Livella per Joelette

La Joelette è una speciale carrozzina che permette ai disabili di fare escursioni in montagna. E' simile come concetto a una carriola, infatti ha una sola ruota sopra la quale c'è la sedia per il disabile e delle maniglie avanti e dietro la ruota che permettono il trasporto a mano e servono a mantenerla in equilibrio.

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Altre foto della joelette

Spesso il problema, avendo una sola ruota, è proprio l'equilibrio, specialmente per chi non ha molta confidenza con la guida del mezzo, infatti a differenza di una carriola dove il baricentro si trova sempre dietro la ruota, nella joelette il baricentro si trova esattamente sopra di essa. Quindi si può immaginare la difficoltà nel mantenerla "in assetto" considerando anche che ci si muove, però solo in questa posizione la forza che serve per tenerla in equilibrio è nulla o quasi e il vantaggio di avere una sola ruota si traduce nella possibilità di percorrere sentieri anche molto impervi.
Piccole variazioni all'assetto della joelette si traducono in uno sbilanciamento del mezzo e in una fatica inutile per sostenerlo fuori assetto, questo capita ad esempio quando la joelette viene inclinata inconsapevolmente in avanti o in dietro così che entrambi i portatori si ritrovano a fare uno sforzo inutile che si eviterebbe se il mezzo fosse perfettamente in equilibrio sulla ruota.
Ma come si fa a mantenere un mezzo in movimento così instabile e pesante in equilibrio su una ruota? In effetti non è banale, la guida richiede un breve corso di addestramento. Però in qualche modo si può migliorare la percezione dell'assetto da parte del conducente posteriore che ha il compito di matenere l'equilibrio della joelette.
Così ho ideato e costruito, con l'aiuto di mio padre, la livella per joelette.
Sono partito dai requisiti che avrebbe dovuto avere, ho scelto i materiali che servivano e infine è uscito un prototipo artigianale che è stato usato la prima volta l'anno scorso in una escursione sui Monti Ernici e viene tutt'ora utilizzata nelle escursioni con la joelette che organizza l'associazione Il Cammino Possibile.

I requisiti fondamentali sono questi:

  1. deve indicare gli scostamenti dall'equilibrio in tutte le direzioni (avanti, dietro, a sinistra, a destra) e la lettura deve essere facile e immediata
  2. l'indicazione dello scostamento dall'equilibrio deve essere linearmente proporzionale allo scostamento stesso
  3. si deve poter calibrare in senso longitudinale per assicurare una lettura corretta per passeggeri con peso diverso
  4. le forti vibrazioni a cui è sottoposta la joelette nelle escursioni su terreno sconnesso non devono precludere la lettura dello strumento
  5. costruzione robusta e non pericolosa
Questi requisiti vengono soddisfatti rispettivamente dai seguenti accorgimenti:

  1. la livella è convessa e circolare (di diametro di circa 10cm) con bolla centrale
  2. la superficie convessa della livella è una superficie sferica
  3. per la calibrazione è prevista una cerniera regolabile situata tra la livella ed il suo punto di fissaggio al telaio della joelette
  4. per la livella viene usato un liquido viscoso: deve essere abbastanza viscoso da smorzare le vibrazioni, ma non troppo da ritardare eccessivamente la dinamica della bolla (dopo varie prove ho scelto la glicerina)
  5. la struttura e il supporto della livella è realizzata in materiale plastico e il liquido non è pericoloso

Ecco quello che è uscito fuori :)
Ne costruirò un'altra per un'escursione itinerante sulla Majella a cui parteciperanno due disabili su altrettante joelette.

livella joelette.jpg
 
Ma la "palla" con cosa l'hai fatta?
Per la superficie sferica ho usato due mezze palline di natale per decoupage infilate una nell'altra e all'interno ho messo la glicerina lasciando una bolla d'aria di circa 7mm di diametro. Le palline di natale per decoupage sono trasparenti, di plastica rigida e una volta unite sono abbastanza resistenti. La superficie inferiore della mezza sfera inferiore l'ho verniciata di bianco per migliorare la lettura della bolla.
 
Complimenti! ma non c'è un modo per aumentarne la visibilità inserendo una pallina colorata galleggiante all'interno? o forse è la foto che inganna...
 
Ciao a tutti.
Bravo Andrea mi piace l'idea ma ancor di più la tua voglia di essere utile a chi è stato più sfortunato di noi.
Un abbraccio fraterno
Nino
 
mantenendo la sfera interna bianca, puoi aggiungere un colorante alla glicerina che dia distacco cromatico (es, un rosso acceso)
Grazie dell'idea, posso provare, ma il contrasto non so quanto migliorerebbe perchè comunque in corrispondenza della bolla d'aria si vedrebbe lo stesso colore della glicerina intorno, che sia trasparente, bianca o rossa cambia poco.
Forse per migliorare il contrasto (che comunque adesso è accettabilissimo e si legge senza fatica) l''unica soluzione sarebbe trovare un fluido insolubile con la glicerina e che sia più leggero e di colore diverso dalla glicerina, così al posto della bolla d'aria si potrebbe mettere questo fluido...

Entro luglio preparerò un'altra livella per un trekking di due giorni sulla Maiella che coinvolgerà due disabili con altrettante joelette. Cercherò di migliorarla anche sentendo le osservazioni di chi l'ha usata fino ad ora.
 
Forse per migliorare il contrasto (che comunque adesso è accettabilissimo e si legge senza fatica) l''unica soluzione sarebbe trovare un fluido insolubile con la glicerina e che sia più leggero e di colore diverso dalla glicerina, così al posto della bolla d'aria si potrebbe mettere questo fluido...
L'etere è insolubile nella glicerina ed ha una densità inferiore. Potresti colorare la glicerina ed usare l'etere al naturale, così dovresti avere un più elevato contrasto ....... sempre se tutto ciò alla fine ti serve.
L'etere non è di così facile approvvigionamento ma se hai conoscoscenze in un laboratorio di chimica non hai problemi o se il tuo farmacista è "gentile" dovresti poterlo trovare.

...... se poi hai voglia di giocare con l'elettronica, hai tanti soldi da buttare o più semplicemente ne hai uno in casa ...... potresti divertirti con un giroscopio 2 assi usati negli aerei/elicotteri radiocomandati ...... ma dovresti avere tanto tempo o voglia di giocare.

Ciao, Gianluca
 
L'etere è insolubile nella glicerina
Grazie dell'info, se mi capita l'occasione qualche esperimento lo farò ;)
...... se poi hai voglia di giocare con l'elettronica, hai tanti soldi da buttare o più semplicemente ne hai uno in casa ...... potresti divertirti con un giroscopio 2 assi usati negli aerei/elicotteri radiocomandati ...... ma dovresti avere tanto tempo o voglia di giocare.
Si in realtà era partito tutto dall'idea fare un sistema di controllo retroattivo (con sensori ed attuatori) usando un microcontrollore (che ho avuto l'occasione, tra le altre cose, di utilizzarli e programmarli per lavoro). Per adesso il sistema più semplice è questa banale livella usata come trasduttore, gli occhi e il cervello del conducente come sistema di retroazione ed i suoi muscoli come attuatori :D, poi vedremo se sarà d'interesse qualcosa di più sofisticato... :)
 
Si in realtà era partito tutto dall'idea fare un sistema di controllo retroattivo (con sensori ed attuatori) usando un microcontrollore (che ho avuto l'occasione, tra le altre cose, di utilizzarli e programmarli per lavoro). Per adesso il sistema più semplice è questa banale livella usata come trasduttore, gli occhi e il cervello del conducente come sistema di retroazione ed i suoi muscoli come attuatori :D, poi vedremo se sarà d'interesse qualcosa di più sofisticato... :)
In questo caso puoi partire dal principio di volo dell'elicottero assistito da giroscopio hai già di fatto tutta l'elettronica di controllo/gestione ..... ti mancano gli attuatori e relativo feedback da questi.

Buon lavoro e complimenti per l'iniziativa ...... ma la domanda può sembrarti sciocca ..... il movimento della joelette avviene tutto "a mano" ? immagino di sì ....... che autonomia "umana" ha ?

Ciao, Gianluca
 
In questo caso puoi partire dal principio di volo dell'elicottero assistito da giroscopio hai già di fatto tutta l'elettronica di controllo/gestione ..... ti mancano gli attuatori e relativo feedback da questi.
Bè si lo studio di un controllo reatroattivo di questo tipo richiederà sicuramente un bel po' di tempo, vedremo... mi piacerebbe fare qualche altro lavoro nel campo per rispolverare un po' le vecchie conoscenze. Tempo fa ho acquistato il kit di sviluppo Primer2 della Raisonance per sviluppare sul microcontrollore STM32. Purtroppo non ho avuto molto tempo per fare prove comunque l'STM32 è un vero portento e spero presto di potermici dedicare un po' meglio.
il movimento della joelette avviene tutto "a mano" ? immagino di sì ....... che autonomia "umana" ha ?
Si la joelette è interamente trainata a mano da minimo due persone nei tratti facili e fino a 6 persone nei tratti più scoscesi e impervi.
Se c'è disponibilità di persone che la sanno portare spesso ci si cambia e comunque ogni tanto ci si ferma per permettere a tutti di riposarsi (anche la persona trasportata dopo un po' si stanca a stare seduta, specialmente se il terreno è molto impervio).
 
Tempo fa ho acquistato il kit di sviluppo Primer2 della Raisonance per sviluppare sul microcontrollore STM32. Purtroppo non ho avuto molto tempo per fare prove comunque l'STM32 è un vero portento e spero presto di potermici dedicare un po' meglio
Incuriosito dalla sigla sono andato a vedermelo e devo dire che non puoi che avere ragione ....... ti ringrazio ....... sarà il prossimo acquisto.

Grazie.
 
Incuriosito dalla sigla sono andato a vedermelo e devo dire che non puoi che avere ragione ....... ti ringrazio ....... sarà il prossimo acquisto.
Se invece vuoi la versione con tutte le porte libere e quindi senza sensori, display, ecc la migliore è lo stampato che vende direttamente la ST: STM32 Discovery
Costa circa 12 euro ed è indispensabile in una seconda fase quando avrai preso confidenza con il micro e vuoi avere tutte (o quasi) le porte libere.
 
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