Come dicevo qualche post fa, piccolo post di riepilogo della mia esperienza recente con questa tenda.
Prima di tutto ho voluto provare a montarla cominciando dal sopratelo. Già Ub da qualche parte aveva mostrato una foto di una nemesi e di una msr montate in questo modo, qualche tempo fa.
Meglio montare la camera interna prima di piantare i picchetti perché la curvatura non è quella giusta.
La possibilità di montarla anche in quest'ordine, mi ha fatto pensare di piegare in modo opportuno camera e sopratelo dentro la sacca in modo da non dover estrarre tutto per montare prima (oppure esclusivamente) il secondo. Per ora ho scelto di arrotolare al centro il sopratelo e non piegarli l'uno sull'altro.
Ho montato la tenda a poco più di 2200m. e la temperatura minima registrata è stata di 6°C. Non ho avuto nessun problema pur dormendoci con un "estivo" lightec 950 più un liner in microfibra camp.
Come scrivevo qualche post fa, i problemi che questa tenda può incontrare secondo me, non sono dovuti tanto al freddo (gestibile con un sacco a pelo opportuno), quanto al vento che potrebbe stressare notevolmente la struttura e i materiali, a maggior ragione per l'assenza di falde a terra.
La notte ho potuto però apprezzare quanto bene abbia resistito a un vento moderato/teso, dandomi la sensazione di ottima solidità in quella condizione.
C'è da dire che temendo che il vento, già leggermente presente durante la salita, si rafforzasse, avevo approntato un piccolo muretto antivento con alcune pietre.
Non ho pensato di fare foto che lo mostrano, per cui perdonatemi il piccolo gioco di fotoritocco
Il vento fortunatamente era quasi monodirezionale con folate più deboli trasversali. Nella direzione principale ho opposto la testa della tenda, che mi pareva in questo modo potesse schermare parzialmente il resto. Ho dunque gestito i tiranti dei picchetti e della paleria in modo da avere il sopratello più basso nel vertice più impegnato. Ho tenuto la cuffia di aerazione chiusa
Nelle direzioni di provenienza del vento ho sistemato alcune pietre per evitare che il vento si infilasse sotto il sopratelo. Ho usato anche lo zaino.
e voilà, tenda stabile e poche correnti d'aria all'interno
Neppure una goccia di condensa stava tra i due teli al mattino a differenza della pumori in cui ho dormito qualche mese fa. Ovviamente però la pumori limitava di più la circolazione dell'aria perché garantisce resistenza a condizioni ben più impegnative.
Le falde a terra renderebbero probabilmente la tenda ancora più adattabile, per esempio in condizioni di vento di direzione variabile. Sarebbe interessante riuscire a fare delle prove in tal senso senza modificare irreparabilmente il progetto e le caratteristiche della tenda, potendo cioè tornare in dietro senza danni.
Voglio sottolineare che questa è comunque una tenda leggera per uso 3 stagioni e non voglio spacciarla per qualcosa che non è, ma credo che avendo l'opportunità di scegliere accuratamente le giornate in cui uscire grazie ai servizi meteo e usando qualche piccola accortezza, si possa sfruttare in un ampio numero di situazioni e condizioni.