I miei primi anelli in legno

Sarà ...... ma "io" il dito non c'è lo metterei ..... e poi per cosa ? ..... per un anello di legno ? :D ...... fosse ricavato dal bastone di S.Pietro e non volendolo mettere sotto una teca di vetro perchè portandolo al dito sono al riparo dalla sfiga per i prossimi 1000 anni allora posso anche rischiare con un qualcosa di SCARSAMENTE TOSSICO, ribadisco TOSSICO anche se scarsamente è pur sempre tossico :D, ma diversamente mi sembra 'na strun ..... pardon ..... un azzardo inutile ;)

Poi il dito non è il mio e neanche il cul ..... pardon ..... la salute non è la mia per cui contenti "voi" contenti "tutti" :D ...... ma il primo che mi dice che se mangio della "frittura" rischio perchè fà male alla salute lo mando a fanc ..... pardon ..... lo invito a riflettere :rofl:

Ciao :), Gianluca

PS.: ..... gommalacca for ever !!!! ..... e poi quando l'anello si è rovinato ..... nel camino (quello vecchio) ed uno "nuovo" al dito
 
Anche io avevo letto della tossicità sul link di znnglc... Sinceramente ne farei a meno...
E poi, non solo i miei anelli non sono fatti con il bastone di San Pietro o con un pezzo della Croce, ma non sono neppure così belli da volerli far durare un'eternità!
Mi documenterò su come usare la gommalacca al massimo... ;)
 
Mi sa che dovete prendere le informazioni cum grano salis, se dovreste evitare tutto ciò che ha un minimo di tossicità finireste di vivere inoltre è la dose che fa il veleno.....per il resto fate come volete ma un anello di legno senza un minimo di stabilizzazione non mi pare granchè.

Basta poco e si gonfia o si ritira.
 
Ultima modifica:
Fermo restando che ognuno è libero di fare ciò che vuole ..... anche di non usare il Paraloid B-72 :p ..... per me ogni cosa ha un senso nel suo contesto. La frittura, per fare un esempio, non è un mangiare "sano" e potrei tranquillamente farne a meno ma alternative al fritto non esistono, per cui, se uno vuol mangiare del fritto o è quello o è niente, inoltre, sulla friggitrice, non c'è scritto che il suo prodotto finale è "pericoloso per inalazione, ingestione e contatto con la pelle ect. ect." ;)

Alternative al Paraloid B-72, a mio avviso, c'è ne sono ed è, per esempio, la gommalacca ...... per cui ..... per quale motivo uno dovrebbe rischiare ?

Un mobile trattato con la gommalacca ha una finitura molto bella, secondo me, ed anche se non conosco nulla di trattato con quel polimero non credo che sia su un livello così alto da dire ....... WAUW ..... quel mobile si vede che è trattato con il Paraloid B-72 e non con la gommalacca !!!!

Parliamo di un "anello" di legno ..... non della croce di nostro Signore ;) anche se non dura dei secoli come se fosse trattato con il Paraloid B-72 ma solo anni non credo che all'autore la cosa gli crei così tanti problemi.

POI ...... LIBERI DI USARE QUELLO CHE VOLETE :D ..... anche cum grano salis :rofl:

Ciao :), Gianluca
 
No beh gommalacca e stabilizzazione sono 2 trattamenti completamente diversi, lasciando stare la durata nel tempo pensa anche solo al naturale "gonfiarsi" e "ritirarsi" del legno a contatto con l'umidità della pelle oppure alla variazione di ambiente tra dentro e fuori casa.

Ecco con la stabilizzazione non hai tutto questo perché il legno viene "bloccato".

Poi il paraloid (ma si possono usare anche altre sostanze) è una resina acrilica come tantissime altre che si usano senza problemi nella vita quotidiana. Non prendiamo sempre per oro colato quello che è scritto su Wikipedia.
 
secondo me potrebbe andar bene la cera d'api,ma è soltanto un parere,visto che va a contatto con la pelle,altrimenti c'e' il turapori trasparente reperibile da ogni falegname,se poi non lo trovi te ne spedisco un'po'........:biggrin:
ciao mauro:):):)
 
No beh gommalacca e stabilizzazione sono 2 trattamenti completamente diversi, lasciando stare la durata nel tempo pensa anche solo al naturale "gonfiarsi" e "ritirarsi" del legno a contatto con l'umidità della pelle oppure alla variazione di ambiente tra dentro e fuori casa.

Ecco con la stabilizzazione non hai tutto questo perché il legno viene "bloccato".

Poi il paraloid (ma si possono usare anche altre sostanze) è una resina acrilica come tantissime altre che si usano senza problemi nella vita quotidiana. Non prendiamo sempre per oro colato quello che è scritto su Wikipedia.
Con questo io chiudo perchè diversamente sembra che io vendo gommalacca e tu paraloid b-72 ....... ed ovviamente non è così :D

Chiudo dicendo che i prodotti dell'attuale industria non sono creati per prodotti che stanno a contatto diretto con la pelle per 24 ore al giorno come potrebbe essere un anello di legno. Io sulla sedia di legno mi ci siedo con pantaloni e mutande, per cui sempre con un qualcosa che mi separa di fatto dal contatto diretto con il legno, ed anche se uso una scrivania di legno (per cui trattata con quanto c'è di meglio a livello di vernici, stabilizzanti e quant'altro) non vi stò di certo a contatto per molto tempo e dubito che qualcuno ci "sudi" sopra. Per tanto casi "limite" come può essere quello di un anello non credo che, normalmente, si presentino e non credo neanche che chi produce vernici, piuttosto che stabilizzanti, abbia previsto un caso così limite ..... è una mia sensazione ovviamente.

La gommalacca è un prodotto naturale utilizzato anche nell'industria alimentare e finisce normalmente nei nostri stomaci quando assumiamo caramelle o pastiglie rese lucide, appunto, con la gommalacca.

Ora, parlo a livello personale, fra una cosa che finisce nel mio stomaco senza procurarmi dei problemi ed un qualcosa che invece nasce e muore per essere usata su un mobile (che non mangio), VISTO CHE NESSUNO DEI DUE è stato testato per vedere la sua compatibilità, anche nel tempo, con l'epidermide umano (o quanto meno .... io no lo sò se ciò è stato fatto) io mi sentirei più tranquillo con il primo piuttosto che con il secondo e questo, ritengo, cum grano salis e senza nessuna negazione della moderna tecnologia o per prendere come oro colato ciò che c'è scritto su wikipedia (se è sbagliata la scheda di valutazione, e tu ne hai le competenze, loggati e cambiala ..... farai un favore a tutti se effettivamente è così come lo descrivi il paraloid b-72 ;)).

Chiudo ulteriormente dicendo che comunque la gommalacca ha una composizione similare ai polimeri sintetici (il paraloid è un copolimero), viene considerata una plastica naturale tant'è che veniva utilizzata in processi di stampaggio ad iniezione (vedi dischi da grammofono sino al primo dopo guerra) ...... per cui a mio avviso non è poi alla fin fine così da buttare anche per preservare/stabilizzare, nel tempo, un anello di legno.

Passo e chiudo ...... e ripeto ..... non vendo gommalacca :biggrin:

Ciao :), Gianluca
 
Lo dico anche io per l'ultima volta il paraloid è una resina acrilica, una plastica insomma tipo quella che si usa per ricostruire le unghie praticamente inerte la cui tossicità dipende dal solvente che si usa. Solvente che una volta usato poi evapora in modo che la resina torni ad indurirsi.

Poi per carità si può usare anche altro per stabilizzare il legno, non esiste solo il paraloid, solo che quella sostanza è la più diffusa.

Il vantaggio rispetto ad altre tecniche è che non si tratta di un rivestimento superficiale ma di una impregnazione vera e propria fino all'interno del legno, così facendo il pezzo diventa praticamente immune al fenomeno di muoversi del legno a seconda dell'umidità.
 
complimenti! in effetti potrebbero sembrare un po'fastidiosi addosso..l'unica cosa che mi sento di dire è stare attento all'utilizzo della vernice perchè può dare problemi a contatto con la pelle come è stato detto, per esempio a me crea irritazione !
 
io però non ho ancora capito cosa avete contro la cera che avevo menzionato prima XD

nessuno ti vieta di usare quella di api e non avrai alcun problema di avvelenamento intossicazioni ecc :p
 
Il bello del legno è che si può trattare in un milione di modi, tutti diversi e tutti con i loro pro e i loro contro.
Intanto cominciamo con lo sfatare un luogo comune: non necessariamente il legno ha bisogno di essere trattato per durare a lungo. Basta scegliere l'essenza. E' chiaro che se si fa un anello in abete o in tiglio durerà poco, ma se si passa già al castagno, hai voglia.
Il trattamento del legno poi può essere fatto a poro aperto o a poro chiuso.
Dato però che non stiamo parlando di mobili e soprattutto si tratta di oggetti a contatto continuo con la pelle, io eviterei il più possibile le sostanze sintetiche.
Tra l'altro stiamo parlando di anelli e non certo di un mobile intarsiato del Maggiolini.
Quindi io utilizzerei:
- nulla
- cera d'api
- olio
- olio e poi cera
- gommalacca (se lo si vuole molto lucido)

Dipende anche dal tipo di legno utilizzato. Alcuni rendono meglio con l'olio, altri meno.
Esistono tra l'altro anche tecniche particolari che permetto di irrobustire e quasi lucidare i manufatti compattando le fibre utilizzando un oggetto arrotondato di vetro o di metallo.
Anche solamente l'utilizzo di grane sempre più fini di cartavetrata permette di ottenere con alcune essenze delle finiture sorprendenti.
Non dimentichiamo poi che molto dipende dal gusto del singolo, non esiste una finitura "migliore" di un'altra.
La cosa che mi permetto di suggerire è di fare un po' di esperimenti e di creare delle varianti in modo da soddisfare gusti differenti.
 
Parlo per "sensazioni" anche perchè, molto sinceramente, anelli di legno non ne ho mai portati in vita mia per cui ....... però, ripeto, a sensazione, credo che trattandolo con olio, o cera d'api, l'anello rimanga sempre un pò unto e che non sia poi così gradevole avere al dito un qualcosa del genere, tolto questa "sensazione", per rispondere a @Daedin anche secondo me la cera, come l'olio, può essere una alternativa valida ...... come anche nulla come giustamente indicato da @Bitis.

Dopo di che ..... alzo le mani :biggrin:

Ciao :), Gianluca
 
Ma no, olio e/o cera non rendono unto il legno a patto di usarli nelle giuste quantità.
In particolare la cera, oltre che essere profumata e di poter essere disponibile anche colorata, da una piacevole sensazione di "vellutato".

Poi, come scrivevo sopra, è anche una questione di gusti personali: ad alcuni può piacere, ad altri no.

Il trucco è sperimentare e se l'anello deve essere regalato/venduto, dare la possibilità a chi lo deve portare di provare due o più finiture diverse in modo che possa rendersi conto di cosa gli piace.
 
pensa che io con la cera d'api avevo trattato il jo (bastone) che mi ero fatta da sola (erano altri tempi e poi costava troppo comprarlo fatto :p) e che usavo per allenarmi in aikido... Ti assicuro che non era affatto "unto" né "appiccicoso" ^_^
 
Ciao a tutti!
Grazie per i vari consigli.
Scusate se non mi sono fatto vivo in questi giorni, ma ho da poco fatto un piccolo intervento agli occhi.
Appena mi sarò ripreso del tutto leggerò con calma i vari commenti.
Grazie ancora.
 
Ottima iniziativa ;)

Per il trattamento esterno hai considerato i prodotti naturali della Solas? Solas - Vernici naturali
Nel caso specifico probabilmente prenderei Infinito U30 neutro

Oppure semplicemente olio di tung o olio di semi di girasole o cera d'api :)

Probabilmente la cosa migliore è carteggiare con abrasiva fino a grana 400-600 e poi passare la cera d'api ;)


Per il legno ti consiglio di usare l'ulivo o il bosso, o comunque un legno compatto con elevato peso specifico vista la delicatezza dell'oggetto (vedi in fondo a questa pagina i pesi specifici delle varie specie di alberi nella colonna "Essiccato": http://www.tecnocentro.it/ita/tabellapesispec.htm)
 
Grazie mille ancora a tutti!
A poco a poco gli occhi mi permettono di stare un po' di più davanti allo schermo ed è un piacere poter tornare sul forum ;)
Appena riesco a farne altri proverò le tecniche che mi avete consigliato e vi farò sapere i risultati!
Grazie davvero a tutti quanti!!! :D
 
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