Alpinismo Corno Grande - anello per la direttissima e ritorno per la normale

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati

Data: 7 luglio 2012
Regione e provincia: Abruzzo - L'Aquila
Località di partenza: Campo Imperatore
Località di arrivo: Corno Grande
Tempo di percorrenza: 8 ore
Grado di difficoltà: AF - Alpinistica Facile
Descrizione delle difficoltà: dal Sassone 400 metri con passaggi di I° e II°, poi escursione normale
Segnaletica: bolli verdi
Dislivello in salita: 800 m.
Quota massima: 2912 m.
Accesso stradale: dall'autostrada Roma-L'Aquila - uscita Assergi e poi in direzione Fonte Cerreto - da qui prendere la cabinovia che in 5 minuti porta a Campo Imperatore oppure seguire la strada per 24 km.

Descrizione

Quando effettuai per la prima volta la Direttissima, sbagliai clamorosamente percorso :) La affrontai in solitaria 10 anni fa e dal Sassone, non si sa per quale motivo, mi ritrovai troppo a sinistra in un canale pure segnato ma con bolli vecchissimi e scoloriti.
Arrivai lo stesso ma non per la direttissima.

Questa volta invece eravamo in otto di cui uno piuttosto esperto che ci ha guidato senza errori fino alla vetta.
Mi vergogno quasi a dirlo ma siamo partiti alle ore 10,15 da Campo Imperatore :rofl: a causa di un contrattempo. Purtroppo quando si è in tanti succede sempre qualcosa... :)

Il vantaggio però è stato affrontare la via senza affollamento. La maggiorparte della gente era infatti già tutta salita e noi ci siamo trovati praticamente soli per di più di sabato, giornata non particolarmente affollata sebbene semi-festiva.

La descrizione più tecnica di questo itinerario è stata messa chissà quante volte perciò mi limito a documentare con 28 immagini questa fantastica giornata. Spero che gradiate la condivisione.

Un saluto a tutti

Si parte... il re è sempre lì che aspetta, tra poco saremo da lui... è un tipo piuttosto ospitale :D
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Pizzo d'Intermesoli dalla Sella di monte Aquila - 15 giorni fa ero lassù...
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Noi...
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Lo splendido circo glaciale di Campo Pericoli con la catena occidentale
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ancora noi...
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il celebre Sassone - da qui parte la via alpinistica
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panorama dalla direttissima
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eccomi su divertenti roccette - la via è impegnativa ma mai particolarmente difficile - si affronta senza attrezzatura ma qualcuno per maggiore tranquillità si può assicurare alle corde
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uhmmm... non me la ricordavo così... dai coraggio, ci divertiamo :D:D:D
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approfittiamo di una piazzola di sosta :D per riposare le gambe e assicurare con una corda chi non se la sente di affrontare la salita in libera...
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Ci siamo!!! Ecco raggiunta la vetta. Foto di rito... un po' sconvolto (come sempre d'altronde) ma fa parte del gioco :D:D:D
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il bacino del Calderone
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Corno Piccoloo e Sella dei Due Corni
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evanescenze 1
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evanescenze 2
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evanescenze 3
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eccoci al ritorno per la via normale...
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sipario di nebbie su Campo Pericoli
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Profili dolomitici sul Gran Sasso...
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:):) ciao e grazie a tutti... :D
 
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Bellissima escursione e bellissime foto.
Non ho mai provato la direttissima al corno grande, ma è così impegnativa?
Un'altra domanda: che attrezzatura usi per le tue fantastiche foto?:)
 
Bravissimo Fabri. Grazie.
Grazie a te, Piervittorio! :):)

Grazie Fabrizio per le immagini condivise: il Gran Sasso mi dà sempre una bella energia :si:
E' un piacere.
Quell'energia la dà anche a me. L'ambiente è straordinario e non potrebbe essere diversamente

Bellissima escursione e bellissime foto.
Non ho mai provato la direttissima al corno grande, ma è così impegnativa?
Un'altra domanda: che attrezzatura usi per le tue fantastiche foto?:)
Ciao!
Ma no, non è assolutamente impegnativa. Pensa che quattro dei nostri amici la facevano per la prima volta e in montagna non ci vanno quasi mai :D Tuttavia alcuni passaggi non sono affatto banali ma con un minimo di attenzione e coordinamento braccia-gambe si superano alla grande.
La ferraglia che uso consiste in una reflex Nikon D90 con obbiettivo zoom 16-85. E' piuttosto pesantuccio da portare ma ne vale la pena e poi è tutta questione di abitudine.
Grazie mille per aver apprezzato :D:)
 
Questo foto-resoconto quasi mi sfuggiva e sarebbe stato un peccato perchè i tuoi racconti sono sempre suggestivi, sia in testo che in foto. La foto 11 in cui scendi è molto verticale, bella, e quelle con le evaporazioni delle nubi, beh, copriranno molto del paesaggio, ma fanno pure molta scena con quel vedo-nonvedo.

Ah, partire alle 10.15 è sì una vergogna, ma credimi, si può fare di peggio. E' successo proprio a...:bugia:un mio amico :bugia: di attaccare, con la sua ragazza, un sentiero dei Lepini alle 11.30 senza neanche raggiungere l'obiettivo perchè era inverno, per di più. Ahhh sti amici :lol:

Salita, discesa e foto...complimenti per tutto! Luca
 
Questo foto-resoconto quasi mi sfuggiva e sarebbe stato un peccato perchè i tuoi racconti sono sempre suggestivi, sia in testo che in foto. La foto 11 in cui scendi è molto verticale, bella, e quelle con le evaporazioni delle nubi, beh, copriranno molto del paesaggio, ma fanno pure molta scena con quel vedo-nonvedo.

Ah, partire alle 10.15 è sì una vergogna, ma credimi, si può fare di peggio. E' successo proprio a...:bugia:un mio amico :bugia: di attaccare, con la sua ragazza, un sentiero dei Lepini alle 11.30 senza neanche raggiungere l'obiettivo perchè era inverno, per di più. Ahhh sti amici :lol:

Salita, discesa e foto...complimenti per tutto! Luca
Ciao Luca.
In effetti sembra come dici tu ma in realtà nella foto 11 sto salendo :D:D Il mio amico mi ha chiamato per farmi la foto e mi sono girato un po'.
I "fumi" delle nuvole sono di quanto più bello si possa osservare in montagna. Creano un paesaggio in continua evoluzione con luci e particolari diversi. E' l'alito del re, il re dell'Appennino appunto :D

Beh no, attaccare il sentiero alle 11,30 d'inverno significa fare una buona parte dell'escursione con le frontali... meglio di no!!
In montagna si va sempre presto, estate e inverno.

Ti ringrazio tanto!!
Fabrizio
 
ciao Fabrizio...

complimenti per le tue sempre chiarissime descrizioni, e per le tue splendide foto ovviamente!

Come potrai ben immaginare la direttissima ce l'ho in programma da qualche tempo e attendo solo la giornata giusta!

aspetti tecnici a parte, hai trovato problemi con eventuali sassi smossi da chi ti precedeva? molti dicono che in fin dei conti sia quello l'aspetto da tenere maggiormente in considerazione quando si sale per la direttissima...

un'altra domanda: come vedresti la salita per la direttissima e la discesa per la cresta W??? O è da preferire la normale per la discesa?

ciao e ancora complimenti....
 
Ciao Luca.

I "fumi" delle nuvole sono di quanto più bello si possa osservare in montagna. Creano un paesaggio in continua evoluzione con luci e particolari diversi. E' l'alito del re, il re dell'Appennino appunto :D

Fabrizio

Le immagini antropomorfiche sono una delle cose più belle con cui si può raccontare la montagna. Mi sono sempre chiesto se è un banale stratagemma a cui ci viene istintivo ricorrere per una nostra "ristretta" fantasia che riconduce tutto all'umano, oppure se forse davvero le montagne abbiano qualcosa di misteriosamente umano, un'anima, chissà...

Questa delle nuvole come alito è fantastica, e infatti si presta subito a immaginare come e quanto certe volte, proprio come gli umani, anche le montagne hanno l'alito che puzza :D, oppure mangiano cipolla e allora, ahimè, fanno...piangere.

Ciao Fabrizio
 
ciao Fabrizio...

complimenti per le tue sempre chiarissime descrizioni, e per le tue splendide foto ovviamente!

Come potrai ben immaginare la direttissima ce l'ho in programma da qualche tempo e attendo solo la giornata giusta!

aspetti tecnici a parte, hai trovato problemi con eventuali sassi smossi da chi ti precedeva? molti dicono che in fin dei conti sia quello l'aspetto da tenere maggiormente in considerazione quando si sale per la direttissima...

un'altra domanda: come vedresti la salita per la direttissima e la discesa per la cresta W??? O è da preferire la normale per la discesa?

ciao e ancora complimenti....
Posso immaginare come desideri fare la direttissima :D:D
Da come ti conosco, la farai in un attimo. Non è assolutamente difficile e poi, se hai dato un'occhiata alla mia breve relazione avrai notato che abbiamo affrontato la salita alle 10,30, di conseguenza il flusso umano si era già del tutto esaurito e non ci sono stati problemi di caduta pietre.

Avevo proposto al gruppo di scendere per la cresta ovest, a mio avviso molto più simpatica e "salda" della sdrucciolevolissima via normale ma dal momento che c'erano alcuni neofiti del tutto impreparati e abbastanza provati per la precedente salita abbiamo optato per la normale che come previsto, è stata oggetto di continue cadute da parte di alcuni... :biggrin:

Grazie come sempre per l'apprezzamento e speriemo di vederci presto in montagna.

Ciao
Fabrizio
 
Ultima modifica:
Le immagini antropomorfiche sono una delle cose più belle con cui si può raccontare la montagna. Mi sono sempre chiesto se è un banale stratagemma a cui ci viene istintivo ricorrere per una nostra "ristretta" fantasia che riconduce tutto all'umano, oppure se forse davvero le montagne abbiano qualcosa di misteriosamente umano, un'anima, chissà...

Questa delle nuvole come alito è fantastica, e infatti si presta subito a immaginare come e quanto certe volte, proprio come gli umani, anche le montagne hanno l'alito che puzza :D, oppure mangiano cipolla e allora, ahimè, fanno...piangere.

Ciao Fabrizio
Noi siamo uomini.
E' proprio per questo motivo che associamo ogni immagini all'uomo rischiando di avere, come tu dici, una ristretta fantasia :)
Però è bellissimo!!
A volte trascorro lunghi attimi a cercare tra le rughe di un tronco d'albero un tratto somatico che anche lontanamente si avvicini ad una figura antropomorfica.
Per non parlare poi delle nuvole... a volte ci associo persino il profilo del gatto della mia vicina :rofl::rofl:

No, assolutamente no. Non mi sento di affermare che la montagna abbia qualcosa di misteriosamente umano. Siamo noi che a forza di amarla la somatizziamo e la rendiamo "umana" e quindi più vicina a noi.

Ma dai!!! Con l'alito del re che puzza d'aglio mi hai rovinato tutta l'atmosfera :rofl: :rofl: Adesso mi rendo conto di aver sbagliato espressione. Forse sarebbe stato meglio scrivere il respiro del re così da non scatenare fantasie da post peperonata.

Grazie per aver apprezzato e spero di vedermi presto anche con te su qualche montagna!!!

Fabrizio
 
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