La benzina aumenta...

Stato
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:) è la tua visione delle cose, non la mia, i prossimi saranno anni difficili, lo so che da solo non potrò fare molto, vivo sulla terra...magari è anche per questo che mi piace impegnarmi in queste cose...tanto per farti capire meglio il mio punto di vista .....
Indubbiamente è la "mia" visione come la tua è la "tua" visione delle cose e della vita ..... lungi da me dire che la mia sia più giusta o più sbagliata ..... sarà la storia che darà ragione ad uno di noi anche se concettualmente non mi sembra di essere poi così in contrasto con la tua "visione" se non nel metodo, o se preferisci, nello stile.

Ognuno è libero di pensarla e di viverla come meglio credere, uno (e non mi riferisco a te) può anche passare la propria esistenza ad aspettare l'arrivo degli alieni e vivere la propria vita in quell'unica prospettiva ma rischierebbe di trovarsi, alla fine del suo percorso, con un pugno di mosche e nulla di più. Poi chi sono "io" per dire invece che domani non ci sia un incontro con una vita extraterrestre ?

Ciao :), Gianluca
 
BEEEEP! SBAGLIATO!

mi dispiace, ma per nostra fortuna si è recentemente osservato che idroelettrico e eolico (e altre fonti che non sono soggette a oscillazioni così vistose come il fotovoltaico) possono fornire un "floor" abbastanza costante durante il giorno, la notte e durante l'anno, tale da poter tenere a tensione costante la rete di distribuzione, se venissero incrementate a dovere.

Se il nostro consumo diminuisse, inoltre, queste fonti di energia permetterebbero di soddisfare la domanda energetica di quelle attività che devono andare avanti sempre indisturbate, come gli ospedali, le pompe degli acquedotti, ecc ecc.

Sai quante centrali idroelettriche di piccole dimensioni (addirittura così piccole da essere dedicate a paesi montani di 400 anime, rendendoli autonomi) furono abbandonate sull'onda della centralizzazione della produzione, cavalcata dall'ENEL dei tempi che furono? Migliaia, in tutta Italia. Basterebbe recuperare quelle, senza farne nemmneno una nuova, e non sto parlando di dighe, l'impatto ambientale sarebbe minimo, anche perchè in molti casi le infrastrutture hanno resistito.
Non ho idea di come questo sia stato "dimostrato" poichè non seguo questi studi tutti i giorni ..... se potessi ragguagliarmi in merito te ne sarei grato.

Detto questo oggi le realtà non sono quelle di settanni fa quando con un 1 kW una famiglia ci andava avanti per un giorno oggi abbiamo consumi più elevati ed anche se l'efficienza fosse, realisticamente, elevata del doppio di oggi ed i consumi ridotti del 50% ho grosse difficoltà a pensare che siano ancora pari all'equivalente di 400 anime dei tempi che furono senza considera che le fonti rinnovabili quali quelle idroelettriche ed eoliche sono localizzate, non riesco ad immaginarmi una centrale idroelettrica, o eolica, a Milano di capacità tali da renderla autonoma.

Però se potessi fornirmi informazioni in merito a questi studi potrei evitare di fare supposizioni :biggrin:

Ciao :), Gianluca

PS.: ..... 400 anime x 1000 = 400.000 anime ..... noi siamo quasi 60 milioni ;) .... ho capito che il tuo era un esempio e non una soluzione ma questi sono i numeri in gioco
 
Non ho idea di come questo sia stato "dimostrato" poichè non seguo questi studi tutti i giorni ..... se potessi ragguagliarmi in merito te ne sarei grato.

Però se potessi fornirmi informazioni in merito a questi studi potrei evitare di fare supposizioni :biggrin:

Ciao :), Gianluca

PS.: ..... 400 anime x 1000 = 400.000 anime ..... noi siamo quasi 60 milioni ;) .... ho capito che il tuo era un esempio e non una soluzione ma questi sono i numeri in gioco

sono dati ufficiali di Terna, se cerchi due minuti sul Blog di ASPO italia c'è un bell'articolo che ne parla, poi se riesco lo trovo e lo linko. L'articolo parla anche di come, grazie al fotovoltaico, nelle ore di punta abbia raggiunto un surplus di energia prodotta, e altre osservazioni.

Poi forse, in merito ai numeri, ci stiamo fraintendendo: quando parlo di centrali idroelettriche di piccole dimensioni parlo anche di quelle che servivano migliaia di persone, intere valli, non solo il micro-pico idroelettrico, con il qwuale volendo si potrebbe alimentare anche solo una casa. Inoltre, quando tu dici "i consumi di oggi" becchi perfettamente il problema di cui parlavo prima, perchè bisogna considerare la necessità inevitabile di ridurli, i consumi di oggi, quindi ritenere una fonte d'energia insufficiente per "i consumi di oggi" è un po' come ritenere una Fiat Panda insufficiente a spostarsi perchè si è abituati a andare in Ferrari.

Le fonti d'energia eolica o idroelettrica, se vengono messe in rete col resto, non sono localizzate, per definizione, "sono messe in rete". Quindi, quando il paesino di 400 anime dorme, l'energia può andare a una manifattura distante 3, 30, 300 km.
 
Ultima modifica:
L'Italia ultimamente ha avuto un vero boom del fotovoltaico e da sola ora copre il 33% della domanda mondiale.
La scelta dell'energia alternativa è quasi obbligata per il nostro paese, quindi non è che stiamo diventanto ecosostenibili perchè ci piace il verde, ma perchè le risorse classiche stanno esaurendosi e quelle alternative sono più efficienti rispetto al passato.
Si è già verificato che in alcune ore il fabbisogno elettrico sia stato soddisfatto solo dal fotovoltaico (vedi articolo linkato sopra): senza dubbio con il tempo l'erogazione di energia da fonti alternative sia ancora più efficiente e i consumi energetici più ridotti (vedi Led).
Per quanto riguarda il fatto che il fotovoltaico non produca energia nelle ore notturne , c'è un' interessante intuizione di un adetto ai lavori (non so se sia già stata messa in atto) di far pompare l'acqua in alto nelle centrali idroelettriche nelle fasce orarie di maggior produzione ed esubero del fotovoltaico per poi farla "cadere" ed erogare energia durante la notte.

Ciaoo
:D
 
Sai quante centrali idroelettriche di piccole dimensioni (addirittura così piccole da essere dedicate a paesi montani di 400 anime, rendendoli autonomi) furono abbandonate sull'onda della centralizzazione della produzione, cavalcata dall'ENEL dei tempi che furono

Ti do ragione. E qualche realta' la conosco direttamente.
Quando c'erano piccole societa' di distribuzione le cose andavano bene. Chissa' se ora con ENEL vanno meglio..... per qualcuno senz'altro si.
Per lo stesso motivo forse ora interessa l'acqua.
 
Solo per me è importante il trasporto privato?

Nella mia zona non se ne può fare a meno, pena restare esclusi dal fulcro delle attività economiche ed essere relegati ad economie pressoché di pura sussistenza (c'è un solo autobus a frequenza quasi oraria che collega al centro della città, distante 25 km)

Senza considerare che senza l'auto sarei già morto almeno un paio di volte, in quanto in ospedale con un'ambulanza ci sarei arrivato 1-2 ore dopo essere passato all'altro mondo...

Infatti, al di là di tutto il resto, le mie preoccupazioni per il futuro sono volte proprio al mondo dei trasporti............................
 
sono dati ufficiali di Terna, se cerchi due minuti sul Blog di ASPO italia c'è un bell'articolo che ne parla, poi se riesco lo trovo e lo linko. L'articolo parla anche di come, grazie al fotovoltaico, nelle ore di punta abbia raggiunto un surplus di energia prodotta, e altre osservazioni.
Se è quello indicato (il secondo) da federico dimostra che il fotovoltaico ha prodotto, nel sud un surplus, in un determinato giorno non che idroelettrico e eolico siano in grado di creare un livello sufficientemente alto da essere sufficiente per tenere costante i parametri elettrici. Se è invece è il primo i moltiplicatori impiegati non sono poi così bassini considerando che hanno ipotizzato un aumento dell'idroelettrico del 50% e dell'eolico del 250% ma anche con quei parametri non sarebbero ancora sufficiente se non si immagina una riduzione del 50% dei consumi del giorno simulato (un giorno di fine inverno 2020) nelle ore non di punta e del 70% nelle ore di punta .... non è proprio "poco" .... ma per carità non dico mica che non sia fattibile. Lo trovo ambizioso ma non di certo non fattibile ..... ne riparliamo nel 2020 ? :D

Mi piacerebbe però sapere se qualcuno ha fatto anche uno studio sui costi necessari da affrontare per giungere a questi "moltiplicatori".
Le fonti d'energia eolica o idroelettrica, se vengono messe in rete col resto, non sono localizzate, per definizione, "sono messe in rete". Quindi, quando il paesino di 400 anime dorme, l'energia può andare a una manifattura distante 3, 30, 300 km.
Sì ma entrano in gioco le infrastrutture che devono essere adeguate poichè ad "oggi" sono realizzate per il tragitto contrario.

Ciao :), Gianluca
 
Lo si sarebbe mai detto ?

La Fiat promette agli acquirenti delle sue auto di far pagare per 3 anni benzina e gasolio a 1 euro.

Le cose son due:

o sta per arrivare una recessione mondiale tale per cui mentre tutti aspettano i 2 euro il petrolio invece crolla e quel prezzo tra non molto non sembrerà più il regalo che appare adesso (e i sintomi di questa possibilità a giudicare dai dati macroeconomici in Cina e Brasile non mancano);

oppure è proprio l'industria dell'auto ad essere talmente alla frutta da doversi comportare come lo spacciatore che comincia a regalare le dosi pur di tenersi il tossico che sta sul punto di redimersi...
 
Lo si sarebbe mai detto ?

La Fiat promette agli acquirenti delle sue auto di far pagare per 3 anni benzina e gasolio a 1 euro.

Le cose son due:

o sta per arrivare una recessione mondiale tale per cui mentre tutti aspettano i 2 euro il petrolio invece crolla e quel prezzo tra non molto non sembrerà più il regalo che appare adesso (e i sintomi di questa possibilità a giudicare dai dati macroeconomici in Cina e Brasile non mancano);

oppure è proprio l'industria dell'auto ad essere talmente alla frutta da doversi comportare come lo spacciatore che comincia a regalare le dosi pur di tenersi il tossico che sta sul punto di redimersi...


secondo me fra 6-12 mesi avremo la seconda parte della W
una bella double dip recession.
 
e se invece si verificasse un ritorno alla crescita?

io me lo auguro.

Una crescita diversa però. Non fatta di acquisti compulsivi di cellulari e televisioni piatte, o di infrastrutture faraoniche, ma fatta di infrastrutture "diffuse", come la sistemazione del suolo in prevenzione del rischio idrogeologico, l'eliminazione degli ecomostri, una campagna di bonifica massiccia e vera delle aree inquinate, e di prevenzione degli eco-crimini, uno sviluppo serio delle energie rinnovabili e della raccolta differenziata, una campagna di riduzione dello spreco energetico, una seria ristrutturazione del sistema scolastico ecc ecc.

Anche questa è crescita, anzi forse una cosa ancora migliore, potremmo chiamarla evoluzione, o sviluppo.

Sono un po' pessimista a riguardo però, per il semplice fatto che sono quasi tutte cose in cui il privato non ha molto da guadagnare, poichè c'è poco cemento da produrre, e non sono beni di consumo, più che altro sono un lascito alle nuove generaizioni, alle quali attualmente stiamo solo lasciando montagne di pattume.

Una riflessione: cento anni fa queste cose si facevano senza battere ciglio, con l'idea di creare assetti che durassero secoli, mentre oggi non si guarda oltre la punta del proprio naso. Incredibile come col passare degli anni abbiamo perso la capacità di prendere decisioni a lungo termine, vero?
 
Una riflessione: cento anni fa queste cose si facevano senza battere ciglio, con l'idea di creare assetti che durassero secoli, mentre oggi non si guarda oltre la punta del proprio naso. Incredibile come col passare degli anni abbiamo perso la capacità di prendere decisioni a lungo termine, vero?

Già...ma quello che mi preoccupa di più è l'oscillazione selvaggia del prezzo del greggio...
 
Già...ma quello che mi preoccupa di più è l'oscillazione selvaggia del prezzo del greggio...

mah insomma... guardare le oscillazioni giornaliere di qualsiasi indice/prezzo negoziato oggi non ha senso, perchè è tutto talmente pervaso di speculazione e in preda all'umore del caso, che forse anche le osservazioni su base settimanale hanno significatività statistica nulla.

e poi preoccuparsi per le oscillazioni, finanche settimanali, del prezzo del greggio, nella situazione attuale è un po' come preoccuparsi per le sedie che cadono se la nave si inclina durante la tempesta...
 
Una crescita diversa però. Non fatta di acquisti compulsivi di cellulari e televisioni piatte, o di infrastrutture faraoniche, ma fatta di infrastrutture "diffuse", come la sistemazione del suolo in prevenzione del rischio idrogeologico, l'eliminazione degli ecomostri, una campagna di bonifica massiccia e vera delle aree inquinate, e di prevenzione degli eco-crimini, uno sviluppo serio delle energie rinnovabili e della raccolta differenziata, una campagna di riduzione dello spreco energetico......

Sarebbe davvero un bel mondo.
Ma ora si preferisce spendere i pochi soldi che on abbiamo continuando ad innondare di cemento...
 
La decrescita in fondo è una crescita, anzi come ha detto Maturino è un'evoluzione. Ed il prezzo caro del greggio non è altro che una delle infinite di migliaia di occasioni per cambiare. Cambiare le proprie abitudini e gli stili di vita...ovvio che non tutti possono materialmente farlo...ma sono in troppi a non volerlo. Ecco, la crisi è la perfetta occasione per rivedere tutto il nostro sistema di valori oggi esasperatamente basato sul valore monetario...sfido chiunque a dimostrare che i sistemi (capitalismo, socialismo ecc.) fin oggi sperimentati non siano stati tutti fallimentari...adesso è il momento di agire per cambiare le cose come dovrebbero...o almeno occorre provare!
La mia Stellina vive lontano una 20 di Km: caro greggio? ci vediamo di meno ma per più giorni consecutivi. E' una soluzione anche questa no? fino a che questa casetta non sarà sistemata e avremmo trovato di che mandarla avanti ovvio, poi neinte più viaggi!!!
 
Beh 20km li fai anche in una oretta di bici andando tranquillo ;) .....con la bella stagione poi!

Tra l'altro ne avevo trovata una al ferrovecchio tempo fa....le bici da uomo di una volta con le ruote sottili. Messa a posto va benissino!!
 
Beh 20km li fai anche in una oretta di bici andando tranquillo ;) .....con la bella stagione poi!

Tra l'altro ne avevo trovata una al ferrovecchio tempo fa....le bici da uomo di una volta con le ruote sottili. Messa a posto va benissino!!

beh non sono i 20 km a preoccuparmi, e neppure il fatto che sono quasi tutti in salita( faccio ciclismo!!) il probelma è rappresentato in primavera/estate dal fatto che arriverei in un lago di sudore e d'autunno/inverno dal buio. In oltre saremmo condizionati a restare in paese o peggio a casa dei suoi(!!!) in tutta onestà preferiamo razionalizzare gli incontri. ci fossero almeno degli autobus tutto sarebbe molto più semplice!
 
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