Come fare un contenitore di corteccia di betulla

Ovunque incazzati per sta colla... e che è! :D
Comunque, scherzi a parte, ha detto chiaramente che è per far durare l'oggetto di più. Se ne può fare tranquillamente a meno ma dato che comunque la corteccia di un albero non è che puoi prenderne a iosa come capita è meglio che uno lo fai resistente e che dura a lungo.

Che tra virgolette, questo è un altro punto che adoro di Ray. Se lui vuole farti vedere come si fa una freccia con la tecnologia paleolitica te lo fa vedere, se decide di usare la colla la usa. Se una cosa non è capace di farla (vedi la greca intagliata nel manico del coltello svedese) la fa fare ad un esperto in materia.
Messa così di cavolate sceniche è costretto a farne un numero tale da non mandare a pallino il programma perché se lui sigilla con cenere e resina di pino e tiene... non hai motivo di credere che ha usato la colla semplicemente perché quando ha usato la colla te l'ha detto chiaramente :D
 
non per aggiungere benzina al fuoco del flame .... ottimo esercizio di manualità ... ma tutto sto' casotto per fare un oggetto che si puo' fare in altro modo e piu' semplicemente ... tipo la zucca .. ad esempio la legenaria (avete presente quella che usavano i pellegrini legata al bastone si ... ?) ...
zucca-bottiglia-del-pellegrino.jpg

ecologica, impermiabile, senza colle viniliche e quindi ci puoi mettere acqua senza pericolo di ciucciarti pure il dinitrotoluene ... o si taglia al collo e diventa utilissima come contenitore (pure per gli alimenti) e sopra un bel tappo di sughero e viaaaa ... leggera (piu' del catafalco dell'amico), collafree (o resinafree .. che poi devi scegliere la resina buona ... di certo non di betulla o pioppo ... no dico .. mica son resinose ... devi farti chilometri per trovarti dalla zona delle betulle alla conifera ottimale)

ma soprattutto la zucca è allegorica, fichissima (originalissima, mai una uguale all'altra), ma soprattutto evoca la storia dei pellegrini e dei raminghi ... e farebbe il paio con un bel bastone di quercia lavorato ...

insomma, mentre qui c'e' gente che ti fa il fornello con la lattina della birra e rimango sì a bocca aperta (trash-ecologico-tecnologico-survival) ... mentre sto' anglofono in questo caso e' piu' alla "art attak" (che tra l'altro quando posso lo vedo sempre ... una fantasia unica ... :biggrin:)

... ora mastro spyrozzo mi spara! :rofl:
 
e lo sapevo che ho perso un'occasione per tacere ..... ora i mod mi bannano a vita dal forum per incitamento spregiudicato al flame ed all'off-topic e spyrozzo mi aspetta all'angolo col coltellaccio da survivor con lama da 20 centimetri ... affilato in tripla passata su pietra ad acqua giapponese per l'occasione ... :rofl:
 
la zucca e' ubiquitaria !!!! :biggrin:eppoi tutto nasce dal "trolling inside me"
sinceramente non so dove cacchio sta sto' ray ... datemi lat. e long. e vi dico se rientra nei parametri luce-temp. minimi della "zucca dei pellegrini" pero' guardate che il limite delle zucche (considerandola come pianta dalle mille varietà) e' veramente ampio ... sono veramente "piantacce" .... ed ecco perchè si coltivano dalla sicilia (cit. a caso .. :)) al nord europa ...
 
COMPà MOLTO BELLO E INTERESSANTE rm è SEMPRE UN GRANDE!!

Il problema che mi sto ponendo sempre di più è uno: molte delle tecniche bushcraft proposte sulla rete, nei libri non a caso sono sviluppate in luoghi dove è possibile sfruttare la natura. Quì da noi tutto è vietato purtroppo...o per fortuna!! Inoltre più vado avanti e più mi rendo conto che delle tecniche che vengono proposte poco hanno a che fare con piante che nella nostra flora non sono presenti, quindi purtroppo poco praticabili. Anzi se qualche escursionista ti vede sperimentare o ti prendono per esaurito o per esaltato!! Che vogliamo fare........in canada dovevamo nascere!!!!
 
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hai ragione...
volevo una ramo flessibile, ma l'unica era tagliarlo da un'albero.
ORRORE !!!!!!
morale? niente ramo flessibile e quindi niente attività :(
 
Ray Mears è una vera risorsa ed una brava persona. Molto serio, realista, appassionato. Difatti ho tanto apprezzato quello che ha detto sull'uso della colla (e che altri, prima di me, hanno notato): la si può non usare ma se evita di consumare inutilmente corteccia per rifare di continuo il contenitore, ben venga.

Bravo Ray. E bravo Spyrozzo.
 
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