Coltelli regionali italiani

Siete fortunati, la zuava dell'Ausonia ce l'avevo già bella che pronta.

Ausoniazuava2.jpg


Questo coltello è una zuava di Scarperia; di zuave se ne conoscono di tre tipi: zuava di Frosolone, zuava di Maniago e zuava di Scarperia.
Il nome dovrebbe derivare da una qualche lama francese, probabilmente di ascendenza araba visto che questo tipo di lama, pare, venisse chiamato anche "alla francese" e comunque ha un richiamo alle scimitarre. La zuava di Maniago è quella che più si richiama ad una lama a scimitarra.
Il coltello presenta una lama, la molla, due guancette imperniate su due lastre di metallo (non mi ricordo il nome esatto); la lama presenta un tallone lato filo cosicché in chiusura il filo non tocchi la molla. Sono presenti due testine come terminali del manico verso la lama.
Caratteristica della lama è quella cuspide o gobbetta lato dorso.
Il modello che vi ho presentato è prodotto dalla Ausonia; la lama è in acciaio al carbonio, le guancette in qualche tipo di materiale plastico duro. E' un coltello affidabile ed economico (pagato circa 6 euro diversi anni fa), tipico dei contadini tant'è che mio nonno contadino ne aveva uno e quando comperai questo e lo mostrai a mio zio (che ha anche la campagna) mi disse: ti sei fatto proprio un coltello da contadino. In effetti di questo tipo di coltello si vedono tanti esemplari nei mercatini delle campagne laziali.
 
Nella foto seguente vedete una zuava di Scarperia prodotta dalla ditta Cooper, che dovrebbe essere di Frosolone. Questo esemplare era quello di mio nonno; purtroppo la lama è stat arovinata da un arrotino cane che mi ha reso sì il coltello tagliente ma mangiandosi mezza lama. Ergo, imparate ad affilarveli da soli a mano...


ZuavaCooper.jpg


Altra zuava di Scarperia ma della ditta Fraraccio, anche questa di Frosolone. Questa ha il manico in legno e recava sulla lama il simbolo del PNA (oggi PNALM).

ZuavaFraraccioPNA.jpg



Poscritto.
Quando ho comperato questi coltelli l'ho fatto solo perché mi piacevano; solo dopo aver letto uno dei libri di Salvatici ho saputo di che tipo di coltelli si trattasse.
 
Il falcino di mio nonno
P1000319_zps06ada007.jpg.html
e due coltelli: un fraraccio anni '60 un virginia da Caccia anni '60 //http://s1307.beta.photobucket.com/user/ORAZIO1/media/P1000318_zps8373aebd.jpg.html
 
No. E' che mi sembra realmente poco. Io il mio gobbo l'ho pagato 40 qualche anno fa ed è di fattura meno "pulita" rispetto a le foto che vedo nel sito di Nino.

Poco o non poco e' un coltello bellissimo, taglia come un rasoio ed è molto robusto. La lama e' particolare perche concava. Sono pienamente soddisfatto! Anche io sono rimasto sorpreso dal prezzo soprattutto perché mi ero fatto un' idea strana dei prezzi in base ai super coltelli che si vedono in questo sito. Ho chiesto al sig. Nino e mi ha spiegato che questi sono coltelli da lavoro e nn da collezione! Ne produce moltissimi che vengono usati in mare.... Fino in Sicilia! È credo che il prezzo degli altri si aggiri più o meno su quella cifra.... Chiedere e' lecito....intanto mi godo la mia mozzetta che mi riporta ai dolci ricordi con nonno Giuseppe!:lol:
 
Poco o non poco e' un coltello bellissimo, taglia come un rasoio ed è molto robusto. La lama e' particolare perche concava. Sono pienamente soddisfatto! Anche io sono rimasto sorpreso dal prezzo soprattutto perché mi ero fatto un' idea strana dei prezzi in base ai super coltelli che si vedono in questo sito. Ho chiesto al sig. Nino e mi ha spiegato che questi sono coltelli da lavoro e nn da collezione! Ne produce moltissimi che vengono usati in mare.... Fino in Sicilia! È credo che il prezzo degli altri si aggiri più o meno su quella cifra.... Chiedere e' lecito....intanto mi godo la mia mozzetta che mi riporta ai dolci ricordi con nonno Giuseppe!:lol:

Da quello che vedo in giro non costano tutti in quel modo i coltelli di Nista...
ho visto coltelli molto più rifiniti e curati del mio pescatore venduti su forum di appassionati a prezzi superiori (mica migliaia di € intendiamoci...) :)
 
Da quello che vedo in giro non costano tutti in quel modo i coltelli di Nista...
ho visto coltelli molto più rifiniti e curati del mio pescatore venduti su forum di appassionati a prezzi superiori (mica migliaia di € intendiamoci...) :)
Ed e' cosa buona e giusta che vi siano prodotti x tutti! pensa se si producessero solo coltelli da collezionismo..... AAAAaaaaarghhh! un brivido mi assale! Cmq grazie Paolo!:rofl:
 
Da noi in Romagna c'è la Saracca dialettalmente detta "Saraghena" o "Sarda" per via del fatto che una volta chiusa assomiglia al pesce. Molto famosi sono i "San Potito", dal nome del paesino vicino a Lugo dove se ne sono realizzati anticamente di molto belli e, si dice, usati anche dal Passatore brigante Romagnolo famoso per la sue scorribande nella regione e ancora più famoso per via della sua effigie riportata su molte bottiglie di vino tipiche del territorio romagnolo.

la saracca in corno certamente prodotta da Bruno Ghinassi migliore maestro ed esperto di questo coltello.
quella in bosso forse è l' ho fatta io ........:)
 
In romagna un altro famoso coltello da duello romagnolo era il "San Potito"....la leggenda vuole che il Passator Cortese usasse proprio un San Potito nelle sue scorribande.

Eccone uno costruito da Pagani:
pp_pag_48.jpg
Pagani è un bravvissimo costruttore che conosco personalmente, ma di bologna...sai noi romagnoli siamo un po' campanilisti:D:D:D:D:D
 
Sempre iteressante conoscere i nomi dei maestri. Inizialmente questa discussione me las ono immaginata piu' frizzante, pero' nonostante vada a rilento e' bella ugualmente!!! :)
 
alle volte abbiamo tutto sotto gli occhi.......

Guardate cosa ho pizzicato su wikipedia.... che bell'elenco, ne abbiamo per tutti i gusti:


Coltelli tradizionali delle regioni italiane


  • Abruzzo : Abruzzese, Aquilano, Coltello alla romana, Gobbo di Loreto Aprutino, Roncola abruzzese.
  • Trentino-Alto Adige : Altoatesino.
  • Campania : Amore, Coltello da pastore di Sparanise, Napoletano, Sfarziglia napoletana, Zompafuosso.
  • Marche: Anconetano.
  • Sardegna: Arburese, Guspinese, Leppa, Pattada, Pattada foggia antica, Sa resolza/Arresojas/Rasojo, Tempiese.
  • Basilicata: Balestra.
  • Lombardia: Bergamasco, Castrino, Maresciall, Roncola valtellinese.
  • Sicilia: Birittedda, Caltagirone, Catanese, Cuteddu cu lu manicu di ramu, Cuteddu ammanicatu, Lapparedda, Liccasapuni, Messinese, Rasolino/Rasolino siciliano, Roncola siciliana, Salitano, San Fratello/Sanfratellano, Saraga, Scaluni, Scannaturi, Sfilato siciliano, siciliano.
  • Calabria: Calabrese, Coltello del frate, Roncola calabrese, Vopa.
  • Emilia-Romagna: Curtel cun è rèz, Imolese, Parmense, Ravennate, Riminese, Romagnolo, Roncola romagnola, San Potito, Saraca romagnola
  • Lazio: Coltello alla romana, Romano, Romano d'ottone, Roncola romana, romanesco, di Ronciglione.
  • Toscana: Coltello da caccia di Scarperia, Fiorentino, Maremmano, Mozzetta di Scarperia, Palmerino, Palmerino a due lame, Roncola con svitaluminelli, Senese, Svitaluminelli, Tre Pianelle, Zuava di Scarperia, alla fiorentina, fiorentino.
  • Friuli-Venezia Giulia: Filuscina o Filiscina, Marinera, Mozzetta di Maniago, Roncola di Maniago Colombina, Zuava Maniago, Coltello a scatto di Maniago, Duca degli Abruzzi.
  • Piemonte: Frabosan, Roncola piemontese, Vernantin, Puragnin, Garessin, Piemontese, Barachin, ciapull, due chiodi.
  • Liguria: Genovese, Masunin
  • Molise: Molisano, Mozzetta di Frosolone, Sfilato di Frosolone, Zuava di Frosolone, Coltello a scatto di Frosolone.
  • Puglia: Il Martinese.
  • Valle d'Aosta: Ronchetto.
  • Veneto: Roncola veneta.
  • altri:bersagliere, caltagirone, cinquesoldi, saravalla, alla marinara, marinera, san potito, schiacchitana, settesoldi, tajino,zompafosso/zuompafosso.




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