupo mi è chiaro l'importante ruolo che ha nel mantenere l'equilibrio naturale.
per l'orso invece non mi è chiaro,
inoltre non so se è stato valutato tutto per bene quando è stato reintrodotto,
ma continuo a pensare che siano più dannosi gli umani quando sono troppi ...e lo sono.
 
Con tutte le possibili minacce che abbiamo in città, devo ancora capire la paura e l'ossessione di molti verso il lupo e l'orso.
Le montagne sono l'ultimo rifugio della natura e di qualcosa che abbiamo dimenticato, in collina e in pianura non è rimasto più niente.
Trovo che sia più che giusto che ci sia ancora qualcosa di "pericoloso" e per fortuna non sono il solo.
 
Scusate ma non ce l'ho fatta a leggere tutte le 99 pagine sull'argomento.
Quindi non so bene se sono state date risposte esaurienti fin'ora.
Io dalla mia posso dire qualcosa dovuta all'esperienza data dal lavoro (comandante di una stazione forestale ora carabinieri in un parco nazionale) svolto nelle foreste casentinesi che hanno una densità di popolazione di lupi doppia rispetto alla media italiana.
Se qualcuno vuole vederli gli consiglio di fare escursioni in zona e seguirne le tracce su neve e fango, le deiezioni ecc.
Più di 10 anni di attività e ho fatto una fatica pazzesca per riuscire a vederne qualcuno dal vivo e di notti in bosco ne ho passate tante.
La notte, vivendo al limitare del bosco, gli esemplari di un branco mi passavano a circa 30 metri dalla porta di casa in uno dei percorsi abituali che per diversi anni hanno usato per spostarsi nel loro territorio.
Per gli attacchi ai cani posso dire che stanno aumentando, ma di solito predano quelli alla catena tenuti fuori casa in zone isolate. Non ho mai sentito di un attacco ad un cane vicino al proprietario.
Parlando di lupo poi dobbiamo distinguere la sottospecie appenninica da quella centro europea, in italia ci sono tutte e due e il loro punto di contatto è in Veneto (almeno qualche anno fa).
Non forma branchi grandi, di solito i due alpha con i piccoli dell'anno prima e quelli dell'anno. Il più grande censito era di 9 esemplari ma è una rarità. Di solito al secondo anno i giovani vanno in dispersione e compiono spostamenti anche di centinaia di km. In questa fase muore anche un 90% degli esemplari. La causa principale sono gli incidenti stradali, seguita da veleno e fucili.
Io avrei più paura di incontrare un imbecille di notte nel bosco che un branco di lupi.
Ma ognuno ha le sue paure.
Per quanto riguarda gli orsi, in rete ci sono molti articoli sugli esemplari confidenti e dei danni che possono fare e dei rimedi, vi consiglio di leggerli. Se trovo qualche indirizzo web di un lavoro ben fatto lo posterò.
Ora i boschi si stanno spopolando anche di sciacalli dorati, per ora nelle zone di confine ad est.
Magari possiamo parlare di come incontrarli i lupi se a qualcuno interessa.
 
Spiega, spiega! E... di che valle, del PNFC, se posso chiedere, ti occupi?
A maggio vorrei fare un ciclo trekking in zona, con qualche amico selezionato. Ho bei ricordi delle tue parti! Ho visto di tutto, lì da voi, mi manca solo il lupo.
 
Spiega, spiega! E... di che valle, del PNFC, se posso chiedere, ti occupi?
A maggio vorrei fare un ciclo trekking in zona, con qualche amico selezionato. Ho bei ricordi delle tue parti! Ho visto di tutto, lì da voi, mi manca solo il lupo.
Mi occupavo principalmente della parte romagnola, dalla diga di ridracoli al passo dei mandrioli, foresta della lama e sassofratino compresi.
Adesso potresti aggiungere ai tuoi avvistamenti il procione (ahimè) e nella vicina val tiberina incontrare il castoro.
Se passate alla sede del parco di Pratovecchio o al museo del lupo in frazione di Moggiona qualcuno che vi parla dei lupi della zona lo trovate.
Ci sono più possibilità di vederlo di notte mentre si percorre in macchina una strada del parco che andando in giro a piedi. Si può facilmente fotografare lasciando uno fototrappola sul bordo di un sentiero in prossimità di deiezioni fresche.
Una volta, seguendo le tracce su neve fresca ne ho trovata una che ancora fumava e sentito rumori di animali che si allontanavano poco distanti. L'ho mancato per una decina di secondi.
I lupi alpha li riconosci per la coda dritta all'insù, gli altri la tengono tra le gambe.
 
- cassonetti sbagliati (quindi spendiamo migliaia di € per sostituire i cassonetti?)
Eh beh, si. Se vai a comprarti l'auto e te ne arriva una sbagliata che fai, te la prendi lo stesso? Se i cassonetti non sono quelli antiorso il comune dovrebbe cambiarli. Ci smenano via migliaia di euro? La prossima volta magari stanno più attenti.
- educazione della gente (è una novità?)
Non sarà una novità però di educazione non mi sembra se ne stia facendo molta.
- troppi animali da allevamento (però la roba bio a km zero la vogliamo a tavola o no?)
Basta tenerli nel modo giusto, il lupo e l'orso non sono arrivati ieri. Se io lascio la galline aperte alla sera so che al mattino non le trovo più, se le mucche o le pecore le tieni fuori come 50 anni fa di cosa ti sorprendi?
Ma semplicemente evitare di fare i fenomeni che gli orsi non c'erano già più e non riintrodurli? Qual'è il reale beneficio all'ecosistema dato da 100 orsi?
Da studente in scienze dell'ambiente sentire "eh ma a cosa serve quella specie" mi fa venire un attacco di cuore... A cosa servi TU? :biggrin:
A parte che se l'ecosistema girava benissimo quando gli orsi c'erano, se li togli qualcosa inizia a non funzionare. Se togli un dente ad un ingranaggio del cambio di un auto va lo stesso no? E allora perché li mettono tutti?
Il suo ruolo ce l'ha, è un consumatore secondario, magari anche terziario, se vuoi stare nell'ecologia.

Facciamo un gioco, non riesci a trovare l'utilità dell'orso? Bene, tiriamogli una riga sopra. Per me non è utile il capriolo. Altra riga. Per l'allevatore il cinghiale. Estinto anche quello. Gipeto? No, mangia le pecore. Estinto. Lupo? Mangia le persone. Estinto. Aquila reale? Non mi piace come vola. Estinta. Pernice bianca? È buona. Estinta.
Bella la montagna solo con le vacche e i cani dei turisti eh?
Perché vogliamo fare gli animalisti a tutti i costi e poi ci ritroviamo a dover gestire 8.000 problemi che non c'erano? Chi ne sente il bisogno di sapere che abbiamo degli orsi in una montagna carica di strutture e turisti e rovinata per sempre?
Fare l'animalista non significa reintrodurre una specie estinta e proteggerla, significa che non si vuole sparare ai cinghiali in città perché "eh ma guarda che cariniii".
Al massimo siamo dei p#rla perché le prime reintroduzioni sono state nel 1996, ormai sono 27 anni che c'è l'orso, e sembra che sia arrivato ieri...
La montagna "rovinata per sempre" lo dici te. Sono gli ambienti meglio conservati in Italia.
Io del manualetto non me ne faccio niente perché è dalle elementari che mi spiegano che gli animali selvatici bisogna lasciarli stare.
In questo forum spesso si parla di escursioni in solitaria o al massimo in due, parliamo invece di cosa succede ad una normale famiglia in escursione che fa un incontro fortuito, continuo ad essere sconcertato dalla sicurezza che hanno in diversi anche quando parlano del lupo.
Eh ma come, prima dici dell'educazione che è importante, poi "del manualetto non me ne faccio niente"?
A parte che non ho capito, si fanno le esercitazioni a scuola per i terremoti e gli incendi, e non si riesce ad organizzare un incontro con la popolazione? O li hanno già fatti e se ne sono sbattuti tutti?
Perché va bene dar la colpa alle istituzioni, però anche i cittadini una parte di colpa l'avranno, non ci credo che sono tutti ligi e rispettosi. O anche solo informati su cosa fare per convivere con l'orso.

Una normale famiglia la vedo dura che becchi un orso, se ha dietro i bambini urlanti un animale li sente 20 km prima.
Poi cosa dovrebbe succedere scusa? Che l'orso parte e ammazza tutti per un raptus di follia?
Ha paura di un escursionista, figuriamoci di 3-4...
 
Si spiegano molte cose....
Beh quando leggo certe boiate non ce la faccio a non rispondere... Non è che se si è fatto scienze alle elementari allora si sanno risolvere le questioni ambientali.
...un motivo in più per cui se un camion asfalta un lupo/orso per non vedere la targa...
Fosse scritto in italiano...
Se tiri sotto un orso o un lupo tranquillo che anche senza targa ti beccano, basta fare il giro dei carrozzieri il giorno dopo. O guardare nella scarpata 50 metri più avanti se c'è la macchina distrutta.
 
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