Data: 7 maggio 2011
Regione e provincia: Lazio
Località di partenza: Roccantica
Località di arrivo: Falesia
Tempo di percorrenza: praticamente nullo
Chilometri: manco 1
Grado di difficoltà: dipende
Descrizione delle difficoltà: andare dietro a Last
Quota massima: la nostra 3 metri.... facciamo 5
Accesso stradale: Proseguendo diritti dalla piazzetta di Roccantica
Descrizione
Per arrivare alla meta abbiamo avuto la fortuna di incontrare Last sul raccordo anulare. Dopo la breve sosta per una fugace colazione sull'autostrada Roma-Firenze, detta comunemente A1, partiamo di gran carriera seguendo il nostro caro nipotino che tanto la strada la sa! Dopo poco decide di imboccare l'uscita e di fare, a suo dire, una strada "panoramica". Zia Donatella incomincia a bofonchiare: "ma 'do va?". Per condividere meglio e assaporare insieme la bucolicità del paesaggio, il buon Last decide di dotarci di walkie-talkie e a quel punto parte..... il delirio puro! Preso dall'euforia della chiacchierata con me on air con tanto di richiesta di soccorso (my day my day) e guida "sportiva" stile Strarky e Hutch, tra le bofonchiate sempre più pressanti della zia, il nipotino capisce che forse, ma proprio forse, si è distratto ed ha sbagliato strada! Così, per rimediare, ci facciamo 10 minuti di sterrata in mezzo alle campagne reatine e finalmente ritorniamo sulla Salaria ma decisamente fuori rotta. A quel punto inversione di marcia e decisione drastica, anche per zittire Donatella, di lasciare una macchina al parcheggio (di un paese non meglio identificato ma a questo ci penseremo solo sulla via del ritorno, per non farci mancare niente) e di litigare direttamente dal vivo!!
Insomma, invece di 40 minuti (tempo previsto per l'arrivo, colazione e bisognini fisiologici) impieghiamo 2 ORE ad arrivare sulla piazza di Roccantica dove ad attenderci, paziente e ben disposto, c'era il San Francesco da Rieti detto "il Socio".
Scopo dell'avventura (perchè lo scopo c'è.... pare che non c'è.... ma c'è)
LA PRIMA ARRAMPICATA DELLE ZIE!!!!
A parte la comicità della prefazione, ad onor del vero ci sentiamo di ringraziare veramente di cuore sia Daniele che Francesco che si sono prestati in tutto e per tutto, a partire dal prestito delle scarpette fino alla salsicciata finale, per farci provare l'emozione dell'arrampicata (e ora che c'è piaciuta ovviamente si replica... ma questa è un'altra storia...).
Lesson number 1... the pen is on the table...
Per la cronaca qualche foto
Regione e provincia: Lazio
Località di partenza: Roccantica
Località di arrivo: Falesia
Tempo di percorrenza: praticamente nullo
Chilometri: manco 1
Grado di difficoltà: dipende
Descrizione delle difficoltà: andare dietro a Last
Quota massima: la nostra 3 metri.... facciamo 5
Accesso stradale: Proseguendo diritti dalla piazzetta di Roccantica
Descrizione
Per arrivare alla meta abbiamo avuto la fortuna di incontrare Last sul raccordo anulare. Dopo la breve sosta per una fugace colazione sull'autostrada Roma-Firenze, detta comunemente A1, partiamo di gran carriera seguendo il nostro caro nipotino che tanto la strada la sa! Dopo poco decide di imboccare l'uscita e di fare, a suo dire, una strada "panoramica". Zia Donatella incomincia a bofonchiare: "ma 'do va?". Per condividere meglio e assaporare insieme la bucolicità del paesaggio, il buon Last decide di dotarci di walkie-talkie e a quel punto parte..... il delirio puro! Preso dall'euforia della chiacchierata con me on air con tanto di richiesta di soccorso (my day my day) e guida "sportiva" stile Strarky e Hutch, tra le bofonchiate sempre più pressanti della zia, il nipotino capisce che forse, ma proprio forse, si è distratto ed ha sbagliato strada! Così, per rimediare, ci facciamo 10 minuti di sterrata in mezzo alle campagne reatine e finalmente ritorniamo sulla Salaria ma decisamente fuori rotta. A quel punto inversione di marcia e decisione drastica, anche per zittire Donatella, di lasciare una macchina al parcheggio (di un paese non meglio identificato ma a questo ci penseremo solo sulla via del ritorno, per non farci mancare niente) e di litigare direttamente dal vivo!!
Insomma, invece di 40 minuti (tempo previsto per l'arrivo, colazione e bisognini fisiologici) impieghiamo 2 ORE ad arrivare sulla piazza di Roccantica dove ad attenderci, paziente e ben disposto, c'era il San Francesco da Rieti detto "il Socio".
Scopo dell'avventura (perchè lo scopo c'è.... pare che non c'è.... ma c'è)
LA PRIMA ARRAMPICATA DELLE ZIE!!!!
A parte la comicità della prefazione, ad onor del vero ci sentiamo di ringraziare veramente di cuore sia Daniele che Francesco che si sono prestati in tutto e per tutto, a partire dal prestito delle scarpette fino alla salsicciata finale, per farci provare l'emozione dell'arrampicata (e ora che c'è piaciuta ovviamente si replica... ma questa è un'altra storia...).
Lesson number 1... the pen is on the table...
Per la cronaca qualche foto
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