kabar usmc

vorrei fare una domanda ho da poco acquistato un kabar usmc, il coltello in punta ha un piccolo contro filo vorrei capire in che categoria di coltelli rientra , io penzo sia legale tante che lo vendono liberamente molte coltellerie anche online,pero' mi voglio togliere lo scrupolo di coscienza chiedendo.
in ultimo qualcuno di voi lo ha testato sul campo che ne pensate.
 
Al livello puramente teorico (come al solito), il controfilo affilato è ammesso fino ad un massimo di 1/3 della lama (motivo per cui, nelle descrizioni, si legge "parziale controfilo"). Il problema è che, a volte, ciò che "insospettisce" è la forma: per esempio, i coltelli con guardia e controguardia vengono spesso considerati pugnali (del tutto arbitrariamente, dato che i pugnali propriamente detti sono quei coltelli che hanno filo e controfilo completi, cioè dalla punta alla guardia).
 
non è che tali lame (mollette, pugnali a doppio filo e baionette o lame da guerra) siano propriamente illegali.
ne è certamente vietato sia il porto che il trasporto, mentre la detenzione in casa previa denuncia è libera.
 
in giro non puoi portarti nessun coltello; il "giustificato motivo" è dettato da chi ti becca (e anche del tuo "savoir faire") , è uno schifo di realtà (nella quale non sono mai incappato , fortunatamente...).
quindi , anche con un semplice victorinox tra i boschi , non credere di essere nel pieno delle legge.
il coltello deve essere considerato come attrezzo e basta. se ti sei comperato un kabar per brandirlo al rifugio a 3000metri ti stai già sbagliando , se ci devi fare lavori portatelo senza problemi anche in piena città.
 
mmmm...io sapevo anche che il coltello può essere portato a patto di avere un giustificato motivo, in più, ciò viene consentito proprio perchè il coltello viene visto come un utensile, se porti un coltello da combattimento o militare , perchè quello in realtà è il kabar, te la rischi....Devi sempre vedere per cosa è stato fabbricato il coltello o altra lama che sia...
 
in giro non puoi portarti nessun coltello; il "giustificato motivo" è dettato da chi ti becca (e anche del tuo "savoir faire") , è uno schifo di realtà (nella quale non sono mai incappato , fortunatamente...).
quindi , anche con un semplice victorinox tra i boschi , non credere di essere nel pieno delle legge.
il coltello deve essere considerato come attrezzo e basta. se ti sei comperato un kabar per brandirlo al rifugio a 3000metri ti stai già sbagliando , se ci devi fare lavori portatelo senza problemi anche in piena città.
Pensa che una volta un solerte tutore dell'ordine pubblico ebbe a che dire per la mia pagaia da dragon boat che portavo nel suo fodero. In effetti data in testa potrebbe far male, ma allora anche con un ombrello si può uccidere come capitò a quella ragazza sulla metro di Roma e se sei un po' robusto anche con le mani. In questi casi il buon senso deve prevalere
 
se porti un coltello da combattimento o militare , perchè quello in realtà è il kabar, te la rischi....Devi sempre vedere per cosa è stato fabbricato il coltello o altra lama che sia...
MI spiace ma in materia sono piuttosto ferrato, la frase qui sopra non ha senso, io il kabar lo posso tenere in cucina per tagliarci il pane, come portarmelo in un bosco per tagliarci il salame, non esiste ai fini della detenzione e del porto il coltello militare o da combattimento, esistono i coltelli le baionette e i pugnali. Il Kabar è un coltello, quindi non meniamocela tanto, e se in un bosco un solerte difensore della legge ci denuncia perchè abbiamo un coltello al fianco, dopo deve essere lui a dimostrare che in quell'ambiente non c'è il porto giustificato.
A me a Milano i carabinieri una volta hanno rotto le palle perchè avevo il casco della moto in mano e non ero vicino alla moto...
 
in giro non puoi portarti nessun coltello; il "giustificato motivo" è dettato da chi ti becca (e anche del tuo "savoir faire") , è uno schifo di realtà (nella quale non sono mai incappato , fortunatamente...).
quindi , anche con un semplice victorinox tra i boschi , non credere di essere nel pieno delle legge.
il coltello deve essere considerato come attrezzo e basta. se ti sei comperato un kabar per brandirlo al rifugio a 3000metri ti stai già sbagliando , se ci devi fare lavori portatelo senza problemi anche in piena città.
ma no figurati non sono il tipo se lo portero in escursione stara' nello zaino .
 
Ciao a tutti.
In realtà credo che abbiate tutti ragione tutti torto.
Il Kabar è un coltello e basta. Il fatto che lo abbia avuto in dotazione l'esercito americano (o qualche altro) non gli fa assumere altre qualifiche. L'unica lama che potrebbe avere una connotazione di miliatre sarebbe (forse) la baionetta, nata, cresciuta e deceduta (nessun esercito moderno la usa se non per scopi di rappresentanza) per usi militari. Essa non è portabile ma è detenibile con denuncia all'autorità locale di P.S.
Il giustificato motivo non lo decide il tutore dell'ordine ma le circostanze. Per esempio portare un coltello, anche piccolo, ad un comizio non configura sicuramente alcun giustificato motivo, anzi in questo caso vi è il divieto assoluto. Un coltello con la lama di 20 centimetri portato (non necessariamente utilizzato) in un bosco è giustificato motivo, così come è giustificato per un pescatore avere un coltello per tagliare l'esca o per un subacqueo averne uno. Ma se il pescatore (anche professinale) non va a pescare non è "giuistificato motivo" per niente.
Che poi qualche solerte tutore dell'ordine voglia strafare per eccesso di zelo, questo può sempre accadere, ma non sono "...i Carabinieri..." ma quel particolare Carabiniere.
Personalmente quando mi son trovato (raramente) in tali situazioni (evito per mia abitudine di qualificarmi) chiedo solamente di parlare con un superiore del militare operante e solitamente si risolve tutto con un "...va beh, per sta' volta...".
Ciao
Nino
 
Nino: non sono sicuro che le baionette siano realmente obsolete.
a tutt'oggi nelle specifiche per la fornitura di fucili d'assalto c'è la richiesta del fermo per la baionetta.
senza andare lontani, la fox produce lo spartan defender SD-D03 che è anche una... baionetta.
sul fatto della rappresentanza poi...
 
fortunatamente ho incontrato sempre carabinieri intelligenti.
(quindi statisticamente parlando tutti i carabinieri sono intelligenti)
 
Nino: non sono sicuro che le baionette siano realmente obsolete.
a tutt'oggi nelle specifiche per la fornitura di fucili d'assalto c'è la richiesta del fermo per la baionetta.
senza andare lontani, la fox produce lo spartan defender SD-D03 che è anche una... baionetta.
sul fatto della rappresentanza poi...

Ciao a tutti.
Caro Marco, innanzi tutto ho parlato di esercizi moderni quindi si presume eserciti che adottino tattiche moderne. Rientra in tale ambito la consapevolezza che "...alla baionetta..." non si fa più nessun combattimento. Anche il c.d. CQC o CQB non prevedono più l'utilizzo di lame ma piutosto armi a automatiche a canna corta quindi di notevole manegevolezza in ambienti ristretti.
Il solo scopo, a parte la rappresentanza, è aprire le scatolette e forse neanche quello.
Che poi per i fucili d'assalto si richieda l'attacco è comprensibile se consideri l'armamento dei vari picchetti o guardie. Utlizzano il normale armamento e se non ci fosse l'attacco...dove appiccicano la baionetta?.
Comunque per rientrare in argomento ricordo che mi dissero una volta (gente che ne capiva più di me) che se per esempio ad una baionetta moli uno dei fili essa perde la commotazione di "arma bianca" e può essere portata, sempre per giustificato motivo. La cosa potrebbe avere un fondamento confermando quindi che sono le caratteristiche proprie dell'ggetto che lo qualificano e non la sua destinazione o denominazione.
Ciao
Nino
 
se per esempio ad una baionetta moli uno dei fili essa perde la commotazione di "arma bianca" e può essere portata, sempre per giustificato motivo
Mi risulta che per perdere la connotazione di baionetta obbligatoriamente gli si debbano eliminare gli attacchi al fucile.
Pero' a questo punto ho un dubbio sul coltello della Glock: pur non avendo degli attacchi simili alle baionette normali, è possibile inastarlo. Si potrà portare?
 
Vero, molti negozianti "furbetti" per vendere le baionette in loro possesso molano l'anello di aggangio e ne spaccano il dispositivo di blocco.
Il coltello della Glock a cosa si dovrebbe innestare ?Te lo chiedo perchè è da un po' che c'è in giro la leggenda metropolitana che il Glock sia la baionetta dello Steyer AUG ma è una grossa panzana ; L' AUG ha una sua baionetta specifica.
 
Nino: non sono sicuro che le baionette siano realmente obsolete.
a tutt'oggi nelle specifiche per la fornitura di fucili d'assalto c'è la richiesta del fermo per la baionetta.
senza andare lontani, la fox produce lo spartan defender SD-D03 che è anche una... baionetta.
sul fatto della rappresentanza poi...

Ciao a tutti.
Caro Marco, innanzi tutto ho parlato di esercizi moderni quindi si presume eserciti che adottino tattiche moderne. Rientra in tale ambito la consapevolezza che "...alla baionetta..." non si fa più nessun combattimento. Anche il c.d. CQC o CQB non prevedono più l'utilizzo di lame ma piutosto armi a automatiche a canna corta quindi di notevole manegevolezza in ambienti ristretti.
Il solo scopo, a parte la rappresentanza, è aprire le scatolette e forse neanche quello.
Che poi per i fucili d'assalto si richieda l'attacco è comprensibile se consideri l'armamento dei vari picchetti o guardie. Utlizzano il normale armamento e se non ci fosse l'attacco...dove appiccicano la baionetta?.
Comunque per rientrare in argomento ricordo che mi dissero una volta (gente che ne capiva più di me) che se per esempio ad una baionetta moli uno dei fili essa perde la commotazione di "arma bianca" e può essere portata, sempre per giustificato motivo. La cosa potrebbe avere un fondamento confermando quindi che sono le caratteristiche proprie dell'ggetto che lo qualificano e non la sua destinazione o denominazione.
Ciao
Nino
Mi dispiace ma non sono d' accordo. Le baionette negli eserciti moderni non sono solo meri oggetti di rappresentanza . Se servissero solo per picchetti o servizii d' onore lo stato non si prenderebbe certo il disturbo di spendere milioni per commissionare sempre nuove baionette ( adesso è in corso di valutazione un modello ispirato al Fulcrum della ER) ; per i servizii di rappresentanza basterebbe mantenere in servizio piccoli lotti di armi ormai obsolete con le relative baionette ( come gli USA che fanno i picchetti d' onore con gli M14) con il conseguente risparmio di molto denaro pubblico. Certamente non si verificheranno più gli assalti della prima guerra mondiale ma le baionette hanno ancora il loro scopo , primo fra tutti quello di dotare ogni soldato di un' arma bianca da utilizzare per il corpo a corpo ( le moderne baionette come la M9 USA non sono altro che coltelli da combattimento modificati per essere innestati al fucile).
 
A proposito di coltello Glock (effettivamente neppure io ne ho mai visto uno inastato), chi di voi ce l'ha, cosa mette all'interno del manico?
C'è poco spazio ma bisogna pur sfruttarlo...
(io cotone e vaselina)
 
quando ho fatto il militatre volontario , per il giuramento ci hanno fatto montare sull ar7090, una baionetta molto vecchia non so che marca fosse ma penzo avesse piu' anni di me.
 
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