- Parchi della Toscana
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- Parco Naturale della Maremma
Dati
VISITA GUIDATA
Data: 13/08/2012
Regione e provincia: Toscana Grosseto
Località di partenza: Centro visita Alberese
Località di arrivo: Centro visita Alberese
Tempo di percorrenza: 3 circa ore in completo relax.
Chilometri: 5,5
Grado di difficoltà: nessuno
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica:
Dislivello in salita: 100
Descrizione
L'escursione è molto bella e alla portata di tutti. Il parco offre dei paesaggi molto particolari per la vicinanza al mare si passa dalla collina con querce, lecci, mirti alla pineta sul mare. I colori molto contrastati svegliano tutti i sensi dall'azzurro del cielo a quello dell'acqua al verde acqua, al bianco della striscia di sabbia al verde brillante delle punte degli aghi di pino al verde scuro degli stessi!!
Vale la pena fare un'escursione in questo parco perchè non è il "solito" panorama montano. Nel parco regionale ci sono i butteri con il maremmano migliorato (il cavallo dei butteri) e la vacca maremmana una razza selezionata negli anni molto resistente all'ambiente in cui vive che si ciba di quello che trova allo stato brado.
Adesso parliamo di un argomento molto interessante la guida ambientale preparata che ho "tempestato" di domande su flora,fauna e che ci ha chiarito vari aspetti sugli animali del parco, sulla storia passando dalle torri di avvistamento alla bonifica delle zone paludose veramente in gamba. Devo dire che è stato interessante avere qualcuno che ti spiega per filo e per segno il parco.
Il centro offre diversi percorsi dal semplice all'impegnativo: 16 km. Il centro visita di Talamone dove ci sono i percorsi più difficili ti dirotta su Alberese e Alberese di dirotta su Alberese in pratica come escursione a piedi si può fare quella che ho fatto io e mi pare un'altra più semplice. In pratica il centro visite, secondo me, vista l'eterogeneità dei visitatori dall'esursionista, al vacanziere, all'escursionista della domenica evita che persone poco pratiche si propongano per le impegnative che si possono fare se si raggiunge un numero di almeno 10 persone!! In pratica un numero impossibile. Da un lato mi pare pure giusto ma dall'altro con l'amaro in bocca faccio l'escursione delle due torri di cui comunque sono rismasto entusiasta.
Però devo spendere due parole positive e negative sull'organizzazione!!
Positive per la struttura, le guide, la promozione e la valorizzazione del territorio.
Negative: l'autobus che entra nel parco attraverso una strada asfaltata e ti lascia all'attacco del sentiero anziche arrivare alle 9:00 e arrivato alle 9:43!!
Al ritorno il bus ha ritardato all'appuntamento di circa 7 minuti che sono un'inezia, ma se si pensa che l'unica gita che si fa è quella e che raccoglie due gruppi!!
I sentieri sono ben marcati nel senso che si vede bene il camminamento, ma non sono segnati col canonico segnale bianco/rosso, ma con dei bastoni squadrati colore legno e quindi poco visibili con una targhetta a sfondo bianco che riporta il nome del percorso per esempio A1.
Le torri di avvistamento non si possono vedere all'interno!! ufficialmente per pericolo di crollo, ma in pratica una volta l'anno la provincia, perchè il parco è regionale, apre le torri al pubblico!! Ma se c'è pericolo di crollo come è possibile? In pratica siamo di fronte al classico divieto preventivo del nulla per evitare responsabilità!! Questa è una cosa che mi ha fatto storcere il naso. Siamo li sotto le torri con la guida e non si può visitare l'interno!! Basterebbe affidare le chiavi alla guida.
Insomma nel voler tenere le risorse organizzate si ha disorganizzazione e asincronia fra due enti dello stesso territorio non permettendo ai turisti (paganti) un accesso completo.
Il costo del biglietto (9,80€ adulti) è alla portata di tutti anche se credo buona parte del costo sia assorbito dall'autobus.
Inoltre entrando nel parco c'erano dei daini vicino all'ingresso per la presenza di vecchi abbeveratoi. Erano presenti all'andata e al ritorno, ma la gita non prevede il fermarsi per l'osservazione. Meno male che abbiamo incontrato una volpe!!
Un punto di orgoglio ho effettuato la riparazione al volo della scarpa di un escursionista, si era staccata la suola della scarpa, con il cordino....w la pionesristica!!
NOTA BENE: SONO SICURO CHE LE MIE CRITICHE SCATENERANNO UN PUTIFERIO MA VOGLIONO ESSERE COSTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE E INOLTRE MI SEMBRA CORRETTO DARE PIù INFORMAZIONI POSSIBILI A POSSIBILI ESCURSIONISTI AVVENTUROSI!! BUONE FERIE A TUTTI
VISITA GUIDATA
Data: 13/08/2012
Regione e provincia: Toscana Grosseto
Località di partenza: Centro visita Alberese
Località di arrivo: Centro visita Alberese
Tempo di percorrenza: 3 circa ore in completo relax.
Chilometri: 5,5
Grado di difficoltà: nessuno
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica:
Dislivello in salita: 100
Descrizione
L'escursione è molto bella e alla portata di tutti. Il parco offre dei paesaggi molto particolari per la vicinanza al mare si passa dalla collina con querce, lecci, mirti alla pineta sul mare. I colori molto contrastati svegliano tutti i sensi dall'azzurro del cielo a quello dell'acqua al verde acqua, al bianco della striscia di sabbia al verde brillante delle punte degli aghi di pino al verde scuro degli stessi!!
Vale la pena fare un'escursione in questo parco perchè non è il "solito" panorama montano. Nel parco regionale ci sono i butteri con il maremmano migliorato (il cavallo dei butteri) e la vacca maremmana una razza selezionata negli anni molto resistente all'ambiente in cui vive che si ciba di quello che trova allo stato brado.
Adesso parliamo di un argomento molto interessante la guida ambientale preparata che ho "tempestato" di domande su flora,fauna e che ci ha chiarito vari aspetti sugli animali del parco, sulla storia passando dalle torri di avvistamento alla bonifica delle zone paludose veramente in gamba. Devo dire che è stato interessante avere qualcuno che ti spiega per filo e per segno il parco.
Il centro offre diversi percorsi dal semplice all'impegnativo: 16 km. Il centro visita di Talamone dove ci sono i percorsi più difficili ti dirotta su Alberese e Alberese di dirotta su Alberese in pratica come escursione a piedi si può fare quella che ho fatto io e mi pare un'altra più semplice. In pratica il centro visite, secondo me, vista l'eterogeneità dei visitatori dall'esursionista, al vacanziere, all'escursionista della domenica evita che persone poco pratiche si propongano per le impegnative che si possono fare se si raggiunge un numero di almeno 10 persone!! In pratica un numero impossibile. Da un lato mi pare pure giusto ma dall'altro con l'amaro in bocca faccio l'escursione delle due torri di cui comunque sono rismasto entusiasta.
Però devo spendere due parole positive e negative sull'organizzazione!!
Positive per la struttura, le guide, la promozione e la valorizzazione del territorio.
Negative: l'autobus che entra nel parco attraverso una strada asfaltata e ti lascia all'attacco del sentiero anziche arrivare alle 9:00 e arrivato alle 9:43!!
Al ritorno il bus ha ritardato all'appuntamento di circa 7 minuti che sono un'inezia, ma se si pensa che l'unica gita che si fa è quella e che raccoglie due gruppi!!
I sentieri sono ben marcati nel senso che si vede bene il camminamento, ma non sono segnati col canonico segnale bianco/rosso, ma con dei bastoni squadrati colore legno e quindi poco visibili con una targhetta a sfondo bianco che riporta il nome del percorso per esempio A1.
Le torri di avvistamento non si possono vedere all'interno!! ufficialmente per pericolo di crollo, ma in pratica una volta l'anno la provincia, perchè il parco è regionale, apre le torri al pubblico!! Ma se c'è pericolo di crollo come è possibile? In pratica siamo di fronte al classico divieto preventivo del nulla per evitare responsabilità!! Questa è una cosa che mi ha fatto storcere il naso. Siamo li sotto le torri con la guida e non si può visitare l'interno!! Basterebbe affidare le chiavi alla guida.
Insomma nel voler tenere le risorse organizzate si ha disorganizzazione e asincronia fra due enti dello stesso territorio non permettendo ai turisti (paganti) un accesso completo.
Il costo del biglietto (9,80€ adulti) è alla portata di tutti anche se credo buona parte del costo sia assorbito dall'autobus.
Inoltre entrando nel parco c'erano dei daini vicino all'ingresso per la presenza di vecchi abbeveratoi. Erano presenti all'andata e al ritorno, ma la gita non prevede il fermarsi per l'osservazione. Meno male che abbiamo incontrato una volpe!!
Un punto di orgoglio ho effettuato la riparazione al volo della scarpa di un escursionista, si era staccata la suola della scarpa, con il cordino....w la pionesristica!!
NOTA BENE: SONO SICURO CHE LE MIE CRITICHE SCATENERANNO UN PUTIFERIO MA VOGLIONO ESSERE COSTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE E INOLTRE MI SEMBRA CORRETTO DARE PIù INFORMAZIONI POSSIBILI A POSSIBILI ESCURSIONISTI AVVENTUROSI!! BUONE FERIE A TUTTI
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