- Parchi dell'Umbria
-
- Parco del Monte Cucco
data: lunedì 30/07/2012
luogo partenza: Fossato di Vico (mt. 584)
luogo arrivo: vedi sopra
quota min: 494m
quota max: 1200m ca.
durata: 10h ca.
distanza 15km almeno
difficoltà: E (ma richiede abbastanza allenamento e tanta acqua)
>considerazione: fino al passo è interamente al sole già dalle 9 di mattina e per tutta la giornata: non fatelo come me quando ci sono 35 gradi!
segnaletica: no, portatevi sicuramente una mappa
dotazione di orientamento: mappa Kompass numero 664 Gubbio-Fabriano 1:50 000.
dotazione idrica: vescica 3L, bottiglia 2L
avvertenze: sono stato logorroico, leggete solo se siete molto ben disposti!
----------
ANDATA:
tratto1: strada, 4km da Fossato di Vico a Sigillo
sceso dal treno alla stazione Fossato di Vico - Gubbio e mi devo avviare verso un punto di partenza per salire al Monte Cucco. poiché mancano i mezzi di trasporto decido di scarpinare per 4km lungo la strada provinciale fino al paese di Sigillo (494m).
foto: vista del monte Cucco dalla Via Flaminia
Giunto in paese lascio la Flaminia e prendo per la strada che condurrebbe in quota. cammino meno di 1km e si trovano sulla destra delle scalette che portano ad una fonte di acqua. 20metri dopo invece è chiaramente visibile (e segnalato) l'attacco per il sentiero con le tempistiche.
------------------------------
tratto2: salita del monte (da Sigillo a Pian di Cavalli)
foto: provate a dire perchè si chiama "Pian", sul perchè di "di Cavalli" l'ho scoperto
qui la prima incogruenza: sulla Kompass quel sentiero è numerato 20, nella realtà è numerato 40; sulla mia mappa lì non esiste alcun sentiero 40.
lo imbocco perchè comunque le segnaletiche dei tempi e luoghi corrispondo al mio piano e inizio a salire lungo la mulattiera.
foto: primo pezzo di sentiero
arrivato a C.le Croce (737m) ho la prima veduta panoramica.
foto: veduta panoramica
a questo punto mi trovo ad un bivio:
sulla sinistra la mulattiera che prosegue e sembra corrispondere alla mappa, sulla destra un sentiero che viene dato non ufficiale sulla Kompass ma, mentre il 40 non aveva alcuna indicazione, questo misterioso estraneo è perfettamente segnalato (vedo rosso-bianco ogni 20metri). preso dal dubbio preferisco deviare su quello nuovo usando come fattore discriminante la presenza di segnaletica.
ora mi trovo su un vero sentiero (non più mulattiera) e riesco a godere anche di un po' d'ombra.
dopo averlo percorso per una mezzoretta (per le tempistiche vado a naso) mi trovo ad un bivio dove poco ma pur sempre segnalato c'è il 14 mentre se continuo dritto torno sul 40 in posizione più avanzata.
nota: tra l'incontro dei due sentieri sulla mappa e come ci arrivo seguendo quel sentiero non c'è correlazione: sulla mappa avrei dovuto reimmettermi nel sentiero precedente e dopo trovare il 14, nella realtà trovo il 14 e non mi reimmetto su quello precedente.
imbocco comunque il 14 e inizia una ripida salita dove il sentiero è inesistente e si cammina nell'erba. questo nuovo pezzo presenta una segnaletica scarsa nel primo tratto e inutile/inesistente nel secondo. quando trovo la segnaletica devo capire da solo se andare a destra, a sinistra o proseguire dritto cercando il nuovo segnale a vista perchè non è mai indicato se il sentiero curvi o dove vada. nella seconda parte addirittura non si trovano più i segnali ma di basae è facile perchè basta andare su. di base questa montagna non da problemi: cammini verso l'alto e in alto ci arrivi.
foto: veduta verso sud
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commento: causa orari dei treni ho cominciato l'escursione alle 10, in questo momento erano le 14 e avevo bevuto 4L di acqua.
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RIENTRO
tratto3: creste e inizio discesa ( da Pian di Cavalli a Valico di Fossato)
arrivato in quota sono sulla strada che avevo lasciato all'inizio. la prendo in direzione sud (mi tengo la vetta del Cucco alle spalle) e inizio a camminare. dopo un paio di curve trovo il risorante Lepre che è segnalato anche come rifugio (?questa cosa non l'ho capita?).
dopo averlo superato riprendo a camminare fino ad un bivio dove imbocco la strada bianca sulla sinistra.
foto: loro sì che sanno cosa vuol dire svaccare
in questo momento si rompe la bottiglia di plastica (non so come sia potuto succedere) e quiindi rimango con 3L per un percorso stimato di 3ore.
1km circa e raggiungo un cartello segnaletico decente per il sentiero9 / E1; solo sulle creste la segnaletica sarà veramente presente.
inizio a camminare lungo le creste e così ho una visione totale delle due vallate (a ovest umbra verso Foligno, a est marchigiana verso Fabriano).
superato Sasso Grande e il cartello segnaletico inizia la discesa ripida che mi porta rapidamente al sottostante Passo Chiaroomonte (892m).
foto: percorso lungo le creste
foto: segnaletica offertami con tempistiche e distanze
foto: il primo pezzo di discesa
qua sovviene un nuovo problema di segnaletica:
innanzi a me c'è il Monte della Rocca (1016m). vedo risalire in cresta(lato ovest) un sentiero tracciato, vedo un sentiero che scende alla mia destra quindi andando verso Valle Canovine, intravedo sulla sinistra (lato est) un sentiero vagamente tracciato.
secondo le indicazioni recuperate in pre-partenza io devo prendere quello che passa ad est e si inoltra nel bosco e all'ombra. poco prima di essere nel bosco trovo una pietra che indica il sentiero 9.
cammina e cammina nel bosco dove la segnaletica non esiste e ad un certo punto mi trovo con della pseudo-segnaletica sugli alberi (l'avevo vista identica quando risalivo ed effettivamente era utile) e quindi decido di seguirla. cammina e cammina e la segnaletica finisce. a questo punto che fare? io proseguo in linea perchè così dovrei star aggirando il Monte anziché risalirlo; basandomi sulle line isometriche e la direzione geografica va bene così.
continuo a proseguire nel nulla fino a quando raggiungo una nuova strada bianca e delle mucca al pascolo. rileggo le indicazioni stampate ed effettivamente il posto è quello; 200m dopo trovo anche la prima pietra dove c'è scritto E1.... per la prima volta qualcuno lo ha segnato!!!
continuo fino a risalire la collinetta (832m) e ritrovo anche un cartello con le direzioni. scollino e in pochi minuti mi trovo al Valico di Fossato (733m).
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tratto4: discesa a Fossato di Vico
trovo le indicazioni del Sentiero Italia che poi in questo tratto è il medesimo dell'E1.
giunto ad un bivio tengo la destra per imboccare l'E1 e lasciare il SI inquanto passa più in quota (a questo punto sono le 19) e soprattutto non mi porta verso un rifugio. cammina e cammina e il sentiero inizia a scendere. cos'è successo? da qualche parte in mezzo doveva esserci il bivio per l'E1 e qullo che scende, vedo sulla mappa, è un sentiero non ufficiale che riporta a Fossato. inizio ad essere stanco e quindi decido di rinunciare al rifugio e cercare un hotel in paese anche perchè è in questo momento che termino le scorte di acqua!!!! il sentiero è tranquillo e ben battuto fino a quando mi trovo a dover percorrere mezzo km schivando rami e rovi. arrivo a valle e mi trovo con due opzioni: risalgo un po' di monte seguendo il sentiero o attraverso i binari e prendo la provinciale? prendo la seconda strada. fortuna vuole che due ragazzi mi abbiano anche dato un passaggio e così mi evitano un'ora di camminata.
!!!FINE!!!
prima delle foto una domanda: dove devo andare per sporconare sulla inefficentissima segnaletica che ho incontrato? pensavo anche di comunicare le incogruenze alla kompass.
ora vi saluto con le foto:
luogo partenza: Fossato di Vico (mt. 584)
luogo arrivo: vedi sopra
quota min: 494m
quota max: 1200m ca.
durata: 10h ca.
distanza 15km almeno
difficoltà: E (ma richiede abbastanza allenamento e tanta acqua)
>considerazione: fino al passo è interamente al sole già dalle 9 di mattina e per tutta la giornata: non fatelo come me quando ci sono 35 gradi!
segnaletica: no, portatevi sicuramente una mappa
dotazione di orientamento: mappa Kompass numero 664 Gubbio-Fabriano 1:50 000.
dotazione idrica: vescica 3L, bottiglia 2L
avvertenze: sono stato logorroico, leggete solo se siete molto ben disposti!
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ANDATA:
tratto1: strada, 4km da Fossato di Vico a Sigillo
sceso dal treno alla stazione Fossato di Vico - Gubbio e mi devo avviare verso un punto di partenza per salire al Monte Cucco. poiché mancano i mezzi di trasporto decido di scarpinare per 4km lungo la strada provinciale fino al paese di Sigillo (494m).
foto: vista del monte Cucco dalla Via Flaminia
Giunto in paese lascio la Flaminia e prendo per la strada che condurrebbe in quota. cammino meno di 1km e si trovano sulla destra delle scalette che portano ad una fonte di acqua. 20metri dopo invece è chiaramente visibile (e segnalato) l'attacco per il sentiero con le tempistiche.
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tratto2: salita del monte (da Sigillo a Pian di Cavalli)
foto: provate a dire perchè si chiama "Pian", sul perchè di "di Cavalli" l'ho scoperto
qui la prima incogruenza: sulla Kompass quel sentiero è numerato 20, nella realtà è numerato 40; sulla mia mappa lì non esiste alcun sentiero 40.
lo imbocco perchè comunque le segnaletiche dei tempi e luoghi corrispondo al mio piano e inizio a salire lungo la mulattiera.
foto: primo pezzo di sentiero
arrivato a C.le Croce (737m) ho la prima veduta panoramica.
foto: veduta panoramica
a questo punto mi trovo ad un bivio:
sulla sinistra la mulattiera che prosegue e sembra corrispondere alla mappa, sulla destra un sentiero che viene dato non ufficiale sulla Kompass ma, mentre il 40 non aveva alcuna indicazione, questo misterioso estraneo è perfettamente segnalato (vedo rosso-bianco ogni 20metri). preso dal dubbio preferisco deviare su quello nuovo usando come fattore discriminante la presenza di segnaletica.
ora mi trovo su un vero sentiero (non più mulattiera) e riesco a godere anche di un po' d'ombra.
dopo averlo percorso per una mezzoretta (per le tempistiche vado a naso) mi trovo ad un bivio dove poco ma pur sempre segnalato c'è il 14 mentre se continuo dritto torno sul 40 in posizione più avanzata.
nota: tra l'incontro dei due sentieri sulla mappa e come ci arrivo seguendo quel sentiero non c'è correlazione: sulla mappa avrei dovuto reimmettermi nel sentiero precedente e dopo trovare il 14, nella realtà trovo il 14 e non mi reimmetto su quello precedente.
imbocco comunque il 14 e inizia una ripida salita dove il sentiero è inesistente e si cammina nell'erba. questo nuovo pezzo presenta una segnaletica scarsa nel primo tratto e inutile/inesistente nel secondo. quando trovo la segnaletica devo capire da solo se andare a destra, a sinistra o proseguire dritto cercando il nuovo segnale a vista perchè non è mai indicato se il sentiero curvi o dove vada. nella seconda parte addirittura non si trovano più i segnali ma di basae è facile perchè basta andare su. di base questa montagna non da problemi: cammini verso l'alto e in alto ci arrivi.
foto: veduta verso sud
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commento: causa orari dei treni ho cominciato l'escursione alle 10, in questo momento erano le 14 e avevo bevuto 4L di acqua.
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RIENTRO
tratto3: creste e inizio discesa ( da Pian di Cavalli a Valico di Fossato)
arrivato in quota sono sulla strada che avevo lasciato all'inizio. la prendo in direzione sud (mi tengo la vetta del Cucco alle spalle) e inizio a camminare. dopo un paio di curve trovo il risorante Lepre che è segnalato anche come rifugio (?questa cosa non l'ho capita?).
dopo averlo superato riprendo a camminare fino ad un bivio dove imbocco la strada bianca sulla sinistra.
foto: loro sì che sanno cosa vuol dire svaccare
in questo momento si rompe la bottiglia di plastica (non so come sia potuto succedere) e quiindi rimango con 3L per un percorso stimato di 3ore.
1km circa e raggiungo un cartello segnaletico decente per il sentiero9 / E1; solo sulle creste la segnaletica sarà veramente presente.
inizio a camminare lungo le creste e così ho una visione totale delle due vallate (a ovest umbra verso Foligno, a est marchigiana verso Fabriano).
superato Sasso Grande e il cartello segnaletico inizia la discesa ripida che mi porta rapidamente al sottostante Passo Chiaroomonte (892m).
foto: percorso lungo le creste
foto: segnaletica offertami con tempistiche e distanze
foto: il primo pezzo di discesa
qua sovviene un nuovo problema di segnaletica:
innanzi a me c'è il Monte della Rocca (1016m). vedo risalire in cresta(lato ovest) un sentiero tracciato, vedo un sentiero che scende alla mia destra quindi andando verso Valle Canovine, intravedo sulla sinistra (lato est) un sentiero vagamente tracciato.
secondo le indicazioni recuperate in pre-partenza io devo prendere quello che passa ad est e si inoltra nel bosco e all'ombra. poco prima di essere nel bosco trovo una pietra che indica il sentiero 9.
cammina e cammina nel bosco dove la segnaletica non esiste e ad un certo punto mi trovo con della pseudo-segnaletica sugli alberi (l'avevo vista identica quando risalivo ed effettivamente era utile) e quindi decido di seguirla. cammina e cammina e la segnaletica finisce. a questo punto che fare? io proseguo in linea perchè così dovrei star aggirando il Monte anziché risalirlo; basandomi sulle line isometriche e la direzione geografica va bene così.
continuo a proseguire nel nulla fino a quando raggiungo una nuova strada bianca e delle mucca al pascolo. rileggo le indicazioni stampate ed effettivamente il posto è quello; 200m dopo trovo anche la prima pietra dove c'è scritto E1.... per la prima volta qualcuno lo ha segnato!!!
continuo fino a risalire la collinetta (832m) e ritrovo anche un cartello con le direzioni. scollino e in pochi minuti mi trovo al Valico di Fossato (733m).
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tratto4: discesa a Fossato di Vico
trovo le indicazioni del Sentiero Italia che poi in questo tratto è il medesimo dell'E1.
giunto ad un bivio tengo la destra per imboccare l'E1 e lasciare il SI inquanto passa più in quota (a questo punto sono le 19) e soprattutto non mi porta verso un rifugio. cammina e cammina e il sentiero inizia a scendere. cos'è successo? da qualche parte in mezzo doveva esserci il bivio per l'E1 e qullo che scende, vedo sulla mappa, è un sentiero non ufficiale che riporta a Fossato. inizio ad essere stanco e quindi decido di rinunciare al rifugio e cercare un hotel in paese anche perchè è in questo momento che termino le scorte di acqua!!!! il sentiero è tranquillo e ben battuto fino a quando mi trovo a dover percorrere mezzo km schivando rami e rovi. arrivo a valle e mi trovo con due opzioni: risalgo un po' di monte seguendo il sentiero o attraverso i binari e prendo la provinciale? prendo la seconda strada. fortuna vuole che due ragazzi mi abbiano anche dato un passaggio e così mi evitano un'ora di camminata.
!!!FINE!!!
prima delle foto una domanda: dove devo andare per sporconare sulla inefficentissima segnaletica che ho incontrato? pensavo anche di comunicare le incogruenze alla kompass.
ora vi saluto con le foto:
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